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Gr 19:30

IRAN

L'Iran ribattera' ad ogni eventuale attacco da parte degli Stati Uniti, ha detto il ministro degli Esteri iraniano Mottaki. 'Se gli americani ci attaccheranno da un qualsiasi luogo, noi risponderemo con un altro attacco in quello stesso luogo', ha detto Mottaki durante una conferenza stampa congiunta con il presidente del parlamento iracheno Mahmoud al-Mashhadani.

IRAQ

E' salito a nove morti e 30 feriti il bilancio dell'autobomba esplosa stamane a Baghdad in un mercato al centro della citta'. L'attentato e' stato perpetrato intorno alle 10 locali (le 08:00 in Italia) nel quartiere di Nahda. Fonti della polizia hanno reso noto che un altro ordigno e' poi esploso in un secondo mercato in un quartiere meridionale della capitale. In questo caso vi sono stati una ventina di feriti.

PALESTINA

L'Anp smentisce che il presidente Abu Mazen abbia chiesto armi per rafforzare l'Unita' speciale preposta alla sua sicurezza personale. Lo riferisce il quotidiano palestinese al-Ayam. Il giornale commentava informazioni giunte ieri da Israele secondo cui il ministro della difesa Amir Peretz avrebbe autorizzato nei giorni scorsi che siano inoltrate ad Abu Mazen armi leggere e munizioni, provenienti da Giordania ed Egitto, destinate ai duemila membri di Forza 17.

Il movimento palestinese Hamas ha deciso di ritirare la forza paramilitare recentemente creata nella Striscia di Gaza, spiegando che la decisione è stata presa come gesto distensivo per evitare ulteriori tensioni e scontri con il movimento rivale Fatah. La nuova milizia, formata da circa 3.000 uomini armati, era diventata operativa la scorsa settimana nonostante le obiezioni del leader dell'Anp Abu Mazen. Per ora la milizia legale di Hamas non sarà sciolta ma solo ritirata dalle aree pubbliche , cioè non sarà utilizzata per i posti di blocco.L'ordine è arrivato dal ministro dell'Interno Saeed Seyam, a quanto ha detto Youseef al-Zahar, un capo della forza paramilitare al sito online del quotidiano Yediot Ahronot, Ynet.

AFGHANISTAN

Sono 34 le vittime civili dell'attacco aereo sferrato domenica dalle forze della Coalizione Usa contro il villaggio afghano di Azizi. Questo nuovo bilancio, fornito da un organizzazione afgana per i diritti umani, e' il doppio di quello ufficiale. Abdul Qadar Noorzai, direttore della Commissione indipendente per i diritti umani della provincia di Kandahar, ha parlato di ventiquattro vittime appartenenti alla stessa famiglia, che abitava nel villaggio colpito.

INDONESIA

Nuovi scontri armati a Dili. Secondo quanto riferisce la France Presse, nella capitale di Timor Est sarebbero segnalate sparatorie con armi automatiche e colpi di mortaio. Ieri un contingente di soldati australiani e' giunto nell'isola del sudest asiatico, dove si scontrano militari e disertori. Ieri nove poliziotti sono morti durante una sparatoria.

BANGLADESH

Sono in corso da alcuni giorni fortissime proteste da parte dei lavoratori tessili in Bangladesh. Due lavoratori sono stati uccisi, centinaia sono stati feriti e più di cento fabbriche sono state incendiate durante i disordini. La denuncia della campagna abiti puliti che da anni è impegnata contro lo sfruttamento dei lavoratori e altre violazioni dei diritti umani nel settore tessile in questi contesti e in altre aree del sud del mondo.

