Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Riforma universitaria

50 forse 100.000 in piazza a roma contro la riforma moratti per una giornata di mobilitazione che è cominciata stamattina e si è conclusa pochi minuti fa, con il corteo che riconduce i manifestanti all’università la sapienza. Per stasera assemblea di ateneo.

Ascoltiamo una corrispondenza che ci raccnta questa giornata di mobilitazione.

I parlamentari del centrosinistra fanno cordone per proteggere i ragazzi, quelli di An escono da Montecitorio e si piazzano davanti all'ingresso della Camera con aria di sfida. Daniela Santanché deputata di Fini, stizzita, mostra il dito medio.

Le cariche più leggere della mattinata nel corso del pomeriggio si intensificano.

Tra i feri ci sono anche un operatore della tv Telenorba, Dante D'Aurelio e un fotografo e collaboratore di Carta, Stefano Montesi, che sono stati picchiati durante la carica. I manifestanti stavano percorrendo via del Corso per tornare all'Universita' quando, all'improvviso gli agenti della Celere li hanno caricati.

Genova:

BOLOGNA ROSSA DI VERGOGNA Oggi le reazioni all’operato della polizia di ieri, che ha caricato i manifestanti per il diritto alla casa, nella città delle decine di migliaia di fuorisede. Fuori dalla giunta bolognese: questa la chiara richiesta di Salvatore Cannavò, della Direzione nazionale del Prc e portavoce dell'area Sinistra Critica. "La situazione bolognese si è fatta intollerabile prosegue Cananvò un sindaco che viene dal sindacato e che ha raccolto i voti di tutta la sinistra bolognese oggi compie ciò che a un sindaco di destra verrebbe certamente impedito da una mobilitazione popolare". "Cofferati mostra il volto oscuro della sinistra di governo, pronta a esaudire i desideri dei ceti benpensanti e moderati. Cannavò chiede che Rifondazione dia oggi il segnale che Cofferati, e il centrosinistra che lo sostiene, meritano, cioè: l'uscita immediata dalla giunta di Bologna con il passaggio all'opposizione per dare sostanza e coerenza all'importante e generosa iniziativa intrapresa finora". Intanto Valerio Monteventi, consigliere comunale indipendente di Rifondazione Comunista a Bologna, si è autosospeso dalla maggioranza che sostiene Sergio Cofferati. Lo ha annunciato all' inizio della Commissione consiliare per le politiche sociali e la casa, da lui stesso presieduta. Sono stato nominato dalla maggioranza Interviste audio su questo tema sul sito di radionmdadurto

Aborto:ancora sperimentazione Ru48

(ANSA) - TORINO, 25 OTT - L'ospedale Sant'Anna di Torino riprendera' dal 7 novembre la sperimentazione della pillola abortiva RU486. E' stato il ginecologo torinese Silvio Viale, uno dei promotori della sperimentazione, a chiedere alla direzione sanitaria che questa venga ripresa: 'Proprio qui a Torino, ieri - afferma Viale - il ministro Storace ci ha spiegato che il riavvio della sperimentazione dipende solo dall'azienda ospedaliera e che non arrivera' nessun via libera formale'.

