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'''IMBOSCATA DELLE FARC NEL SUD, MUOIONO 28 SOLDATI'''

 
L’esercito governativo ha subito la sconfitta più grave del 2005 con un’imboscata condotta dalle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) in una zona rurale della località meridionale di Vista Hermosa, costata la vita a 28 soldati. Un’unità militare, incaricata di monitorare lo sradicamento delle piantagioni di coca nella regione, è stata attaccata da circa 300 guerriglieri in uno dei quattro dipartimenti del sud, quello di Meta, dove dal febbraio 2004 è in corso il cosiddetto ‘Plan Patriota’, una massiccia offensiva condotta da oltre 17.000 soldati contro la retroguardia delle Farc. Secondo fonti militari, le operazioni di recupero dei corpi sarebbero ancora in corso perché l’area dell’attacco è interamente minata; l’esercito è anche impegnato nelle ricerche dei responsabili, fuggiti apparentemente senza prendere ostaggi, con l’appoggio delle forze aeree. L’area di Vista Hermosa ha un significato simbolico per le Farc, essendo stata parte dell’ex-zona di distensione dove dal 1998 al 2002 si tennero i falliti colloqui di pace con l’amministrazione di Andrés Pastrana. La nuova offensiva del principale gruppo guerrigliero colombiano è avvenuta a poco più di una settimana da un attacco sferrato da un altro fronte delle Farc alla frontiera con Panama, concluso con l’uccisione di otto poliziotti e la presa in ostaggio di altri 30, 25 dei quali in seguito rilasciati.
 


'''BREVI DALL’AMERICA LATINA'''
 
BRASILE - Prosegue per il quarto giorno consecutivo la sommossa esplosa il 25 dicembre nel carcere di Urso Branco, nello Stato di Rondonia, dove circa 200 persone sono state prese in ostaggio dai detenuti. La polizia ha annunciato di aver trovato un accordo con i rivoltosi, accogliendo la richiesta che un pluriomicida, Ednildo Paulo de Souza, detto 'Birinha', trasferito recentemente in un altro penitenziario, venga riportato a Urso Branco. “Noi ci siamo impegnati a fare la nostra parte, ma ora loro devono liberare i prigionieri” ha detto il portavoce della polizia locale Lenilson Guedez. Gli ammutinati hanno detto di avere ucciso almeno 10 detenuti, ma non ci sono ancora conferme ufficiali.

MESSICO – Sono quasi ultimati i preparativi per ‘La Otra campaña’, la mobilitazione itinerante dell’Esercito zapatista di liberazione nazionale (Ezln) che partirà l’1 gennaio dalla comunità ‘chiapaneca’ di La Garrucha. Secondo il programma, la ‘carovana’ guidata dal subcomandante Marcos (Delegato Zero) percorrerà per i sei mesi successivi tutti gli Stati messicani in coincidenza con la campagna elettorale per le presidenziali del prossimo luglio con l’obiettivo di per raccogliere il dissenso della popolazione che non si riconosce in nessuno dei candidati dei partiti ufficiali

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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Sgombero di via Lecco a Milano

Si e' conclusa, nella sede della protezione civile di Via Barzaghi, l'identificazione di tutti gli immigrati che occupavano lo stabile di via Lecco. Al momento solo 50 di loro hanno potuto alloggiare nello spazio messo a disposizione in via Ludovico di Breme e dove il massimo dei posti si e' ridotto da 130 a 63. Altri 174 rifugiati sono rimasti in via Barzaghi e non si ancora dove trascorreranno la notte. In queste ore sono state avviate le verifiche, da parte dei tecnici, degli spazi che anche la provincia ha messo a disposizione tra cui pare una scuola dismessa.

Segue audio

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Bagdad, 20 detenuti uccisi Stavano tentando di evadere

Venti detenuti iracheni sono stati uccisi a Bagdad mentre stavano tentando di evadere da una prigione della città. Lo ha detto un responsabile del ministero dell'Interno iracheno. Secondo la ricostruzione fornita dalla fonte, nel carcere del quartiere sciita di Kazimiyah un prigioniero ha rubato un'arma e ucciso una delle guardie carcerarie. Gli agenti hanno aperto il fuoco e ucciso 20 detenuti. Anche un soldato è rimasto ferito.

