Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Oggi sono due mesi dalla manifestazione antifascista di Milano contro il corteo della Fiamma Tricolore, che ha avuto come conseguenza giudiziaria l'arresto di 27 compagne e compagni ancora i carcere. In questa occasione la campagna dove vado evado ha da un lato invitato ad appendere su tutti i cavalcavia delle città striscioni con la scritta Libere tutti, che anche a Brescia sono comparsi nella notte, sebbene siano stati presto rimossi. Dall'altro lato oggi si è lanciata una nuova iniziativa per sabato 20 maggio a Milano. Questa mattina inoltre c'è stata la prima udienza al tribunale del riesame di Milano che si deve esprimere sulla richiesta di arresti domiciliari per 4 dei compagni arrestati. Le udienze per gli altri saranno una il 17 e per gli ultimi due il 19 maggio. Ieri tribunale della libertà si è invece riunito per esaminare il caso della compagna ri-arrestata ultimamente e che, con un altro compagno dei CARC, ha portato a 27 il numero totale degli antifascisti ancora in carcere. Le sentenze per questi casi sono attese nei prossimi giorni.

CORRISPONDENZA

assemblea cittadina per la casa

CORRISPONDENZA

in difera della collina del sagittario al nuovo salario oic nic

CORRISPONDENZA

ESTERI

GAZA: SCONTRI TRA MILITANTI HAMAS E AL-FATAH

È di almeno 5 feriti il bilancio degli scontri a fuoco verificatisi oggi in almeno quattro diverse località nel nord della Striscia di Gaza tra militanti del movimento integralista al governo Hamas e quelli dell’ex-partito di maggioranza al-Fatah. Gli episodi si sono verificati meno di 24 ore dopo l’annuncio di un accordo di desistenza tra le parti, con i responsabili delle due formazioni politiche che avevano vietato ai rispettivi membri di fare ricorso all’uso delle armi. Hamas e al-Fatah non hanno ancora rilasciato dichiarazioni sugli eventi della giornata, ma secondo fonti israeliane sarebbero in corso negoziati per evitare che nuovi scontri possano verificarsi in futuro e indagini della polizia per individuare le responsabilità. I dirigenti dei due schieramenti avevano annunciato ieri che avrebbero dato “istruzioni chiare ai militanti per mettere fine agli scontri”. Sul fronte israeliano, lo Shin Bet, i servizi segreti di Tel Aviv, ha annunciato di avere arrestato oggi due palestinesi infiltrati nel Neghev meridionale, armati di pistole e granate e presumibilmente intenzionati ad attaccare posizioni militari israeliane; i due si sarebbero arresi senza sparare. Intanto la società israeliana ‘Dor Alon’ - nonostante il boicottaggio del governo di Ehud Olmert contro Hamas - ha deciso di riprendere da domani le forniture di benzina ai palestinesi, dopo averle sospese nei giorni scorsi a causa di fatture non pagate. ‘Dor Alon’ avrebbe ricevuto dal presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen l’assicurazione scritta che entro i prossimi dieci giorni le fatture, di cui non è stato reso noto l’importo, saranno onorate. Ieri il Quartetto internazionale – Onu, Ue, Russia e Usa – aveva incaricato l’Unione Europea di studiare un meccanismo temporaneo per garantire aiuti finanziari ai palestinesi dopo il blocco dell’assistenza attuato da Israele, Usa e dalla stessa Commissione di Bruxelles

PRIMI PASSI DEL PROCESSO DI PACE

A testimonianza di una effettiva distensione dei rapporti tra il nuovo esecutivo guidato dal primo ministro Girija Prasad Kairala e i ribelli maoisti, dopo oltre dieci anni di lotte sanguinose, il neogoverno ha deciso di rilasciare due guerriglieri detenuti, mentre i maoisti hanno designato i loro delegati ai colloqui di pace: lo riferisce ‘Radio Nepal’, precisando che i due reclusi, Matrika Yadav e Suresh Alemagar, erano in carcere dal febbraio del 2004 con l’accusa di essere responsabili di diverse esplosioni e dell'uccisione dell’ispettore generale delle forze di polizia armata Krishna Mohan Shrestha. Il nuovo esecutivo ha anche discusso col governo di New Delhi l’eventuale rilascio di due dirigenti maoisti detenuti in una prigione indiana, C. P. Gajurel e Kiran Baidya, in un segno di apertura nei confronti della guerriglia. Poche ore prima, diffondendo i nomi dei tre delegati ai colloqui di pace, i maoisti avevano infatti chiesto al governo il “rilascio immediato” di i capi di partito e quadri in prigione nel paese e in India, incarcerati durante i 14 mesi di regime autocratico del re Gyandendra. A guidare la delegazione, sarà il portavoce dei ribelli Krishna Bahadur Mahara, che aveva già preso parte ai due precedenti colloqui di pace falliti. La nomina – riportano i media locali – è avvenuta al termine di un vertice di tre giorni del comitato centrale del partito comunista del Nepal (Cnp), al quale era presente pure il leader storico dei maoisti Prachanda. Le Nazioni Unite intanto hanno ribadito la loro disponibilità a controllare il cessate-il-fuoco e le future elezioni dell’Assemblea costituente.

