Anchor(top)

[:rorinterattiva: Home page Ror interattiva]

[#appunti Appunti e note redazionali]

[:RorFonti: Fonti]

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

SENTENZE CERVANTES

Ieri sera è stata emessa la sentenza di primo grado nei riguardi dei 9 compagni processati a Roma, a seguito della cosiddetta "Operazione Cervantes". 3 compagni sono stati condannati pesantemente, mentre gli altri sono stati assolti.L'imputazione di associazione a delinquere è stata fatta cadere.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ

Nonostante gli appelli dei leader degli opposti schieramenti e l'opera di mediazione di numerose autorità politiche e religiose dell'area, non si placano gli attentati che sono esplosi da una decina di giorni a seguito dell'attacco contro la moschea sciita di Samarra. Secondo fonti degli ospedali e degli obitori i morti in questi 10 giorni sarebbero in numero superiore a 1.300. La notte appena trascorsa ha visto esplosioni sporadiche e colpi di arma da fuoco a Baghdad, dopo una sanguinosa giornata di attacchi delle diverse fazioni. Al momento non ci sono notizie di vittime.

PALESTINA

Una violenta esplosione e' risuonata in mattinata a Gaza citta', da dove sono state viste levarsi verso il cielo colonne di denso fumo nerastro. Lo hanno riferito testimoni oculari.

FILIPPINE

Lo stato d'emergenza, imposto nelle Filippine venerdì scorso, durerà ancora da uno a tre giorni. Ad annunciarlo è stata oggi la presidente Gloria Arroyo che avrebbe proclamato lo stato d'emergenza per evitare un colpo di stato in occasione del ventesimo anniversario della cacciata del dittatore Ferdinando Marcos. Le misure estreme dell'Arroyo sono state criticate e giudicate "marcosiane" dalle organizzazioni umanitarie e dall'opposizione perché limitano le libertà fondamentali e reprimono il dissenso interno.

AFGHANISTAN

Una trentina di persone sono rimaste uccise dopo che l'esercito pachistano ha attaccato questa mattina un campo di ribelli nel nord del Waziristan. La regione si trova al confine con l'Afghanistan ed è soggetta alle infiltrazioni dei membri di al Qaeda.

Un soldato statunitense è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti in un combattimento con presunti talebani nel sud dell'Afghanistan. Lo ha annunciato il comando delle forze della coalizione sotto comando Usa, precisando che sette presunti talebani sono stati fatti prigionieri. Il soldato ucciso oggi è il settimo militare Usa morto in combattimento in Afghanistan dall'inizio dell'anno.

Intanto il presidente degli Stati Uniti George W. Bush incontrerà oggi in Afghanistan il presidente Hamid Karzai. I due leader terranno una conferenza stampa congiunta. Per Bush si tratta della prima visita nel Paese.

YEMEN - IMMIGRAZIONE

Trentatre persone sono annegate e altre trenta risultano disperse, dopo essere state costrette a gettarsi in mare dall'imbarcazione su cui erano state trasportate dalla Somalia verso lo Yemen. Decine di persone sono riuscite a raggiungere a nuoto la terraferma. Lo ha reso noto l'Alto commissario Onu per i rifugiati. Secondo l'ufficio dell'Unhcr a Aden, nello Yemen. Gli uomini che guidavano l'imbarcazione salpata sabato scorso dalla Somalia hanno costretto i 137 migranti tre dei quali etiopici, a gettarsi in mare in acque profonde, al largo della costa yemenita, prima di invertire la rotta e far rientro nel Paese africano.

GIORDANIA

Rivolta nel carcere di Jweida alla periferia di Amman, capitale della Giordania. Centinaia di detenuti, che protestano contro il trasferimento di alcuni detenuti in un altro penitenziario, hanno preso in ostaggio alcune guardie. Tra i prigionieri in rivolta c'è anche il giordano Azmi Jayousi, ritenuto collaboratore del capo di Al Qaida in Iraq Abu Musab al Zarqawi, condannato a morte lo scorso febbraio per il suo ruolo nel pianificare attentati chimici nel 2004.