Ma sul numero delle vittime c'è confusione: un altro portavoce del ministero ha parlato di 15 persone rimaste coinvolte nello scontro a fuoco, alcune delle quali solo ferite.

Secondo quanto riferito dalla tv Al Jazeera, la maggior parte dei detenuti nel carcere sono insorti, responsabili di attacchi contro le forze americane e irachene.

La prigione è situata all'interno della base militare di Al Adala, oggetto negli ultimi due anni di una serie di attacchi con razzi dalla zona di Al Adhamiya, a maggioranza sunnita.

Sul fronte della guerriglia, due soldati iracheni sono stati uccisi e altri sette feriti dopo un attacco a Tirkit.

BREVISSIME DALL’AFRICA

ZAMBIA – La Francia ha annunciato la cancellazione totale del debito estero dello Zambia per un importo di 67 milioni di euro, che fa seguito all’annullamento di altri 109 milioni di euro a partire dal 2000. L’accordo tra i due governi è stato firmato nella capitale Lusaka.

CORNO D’AFRICA – Un vertice regionale per la cooperazione e la sicurezza tra Etiopia, Sudan, Somalia, e Yemen si è aperto oggi ad Aden, con l’obiettivo di consolidare i legami tra i quattro Paesi, riuniti nel cosiddetto “gruppo di Sanaa” (dal nome della capitale yemenita); è stato invitato anche il governo dell’Eritrea, che ha finora respinto l’offerta di partecipare all’iniziativa.

SENEGAL – Due giornalisti e il direttore di un giornale privato sono stati condannati per diffamazione a tre mesi di reclusione, con la sospensione della pena: avevano pubblicato un articolo in cui il figlio del presidente Abdoulaye Wade. Karim, veniva implicato in un traffico illegale di valuta straniera.

EGITTO – Come in ‘Totòtruffa’ del 1961, dove il ‘Principe della risata’ napoletano cercava di vendere la Fontana di Trevi, il titolare di un negozio di souvenir è stato arrestato per aver cercato di vendere – se non le Piramidi - una mummia al prezzo di 10 milioni di dollari. La polizia gli ha sequestrato anche 126 pezzi di antiquariato provenienti dal celeberrimo sito archeologico dei Faraoni.

SUDAFRICA – Si terrà a gennaio la prima conferenza nazionale per la gestione dei problemi relativi agli elefanti; lo si apprende dal Dipartimento delle Questioni ambientali e del Turismo.

MORALES ANNUNCIA RIDUZIONE SALARI PRESIDENTE E PARLAMENTO

Il presidente eletto Evo Morales Ayma si è impegnato, una volta assunto il suo mandato il 22 gennaio prossimo, a decurtare del 50% il suo stipendio per creare un fondo comune destinato a finanziare programmi sociali. Al termine di una riunione dei dirigenti del suo ‘Movimiento al socialismo’ (Mas) è stato deciso che anche tutti i parlamentari avranno i salari dimezzati e saranno annullate le diarie previste per tutti i loro collaboratori. Secondo Morales “il risparmio relativo anche a un solo legislatore consentirà di pagare lo stipendio di dieci maestri”. Venerdì il neo-capo dello Stato partirà per una visita a Cuba, dietro invito di Fidel Castro, per rientrare brevemente l’1 gennaio alla sua città natale Orinoca. Dal 3 al 13 gennaio la sua agenda sarà fitta di impegni all’estero con un tour che lo porterà in Spagna, Francia, Olanda, Sudafrica, Cina e Brasile “per rafforzare le relazioni diplomatiche pre-esistenti e soprattutto approfondirle” come ha riferito il suo portavoce Alex Contreras. Proprio dal Sudafrica sono giunti oggi gli auguri del presidente Thabo Mbeki a Morales che, secondo il protocollo, sarà proclamato ufficialmente presidente il 16 gennaio. “La sua elezione alla presidenza della Bolivia indica che il flusso di cambiamenti continua a estendersi per l’America Latina, portando con sé la speranza di trasformazioni politiche per il suo Paese e per tutta la regione” ha detto Mbeki in una nota ufficiale.

