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1) ASSEMBLEA RICERCATORI

MARTEDi' 15 NOVEMBRE ORE 10,30

Presso la sede Dell'Istituto Superiore di Sanit Di Via Giano della Bella 34 ( Aula Rossi) La precarieta' e' una condizione che ormai invade tutti i settori del mondo del lavoro del privato e del pubblico impiego. In particolare, nella ricerca il precariato e' sicuramente uno dei problemi principali considerando che una grossa fetta dei lavoratori che operano nell'Universita' e negli Enti di Ricerca e' precario. A tutto questo i precari della ricerca rispondono riunendo le varie realta' di precariato che hanno caratterizzato con le proprie lotte le universita' e gli enti di ricerca e invitano tutte le realta' di precariato, sociali, studentesche, a tempo indeterminato in via di precarizzazione e quant'altro a partecipare ad una battaglia ampia contro la precarizzazione ed il declino della ricerca pubblica, in quanto essa e' una battaglia contro la precarieta' in generale,contro il declino culturale e sociale che si vuole imporre in questo paese.

Corrispondenza audio

2)GRECIA

Rabbia e rivolta non solo in Francia, ma anche in Grecia. Nelle strade di Salonicco sono state lanciate molotov contro una concessionaria d'auto Renault e un supermercato della catena greco-francese Carrefour-Marinopoulos. Otto automobili sono andate distrutte dalle fiamme. Domenica c'era stato un analogo attacco ad Atene

3) ESPLOSIONE IN pAKISTAN

Almeno sei persone sono morte ed altre sono rimaste ferite in una esplosione avvenuta nel centro di Karachi, la città più grande del Pakistan. Secondo quanto reso noto da una televisione privata, la Geo, l'esplosione sarebbe avvenuta in un ristorante e secondo quanto è stato possibile accertare fino a questo momento, è stata causata da un' autobomba. La vettura sarebbe stata parcheggiata davanti ad un fast-food della nota catena statunitense "Kentucky Fried Chicken".

4) PALESTINA

Sarà aperto il 25 novembre il valico di Rafah, fra Gaza e l'Egitto. La Rice e il ministro israeliano della difesa Shaul Mofaz hanno messo stamane a punto un accordo che consente la riapertura dei valichi della striscia di Gaza. Da parte sua la radio militare ha precisato che Israele accetta di riaprire al più presto il valico commerciale di Karni (Mintar) sia di allestire convogli che consentano agli abitanti di Gaza di raggiungere la Cisgiordania. Queste informazioni non hanno comunque per il momento conferma ufficiale. Con soddifazione degli appassionati del controllo, per il valico passeggeri di Rafah (fra Gaza ed Egitto) viene adesso stabilito che le immagini dei passeggeri in transito e dei loro bagagli saranno rilanciate in diretta ad una 'sala di controllo' gestita da personale europeo, dove avranno accesso rappresentanti israeliani e palestinesi.

5) IRAQ

Sei agenti di polizia iracheni sono stati uccisi in mattinata in due attacchi distinti. Quattro hanno perduto in un agguato a Kirkuk, due sono morti nell'esplosione di un ordigno a Baghdad.

6) GIAPPONE

Una scossa sismica, di magnitudo tra 6,9-7,2, e' stata avvertita nel nord del Giappone. Le autorita' hanno, pertanto, lanciato un allarme tsunami. Si teme l'arrivo di un'onda di 50 cm. Nessuna notizia finora di feriti o danni provocati dal terremoto. L'epicentro del sisma, avvenuto alle 22,38 ora italiana, era nell'Oceano Pacifico, circa 350 km a est di Sendai, nell'isola di Honshu.

7) ETIOPIA

Dopo le proteste anti-governative d’inizio novembre ad Addis Abeba sarebbero state scarcerate altre 1.721 persone arrestate: lo affermano fonti di stampa vicine al governo, in assenza di conferme da organi di informazione indipendenti, imbavagliati da quasi due settimane dopo la repressione decisa dalle autorità. Mercoledì scorso il governo aveva annunciato la scarcerazione di 2.417 detenuti, sospettati di aver partecipato alle proteste represse nel sangue dalle forze dell’ordine, con un bilancio finale di 46 morti, che secondo esponenti della società civile sarebbero in realtà almeno un centinaio. Il totale delle scarcerazioni supera le 4.000 unità, ma non è ancora possibile avere certezza sul numero dei civili arrestati e incarcerati dal 1 novembre

8) deforestazione Ogni anno la deforestazione colpisce 13 milioni di ettari di foreste in tutto il pianeta; la perdita netta è però di 7,3 milioni di ettari l’anno, un’area grande come la Sierra Leone o Panama, grazie all’opera di riforestazione che interessa tuttavia meno della metà degli alberi tagliati o bruciati. Le cose vanno decisamente male in America Latina, regione che con 924 milioni di ettari possiede il 23% del patrimonio forestale di tutto il pianeta e dove la perdita netta annua si attesta sul 65% di quella mondiale complessiva. . Attualmente circa 4.000 milioni di ettari sul pianeta (pari al 30% delle terre emerse), sono ricoperti da boschi, il 36% dei quali sono considerati foreste primarie, in cui cioè l’uomo non ha mai messo piede e che attualmente sono maggiormente a rischio di devastazione.

8) ITALIA

Sciopero Generale in Valle Susa contro il TAV Il 2 novembre a Bussoleno (To) un' affollatissima assemblea ha deciso la proclamazione dello sciopero generale contro il TAV per mercoledì 16 novembre, con manifestazione e una marcia di otto chilometri da Bussoleno a Susa. NEL GIORNO DI SCIOPERO GENERALE CONTRO LA TAV, domani, 16 novembre 2005, IL PORTALE INTERNET DELLA SOCIETA' METEOROLOGICA ITALIANA (SMI) OSCURERA' LE PREVISIONI METEO. L' ASSOCIAZIONE HA SEDE PROPRIO A BUSSOLENO, DOVE PARTIRA' IL MAXI-CORTEO DEI DIMOSTRANTI. "E' LA PRIMA VOLTA IN OTTO ANNI DI ATTIVITA' - SPIEGA IL PRESIDENTE, LUCA MERCALLI, VOLTO NOTO ANCHE IN TV - CHE SOSPENDIAMO IL BOLLETTINO METEO: CI SENTIAMO COINVOLTI IN PRIMA PERSONA, AVENDO LA NOSTRA SEDE OPERATIVA IN VALLE DI SUSA, NELLO SCEMPIO AMBIENTALE VOLUTO DA UN' OPERA INUTILE E COSTOSA".

9) PIU CASE PER TUTTI Dopo aver garantito un milione di posti di lavoro, e aver eliminato il problema dell'occupazione (eliminando per moltissimi casi l'occupazione stessa), il presidente del consiglio conia e smentisce il suo nuova slogan "Più case per tutti" . La correzione arriva subito: Non ho mai mai parlato di case per tutti, ma di un piano casa per gli sfrattati, e lo ribadisco. E' la solita disinformazione di cui sono vittima - ha precisato a Milano inaugurando la Fiera del Motociclo - al piano casa ci stiamo lavorando, saremo pronti a presentarlo in campagna elettorale. Intanto in Italia, tra sfrattati e famiglie che pagano affitti esorbitanti, il reale problema della casa resta. In mancanza di soluzioni, ci sono sempre le ville in sardegna... Come disse Maria Antonietta: "Non hanno il pane, che mangino le brioche".


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