COLOMBIA-USA

E' stato concluso un trattato di libero commercio (TLC) tra Colombia e Usa. “Il negoziato ha avuto come oggetto l'apertura permanente del mercato degli Stati Uniti per i nostri prodotti" - ha detto il presidente della Repubblica colombiana Álvaro Uribe. Invece secondo Alberto Bravo, presidente della ‘Asinfar’, l’associazione che rappresenta l’industria nazionale farmaceutica, con l’accordo di Washington il prezzo delle medicine in Colombia aumenterà, con gravi conseguenze per chi ha bisogno di curarsi. Anche per il presidente della ‘Federación Nacional de Productores de Cereales’ (Fenalce), Luis Eduardo Quinterno, il tlc “è negativo perché con il mais giallo, ad esempio, la competizione sarà molto dura, visto che due milioni di tonnellate di questo prodotto entreranno in Colombia dagli Stati Uniti senza dazi di protezione”.

RUSSIA

Il presidente russo Vladimir Putin ha anticipato le priorità della prossima presidenza russa del G8. I tre temi fondamentali, affrontati nella cooperazione con tutti i partner e volti a migliorare il livello e la qualità della vita delle popolazioni, saranno la sicurezza energetica mondiale, la lotta contro le malattie infettive, compresa l'emergenza dell'influenza aviaria, e l'educazione.

ENERGIA: PORTAVOCE UE, INDAGINE SU PREZZI PETROLIO-GAS

Tra le inchieste che la Commissione Europea si prepara a lanciare nel settore dell'energia, ce ne potrebbe essere anche una sul legame tra il prezzo del gas ed il prezzo del petrolio. Lo ha annunciato il portavoce della Commissione Europea Jonathan Todd in risposta a chi gli chiedeva come mai non se ne fosse parlato nell'incontro di ieri tra il commissario europeo all'energia Andris Piebalgs ed il ministro russo Victor Khristenko. Nella sua risposta, Todd ha ricordato le inchieste annunciate dalla Commissaria europea alla concorrenza Neelie Kroes in diversi settori dell'energia. Nel mirino "i contratti a lungo termine, l'accesso alle reti ed alle scorte, probabilmente altri tre, tra i quali il legame tra il prezzo del gas ed il prezzo del petrolio. Abbiamo intenzione di seguire da vicino il problema - ha spiegato il portavoce - e se saranno coinvolti dei governi, dovranno risponderne al pari delle aziende. Ogni cosa a suo tempo", ha concluso alludendo evidentemente al fatto che ieri non se ne fosse parlato

USA

Il dipartimento dei Veterani Usa sta pagando circa 4, 3 miliardi di dollari ogni anno per l'assistenza psicologica degli ex militari: da sei anni a questa parte il numero dei soldati che fanno richiesta di cure per i disagi mentali è quasi raddoppiato. La cosa singolare è che nella maggior parte dei casi non sono i giovani di ritorno dall'Iraq o dall'Afghanistan a entrare in analisi ma piuttosto i veterani del Vietnam, uomini di 50-60 anni che affermano di soffrire ora per le sofferenze patite quaranta anni fa.

Unicef: 'La scarsa igiene uccide molti bambini

La scarsa igiene e i servizi sanitari inadeguati causano la morte di molti bambini in Myanmar (ex Birmania). L'allarme è stato lanciato ieri dall'Unicef, in occasione della nona settimana nazionale dell'igiene. In queste condizioni, ciò che uccide i piccoli è soprattuto la diarrea: "Se ogni famiglia nel Paese adottasse quattro sempici misure igieniche - ovvero avesse a disposizione latrine, cibo e acqua pulita e lavasse le mani - molte vite potrebbero essere salvate", ha detto la rappresentante dell'Unicef in Birmania, Carrol Long. Secondo l'agenzia Onu le precedenti settimane dell'igiene hanno aiutato a creare una consapevolezza pubblica sull'importanza dell'igiene. Nel 2005 sono state costruite oltre 70mila latrine nelle case, 562 nelle scuole e altre 550 sono state riparate dalle comunità.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