Ponte sullo Stretto. La Commissione europea mette i mora l'Italia 25 ottobre 2005 La Commissione europea mette in mora l'Italia per il Ponte sullo Stretto di Messina e non esclude la possibilità di bloccare i finanziamenti comunitari all'opera, nel caso in cui l'Italia non rispetti le richieste della Commissione. Confermo l'invio di una lettera di messa in mora al governo italiano, ha detto il portavoce del commissario europeo per l'ambiente, Stavros Dimas, aggiungendo che l'Italia non ha effettuato uno studio dell'impatto ambientale dell'opera che soddisfa i requisiti della Commissione. Il governo adesso ha due mesi per rispondere e fornire le informazioni richieste, poi vedremo, ha risposto sul possibile blocco dei fondi. La messa in mora è stata decisa perché l'Italia è colpevole di non aver adottato misure idonee a prevenire il deterioramento degli habitat sui quali andrebbe a il Ponte sullo Stretto, e le perturbazioni dannose agli uccelli in due IBA (Important Bird Areas). Inoltre, sempre secondo la lettera inviata dalla Commissione Europea al Wwf, il Governo italiano non ha correttamente eseguito la Valutazione d'Incidenza del Progetto Ponte sullo Stretto di Messina riguardo a due Zone di Protezione Speciale (ZPS). La lettera di costituzione in mora al Governo italiano della Comunità europea arriva a seguito della presentazione da parte del Wwf Italia di un reclamo formalizzato nel 2003 sullo svolgimento della VIA (valutazione di impatto ambientale) e della Valutazione di Incidenza. Il Wwf, infatti, aveva segnalato le aree a rischio, richiamate nella nota di messa in mora dalla CE, che, a causa della costruzione dei piloni, dei cantieri, delle strutture aeree del ponte e dei depositi delle terre da scavo, avrebbero subito un impatto pesante sia sul versante siciliano che calabrese: Capo Peloro, i Laghi di Ganzirri (dove sono presenti oltre 400 specie acquatiche di cui 10 endemiche), Dorsali Curcuraci, Antennammare (area istituita per la presenza di 33 specie prioritarie). Se la procedura si concludesse con il deferimento alla Corte di Giustizia europea, l'Italia sarebbe obbligata a mettere in un cassetto l'attuale progetto, che e stato posto a base di gara, e ri-elaborare un proposta radicalmente diversa da quella attuale"

ESTERI

Iraq: sunniti,contestano risultati ufficiaLI DEL REFERENDUM SULLA COSTITUZIONE

Saleh Mutlaq contesta i dati ufficiali (ANSA)-BAGHDAD, 25 OTT - Il leader sunnita Saleh Mutlaq ha affermato che, contrariamente ai dati ufficiali diffusi stamani, la nuova Costituzione Iraquena e' stata bocciata. La Commissione elettorale irachena, infatti, ha comunicato questa mattina i risultati definitivi del referendum sulla Costitutione tenutosi il 15 ottobre.

Secondo Mutlaq, i prescritti due terzi di "no" in almeno 3 province - richiesti per bocciare la Costituzione anche in presenza di una maggioranza di voti favorevoli nel resto del paese - sarebbero stati raggiunti. I "no" avrebbero ampiamente superato i 2/3 nelle province sunnite di Salahuddin e Al-Anbar, mentre hanno raggiunto il 55% in quella di Ninive. Il tasso di partecipazione al referendum SAREBBE stato del 63 per cento. La costituzione comunque è passata.

Iraq: rivendicazione di Al Qaida

(ANSA)-DUBAI,25 OTT- Al Qaida ha rivendicato su internet l'attacco suicida di ieri a Baghdad contro la zona degli alberghi utilizzati dai giornalisti stranieri. L'attentato ha provocato la morte di almeno 15 persone. mentre Un'autobomba è esplosa nella mattinata a Suleymaniya, nel Kurdistan iracheno, vicino a un quartier generale dei Peshmerga. Nove persone hanno perduto la vita. A Baghdad, in due attacchi distinti, sono morte due persone. Fonti militari Usa hanno annunciato la perdita di due soldati nella provincia di al Anbar.

Ue: 'storico' trattato per energia [foto] Nasce il mercato comune del Sud-Est Europa (ANSA) - ATENE, 25 OTT - Nasce la Comunita' per l'energia del Sud-Est Europa: oggi ad Atene e' stato firmato un trattato 'storico' che prevede la sua istituzione. Il documento, firmato dall'Ue e da 8 paesi balcanici sancisce la creazione di un mercato comune per l'energia che, oltre a favorire la riconciliazione dei paesi della regione dopo le guerre degli anni '90, aiutera' anche a contrastare alcuni problemi dell'area come le morti per il freddo e il degrado dell'ambiente dovuto alle emissioni di centrali obsolete.