IMBOSCATA DELLE FARC NEL SUD, MUOIONO 28 SOLDATI

L’esercito governativo ha subito la sconfitta più grave del 2005 con un’imboscata condotta dalle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) in una zona rurale della località meridionale di Vista Hermosa, costata la vita a 28 soldati. Un’unità militare, incaricata di monitorare lo sradicamento delle piantagioni di coca nella regione, è stata attaccata da circa 300 guerriglieri in uno dei quattro dipartimenti del sud, quello di Meta, dove dal febbraio 2004 è in corso il cosiddetto ‘Plan Patriota’, una massiccia offensiva condotta da oltre 17.000 soldati contro la retroguardia delle Farc. Secondo fonti militari, le operazioni di recupero dei corpi sarebbero ancora in corso perché l’area dell’attacco è interamente minata; l’esercito è anche impegnato nelle ricerche dei responsabili, fuggiti apparentemente senza prendere ostaggi, con l’appoggio delle forze aeree. L’area di Vista Hermosa ha un significato simbolico per le Farc, essendo stata parte dell’ex-zona di distensione dove dal 1998 al 2002 si tennero i falliti colloqui di pace con l’amministrazione di Andrés Pastrana. La nuova offensiva del principale gruppo guerrigliero colombiano è avvenuta a poco più di una settimana da un attacco sferrato da un altro fronte delle Farc alla frontiera con Panama, concluso con l’uccisione di otto poliziotti e la presa in ostaggio di altri 30, 25 dei quali in seguito rilasciati.

BREVI DALL’AMERICA LATINA

BRASILE - Prosegue per il quarto giorno consecutivo la sommossa esplosa il 25 dicembre nel carcere di Urso Branco, nello Stato di Rondonia, dove circa 200 persone sono state prese in ostaggio dai detenuti. La polizia ha annunciato di aver trovato un accordo con i rivoltosi, accogliendo la richiesta che un pluriomicida, Ednildo Paulo de Souza, detto 'Birinha', trasferito recentemente in un altro penitenziario, venga riportato a Urso Branco. “Noi ci siamo impegnati a fare la nostra parte, ma ora loro devono liberare i prigionieri” ha detto il portavoce della polizia locale Lenilson Guedez. Gli ammutinati hanno detto di avere ucciso almeno 10 detenuti, ma non ci sono ancora conferme ufficiali.

MESSICO – Sono quasi ultimati i preparativi per ‘La Otra campaña’, la mobilitazione itinerante dell’Esercito zapatista di liberazione nazionale (Ezln) che partirà l’1 gennaio dalla comunità ‘chiapaneca’ di La Garrucha. Secondo il programma, la ‘carovana’ guidata dal subcomandante Marcos (Delegato Zero) percorrerà per i sei mesi successivi tutti gli Stati messicani in coincidenza con la campagna elettorale per le presidenziali del prossimo luglio con l’obiettivo di per raccogliere il dissenso della popolazione che non si riconosce in nessuno dei candidati dei partiti ufficiali

ITALIA

Incidente a Roccasecca. I due macchinisti: i semafori davano segnale verde

Il segnale a bordo e quello esterno era verde e quindi la linea era libera. E' quanto hanno detto i due macchinisti del treno che martedì scorso ha tamponato l'interregionale già fermo nella stazione di Roccasecca, in provincia di Frosinone.

I due ferrovieri sono indagati per disastro e omicidio colposi dalla Procura della Repubblica di Cassino.

I due macchinisti sono arrivati in tribunale poco dopo le 8 accompagnati dai loro legali e da un sindacalista dell'Orsa.