NEPAL

Si sono aperti oggi in un albergo di Katmandu i colloqui di pace tra il governo nepalese e i ribelli maoisti per trovare una soluzione politica al decennale conflitto interno che ha provocato almeno 13.000 vittime e 200.000 sfollati. Al tavolo negoziale partecipa la delegazione governativa composta da tre elementi e guidata dal ministro dell’interno Khrisna Prasad Sitaula, e una rappresentanza dei maoisti capeggiata dal portavoce dei ribelli Krishna Bahadur Mahara, quest’ultimo giunto nella capitale già domenica scorsa intrattenendo colloqui privati con soggetti politici e istituzionali, incluso l’incontro informale, questa mattina, con il primo ministro Girija Prasad Koirala. L’agenda dei lavori comprende la disamina delle condizioni, espresse in 12 punti, presentate dai maoisti in occasione della loro dichiarazione di tregua, poco più di un mese fa, inclusa l’organizzazione delle elezioni per creare un’assemblea costituente e la liberazione dei ribelli catturati, considerate tra le questioni più importanti per il proseguimento dei colloqui. Mahara, che ha escluso un disarmo dei ribelli prima della stesura di una nuova Costituzione, ha chiesto nei giorni scorsi la scarcerazione di 1300 prigionieri e un’inchiesta sul destino di 569 guerriglieri ‘scomparsi’. Il governo ha risposto di avere già rimesso in libertà 407 maoisti e ordinato il rilascio di un altro centinaio.

GERMANIA

A due settimane dall'inizio dei mondiali di calcio, sei persone sono stati picchiati nelle ultime ore da neonazisti in Germania.Gran parte degli aggressori sono stati subito arrestati dalle forze dell'ordine. Secondo la polizia, solo a Berlino 14 estremisti di destra sono stati fermati in conseguenza di tre aggressioni xenofobe avvenute ieri - giornata festiva - in diverse zone della capitale. Obiettivo delle incursioni sono stati 4 turchi, un libanese e un cittadino della Guinea.

SPAGNA

Il giudice Fernando Grande Marlaska ha accusato Arnaldo Otegi e altri sette esponenti di Batasuna di presunte 'minacce terroristiche'. Il magistrato accusa gli uomini di aver avvertito il governo che se saranno arrestati si blocchera' il processo di pace. Il giudice ha esteso l'atto di accusa contro gli otto che debbono comparire a fine mese per l'accusa di violazione alla sospensione del partito fuorilegge.

ITALIA LIVELLO 57

All'alba di ieri circa 60 carabinieri hanno perquisito le due sedi del centro sociale Livello 57, in via Stalingrado e via Battirame. Il Livello è anche l'organizzatore tra l'altro della Street Rave Parade su cui si sta discutendo in questi giorni per la concessione o meno dell'autorizzazione. Nel mandato firmato dal magistrato si parla della possibilità di trovare nei locali del centro della sostanza stupefacente. Ai due blitz hanno preso parte un centinaio di militari del Reparto Operativo, sia in divisa che in borghese, con l'ausilio dei cani antidroga delle unità cinofile. Ancora una volta la questione giovanile a Bologna viene "risolta" con metodi autoritari e proibizionisti, ricordano i compagni di Livello 57, in una conferenza stampa organizzata questa mattina a Bologna. Intanto una prima decisione. Il Rave organizzato per il primo luglio si trasformerà in una manifestazione contro la repressione e la legge Fini-Giovanardi sulle droghe.

VERONA

Manifestazione antifascista/antirazzista, domani a Verona. Ad organizzarla le numerose associazioni e realtà antifasciste del capoluogo scaligero, in concomitanza alla manifestazione nazionale di Forza Nuova, che si svilupperà per le vie del centro e si concluderà con un comizio in piazza Brà con la consueta esibizione di simbologie fasciste. Forza Nuova si presenta ancora a Verona dove ha stretto l'inquietante alleanza tra vecchi e nuovi fascismi, tra vecchia e nuova destra, leghismo, integralismo cattolico. I militanti del centro sociale la Chimica, del Circolo Pink, dei Verdi e del Partito della Rifondazione Comunista, invitano tutti coloro che vogliono vivere in una città libera dal razzismo e dal fascismo a partecipare domani alla contro-manifestazione.

ROMA

Domani Roma sarà invasa da migliaia di biciclette. Ma nei prossimi giorni proprio da dove partirà la grande Critical Mass Interplanetaria sfileranno carri armati, bombe e soldati in parata. E i ciclisti di critical mass ricordano che le nostre macchine sono strumento di guerra, finanziano le guerre del petrolio. Se la "seconda superpotenza mondiale", quella dell'opinione pubblica contraria alla guerra scendesse dall'auto, probabilmente correrebbe il rischio di fermarla davvero questa guerra. La massa critica romana chiede che il movimento contro la guerra compia questo gesto di responsabilità, ripensando all'uso indiscriminato, costoso e dannoso per tutti, dell'automobile e scendere in piazza in sella ad una bici per dire ancora una volta no alla guerra


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