Distrutte baraccopoli dalla Polizia La popolazione si ribella La polizia spara Algeria - Polizia reprime manifestanti: 1 morto e 20 arresti Una persona e morta e numerose altre sono rimaste ferite a seguito di manifestazioni nella città algerina di Arzew, 440 chilometri a ovest di Algeri.

Le proteste contro la demolizione di centinaia di baracche, chioschi e banchi di frutta e verdura in diversi quartieri popolari della città hanno provocato la violenta repressione da parte della polizia algerina. Dopo gli scontri, 20 persone sono state arrestate. © peacereporter

EUROPA: Tratta, nei Ctp urge protezione vittime Le condizioni inumane all'interno dei Cpt non mettono in discussione l'esistenza di questi centri. È dei giorni scorsi la denuncia da parte di Amnesty International UK e di Anti-Slavery International sulla vulnerabilità delle vittime della tratta "ospiti" dei centri di detenzioni inglesi. Secondo gli esperti il 50 % delle vittime della tratta espulse con effetto immediato sono riciclate dai trafficanti. Lo ha affermato Helga Konrad, Rappresentante Speciale per la lotta al traffico di persone, sollecitando i paesi aderenti all'Osce (L'Organizzazione per la sicurezza e la Cooperazione in Europa) ad adottare politiche che mettano al centro la vittima della tratta e la sua protezione nei Paesi in cui è avvenuto lo sfruttamento

Usa: pena di morte per il candidato Nobel 24 ottobre 2005 Un giudice di Los Angeles ha oggi confermato la data del 13 dicembre per l'esecuzione della condanna a morte di Stanley 'Tookie' Williams, un duplice assassino che, in carcere, s'e' redento, fino a meritarsi un premio del presidente George W. Bush e la candidatura al Nobel per la Pace. Il giudice ha negato la richiesta del difensore di Williams di un rinvio dell'esecuzione di 9 giorni, per avere piu' tempo per preparare la domanda di grazia da inoltrare al governatore della California Arnold Schwarzenegger (il termine per la presentazione della richiesta e' fissato all'8 novembre). Nel respingere la richiesta, il giudice ha notato che Williams, i cui delitti risalgono al 1974, venne condannato a morte 24 anni or sono: il tempo a disposizione e' stato abbastanza. I legali, comunque, possono sempre chiedere al governatore un'estensione dei termini per la presentazione della richiesta di clemenza.In estate la Corte Suprema degli Stati Uniti s'era rifiutata di rivedere la condanna a morte di Williams, detenuto-modello appena premiato dal presidente Bush per il suo attivismo contro la violenza dei gruppi di malavita organizzata. Williams fu tra i fondatori della famigerata gang dei Crips di Los Angeles e, come leader della gang, commise gli omicidi per cui e' stato condannato. Secondo i suoi legali, l'accusa al processo discrimino' i neri nella selezione dei giurati. Il no della Corte Suprema non fermo' i sostenitori di Williams, che durante la detenzione nel braccio della morte (dal 1981) si e' trasformato in uno scrittore di libri per ragazzi. Barbara Becnel, che ha scritto nove libri con Williams, e gli avvocati dell'ex delinquente intendono usufruire di ogni via d'appello rimasta aperta e rivolgere la richiesta di grazia al governatore Schwarzenegger.