IRAQ

Nonostante gli appelli dei leader degli opposti schieramenti e l'opera di mediazione di numerose autorità politiche e religiose dell'area, non si placano gli attentati che sono esplosi da una decina di giorni a seguito dell'attacco contro la moschea sciita di Samarra. Secondo fonti degli ospedali e degli obitori i morti in questi 10 giorni sarebbero in numero superiore a 1.300. La notte appena trascorsa ha visto esplosioni sporadiche e colpi di arma da fuoco a Baghdad, dopo una sanguinosa giornata di attacchi delle diverse fazioni. Al momento non ci sono notizie di vittime.

PALESTINA

Una violenta esplosione e' risuonata in mattinata a Gaza citta', da dove sono state viste levarsi verso il cielo colonne di denso fumo nerastro. Lo hanno riferito testimoni oculari.

FILIPPINE

Lo stato d'emergenza, imposto nelle Filippine venerdì scorso, durerà ancora da uno a tre giorni. Ad annunciarlo è stata oggi la presidente Gloria Arroyo che avrebbe proclamato lo stato d'emergenza per evitare un colpo di stato in occasione del ventesimo anniversario della cacciata del dittatore Ferdinando Marcos. Le misure estreme dell'Arroyo sono state criticate e giudicate "marcosiane" dalle organizzazioni umanitarie e dall'opposizione perché limitano le libertà fondamentali e reprimono il dissenso interno.

AFGHANISTAN

Una trentina di persone sono rimaste uccise dopo che l'esercito pachistano ha attaccato questa mattina un campo di ribelli nel nord del Waziristan. La regione si trova al confine con l'Afghanistan ed è soggetta alle infiltrazioni dei membri di al Qaeda.

YEMEN - IMMIGRAZIONE

Trentatre persone sono annegate e altre trenta risultano disperse, dopo essere state costrette a gettarsi in mare dall'imbarcazione su cui erano state trasportate dalla Somalia verso lo Yemen. Decine di persone sono riuscite a raggiungere a nuoto la terraferma. Lo ha reso noto l'Alto commissario Onu per i rifugiati. Secondo l'ufficio dell'Unhcr a Aden, nello Yemen. Gli uomini che guidavano l'imbarcazione salpata sabato scorso dalla Somalia hanno costretto i 137 migranti tre dei quali etiopici, a gettarsi in mare in acque profonde, al largo della costa yemenita, prima di invertire la rotta e far rientro nel Paese africano.

GIORDANIA

Rivolta nel carcere di Jweida alla periferia di Amman, capitale della Giordania. Centinaia di detenuti, che protestano contro il trasferimento di alcuni detenuti in un altro penitenziario, hanno preso in ostaggio alcune guardie. Tra i prigionieri in rivolta c'è anche il giordano Azmi Jayousi, ritenuto collaboratore del capo di Al Qaida in Iraq Abu Musab al Zarqawi, condannato a morte lo scorso febbraio per il suo ruolo nel pianificare attentati chimici nel 2004.

COLOMBIA-USA

E' stato concluso un trattato di libero commercio (TLC) tra Colombia e Usa. “Il negoziato ha avuto come oggetto l'apertura permanente del mercato degli Stati Uniti per i nostri prodotti" - ha detto il presidente della Repubblica colombiana Álvaro Uribe. Invece secondo Alberto Bravo, presidente della ‘Asinfar’, l’associazione che rappresenta l’industria nazionale farmaceutica, con l’accordo di Washington il prezzo delle medicine in Colombia aumenterà, con gravi conseguenze per chi ha bisogno di curarsi. Anche per il presidente della ‘Federación Nacional de Productores de Cereales’ (Fenalce), Luis Eduardo Quinterno, il tlc “è negativo perché con il mais giallo, ad esempio, la competizione sarà molto dura, visto che due milioni di tonnellate di questo prodotto entreranno in Colombia dagli Stati Uniti senza dazi di protezione”.

ITALIA


Anchor(appunti)

Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


[#top Torna a inizio pagina]