"I nostri assistiti - hanno detto gli avvocati - hanno risposto alle domande del magistrato in maniera serena e raccontando quello che è accaduto quel pomeriggio nella cabina di guida. Un macchinista era addetto alla guida del convoglio mentre l'altro ai segnali come prevede il tracciato del percorso. Hanno ribadito che il segnale a bordo e quello esterno era verde e quindi la linea libera. Due semafori segnalavano il verde".

Gli avvocati hanno aggiunto che i macchinisti "hanno spiegato il funzionamento delle apparecchiature di bordo e di quelle disposte lungo la linea e quindi di aver rispettato in pieno tutte le disposizioni di guida del convoglio".

ARESE: CONTINUANO LE PROVOCAZIONI DELLA FIAT CONTRO I SINDACATI

  • Oggi pomeriggio 24 delegati sindacali dell'Alfa di Arese sono comparsidavanti al tribunale di Milano accusati di non voler restituire le chiavi del locale del consiglio di fabbrica. La denuncia è partita dalla Fiat ed è un'intimidazione ai sindacati, dato che la fabbrica torinese non è più proprietaria dell'area, venduta alla società bresciana Estate Sei. Oggi pomeriggio alle 15,30 i delegati sono partiti da piazza Duomo e si sono recati al tribunale in corteo, per poi presentarsi in aula con le chiavi da restituire, ma le hanno portate al collo e di cartone: una risata per una vicenda tragica come quella della fabbrica Alfa, oggetto negli ultimi anni di tante promesse non mantenute di Fiat, Regione e Governo, dove la produzione sta scomparendo e centinaia di cassintegrati sono ancora senza possibilità di rientrare al loro lavoro. Come mai una protesta così goliardica? Sentiamo Carlo Pariani, RSU CUB di Arese.

Segue audio

PARMALAT: PM PARMA CHIEDONO RINVIO A GIUDIZIO DI TANZI

La Procura di Parma ha formalizzato le accuse contro l'ex patron della Parmalat Calisto Tanzi e gli altri indagati del filone principale dell'inchiesta, quello nell'ambito della bancarotta fraudolenta e dell'associazione a delinquere. Come promesso gli inquirenti parmigiani son riusciti a inviare le richieste di rinvio a giudizio entro la fine dell'anno. Ora il fascicolo si trova sul tavolo del procuratore capo Gerardo Laguardia che lo "vagliera'" per poi depositarlo nella cancelleria del Gup. A quanto emerge i Pm avrebbero anche chiesto alcune archiviazioni per le posizioni meno importanti: si tratterebbe , in tutto, di 5-6 persone che potrebbero a questo punto essere scagionate. Gli indagati che invece rischiano il processo sono piu' di 60. La prima udienza del processo di Parma contro Tanzi e c. non dovrebbe comunque tenersi prima di maggio o giugno prossimi.

palermo AGGRESSIONE VIOLENTA AL LABORATORIO ZETA

Tra l'una e le due del mattino di oggi, un vero e proprio commando, a bordo di un auto, si è avvicinato al centro lanciando delle grosse pietre.

--Alcune vetrate sono state distrutte, ci sono stati anche alcuni danni all'interno. Per fortuna le persone all'interno sono incolumi (Il Laboratorio Zeta da anni condivide il proprio spazio con una comunità di rifugiati sudanesi).

Il capillare controllo mafioso del territorio palermitano non gradisce evidentemente una realtà come lo Zeta.

Questo è solo l'ultimo di una lunga serie di pesanti attacchi subìti, ed ovviamente sempre sfuggiti (!!!) all'attenzione di una volante dei carabinieri che sorveglia "amichevolmente" il centro 24h su 24h.

Il Laboratorio Zeta ovviamente rispedisce al mittente (ignoto?) le intimidazioni e continuerà il proprio lavoro politico, sociale e culturale con sempre più convinzione.