ITALIA

Ieri mattina, presso l’aula penale del tribunale di Nicosia, non c’è stata la decisione finale sul processo che vede imputati 37 dei 38 lavoratori dell’ex fabbrica di abbigliamento Habitus di Valguarnera, che il 23 agosto del 2004 provocarono il blocco della linea ferroviaria, nei pressi della stazione di Dittaino, in segno di protesta per il mancato pagamento delle spettanze arretrate, ma anche per conoscere quale futuro potesse avere la fabbrica, poi, in verità chiusa. Ieri mattina è stato ascoltato l’ispettore della Digos, Amico, il quale ha parlato sì dell’occupazione della linea ferrata Palermo-Catania, poco prima della stazione ferroviaria di Dittaino, e della provinciale 7 bis, che da Dittaino porta ad Assoro e Leonforte, ma ha anche detto che si è trattato di una protesta civile, senza provocare danni, anche se per cinque ore c’è stata un’interruzione di servizio notevole ed i passeggeri per Palermo e Catania sono stati trasbordati con autobus per proseguire il viaggio. Tutti gli imputati furono condannati ad una pena pecuniaria di 1140 euro, ma il difensore dei dipendenti Habitus, l’avvocato Sinuhe Curcuraci, ha proposto opposizione alla condanna pecuniaria, ed ha chiesto il giudizio immediato, solo che ora, il processo è stato rinviato al 27 settembre perché si vuole sentire il dirigente della Digos, Giovanni Cuciti per avere un quadro, il più esatto possibile della situazione che si era venuta a creare.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

Pakistan - Balucistan, bombe in accademia polizia: 6 agenti morti, 13 feriti Una serie di esplosioni ha colpito stamane alle 8:40 locali (le 6:40 in Italia) l'accademia di polizia di Quetta, capoluogo della provincia occidentale del Balucistan, uccidendo sei agenti e ferendone tredici. Non è ancora chiara la natura degli ordigni, radiocomandati o a tempo. Le deflagrazioni sono avvenuti nel poligono di tiro dove si stavano addestrando le forze speciali anti-tarrorismo impegnate nella regione, in cui è attiva la guerriglia indipendentista balucia che da decenni combatte il governo centrale pachistano.

Spagna: legge uguaglianza per trans -MADRID, 10 MAG-Il governo spagnolo presentera' presto la legge per consentire ai transessuali di cambiare nome e sesso per adeguarli all'identita' 'sentita'. Lo ha annunciato il ministro della giustizia spagnolo, Juan Fernandez Lopez Aguilar. L'annuncio della cosiddetta Ley di Identitad de Genero ha provocato le immediate entusiastiche reazioni del Gruppo gay lesbiche e transessuali del Partito socialista che l'ha definito una grande notizia.

USA respingono richiesta GB di chiudere la prigione di Guantanamo Il procuratore generale britannico Lord Goldsmith aveva definito ieri "inaccettabile" il campo di prigionia Usa a Guantanamo, rivolgendo un appello a Washington per la sua chiusura in nome degli ideali di libertà e giustizia che caratterizzano la tradizione degli Stati Uniti . Ma il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Sean McCormack, ha respinto la richiesta affermando che 'Camp Delta' non può essere schiuso perché "vi sono detenute persone troppo pericolose che non possono assolutamente essere rimesse in libertà". Della stragrande maggiornaza di detenuti a guantanamo, va detto, non si conosce l'identita' e contro di loro non e' stata ancora formulata nessuna accusa.

IRAN: AHMADINEJAD DIFENDE NUCLEARE, PRONTI AL DIALOGO

Il programma nucleare dell'Iran ha finalita' civili e non militari. Lo ha ribadito il presidente iraniano, l'ultraconservatore Mahmoud Ahmadinejad, in un'intervista a una televisione indonesiana, durante una visita ufficiale a Giacarta che gli e' valsa l'appoggio del governo locale nel braccio di ferro con la comunita' internazionale. Il programma nucleare "non ha niente a che fare con le armi nucleari o con propositi militari", ha detto il presidente, il quale ha definito "ridicolo" il fatto che Paesi con propri arsenali nucleari facciano pressioni sull'Iran affinche' rinunci a sviluppare un programma energetico

ITALIA

Abu Omar, la verità gli italiani con la Cia

Un maresciallo dei carabinieri prese parte al sequestro dell'imam a Milano. E parla di un commando con molti italiani. Ecco la svolta clamorosa nelle indagini sull’operazione segreta Un filo segreto porta da Palazzo Chigi al sequestro di Abu Omar, l’imam rapito a Milano e torturato in Egitto. il sottufficiale racconta che all’ora X, più o meno le 12 del 17 febbraio 2003, addosso all’imam bloccato in via Guerzoni, a metà strada tra il centro e la periferia milanese, non ci sono soltanto gli agenti della Cia. Al sequestro partecipano anche militari italiani. E lui lo sa bene: perché quel giorno il maresciallo dei carabinieri, nome in codice

Lampedusa: sbarcate 220 persone -ROMA,11 mag-Un'imbarcazione con 220 persone a bordo e'stata raggiunta stamani da un'unita' della guardia costiera a poca distanza dal porto di Lampedusa.Gli sbarcati, tra i quali 9 donne, sono stati accompagnati a terra dove sono ora in corso le procedure di identificazione. Sempre in mattinata un'altra imbarcazione con a bordo un centinaio di persone e' stata avvistata a circa 20 miglia da Lampedusa da un elicottero della GdF.


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror060511 (last edited 2008-06-26 10:02:44 by anonymous)