<> ||[[rorinterattiva| Home page Ror interattiva]]||[[#appunti|Appunti e note redazionali]]||[[RorFonti| Fonti]]|| ## PER INDICAZIONI SULL'USO DI QUESTE PAGINE VEDERE LA PAGINA DI HELP RAGGIUNGIBILE DALLA HOME PAGE DI RORINTERATTIVA ## FORMATO CON CUI INSERIRE LE NOTIZIE, RIPETUTO PER OGNI NOTIZIA DELLE DIVERSE SEZIONI ## Titolo: ## FONTE E DATA Fonte: ## Testo: ## EVENTUALE AUDIO COLLEGATO Audio: === Gr 19:30 === '''Sommario''' '''In primo Piano''' '''NO TAV''' SCIOPERO GENERALE IN VAL DI SUSA 14.07 - 16 Novembre Ottantamila persone hanno detto no alla Tav: lo sciopero generale territoriale ha paralizzato le attività produttive della valle susa, uno sciopero fortemente voluto dai lavoratori e lavoratrici della Val di Susa, fatto proprio dalla Fiom Piemonte, dal sindacato di base Cub e dalla Confederazione Cobas; ma alla manifestazione ha partecipato il popolo della valle susa: bambini e studenti, lavoratori e lavoratrici di ogni età, vecchi partigiani, i comitati popolari insieme ai sindaci e alla Comunità montana, associazioni ambientaliste e centri sociali. Tra le forze politiche rifondazione, i comunisti italiani ed i verdi; mancavano solo gli altri partiti del centrosinistra al governo di torino e della regione favorevoli come i partiti di destra alla tav. E mancava anche la burocrazia sindacale della cgil di torino che non ha aderito All'ordine del giorno anche il NO alla seconda canna del traforo autostradale del Frejus e il NO alla militarizzazione della valle ormai occupata da centinaia e centinaia di uomini in divisa. Anche a Roma si Manifesta davanti al cantiere TAV della serenissima; si è infatti svolto il presidio-fiaccolata indetto per oggi. AUDIOS '''BERGAMO''' Comunicato del csa Capolinea sugli arresti di Bergamo e iniziativa solidale Sabato 12 novembre, a Bergamo, durante il corteo contro il sistema carcerario sono stati fermati/arrestati una ventina di manifestanti. Quattro di loro sono nostri compagni/e del C.S.A. CAPOLINEA di Faenza. Il corteo aveva lo scopo di contestare il sistema delle carceri, che priva gli individui della propria dignità derubandoli del bene più importante che ci appartiene: LA LIBERTA', e di rispondere all'ondata di arresti ed attacchi che hanno colpito il movimento anarchico in questo ultimo anno attraverso l'applicazione indiscriminata di reati associativi e di varie montature. Il corteo di sabato pomeriggio si è svolto senza incidenti fino nei pressi del carcere di via gleno, dove gli sbirri per impedire ogni forma di contatto e solidarietà, tra i detenuti e i manifestanti, hanno sbarrato la strada a questi ultimi disperdendoli con cariche e lacrimogeni dopo minuti di violenti scontri. A corteo già sciolto sono partite nuovamente numerose cariche e rastrellamenti per le vie della città. Per esprimere solidarietà ai nostri compagni/e e per discutere dei fatti avvenuti, INDICIAMO UN'ASSEMBLEA PUBBLICA alla quale speriamo possano partecipare. LIBERI TUTTI/E FUORI TUTTI/E DALLE GALERE DENTRO NESSUNO SOLO MACERIE AUDIO '''IRAQ''' Iraq: la maggiore formazione politica sunnita chiede un'inchiesta internazionale sui detenuti torturati rinvenuti in una prigione del Ministero degli interni Baghdad, 16 novembre - La maggiore formazione politica sunnita, il Partito islamico, ha chiesto per bocca del suo portavoce Iyad Samarrai, citato dall'agenzia Afp, un'inchiesta internazionale sulle presunte torture nei confronti dei detenuti sunniti rinvenuti in un locale gestito dal Ministero degli interni iracheno con evidenti segni di torture sul corpo. Sono 173 le persone ritrovate da militari americani nel corso di un raid in un edificio nella parte centrale di Baghdad, domenica scorsa, dopo aver ricevuto numerose denunce da parti di familiari riguardo la scomparsa di propri parenti. Samarrai ha affermato: "Vogliamo un'inchiesta internazionale neutrale, visto che stiamo cominciando a pensare che ci sono persone con alti incarichi governativi che sono responsabili di quanto è accaduto, o almeno sono dei complici". Nel frattempo, in vista dell'incontro del Cairo sul processo di riconciliazione in Iraq, che avrà luogo fra tre giorni sotto l'egida della Lega araba, si starebbe cercando di individuare dei nomi di personalità del Partito