Nobel Coetzee: "Australia, antiterrorismo è come apartheid" 24 ottobre 2005 Un inaspettato e durissimo attacco al governo australiano e alle nuove misure antiterrorismo e' arrivato dal premio nobel sudafricano J M Coetzee. Lo scrittore sudafricano, che dal 2002 risiede ad Adelaide, nell'Australia Meridionale, ha paragonato le misure proposte dal premier conservatore John Howard agli abusi dei diritti umani durante l'epoca dell'apartheid. Coetzee, in genere assai restio alle esternazioni, era stato invitato dalla Biblioteca nazionale di Canberra per leggere alcuni brani del suo libro Aspettando i barbari, una denuncia dell'apartheid, che nel 1980 gli diede fama internazionale. Ho sempre pensato che le persone che in Sud Africa hanno introdotto leggi che azzeravano i diritti umani fossero dei barbari della morale. Oggi so che erano solo dei pionieri, gente in anticipo sui tempi, ha detto alla gremita platea venuto ad ascoltarlo. Ricordando cio' che faceva la polizia in Sud Africa, Coetzee ha detto: Potevano fare cio' che volevano, e non li si poteva fermare perche' la legge era stata modificata per permettere qualsiasi comportamento da parte delle forze dell'ordine. Tutto questo, durante l'apartheid, era stato fatto in nome alla lotta contro il terrore. Nell'intervento, lo scrittore di Citta' del Capo che nel 2003 vinse il premio Nobel per la letteratura, non ha mai menzionato in modo diretto il governo di John Howard, ma nessuno ha avuto dubbi che il soggetto dell'esternazione fosse quello delle nuove misure antiterrorismo proposte dal premier australiano. Le riforme presentate nelle scorse settimane da Howard prevedono tra l'altro la detenzione di un sospetto fino a una settimana senza un mandato, la possibilita' per la polizia di sparare per uccidere, e il carcere per chi pronuncia o scrive parole di sostegno per i terroristi.

[foto] 'Storica' raccomandazione di commissione ad hoc (ANSA) - TOKYO, 25 OTT - Una commissione ad hoc del governo giapponese ha pronunciato un suo primo verdetto sul tema cruciale della successione imperiale. Si tratta di una raccomandazione 'storica' al governo perche' apra l'accesso al trono anche alle donne, secondo modalita' di successione ancora da definire, abolendo la vigente legge salica che lo riserva ai soli maschi. Immediata le reazione del governo: "L'anno prossimo sottoporremo al parlamento una nuova legge di successione".

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

Guerra in Iraq

Una bomba è esplosa questa mattina a Baghdad al passaggio di un convolgio militare. Una persona è morta e diverse altre sono rimaste ferite. Un'esplosione ieri sera in una raffineria a Baiji, a nord di Baghdad, ha causato la morte di 5 iracheni. Nello stabilimento petrolifero era in corso una riunione tra funzionari iracheni e statunitensi. Gli ordigni esplosivi erano stati piazzati lungo il muro di cinta dell'edificio.

Secondo Mowaffaq al-Rubai, consigliere del governo iracheno per la sicurezza nazionale, gli attacchi di ieri contro gli hotel Sheraton e Palestine nel centro di Baghdad rientravano in un piano per rapire i giornalisti stranieri che si trovavano all'interno. "Il piano era", ha spiegato, "cercare di sfondare le barricate del Palestine con delle autobombe e poi cominciare a sparare con lanciarazzi e armi leggere per occupare l'albergo e rapire i giornalisti". Secondo Rubai, le bombe sono state lanciate per dimostrare che la guerriglia e' ancora attiva dopo quella che ha definito come una serie di successi delle forze di sicurezza irachene in vista e della consultazione referendaria dello scorso 15 ottobre e dell'avvio del processo all'ex rais Saddam Hussein. L'attacco ha causato la morte di 17 persone (tutte irachene) e il ferimento di altre dieci.

Nuova ondata di scarcerazioni ad Abu Ghraib, il penitenziario gestito dalla forze statunitensi alla porte di Baghdad. Il governo iracheno ha annunciato che la liberazione di 565 detenuti entro l'inizio di novembre, quando si celebrera' la festa di al Fitr, che conclude il mese di Ramadan. Con gli altri 464 prigionieri rilasciati dall'esercito statunitense all'inizio del mese, sale a circa un migliaio il numero dei detenuti iracheni che hanno lasciato le prigioni di Abu Ghraib e Camp Bucca, dove almeno 10.500 sono ancora nelle mani delle forze della coalizione.