ESPLOSIONE A ISOLA LIRI, SALTA LA SEDE DI RIFONDAZIONE

Un boato ha svegliato, la notte scorsa, i residenti di via Arno ad Isola del Liri (Frosinone). Un ordigno collocato davanti la sede del Circolo "Rosa Luxemburg" di Rifondazione Comunista e' esploso provocando seri danni alla saracinesca e alle autovetture circostanti. Lo spostamento d'aria ha sollevato in aria anche una pesante scrivaria lunga due metri che si trovava all'interno della sede. Tra i resti di vetro e ferro e' stato trovato un adesivo raffigurante una svastica sormontata da un'aquila con la scritta "Boia Chi Molla". La stessa svastica che il segretario del Prc di Isola del Liri Angela Mancini ha ritrovato incisa sul cofano della propria auto sempre nella giornata di ieri.

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

LIBANO

AEREI ISRAELIANI BOMBARDANO BASE PALESTINESE IN LIBANO

Aerei israeliani hanno compiuto un'ennesima azione terroristica bombardando all'alba un campo profughi palestinese a sud di Beirut. E' la

rappresaglia dopo il lancio di razzi Katyusha lanciati poche ore prima dal territorio libanese verso Israele. Secondo una portavoce dell'esercito

israeliano, gli aerei hanno attaccato una presunta base di addestramento del Fronte popolare per la Liberazione della Palestina- Commando

Generale (PFLP-GC), che si trovava all'interno del campo profughi. "Questa e' la risposta ai lanci di missile della notte contro Israele", ha detto

un portavoce citato dall'edizione on-line del quotidiano israeliano 'Haaretz'. Israele considera responsabile dell'incursione il governo del

Libano e ha avvertito che se non ritornera' la calma i bombardamenti si ripeteranno. I missili lanciati nella notte contro Israele hanno causato

almeno un ferito leggero e provocato danni materiali.

PALESTINA

ASSALTO A SEDI ELETTORALI DI KHAN YOUNIS E RAFAH

Un commando di militanti palestinesi ha fatto irruzione negli uffici di una sede elettorale di Khan Younis, nella Striscia di Gaza. L'assalto e' stato

compiuto per boccare la registrazione di una nuova lista di candidati di Fatah guidata dal leader palestinese Marwan Barghouti, detenuto in un

carcere israeliano, in vista delle elezioni parlamentari del 25 gennaio. Lo riferiscono fonti ufficiali, aggiungendo che un identico assalto e' stato

compiuto a Rafah.

LISTA DI AL FATAH UNITARIA ALLE PROSSIME ELEZIONI

Rispondendo alle richieste di Marwan Barghouti e dei nostri fratelli prigionieri e seguendo il percorso di Yasser Arafat annunciamo di aver preso la decisione di unire le due liste di al Fatah in modo da andare uniti alle prossime elezioni legislative: e' questo l'annuncio fatto oggi dal dirigente palestinese Muhammad Dahlan, ex responsabile della sicurezza di Anp, che ha tenuto oggi a Ramallah una conferenza stampa a nome della lista 'al-Mustaqbal', quella il cui capolista è proprio Marwan Barghouti.

Nella notte velivoli israeliani hanno sparato dei razzi contro strade nel nord della striscia di Gaza con l'intento di renderle inutilizzabili, affinché i militanti palestinesi non possano avvicinarsi troppo alla linea di demarcazione tra l'area e il territorio israeliano per lanciare dei razzi Qassam.

In Cisgiordania unità militari israeliane occupanti hanno proseguito la campagna di arresti di presunti simpatizzanti della resistenza palestinese. Tre persone, sospettate di legami con Hamas e la Jihad islamica, sono state fermate.

IRAQ

BOMBA FERISCE DUE POLIZIOTTI A BAGHDAD

Due poliziotti sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno al passaggio di una pattuglia a Baghdad. Lo riferiscono all'agenzia Xinhua fonti del

ministero dell'Interno, precisando che un ordigno e' esploso al passaggio di una pattuglia della polizia nel distretto di Waziriyah, danneggiando

un'auto e ferendo i due agenti a bordo.

TRATTATIVE PER NUOVO GOVERNO

Intanto sono iniziate le trattative fra i leader dei probabili vincitori delle ultime elezioni legislative irachene. Abdel Aziz al Hakim, numero uno

dell'Assemblea suprema per la rivoluzione islamica, formazione sciita, si è recato ad Arbil, capoluogo del Kurdistan iracheno, per discutere del

futuro governo con Massoud Barzani e Jalal Talabani. Sul piano militare, il premier polacco ha annunciato che Varsavia prorogherà la permanenza del contigente di occupazione polacco in Iraq sino

alla fine del 2006.

LEGA ARABA

Si è riunito ieri, alla presenza del segretario generale della Lega araba Amr Moussa e del presidente egiziano Hosni Mubarak, il Parlamento

arabo, un organismo voluto da Moussa per dare impulso all'attività dell'organizzazione panaraba. L'Assemblea conta 88 deputati in

rappresentanza dei ventidue Paesi della Lega. Non si sa ancora se affronterà lo spinoso problema delle elezioni irachene rispetto alle quali

molti partiti iracheni hanno segnalato irregolarità e ne chiedono la ripetizione.

CONGO

ONU, MIGLIAIA IN FUGA PER SCONTRI CON RIBELLI NELL'EST

Il protrarsi degli scontri tra le forze regolari congolesi, coadiuvate dai caschi blu dell'Onu, e i miliziani nella parte orientale del Paese africano hanno provocato la fuga di migliaia di persone. A lanciare l'allarme e' stato oggi Michel Bernardo, dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari umanitari (Ocha), secondo cui il numero degli sfollati interni sarebbe di 11mila persone. Il problema - ha sottolineato in un'intervista a Radio France Internationale - e' che quando scappano in quel modo, non sono in condizioni di portarsi dietro nemmeno del cibo.

USA

VIOLENTI INCENDI IN TEXAS E OKLAHOMA

Violenti incendi sono scoppiati in diverse zone del Texas e Oklahoma, distruggendo abitazioni e bruciando ettari di vegetazione. Il goveratore del

Texas, Rick Perry, ha dichiarato lo stato di calamita' naturale e inviato le truppe della Guardia nazionale per far fronte all'emergenza. Sono circa

una settantina i focolai sparsi in tutto lo stato, anche se la situazione piu' grave, precisa la Cnn, e' a Cross Plains, dove un portavoce del

dipartimento per la sicurezza pubblica ha riferito di una ventina di case ed edifici andati distrutti.

ITALIA

MILANO

267 PROFUGHI VIA LECCO TRASFERITI NEI CONTAINER

Dopo una notte passata per la strada al freddo, i 267 immigrati, rifugiati politici nel nostro Paese, sgomberati ieri dallo stabile che avevano occupato in via Lecco a Milano sono stati costretti a sistemarsi nei container messi a disposizione dal Comune in via Ludovico Di Breme e in altri due punti d'accoglienza, nel capoluogo lombardo in via Pucci e via Anfossi, e in provincia, a Legnano. Il trasferimento forzoso dei rifugiati è stato accompagnato da un ingente numero di agenti delle Forze dell'Ordine.

INCIDENTE FERROVIARIO DI FROSINONE

Hanno ribadito la loro prima versione, precisando che il semaforo al loro arrivo era verde. I legali dei macchinisti Mario Mangano e Gabriele Venditti, riassumono in poche parole l'interrogatorio appena concluso dei loro assistiti dinanzi al pm di Cassino, Beatrice Siravo.

ASTI

DONNA MUORE DI FREDDO MENTRE DORME IN AUTO

Sarebbe stato il freddo a causare la morte di una donna di 51 anni trovata cadavere a bordo della sua auto a Valfenera, in provincia di Asti. La

vettura, trovata dai vicini di casa, era parcheggiata davanti al garage dell'abitazione. La donna, che viveva da sola in una grande casa senza

riscaldamento, spesso trascorreva la notte in auto per cercare un po' di tepore.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

LIBANO

AEREI ISRAELIANI BOMBARDANO BASE PALESTINESE IN LIBANO

Aerei israeliani hanno compiuto un'ennesima azione terroristica bombardando all'alba un campo profughi palestinese a sud di Beirut. E' la rappresaglia dopo il lancio di razzi Katyusha lanciati poche ore prima dal territorio libanese verso Israele. Secondo una portavoce dell'esercito israeliano, gli aerei hanno attaccato una presunta base di addestramento del Fronte popolare per la Liberazione della Palestina- Commando Generale (PFLP-GC), che si trovava all'interno del campo profughi. "Questa e' la risposta ai lanci di missile della notte contro Israele", ha detto un portavoce citato dall'edizione on-line del quotidiano israeliano 'Haaretz'. Israele considera responsabile dell'incursione il governo del Libano e ha avvertito che se non ritornera' la calma i bombardamenti si ripeteranno. I missili lanciati nella notte contro Israele hanno causato almeno un ferito leggero e provocato danni materiali.

PALESTINA

ASSALTO A SEDI ELETTORALI DI KHAN YOUNIS E RAFAH

Un commando di militanti palestinesi ha fatto irruzione negli uffici di una sede elettorale di Khan Younis, nella Striscia di Gaza. L'assalto e' stato compiuto per boccare la registrazione di una nuova lista di candidati di Fatah guidata dal leader palestinese Marwan Barghouti, detenuto in un carcere israeliano, in vista delle elezioni parlamentari del 25 gennaio. Lo riferiscono fonti ufficiali, aggiungendo che un identico assalto e' stato compiuto a Rafah.

IRAQ

BOMBA FERISCE DUE POLIZIOTTI A BAGHDAD

Due poliziotti sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno al passaggio di una pattuglia a Baghdad. Lo riferiscono all'agenzia Xinhua fonti del ministero dell'Interno, precisando che un ordigno e' esploso al passaggio di una pattuglia della polizia nel distretto di Waziriyah, danneggiando un'auto e ferendo i due agenti a bordo.

TRATTATIVE PER NUOVO GOVERNO

Intanto sono iniziate le trattative fra i leader dei probabili vincitori delle ultime elezioni legislative irachene. Abdel Aziz al Hakim, numero uno dell'Assemblea suprema per la rivoluzione islamica, formazione sciita, si è recato ad Arbil, capoluogo del Kurdistan iracheno, per discutere del futuro governo con Massoud Barzani e Jalal Talabani. Sul piano militare, il premier polacco ha annunciato che Varsavia prorogherà la permanenza del contigente di occupazione polacco in Iraq sino alla fine del 2006.

LEGA ARABA

Si è riunito ieri, alla presenza del segretario generale della Lega araba Amr Moussa e del presidente egiziano Hosni Mubarak, il Parlamento arabo, un organismo voluto da Moussa per dare impulso all'attività dell'organizzazione panaraba. L'Assemblea conta 88 deputati in rappresentanza dei ventidue Paesi della Lega. Non si sa ancora se affronterà lo spinoso problema delle elezioni irachene rispetto alle quali molti partiti iracheni hanno segnalato irregolarità e ne chiedono la ripetizione.

USA

VIOLENTI INCENDI IN TEXAS E OKLAHOMA

Violenti incendi sono scoppiati in diverse zone del Texas e Oklahoma, distruggendo abitazioni e bruciando ettari di vegetazione. Il goveratore del Texas, Rick Perry, ha dichiarato lo stato di calamita' naturale e inviato le truppe della Guardia nazionale per far fronte all'emergenza. Sono circa una settantina i focolai sparsi in tutto lo stato, anche se la situazione piu' grave, precisa la Cnn, e' a Cross Plains, dove un portavoce del dipartimento per la sicurezza pubblica ha riferito di una ventina di case ed edifici andati distrutti.

ITALIA

ASTI

DONNA MUORE DI FREDDO MENTRE DORME IN AUTO

Sarebbe stato il freddo a causare la morte di una donna di 51 anni trovata cadavere a bordo della sua auto a Valfenera, in provincia di Asti. La vettura, trovata dai vicini di casa, era parcheggiata davanti al garage dell'abitazione. La donna, che viveva da sola in una grande casa senza riscaldamento, spesso trascorreva la notte in auto per cercare un po' di tepore.


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gror05121428 (last edited 2008-06-26 09:50:38 by anonymous)