Baath, accettabili per le attuali autorità irachene, che potrebbero presenziare alla Conferenza. Tra questi è nuovamente riemerso il nome del ministro degli Esteri del governo deposto con la forza Naji Sabri. '''PALESTINA''' Gaza, ucciso un palestinese vicino al murO Un palestinese e' stato ucciso e un altro e' rimasto ferito ieri sera da soldati israeliani nel sud della Striscia di Gaza. I due giovani sono stati colpiti mentre cercavano di avvicinarsi al muro di sicurezza tra la Striscia di Gaza e Israele. E' stato prosciolto l'assassino di una bambina palestinese di tredici anni. Un capitano delle forze armate di occupazione israeliane, che ha riempito di pallottole la tredicenne Imam al Hamas nell'ottobre 2004 a Rafah, nel sud della striscia di Gaza, e infine le ha sparato altri colpi da distanza ravvicinata, quando era già stesa per terra, probabilmente morta, è stato prosciolto da una Corte israeliana. '''TUNISIA''' Incendiata una sede del partito di Mubarak Una delle sedi del National Democratic Party (quello del Presidente Mubarak)è stata data alle fiamme questo pomeriggio a Imbaba, un quartiere del Cairo. Secondo le prime informazioni, l'incendio sarebbe stato provocato da alcuni sostenitori dei candidati indipendenti alle elezioni legislative che sono in corso in Egitto. L'attentato sarebbe stato attuato in segno di protesta per i sospetti brogli elettorali. Inizialmente i giudici avevano asseganto la vittoria ai due candidati indipendenti, ma solo mezz'ora dopo, è stato proclamato vincitore il candidato del Partito di Mubarak. '''IRAN''' Nucleare, governo boccia compromesso su uranio Il capo dell'Organizzazione iraniana per l'energia atomica ha dichiarato che l'attivita' di arricchimento dell'uranio deve restare in territorio iraniano. Questa affermazione ha fatto saltare la proposta di compromesso preparata dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica che avrebbe consentito al governo di Teheran di portare avanti alcune attivita' nucleari a condizione che il processo di lavorazione dell'uranio fosse trasferito in un altro Paese. '''COLOMBIA''' NEGOZIATO GOVERNO-PARAMILITARI, NESSUNA INTESA SU RIPRESA DISARMO Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro di Santa Fe de Ralito tra l’alto commissario per la pace Luis Carlos Restrepo e i vertici delle Autodifese unite della Colombia (Auc), decise a prorogare il ‘blocco’ del processo di disarmo dei loro combattenti nell’ambito dei colloqui di pace. A nome del governo, Restrepo ha rinnovato l’offerta di un’area destinata alla smobilitazione dei 10.000 paramilitari ancora in armi, ma non è bastato a convincere le Auc che non accettano la possibile estradizione di alcuni comandanti accusati per narcotraffico negli Usa. Anche la proposta avanzata dal vescovo di Monteria, monsignor Julio César Vidal, ‘facilitatore’ dei colloqui, non avrebbe raccolto per il momento l’adesione delle Auc; il presule aveva ipotizzato il prolungamento dell’agenda prevista per la resa delle Auc, che scadrà il 31 dicembre, a patto che i ‘paras’ accettassero di non interferire con le prossime elezioni. Nelle prossime ore è atteso a Santa Fe de Ralito il ministro dell’Interno e della Giustizia, Sabas Pretelt, nel tentativo di sbloccare lo stallo iniziato ad ottobre dopo il trasferimento in un carcere di massima sicurezza del comandante paramilitare Diego Murillo, accusato di narcotraffico e dell’omicidio di un deputato locale avvenuto lo scorso aprile. '''SUDAN''' La forza di pace dispiega 105 carri blindati in Darfur A seguito delle pressioni diplomatiche da parte della comunità internazionale le autorità sudanesi hanno deciso di consentire lo spiegamento di 105 carri blindati dell'Unione Africana in Darfur per proteggere la popolazione e gli operatori umanitari presenti nella zona. Attualmente in Darfur sono dispiegati circa 7mila peacekeepers impegnati a mantenere la pace nella regione '''Editoriale''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''ITALIA''' '''Siparietto''' ---- === Gr 13:00 === '''In primo Piano''' VAL DI SUSA In migliaia sono partiti intorno alle 10 dalla centralissima piazza del mercato di Bussoleno (Torino) per protestare contro la realizzazione dell'Alta velocita' in Valle di Susa. Bandiere con la scritta "No Tav" aprivano la numerosissioma manifestazione. La Valle di Susa oggi e' paralizzata dallo sciopero generale. AUDIO '''ESTERI''' '''AFGHANISTAN''' Un passante e' stato ucciso e altri quattro sono rimasti feriti per l'esplosione di un'autobomba a Kandahar, nel sud dell'Afghanistan. L'obiettivo dell'attentato era un'auto delle forze di sicurezza afghane, ma le vittime sono tutti civili che si trovavano casualmente sul posto. Fonti militari americane a Kabul hanno riferito che nessun soldato statunitense e' rimasto coinvolto nell'attacco. Cinque poliziotti afghani sono morti e altri otto sono rimasti feriti nell'esplosione di una mina al passaggio del loro veicolo nei pressi di Amna, localita' nella provincia di Paktika, regione sudorientale dell'Afghanistan. Sembra la polizia ha fermato due sospetti in relazione all'attentato. '''LIBERIA''' Il governo di transizione liberiano ha vietato qualsiasi manifestazione pubblica a partire da oggi. In un discorso alla nazione tenuto ieri sera, il presidente ad-interim Gyude Bryant, ha precisato che finché non verranno annunciati i risultati definitivi del ballottaggio per le presidenziali non verranno autorizzati cortei e manifestazioni che metterebbero a rischio l’ordine pubblico. '''PALESTINA - ISRAELE''' E' stato prosciolto l'assassino di una bambina palestinese di tredici anni. Un capitano delle forze armate di occupazione israeliane, che ha riempito di pallottole la tredicenne Imam al Hamas nell'ottobre 2004 a Rafah, nel sud della striscia di Gaza, e infine le ha sparato altri colpi da distanza ravvicinata, quando era già stesa per terra, probabilmente morta, è stato prosciolto da una Corte israeliana. E' stata espulsa da Israele l'attivista delle ONG Meri [[Meri.mp3]] '''TUNISIA''' SUMMIT MONDIALE SOCIALE DELL'INFORMAZIONE DELLE NAZIONI UNITE - WSIS All'apertura del Summit mondiale sulla societa' dell'Informazione' (Wsis), in programma a Tuninsi dal 16 al 18 novembre, Amnesty International ha diffuso un rapporto in cui denuncia le gravi violazioni dei diritti umani, in particolare della liberta' di espressione e di informazione. In particolare, "il governo tunisino continua a limitare la liberta' di associazione, riunione e accesso alle informazioni". Fino a condannare giovani attivisti che su Internet sviluppavano libero dibattito. Anche il Sindacato della stampa marocchina (Snpm) ha criticato con un comunicato lo stato in cui versa la libertà di stampa nel Marocco, assai precaria. '''KASHMIR''' Quattro persone sono rimaste uccise e piu' di 50 ferite nell'esplosione di un'autobomba Srinagar, capitale dello stato indiano del Jammu e Kashmir. L'autobomba si era lanciata contro la vettura di un deputato, Osman Majid, che e' rimasto gravemente ferito. Majid e' un ex ministro dello stato nel governo del Partito democratico del popolo. Diversi altri feriti, trasferiti negli ospedali, sono in condizioni gravi e si teme che il bilancio dei morti possa salire. Gran parte delle vittime erano pendolari che si stavano recando a lavoro a bordo di un autobus che stava passando al momento dell'esplosione. '''EGITTO''' Il ballottaggio per l'assegnazione dei seggi al primo turno delle elezioni legislative egiziane ha segnato il grande successo dei Fratelli musulmani, i quali si sono aggiudicati 29 posti, contro i 12 che sono andati al partito di governo dei Nazional democratici. I Fratelli musulmani si sarebbero quindi già assicurati 33 seggi su 164 disponibili al primo turno. '''THAILANDIA''' È di 9 morti e altrettanti feriti il bilancio di un attacco compiuto da un gruppo di uomini armati ancora non identificati contro un villaggio nel sud della Thailandia, nella provincia di Narathiwat. Le nove vittime, tutte musulmane, appartengono a una stessa famiglia: si tratterebbe di madre, padre e dei sette figli, l’ultimo dei quali di appena 8 mesi d’età. Gli aggressori avrebbero fatto irruzione nell’abitazione sparando con mitragliatori, ferendo anche i membri di altre due famiglie. '''COLOMBIA''' Oltre 8mila persone sono state evacuate nella zona dell'estremo sud-ovest della Colombia per la possibile imminente eruzione del vulcano Galeras, riattivatosi nel 2004 e che nelle ultime settimane ha preoccupato i geologi per la sua intensa attivita'. Il comitato nazionale di prevenzione dei disastri ha dunque ordinato ''l'evacuazione immediata e obbligatoria dei residenti della zona a piu' alto rischio''. '''PERU''' Migliaia di persone sono scese in piazza in diverse citta' del Peru' per chiedere al Cile l'estradizione dell'ex presidente Alberto Fujimori, agli arresti a Santiago dal 6 novembre scorso, e accusato in patria in almeno 20 processi per violazione dei diritti umani e corruzione. '''OLANDA''' UCCISO A COLPI DI PISTOLA UN ATTIVISTA DI SINISTRA SI ERA BATTUTO CONTRO I DOSSIER DEI SERVIZI SEGRETI SUI MILITANTI Un noto attivista di sinistra olandese e' stato ucciso a colpi di pistola da uno sconosciuto nelle strade di Nimega. Lo ha riferito oggi la polizia, precisando che il 41enne Louis Seveke e' stato raggiunto da due pallottole attorno alle 21.30 di ieri sera nella centrale via Van Welderen, di questa citta' olandese presso il confine tedesco. Al momento non vi sono stati arresti e la polizia non si pronuncia sul movente. '''GRAN BRETAGNA''' Il ministro dell'Interno britannico Charles Clarke ha deciso di estradare Babar Ahmad verso gli Stati Uniti, dove sara' sottoposto a processo con l'accusa di aver raccolto fondi per finanziare attivita' della guerriglia in Cecenia e Afghanistan. Lo ha reso noto il ministero dell'Interno britannico. '''ITALIA''' '''Siparietto''' ---- === Gr 9:30 === '''ESTERI''' '''KASHMIR''' Quattro persone sono rimaste uccise e piu' di 50 ferite nell'esplosione di un'autobomba Srinagar, capitale dello stato indiano del Jammu e Kashmir. L'autobomba si era lanciata contro la vettura di un deputato, Osman Majid, che e' rimasto gravemente ferito. Majid e' un ex ministro dello stato nel governo del Partito democratico del popolo. Diversi altri feriti, trasferiti negli ospedali, sono in condizioni gravi e si teme che il bilancio dei morti possa salire. Gran parte delle vittime erano pendolari che si stavano recando a lavoro a bordo di un autobus che stava passando al momento dell'esplosione. '''AFGHANISTAN''' Un passante e' stato ucciso e altri quattro sono rimasti feriti per l'esplosione di un'autobomba a Kandahar, nel sud dell'Afghanistan. L'obiettivo dell'attentato era un'auto delle forze di sicurezza afghane, ma le vittime sono tutti civili che si trovavano casualmente sul posto. Fonti militari americane a Kabul hanno riferito che nessun soldato statunitense e' rimasto coinvolto nell'attacco. '''OLANDA''' UCCISO A COLPI DI PISTOLA UN ATTIVISTA DI SINISTRA SI ERA BATTUTO CONTRO I DOSSIER DEI SERVIZI SUI MILITANTI Un noto attivista di sinistra olandese e' stato ucciso a colpi di pistola da uno sconosciuto nelle strade di Nimega. Lo ha riferito oggi la polizia, precisando che il 41enne Louis Seveke e' stato raggiunto da due pallottole attorno alle 21.30 di ieri sera nella centrale via Van Welderen, di questa citta' olandese presso il confine tedesco. Al momento non vi sono stati arresti e la polizia non si pronuncia sul movente. '''ITALIA''' '''MILANO''' Stanotte a Milano una comunità di circa 300 migranti composta per la maggior parte da rifugiati politici eritrei, sudanesi, somali, ha accolto l'invito del Presidente del Consiglio "Una casa per tutti" liberando uno stabile degradato e abbandonato. '''CATANIA''' Mobilitazione di solidarietà con gli sgomberati delle baraccopoli di Corso dei Martiri della Libertà. Lo sgombero avvenuto l’11 novembre, alle 6 del mattino, gli immigrati che stavano nelle baraccopoli sono stati svegliati dalla polizia e dalle ruspe mandate dal Comune di Catania. Non è stato permesso loro di prendere niente di quel poco che avevano: soldi, documenti, stufe, frigoriferi, tutto è andato distrutto insieme alle baracche. In seguito sono stati deportati in una palestra abbandonata, in aperta campagna a Librino: uomini, donne e bambini ammassati per terra come animali. Infine, verso la mezzanotte è iniziato il viaggio verso la vera destinazione di questi immigrati: i Centri di Permanenza Temporanea di Caltanissetta (per gli uomini) e di Ragusa (per le donne), veri e propri lager dove si vive in condizioni disumane. --------------- <> '''Appunti e note redazionali''' '''Servizi audio della giornata''' ---- ||[[#top|Torna a inizio pagina]]||