Ucciso un militare USA

L'Esercito islamico in Iraq, ha rivendicato con un video, mandato in onda dalla Tv satellitare al-Jazira, l'uccisione di un militare statunitense non identificato. Nel filmato si vede un uomo con addosso uniforme ed elmetto che viene ucciso a colpi di arma da fuoco da un cecchino. L'Esercito islamico e' il gruppo terrorista sunnita responsabile del rapimento e dell'uccisione in Iraq del free lance italiano Enzo Baldoni nell'agosto 2004 e del sequestro dei due giornalisti francesi, Georges Malbrunot e Christian Chesnot, rilasciati dopo quattro mesi di prigionia, nel dicembre del 2004. ()

21 Detenuti iracheni morti in america in questi anni

Sarebbero almeno 21 i prigionieri, tutti iracheni e afgani, morti mentre erano detenuti dagli Stati Uniti. Lo ha denunciato l'Aclu, organizzazione Usa che si batte in difesa dei diritti civili. I legali dell'Aclu hanno esaminato 44 decessi sospetti e hanno concluso che almeno 21 di questi sono veri e propri omicidi, mentre almeno altre 8 morti sono direttamente collegabili alle tecniche d'interrogatorio utilizzate dai militari Usa.

Trema la Casa Bianca

Nelle immagini sulla riunione del governo alla Casa Bianca che le Tv americane hanno mandato in onda in tarda mattinata, Karl Rove appariva al suo solito posto, seduto dietro al presidente Bush. Dall'altra parte della stanza era seduto Lewis "Scooter" Libby, capo di gabinetto del vice presidente Dick Cheney. Rove, il braccio destro del presidente, e Libby, uomo indispensabile all'eminenza grigia della Casa Bianca, potrebbero essere incriminati per il caso noto oramai come "Ciagate". Il procuratore speciale Patrick Fitzgerlad ha concluso l'inchiesta durata due anni, e la sua decisione e' attesa per la fine della settimana. Se due delle pedine chiave del gruppo che rappresenta la cerchia ristretta dei collaboratori del presidente dovranno affrontare un processo, certamente si dimetteranno e con loro potrebbero cadere altre teste. La Casa Bianca dunque trema: Rove, in particolare, e' considerato indispensabile a Bush, il suo "cervello" e l'architetto del suo successo sin dai tempi della prima campagna elettorale per il posto di governatore in Texas.

Raid israeliano a Gaza

Duplice raid aereo israeliano durante la notte nella Striscia di Gaza: stando a testimoni oculari, elicotteri d'assalto hanno attaccato con razzi obiettivi situati alle due estremita' dell'enclave, come confermato anche da fonti delle forze di sicurezza dell'Autorita' Nazionale Palestinese. Secondo queste ultime, prima e' stato bombardato un edificio a Beit Hanoun, nel settore nord della Striscia, di proprieta' di 'al-Fatah', principale fazione in seno all'Olp che fa capo allo stesso presidente dell'Anp, Mahmoud Abbas alias Abu Mazen; quindi gli elicotteri hanno colpito una palazzina a Rafah, nella parte meridionale del piccolo terrirorio, danneggiandola gravemente: la costruzione apparterrebbe alla Jihad Islamica. Non si ha al momento notizia di vittime.

Spagna: pescherecci bloccano i porti contro il caro-petrolio

  • Pescherecci spagnoli bloccano i principali porti mediterranei del Paese per protesta contro gli aumenti del combustibile. Tante imbarcazioni bloccano l'entrata del porto di Barcellona unendosi alla protesta simile gia' in atto a Tarragona, Castellon, Valencia, Gandia, Denia e Alicante. In Galizia, nel Nord, benche' sia stato annullato lo sciopero si mantiene una mobilitazione. Il blocco ha fatto seguito al fallimento dei negoziati col governo sull'aumento delle sovvenzioni.


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina