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'''Sommario'''

'''In primo Piano'''

'''Editoriale'''

'''NOTIZIE BREVI'''

'''ESTERI'''

'''ITALIA'''

'''Siparietto'''
'''MANIFESTAZIONE PALESTINA'''

No al muro dell'apartheid, si allo stato indipendente palestinese. Un doppio slogan per presentare la manifestazione che domani, sabato 18 febbraio, si terrà nel primo

pomeriggio a Roma per esprimere la solidarietà con il popolo palestinese. Le numerose ed eterogenee adesioni porteranno in piazza la richiesta di porre fine

all'occupazione israeliana in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme est e di liberare i prigionieri politici rinchiusi nelle carceri israeliane, ma anche di revocare l'accordo

militare che l'Italia ha recentemente siglato con Israele. Sentiamo Stefano Chiarini, giornalista del Manifesto. Il contributo è di radio onda durto di brescia.
Ricordiamo che la radio seguirà il corteo domani pomeriggio e che il redazionale della mattinata sarà dedicato proprio a questo.



'''Presidio Assemblea ai castelli romani dopo gli attentati fascisti di qualche giorno fa a i po e alla libreria'''

(corr )




'''FEDERICO E' MORTO PER ASFISSIA POSTURALE, LO RIVELA L'AUTOPSIA'''

La morte di Federico Aldrovandi è dovuta ad asfissia posturale, ovvero dal fatto che è stato messo in condizioni che gli hanno impedito di respirare adeguatamente.

Lo hanno affermato i legali della famiglia Aldrovandi anticipando i risultati dell'autopsia sulla salma del ragazzo che saranno depositati lunedì. Federico è morto in

seguito ad un fermo di polizia avvenuto all'alba del 24 settembre scorso. Confermate anche le percosse subite da federico e le sue richieste di aiuto. Sono evidenti a

questo punto le responsabilita'dei poliziotti nella morte del diciottenne. Da ferrara Checchino Antonini nostro collaboratore e giornalista di Liberazione




'''STUDENTI IN CORTEO A MILANO'''

La manifestazione dei Collettivi studenteschi ha attraversato questa mattina le vie del centro di Milano. Un corteo, partito intorno alle 10 da largo Cairoli, a cui hanno

partecipato centinaia di i studenti. La parola d'ordine: ''Libera i saperi, ferma la guerra". Gianmarco del coordinamento collettivi studenteschi milanesi.



'''FERROVIE'''

Ancora disagi per i pendolari. Un problema tecnico ad un vagone, ha provocato il parziale blocco della linea Milano-Novara-Torino delle Ferrovie dello Stato. Treni

soppressi e ritardi di circa un'ora. La misura è davvero stracolma, lamentano i pendolari. Solo ieri nuovi problemi sulla linea Brescia-Milano, con ritardi e condizioni di

viaggio intollerabili. L&#8217;intercity delle 8 ha accumulato 60 minuti di ritardo per cause sconosciute e quello delle 9 è stato soppresso con il risultato che i

passeggeri di entrambi i treni si sono trovati a viaggiare su uno soltanto, evidentemente stracarico. Cesare Carbonari portavoce comitato pendolari della tratta

Torino-Milano.



 '''Cassazione: lo stupro di una minorenne e' meno grave se lei non era vergine'''


E' meno grave lo stupro di una minorenne - anche se si tratta di una ragazzina di appena quattordici anni - se la vittima ha già "avuto rapporti sessuali". E’ la nuova

sentenza sconcertante o meglio vergognosa della Corte di Cassazione.

Secondo la Suprema Corte "è lecito ritenere" che siano più 'lievi' i danni che la violenza sessuale provoca in chi ha già avuto rapporti, con altri uomini, prima

dell'incontro con il violentatore.

I giudici ritengono che l'impatto devastante della violenza sessuale sia di più modeste proporzioni quando a subirlo è una adolescente non più vergine perché "la sua

personalità, dal punto di vista sessuale" è "molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una ragazza della sua età".

Nel caso in esame "la ragazza già a partire dall'età di 13 anni aveva avuto numerosi rapporti sessuali con uomini di ogni età”, per questo sarebbe “lecito ritenere che

già al momento dell'incontro con l'imputato la sua personalità, dal punto di vista sessuale, fosse molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una

ragazza della sua età”.

Per queste ragioni lo stupratore può ottenere il riconoscimento della "attenuante" del "fatto di minore gravita" invocato in nome della perduta illibatezza della vittima.



'''Berlusconi:Con Mussolini c'è l'accordo sul programma'''

"E' stato raggiunto un accordo sul programma tra la Casa delle Libertà e Alternativa sociale". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una

conferenza stampa con Alessandra Mussolini. Ho sempre dialogato con Alessandra Mussolini, sulla cui correttezza democratica nessuno può obiettare nulla. Oggi

siamo qui perché abbiamo messo a punto un accordo programmatico che consente alla Cdl di ampliare i propri consensi, ha aggiunto il premier. "Il nostro album di

famiglia è esemplare, immacolato - ha aggiunto - Non accettiamo lezioni di democrazia da una sinistra che ha ancora troppe ambiguità e zone grigie anche oggi".


esteri

'''Israele, governo deciderà domenica su sanzioni per i palestinesi'''
  
 Il governo israeliano deciderà domenica prossima se imporre sanzioni ai palestinesi. Lo ha riferito l'ufficio del Primo ministro ad interim israeliano, Ehud Olmert.
Si prevedeva che Israele varasse oggi una serie di restrizioni severe e che congelasse i rapporti con il governo palestinese prima del giuramento inaugurale del nuovo parlamento guidato dal gruppo militante Hamas in programma per domani, avevano riferito fonti politiche israeliane.
I provvedimenti previsti comprendono il divieto per i palestinesi di lavorare in Israele e di passare nel territorio tra la Cisgiordania e la Striscia di Gaza ed il congelamento delle entrate tributarie all'Autorità Palestinese che già da tempo versa in difficoltà per la mancanza di liquidità. E mirano a far pressione su Hamas affinché l'oramai partito di maggioranza rinunci alla violenza, e riconosca a Israele il diritto di esistere e accetti i trattati di pace precedenti.



'''Cento milioni di affamati in più nel 2015'''

Gli scienziati, al meeting annuale dell'Associazione americana per il progresso scientifico, prevedono che nel 2015 nel mondo ci saranno 100 milioni di persone in più

che soffriranno la fame. Le tendenze nella disponibilità alimentare, cresciute tra gli anni Sessanta e Settanta, si sono tragicamente rovesciate in molti Paesi poveri.

L'obiettivo del millennio delle Nazioni Unite, di dimezzare entro il 2015 il numero di persone che muoiono annualmente di fame appare impossibile senza lo

sfruttamento di nuove tecnologie e maggiori investimenti economici. Dieci bambini in età prescolare muoiono ogni minuto per malnutrizione e questo dato non è

migliorato dagli anni Ottanta, nonostante le promesse dei Paesi ricchi



'''Nigeria. Alta tensione nel Delta'''

Guerra totale alle multinazionali del petrolio. Per la prima volta il Movimento di emancipazione del Delta, ha lanciato un ultimatum alle compagnie petrolifere stranieri

presenti nella regione del Delta del fiume Niger, dove sono concentrati i giacimenti di greggio del paese africano, che è il principale esportatore di petrolio del

continente africano. Il capo militare del Mend Godswill Tamuno ha fissato la data dell'ultimatum alla mezzanotte di venerdì 17 febbraio. Il Mend è l'organizzazione

ribelle che alcune settimane fa ha attaccato gli uffici dell'Eni a Port Harcourt.


'''COLOMBIA'''

 Le autorità colombiane hanno annunciato il ritrovamento di fosse comuni con i resti di 21 persone, presumibilmente uccise dai paramilitari tra il 2000

e il 2004. La Procura ha reso noto che i resti sono stati rinvenuti in tre villaggi rurali nel municipio di Ciénaga, più di 1.000 chilometri a nord di Bogotá.



'''Filippine, la frana causata dalla deforestazione selvaggia'''

 "Si teme che le vittime dello frana possano essere almeno 600 e che ci siano ancora molte persone sepolte sotto il terreno",nella regione dell'arcipelago filippino dove

questa mattina intorno alle dieci locali tre piccoli villaggi sono stati travolti da uno smottamento di terreno causato dalle recenti piogge.
Ricordando che il bilancio iniziale dei crolli, fornito dalla Croce Rossa locale, era di 200 vittime e 1.500 dispersi, il sacerdote ha spiegato che "la località di

Ginsahugon è da tempo a rischio frane, a causa della deforestazione illegale che viene praticata senza che né le autorità locali né il governo centrale riescano a

contrastarla; anche l'anno scorso si verificò un episodio analogo". Le pesanti precipitazioni che da una settimana si stanno abbattendo sulla zona hanno perciò avuto

gioco facile nel provocare lo smottamento del terreno, che avrebbe travolto persone e abitazioni. "Siamo molto preoccupati - continua - anche perché in uno dei

villaggi c'è una scuola elementare; non sappiamo ancora se l'edificio si sia mantenuto in piedi né come stanno i bambini". L'arcidiocesi guidata da monsignor Pedro

Dean, che dista oltre 150 chilometri dal luogo della tragedia, ha già provveduto ad inviare una squadra di soccorsi. Anche alcuni organismi non governativi (ong) si

stanno muovendo per portare i primi aiuti alle popolazioni colpite.













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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

MANIFESTAZIONE PALESTINA

No al muro dell'apartheid, si allo stato indipendente palestinese. Un doppio slogan per presentare la manifestazione che domani, sabato 18 febbraio, si terrà nel primo

pomeriggio a Roma per esprimere la solidarietà con il popolo palestinese. Le numerose ed eterogenee adesioni porteranno in piazza la richiesta di porre fine

all'occupazione israeliana in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme est e di liberare i prigionieri politici rinchiusi nelle carceri israeliane, ma anche di revocare l'accordo

militare che l'Italia ha recentemente siglato con Israele. Sentiamo Stefano Chiarini, giornalista del Manifesto. Il contributo è di radio onda durto di brescia. Ricordiamo che la radio seguirà il corteo domani pomeriggio e che il redazionale della mattinata sarà dedicato proprio a questo.

Presidio Assemblea ai castelli romani dopo gli attentati fascisti di qualche giorno fa a i po e alla libreria

(corr )

FEDERICO E' MORTO PER ASFISSIA POSTURALE, LO RIVELA L'AUTOPSIA

La morte di Federico Aldrovandi è dovuta ad asfissia posturale, ovvero dal fatto che è stato messo in condizioni che gli hanno impedito di respirare adeguatamente.

Lo hanno affermato i legali della famiglia Aldrovandi anticipando i risultati dell'autopsia sulla salma del ragazzo che saranno depositati lunedì. Federico è morto in

seguito ad un fermo di polizia avvenuto all'alba del 24 settembre scorso. Confermate anche le percosse subite da federico e le sue richieste di aiuto. Sono evidenti a

questo punto le responsabilita'dei poliziotti nella morte del diciottenne. Da ferrara Checchino Antonini nostro collaboratore e giornalista di Liberazione

STUDENTI IN CORTEO A MILANO

La manifestazione dei Collettivi studenteschi ha attraversato questa mattina le vie del centro di Milano. Un corteo, partito intorno alle 10 da largo Cairoli, a cui hanno

partecipato centinaia di i studenti. La parola d'ordine: Libera i saperi, ferma la guerra". Gianmarco del coordinamento collettivi studenteschi milanesi.

FERROVIE

Ancora disagi per i pendolari. Un problema tecnico ad un vagone, ha provocato il parziale blocco della linea Milano-Novara-Torino delle Ferrovie dello Stato. Treni

soppressi e ritardi di circa un'ora. La misura è davvero stracolma, lamentano i pendolari. Solo ieri nuovi problemi sulla linea Brescia-Milano, con ritardi e condizioni di

viaggio intollerabili. L’intercity delle 8 ha accumulato 60 minuti di ritardo per cause sconosciute e quello delle 9 è stato soppresso con il risultato che i

passeggeri di entrambi i treni si sono trovati a viaggiare su uno soltanto, evidentemente stracarico. Cesare Carbonari portavoce comitato pendolari della tratta

Torino-Milano.

  • Cassazione: lo stupro di una minorenne e' meno grave se lei non era vergine

E' meno grave lo stupro di una minorenne - anche se si tratta di una ragazzina di appena quattordici anni - se la vittima ha già "avuto rapporti sessuali". E’ la nuova

sentenza sconcertante o meglio vergognosa della Corte di Cassazione.

Secondo la Suprema Corte "è lecito ritenere" che siano più 'lievi' i danni che la violenza sessuale provoca in chi ha già avuto rapporti, con altri uomini, prima

dell'incontro con il violentatore.

I giudici ritengono che l'impatto devastante della violenza sessuale sia di più modeste proporzioni quando a subirlo è una adolescente non più vergine perché "la sua

personalità, dal punto di vista sessuale" è "molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una ragazza della sua età".

Nel caso in esame "la ragazza già a partire dall'età di 13 anni aveva avuto numerosi rapporti sessuali con uomini di ogni età”, per questo sarebbe “lecito ritenere che

già al momento dell'incontro con l'imputato la sua personalità, dal punto di vista sessuale, fosse molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una

ragazza della sua età”.

Per queste ragioni lo stupratore può ottenere il riconoscimento della "attenuante" del "fatto di minore gravita" invocato in nome della perduta illibatezza della vittima.

Berlusconi:Con Mussolini c'è l'accordo sul programma

"E' stato raggiunto un accordo sul programma tra la Casa delle Libertà e Alternativa sociale". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una

conferenza stampa con Alessandra Mussolini. Ho sempre dialogato con Alessandra Mussolini, sulla cui correttezza democratica nessuno può obiettare nulla. Oggi

siamo qui perché abbiamo messo a punto un accordo programmatico che consente alla Cdl di ampliare i propri consensi, ha aggiunto il premier. "Il nostro album di

famiglia è esemplare, immacolato - ha aggiunto - Non accettiamo lezioni di democrazia da una sinistra che ha ancora troppe ambiguità e zone grigie anche oggi".

esteri

Israele, governo deciderà domenica su sanzioni per i palestinesi

  • Il governo israeliano deciderà domenica prossima se imporre sanzioni ai palestinesi. Lo ha riferito l'ufficio del Primo ministro ad interim israeliano, Ehud Olmert.

Si prevedeva che Israele varasse oggi una serie di restrizioni severe e che congelasse i rapporti con il governo palestinese prima del giuramento inaugurale del nuovo parlamento guidato dal gruppo militante Hamas in programma per domani, avevano riferito fonti politiche israeliane. I provvedimenti previsti comprendono il divieto per i palestinesi di lavorare in Israele e di passare nel territorio tra la Cisgiordania e la Striscia di Gaza ed il congelamento delle entrate tributarie all'Autorità Palestinese che già da tempo versa in difficoltà per la mancanza di liquidità. E mirano a far pressione su Hamas affinché l'oramai partito di maggioranza rinunci alla violenza, e riconosca a Israele il diritto di esistere e accetti i trattati di pace precedenti.

Cento milioni di affamati in più nel 2015

Gli scienziati, al meeting annuale dell'Associazione americana per il progresso scientifico, prevedono che nel 2015 nel mondo ci saranno 100 milioni di persone in più

che soffriranno la fame. Le tendenze nella disponibilità alimentare, cresciute tra gli anni Sessanta e Settanta, si sono tragicamente rovesciate in molti Paesi poveri.

L'obiettivo del millennio delle Nazioni Unite, di dimezzare entro il 2015 il numero di persone che muoiono annualmente di fame appare impossibile senza lo

sfruttamento di nuove tecnologie e maggiori investimenti economici. Dieci bambini in età prescolare muoiono ogni minuto per malnutrizione e questo dato non è

migliorato dagli anni Ottanta, nonostante le promesse dei Paesi ricchi

Nigeria. Alta tensione nel Delta

Guerra totale alle multinazionali del petrolio. Per la prima volta il Movimento di emancipazione del Delta, ha lanciato un ultimatum alle compagnie petrolifere stranieri

presenti nella regione del Delta del fiume Niger, dove sono concentrati i giacimenti di greggio del paese africano, che è il principale esportatore di petrolio del

continente africano. Il capo militare del Mend Godswill Tamuno ha fissato la data dell'ultimatum alla mezzanotte di venerdì 17 febbraio. Il Mend è l'organizzazione

ribelle che alcune settimane fa ha attaccato gli uffici dell'Eni a Port Harcourt.

COLOMBIA

  • Le autorità colombiane hanno annunciato il ritrovamento di fosse comuni con i resti di 21 persone, presumibilmente uccise dai paramilitari tra il 2000

e il 2004. La Procura ha reso noto che i resti sono stati rinvenuti in tre villaggi rurali nel municipio di Ciénaga, più di 1.000 chilometri a nord di Bogotá.

Filippine, la frana causata dalla deforestazione selvaggia

  • "Si teme che le vittime dello frana possano essere almeno 600 e che ci siano ancora molte persone sepolte sotto il terreno",nella regione dell'arcipelago filippino dove

questa mattina intorno alle dieci locali tre piccoli villaggi sono stati travolti da uno smottamento di terreno causato dalle recenti piogge. Ricordando che il bilancio iniziale dei crolli, fornito dalla Croce Rossa locale, era di 200 vittime e 1.500 dispersi, il sacerdote ha spiegato che "la località di

Ginsahugon è da tempo a rischio frane, a causa della deforestazione illegale che viene praticata senza che né le autorità locali né il governo centrale riescano a

contrastarla; anche l'anno scorso si verificò un episodio analogo". Le pesanti precipitazioni che da una settimana si stanno abbattendo sulla zona hanno perciò avuto

gioco facile nel provocare lo smottamento del terreno, che avrebbe travolto persone e abitazioni. "Siamo molto preoccupati - continua - anche perché in uno dei

villaggi c'è una scuola elementare; non sappiamo ancora se l'edificio si sia mantenuto in piedi né come stanno i bambini". L'arcidiocesi guidata da monsignor Pedro

Dean, che dista oltre 150 chilometri dal luogo della tragedia, ha già provveduto ad inviare una squadra di soccorsi. Anche alcuni organismi non governativi (ong) si

stanno muovendo per portare i primi aiuti alle popolazioni colpite.


Gr 13:00

In primo Piano

FILIPPINE: LA TERRA CEDE E ANNIENTA DUE VILLAGGI, CENTINAIA DI MORTI

Due villaggi della regione centrale delle Filippine sono stati sepolti oggi da smottamenti provocati dalle piogge degli ultimi giorni e si teme che il bilancio delle vittime possa essere catastrofico, fino a 2.000. Lo smottamento si è prodotto alle 10:45 ora locale (le 3:45 in Italia) nella zona di Guinsaugon, vicino alla città di Saint Bernard, nella provincia di Leyte sud.

Il senatore Richard Gordon, che è anche capo della Croce Rossa delle Filippine, ha detto che, secondo informazioni non confermate, almeno 200 persone sarebbero morte e 1.500 risulterebbero disperse intorno a Saint Bernard. Il governatore delle provincia di Leyte sud, Rosette Lerias, ha dichiarato che una scuola è stata sepolta e che il fango continua ad avanzare. "Non c'é più nessuna struttura in piedi", ha detto alla Reuters il deputato Roger Mercado, citando informazioni di responsabili locali.

"E' davvero terribile", ha commentato. Un operatore radio di un gruppo privato, la Fondazione emergenza e soccorso, ha riferito che, stando a notizie non confermate, una zona di Saint Bernard è per il 90% sepolta dal fango, e in essa si trova una scuola. Secondo una radio, nel villaggio di Guinsaugon, delle centinaia di case ne restano in piedi solo poche. Gordon, che parlava da Ginevra, ha dichiarato che alcuni volontari della Croce Rossa sono già sul luogo del disastro, ma l'arrivo di altri soccorritori è ostacolato dal blocco delle strade e delle linee di comunicazione.

Il deputato ha precisato che l'Aeronautica delle Filippine sta organizzando l'invio nella zona di aerei con militari e volontari, preceduto da unità cinofile per la ricerca delle persone sepolte. Il portavoce della presidente delle Filippine Gloria Macapagal Arroyo, Ignacio Bunye, ha confermato che i soccorsi sono in viaggio. La provincia meridionale di Leyte è stata teatro nel 1991 di una delle peggiori catastrofi della storia delle Filippine: oltre 5.000 persone morirono per le indondazioni provocate da un tifone. L'arcipelago è investito ogni anno da decine di tifoni e di tempeste. Alla fine del 2004 il bilancio fu di 1,800 tra morrti e dispersi nelle province a nordest della capitale Manila. Nei giorni scorsiuna ventina di persone sono morte nelle province sudorientali per inondazioni repentine seguite a piogge torrenziali. Secondo gruppi ambientalisti, le conseguenze di tali fenomeni naturali sono aggravate dal disboscamento selvaggio.

Secondo il Consiglio nazionale di coordinamento dei disastri, le recenti piogge hanno già causato danni alle infrastrutture e all'agricoltura per circa 115 milioni di pesos (2,2 milioni di dollari).

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Iraq, rapito direttore della Banca di Bassora

Il banchiere iracheno Ghalib Abdul Hussein Kubba, direttore della Banca internazionale di Bassora, e il figlio Hassan sono stati rapiti a Baghdad da un commando di uomini armati con indosso le divise delle forze speciali. I sequestratori, alle 9.30 (ora locale), hanno fatto irruzione nella casa di Kubba, nel quartiere di residenziale di Yarmouk, uccidendo le cinque guardie del corpo che presidiavano l'abitazione. Kubba aveva diretto la camera di commercio di Bassora, dove tra l'altro oggi sono stati rapiti due tecnici serbomontenegrini che avevano lavorato all'aeroporto della città dell'Iraq meridionale per nove anni durante il regime di Saddam Hussein.

GUANTANAMO: PER ARCIVESCOVO DESMOND TUTU “È IGNOBILE”

“Mai avrei immaginato di dover vedere gli Stati Uniti ed i suoi satelliti usare esattamente gli stessi argomenti che usava il governo (sudafricano) dell'apartheid per giustificare le detenzioni senza processo. È ignobile”: lo ha detto l’arcivescovo anglicano Desmond Tutu, premio Nobel per la pace e icona della lotta anti-razzaista in Sudafrica, parlando ai microfoni della ‘Bbc’ a Londra. Anche il primo ministro Tony Blair è intervenuto sulla vicenda di Guantanamo, dopo che ieri un rapporto di esperti dei diritti umani dell’Onu ne ha chiesto la chiusura, con il pieno appoggio del segretario generale Kofi Annan. “Ho sempre detto che si tratta di un’anomalia, della quale prima o poi bisognerà occuparsi, ha detto Blair al termine di un colloqui con il cancelliere tedesco Angela Merkel a Berlino. Intanto si apprende che il giudice Andrew Collins ha permesso che tre cittadini arabi con passaporto britannico detenuti a Guantanamo - di origine irachena, giordana e pakistana – possano avviare un’azione legale per obbligare il governo britannico a facilitare la loro scarcerazione. “Negli Stati Uniti l’idea di ciò che costituisce tortura – ha detto il giudice dell’Alta Corte – non è la stessa che pensiamo noi né sembra coincidere con quella di gran parte dei Paesi civili”.

USA: CHENEY NON SARA' INCRIMINATO PER INCIDENTE DI CACCIA

Il vicepresidente americano, Dick Cheney, non verra' incriminato per l'incidente di caccia nel corso del quale ha ferito il 78enne Harry Whittington. Ad annunciarlo sono stati funzionari del Dipartimento dello sceriffo della contea di Kenedy, nel Texas. Il presidente americano George Bush si e' detto intanto soddisfatto delle dichiarazioni del suo vice: Credo che il vicepresidenbte abbia gestito bene la situazione e credo anche che le spiegazioni date ieri fossero ottime.

MO: Israele, Olmert esamina misure anti-hamas

Una consultazione ad alto livello è stata convocata oggi dal premier ad interim Ehud Olmert (Kadima) per definire la politica israeliana verso l'Anp, che domani - con l'insediamento del parlamento di Ramallah - passerà sotto il controllo di Hamas, un movimento che si oppone alla esistenza dello Stato ebraico e che predica la lotta armata.

Fra le misure sottoposte alla attenzione di Olmert figurano il congelamento di versamenti israeliani all'Anp, il divieto di ingresso in Israele di qualsiasi palestinese (fatta eccezione per i casi umanitari e per le persone non legate ad Hamas), la separazione fisica fra Gaza e la Cisgiordania, e l'impedimento della costruzione a Gaza di un porto commerciale e di un aeroporto.

MO: Abu Mazen a Hamas, rispettare accordi con Israele

Un appello a Hamas affinché si impegni a rispettare gli accordi dell'Anp con Israele è incluso nell'intervento che il presidente palestinese Abu Mazen pronuncerà domani a Ramallah, nella cerimonia di apertura del nuovo parlamento. Lo anticipa il quotidiano palestinese al-Ayam.

Abu Mazen chiederà in particolare una riconferma degli accordi di Oslo (1993) fra Olp ed Israele, secondo quanto ha appreso il giornale. Abu Mazen chiederà inoltre a Hamas - secondo il giornale - di "rinunciare alle armi" in suo possesso, anche perché sia possibile di mettere fine al "caos di sicurezza" nei Territori.

Il giornale pubblica separatamente un appello, sottoscritto da oltre 200 personalità della politica, della cultura e del mondo del lavoro nei Territori, secondo i quali è necessario adesso dar vita a un governo di tecnocrati e di proporre a Israele una tregua di almeno tre anni.

In questo appello viene rilanciata l'Iniziativa di pace di Beirut come piattaforma utile a trovare una sistemazione regionale definitiva. Avanzata nel 2002, l'Iniziativa condiziona il riconoscimento di Israele da parte del mondo arabo a un ritiro totale da tutti i territori occupati nel 1967 (Gerusalemme est inclusa) e al ritorno dei profughi palestinesi.

Spagna: Eta, silenzio su tregua

Le notizie di 'tregua imminente' dell'Eta in Spagna sarebbero state fatte filtrare dal governo, secondo il quotidiano basco Gara. Le notizie erano state diffuse ieri da due giornali di Barcellona dopo che il premier Zapatero aveva ribadito di avere informazioni per ritenere che e' prossimo "l'inizio della fine dell'Eta". Parole seguite dall'esplosione di due autobomba, annunciate dall'Eta e senza feriti. Il partito Batasuna, ancora fuorilegge, aveva definito 'pure speculazioni' tali notizie.

CINA: AFFONDANO DUE NAVI, 57 PERSONE DISPERSE

Due navi cinesi sono affondate tra ieri e oggi nello stretto di Taiwan e 57 marinai sono dispersi. Dopo la notizia dell' affondamento della prima nave, che aveva a bordo 37 persone, 33 delle quali sono disperse, l' agenzia Nuova Cina ha diffuso quella di un incidente che si è verificato oggi. Nel secondo episodio è stato un peschereccio con a bordo 27 persone ad affondare. Solo tre dei pescatori che si trovavano sull' imbarcazione sono stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera: gli altri 24 sono ancora considerati dispersi. Entrambe le navi hanno urtato contro una barriera corallina, aggiunge l' agenzia.

ITALIA

Berlusconi: "Con Mussolini c'è l'accordo sul programma"

"E' stato raggiunto un accordo sul programma tra la Casa delle Libertà e Alternativa sociale". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una conferenza stampa con Alessandra Mussolini. Ho sempre dialogato con Alessandra Mussolini, sulla cui correttezza democratica nessuno può obiettare nulla. Oggi siamo qui perché abbiamo messo a punto un accordo programmatico che consente alla Cdl di ampliare i propri consensi, ha aggiunto il premier. "Il nostro album di famiglia è esemplare, immacolato - ha aggiunto - Non accettiamo lezioni di democrazia da una sinistra che ha ancora troppe ambiguità e zone grigie anche oggi".

L'Istat: commercio estero mai così male dagli anni 80

Le importazioni di petrolio e gas fanno sprofondare il saldo del commercio estero in Italia. Secondo i dati diffusi dall'Istat, nel 2005 ha toccato un record negativo di 10.368 milioni di euro (il deficit nel 2004 è stato di 1.221 milioni di euro), un risultato che non si toccava dagli anni Ottanta. Nel 2005 le esportazioni complessive sono cresciute del 3,7% rispetto al 2004, mentre le importazioni sono aumentate del 6,8%. Greggio e gas naturale pesano per il 13,4% nelle importazioni complessive e sono cresciute dal 10,3% del 2004 al 13,4% del 2005. Se non ci fossero, sottolinea l'istituto di statistica, il saldo della bilancia commerciale sarebbe positivo. D'altro canto la voce petrolio raffinato è una di quelle con il segno positivo più marcato tra le esportazioni del nostro Paese. Le variazioni positive più elevate delle esportazioni - spiega l'Istat - sono state registrate appunto per i prodotti petroliferi raffinati, per i prodotti chimici e le fibre sintetiche artificiali e per i metalli. Le flessioni maggiori si sono invece manifestate per i mobili e per i prodotti in legno. Nel 2005, dunque, il saldo della bilancia commerciale al netto dei prodotti energetici è positivo per 30.214 milioni euro a fronte di un surplus di 27.965 milioni di euro nel 2004. Sempre per quanto riguarda l'interscambio complessivo, nel solo mese di dicembre 2005, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, le esportazioni sono aumentate del 4,2% e le importazioni dell'8,7%. Con un saldo commerciale negativo per 1.371 milioni di euro a fronte di un deficit di 503 milioni di euro registrato nel 2004. Guardando il dato relativo all'interscambio tra Italia e Paesi dell'Unione Europea, c'è un saldo negativo di 2 miliardi (1,8 l'anno prima), le esportazioni sono cresciute dell'1,1% e le importazioni dell'1,2%.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

FILIPPINE: SMOTTAMENTO TERRENO, 200 MORTI E 1.500 DISPERSI

Circa 200 persone sono morte e 1.500 sono date per disperse in seguito allo smottamento del terreno che ha seppellito due villaggi nella zona centrale delle Filippine. Lo ha indicato il responsabile della Croce Rossa, Richard Gordon. Secondo il parlamentare Ricardo Mercado il bilancio rischia di aggravarsi e potrebbe raggiungere anche le 2000 vittime.

Un uomo che vive su una montagna vicino a uno dei villaggi, Didita Kamarenta, ha detto che la terra ha avuto un sussulto e c'é stata una violenta raffica di vento. "Mi sono trovato con i piedi immersi nel fango e ho sentito qualcuno gridare aiuto", ha raccontato alla radio. "Tutti i bambini, compresi i miei due figli, sono spariti. Probabilmente sono rimasti seppelliti (dal fango)".

Qualche giorno fa 16 persone sono morte per le forti piogge e inondazioni lampo nella parte sud-orientale dell'arcipelago. Le Filippine vengono colpite ogni anno da una ventina di tifoni. Verso la fine del 2004 sono rimaste uccise o disperse 1.800 persone nelle province a sud-est della capitale.

Cina: nave affonda, 37 dispersi

Trentasette marini cinesi sono dati per dispersi dopo che la loro nave e' affondata al largo delle coste meridionali della Cina. La Guardia costiera ha lanciato una missione di soccorso ma le possibilita' di trovare i marinai vivi sono scarse. La nave, che trasportava 'prodotti acquatici' in Indonesia, ha urtato ieri contro una scogliera al largo della provincia del Fujian, aggiunge l'agenzia.

MORALES NON ESPELLE AGENTI ANTIDROGA USA MA…

Il presidente boliviano Juan Evo Morales ha annunciato che non intende espellere dal Paese gli agenti del Dipartimento antidroga statunitense (Dea), come richiesto a gran voce dai coltivatori di foglia di coca o ‘cocaleros’ del Chapare, ma ha ingiunto ai funzionari stranieri di rispettare la sovranità e la dignità della Bolivia, se non vogliono essere messi alla porta. Morales ha espresso il suo punto di vista in occasione di una cerimonia presso il Collegio militare dell’esercito; il giorno prima il presidente boliviano aveva accettato di continuare a rappresentare gli interessi dei ‘cocaleros’ del Chapare (30.000 persone riunite in sei federazioni), ruolo che svolge dal 1996. Morales, in sostanza, ha confermato il suo “desiderio di stabilire un’alleanza con gli Stati Uniti contro il narcotraffico”, ma ha sottolineato che questo accordo non può prescindere dal massimo rispetto di Washington per La Paz. Tra l’altro proprio ieri il segretario di Stato aggiunto per gli Affari latinoamericani, Thomas Shannon, ha definito questo desiderio di Morales “un’affermazione molto positiva”.

PER IL 2007, WASHINGTON PREVEDE PESANTE RIDUZIONE AIUTI

Il "bilancio del presidente", ovvero le richieste di fondi che, secondo la procedura americana, la Casa Bianca inoltre alla camera e al senato ogni anno, prevede per il 2007 un taglio degli aiuti destinati all'America Latina - e in particolare ai Caraibi - pari al 28,5 degli stanziamenti approvati per l'anno in corso: si passa da 254,4 milioni di dollari a 181,7. Unica eccezione, secondo la Rice, dovrebbe essere fatta per Haiti, per la quale “abbiamo previsto un fondo adeguato”; peraltro non quantificato e difficilmente capace di compensare la riduzione del 23% decisa l’anno scorso. I fondi così recuperati dovrebbero essere utilizzati per altre “emergenze”, soprattutto in Medio Oriente, e in altre regioni ‘calde’ del pianeta; inclusi 75 milioni di dollari per... uno "stato canaglia", l'Iran. Per il popolo iraniano, non per il governo, ha precisato la Rice che si è trovata di fronte a un fuoco di fila di domande da parte della commissione parlamentare incaricata di discutere e approvare le richieste. L'esperto Andres Oppenheimer sul quotidiano "Miami Herald" scrive: "In un momento in cui molti paesi dell’America Latina si stanno spostando a sinistra e il presidente venezuelano Hugo Chavez promette aiuto ai vicini, l’amministrazione Bush sta proponendo grandi tagli agli aiuti destinati alla regione." Viene riferito anche il commento di un senatore democratico dello stato del New Jersey: "Vorrei poter dire che sono scioccato – ha detto il senatore Bob Menendez annunciando una lotta contro la riduzione proposta – ma è il terzo anno consecutive che i fondi per lo sviluppo destinati all’America Latina e ai Caraibi vengono diminuiti."

ITALIA

Cassazione smonta Teorema Buscetta

La Cassazione smonta il 'teorema Buscetta', sancito nel primo maxi-processo alla mafia, imbastito da Giovanni Falcone. Secondo i giudici della Suprema Corte, i boss nella 'cupola' mafiosa non sono automaticamente responsabili di tutti i delitti eccellenti deliberati dal vertice della mafia. Su questa base sono state annullate con rinvio le condanne all'ergastolo per boss come Bernardo Provenzano, Pippo Calo' e Pietro Aglieri nel processo 'Tempesta' su 127 omicidi.

Non se ne vuole andare

Stiamo cercando rimediare al rischio che una certa parte politica modifichi i risultati elettorali. E' il senso di quanto detto dal premier. Per Berlusconi l'ipotesi di una vittoria del centrosinistra alle elezioni 'e' lontanissima'. Ma 'se per caso succedesse - ha detto - mi sentirei obbligato a restare in Italia per vigilare sulla liberta' e per fare una opposizione forte, assoluta, determinata, pervicace e convinta a questa sinistra'.


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gror060217 (last edited 2008-06-26 09:53:54 by anonymous)