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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

AFGHANISTAN

KABUL - Kabul e' tornata oggi ad essere un campo di battaglia, con migliaia di afghani che hanno sfogato insoddisfazione, frustrazione e insofferenza per la presenza di truppe straniere, per la corruzione di un governo inefficiente, per un promesso miglioramento delle condizioni di vita che cinque anni dopo il crollo del regime dei taleban non e' ancora arrivato. L'incidente che ha causato la rivolta e' stato banale. Un camion americano e' finito nel centro della trafficata Kabul contro delle automobili di civili, probabilmente per un difetto ai freni. Sono almeno 30 le persone morte quando i soldati americani hanno aperto il fuoco contro una folla inferocita a causa di un convoglio militare che ha ferito alcuni civili. Lo riferisce l'emittente 'al Jazira'. Nella capitale sono in corso violente manifestazioni anti-Usa, alcune anche nel quartiere delle ambasciate, dopo la notizia che il fuoco dei militari Usa contro civili era costato la vita a quattro persone. Gli spari sono riecheggiati per due ore in tutta la citta' - sembrerebbe di kalashnikov, con cui e' armata la polizia afghana - mentre la folla al grido 'Morte agli americani, morte a (il presidente Hamid) Karzai', si dirigeva verso le ambasciate, che sono state messe in allerta, e verso il parlamento. Sul calar della sera, una calma relativa e' tornata nella capitale, dove si alzavano nel cielo colonne di fumo nero di veicoli messi a fuoco dalla folla. Ma la situazione resta molto tesa. Non solo a Kabul. Dal Sud, dalla provincia di Helmand, e' arrivata oggi la notizia che forze americane hanno ucciso altri 50 insorti Taleban, in un raid aereo su una moschea. Una settimana fa in un bombardamento aereo nella provincia di Kandahar ne morirono 80, secondo i militari americani; ma la popolazione locale e le organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato che in quell'occasione 34 civili rimasero uccisi. Karzai e' dovuto intervenire per chiedere spiegazioni alle forze della coalizione. E' possibile, come ha accusato Karzai, che nei disordini di Kabul vi fossero degli agitatori infiltrati, i quali hanno colto l'occasione per scaldare gli animi. Certo e' che gli afghani sono pronti a rispondere a tali esortazioni. Popolo di origini nomadi che nei secoli e' sopravvissuto ai mongoli, e ha sconfitto l'occupazione britannica e sovietica, mal sopporta la presenza straniera. E guarda con sospetto un presidente, Karzai, considerato da molti un burattino degli americani, che non riesce neanche a comandare su Kabul. Gli aiuti, le promesse fatte dopo la guerra contro gli arabi di al Qaida rifugiati presso il regime dei taleban, sono arrivati solo in minima parte e non sono sentiti dalla maggioranza di una popolazione di 24 milioni di persone che ha un'aspettativa di vita di 46 anni. Nelle campagne, i contadini sono ostaggi economici della coltivazione di oppio o del reclutamento tra le fila di insorti, ex taleban, ex legionari della rete di Osama bin Laden, seguaci dell'ex primo ministro integralista Gulbuddin Hekmatyar che con al Qaida ha stretto un'alleanza. Oltre confine, in Pakistan, i servizi segreti (ISI), principali sostenitori del regime dei Taleban, si preparano a riconquistare terreno in un Paese, tradizionalmente considerato di dominio pachistano. Il generale Pervez Musharraf dichiara lotta al terrorismo, come vuole l'alleato americano, ma non e' un segreto per nessuno che l'ISI e gli ambienti fondamentalisti islamici guardino con simpatia gli insorti, nella speranza che prima o poi le truppe straniere se ne vadano e torni in Afghanistan il momento del Pakistan. Gli americani, presenti con 23.000 soldati, hanno deciso di ritirare 4.000 uomini nei prossimi due mesi, mentre contemporaneamente aumenteranno da 9.000 a 10-15.000 quelli della Nato. Ma l'organizzazione difficilmente potra' avere un ruolo permanente, vista anche l'opposizione di alcuni Paesi membri. Disordini come quelli di oggi a Kabul sono destinati a ripetersi, ritengono gli osservatori, a meno che il governo afghano non faccia radicali cambiamenti politici, combattendo la corruzione e il nepotismo. I problemi dell'Afghanistan - ha scritto di recente l'analista Amin Saikal - non si risolveranno se l'Occidente non si impegnera' investendo molto di piu' nella sicurezza e nella ricostruzione. E altre 50 persone sarebbero morte a seguito di un raid aereo contro presunti talebani nella provincia di Helmand, nel sud dell'Afghanistan. Lo rivelano fonti ufficiali locali. Secondo quanto dichiarato dal vicegovernatore della provincia, Amir Mohammad Akhundzada, fra i morti ci sarebbero "diversi leader talebani, che si stavano riunendo in una moschea quando c'è stato il bombardamento".

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ

Una bomba collocata sul ciglio della strada nella zona di Gizayza a Bassora e' esplosa al passaggio di un convoglio militare britannico nel quale sono rimasti uccisi 2 militari inglesi e altri due soldati sono rimasti feriti. Lo ha riferito una portavoce del contingente britannico in Iraq. Un commando armato ha aperto il fuoco su una pattuglia della polizia a Baghdad uccidendo tre agenti. Lo riferisce una fonte del ministero dell'Interno iracheno, precisando che l'attacco e' avvenuto vicino alla moschea di Bilal, nel quartiere occidendale di Yarmouk. Ancora un attentatore suicida si e' fatto saltare in aria in una zona affollata nel quartiere meridionale di Masbah, a Baghdad, uccidendo una persona e ferendone altre due. Lo riferiscono fonti del ministero dell'Interno iracheno. Le stesse fonti riferiscono dell’esplosione di un'autobomba contro una pattuglia della polizia a nord di Baghdad che ha ucciso 4 persone e ferite altre 6. Una bomba esplosa al passaggio di un autobus carico di lavoratori ha ucciso 11 persone a Khalis, cittadina a nordest di Baghdad. Secondo la polizia, altri 11 dei 43 passeggeri del bus, sono rimasti feriti. Quasi tutti erano diretti al vicino campo Ashraf, che ospita i Mujahideen e-Khalq, miliziani iraniani un tempo appoggiati da Saddam Hussein nella speranza di rovesciare il regime religioso di Teheran. Dopo la caduta del rais, il movimento e' stato disarmato e confinato nel campo dalle truppe statunitensi. Infine un’emittente televisiva pakistana riferisce che sono stati uccisi i due autisti pachistani Nasir Iqbal e Muhammd Munir rapiti la scorsa settimana in Iraq. Le autorità pakistane non hanno rilasciato dichiarazioni.

PALESTINA

L'esercito israeliano ha arrestato due palestinesi a Nablus, in Cisgiordania. Secondo le fonti militari israeliane, i due sono stati catturati su segnalazione dei servizi di intelligence poco dopo che si erano disfatti di una borsa che sembra avesse sette chili di esplosivo montati su una cintura da kamikaze. L'esercito israeliano ha ucciso un militante palestinese Abdel Moo'ti Err, 24enne esponente dei Comitati di resistenza Popolare, e' stato ucciso al confine orientale di Gaza con Israele. Secondo un portavoce dell'esercito, citato dalla radio israeliana, alcuni soldati hanno individuato l'uomo mentre cercava di oltrepassare l'area di confine e lo hanno ucciso dopo un conflitto a fuoco. Fonti palestinesi rivelano che il Ministero degli interni dell'Anp e' convinto che Tareq Abu Rajab, il capo dell'intelligence palestinese rimasto ferito qualche giorno fa in un attentato a Gaza, sia stato vittima di tentativo di assassinio organizzato da una persona che opera all'interno dei servizi di informazione palestinesi forse per conto di Israele.

LIBANO

Sono almeno 3 le persone morte e 8 quelle rimaste ferite nella spirale di attacchi e rappresaglie avvenute lungo confine tra Libano e Israele. Esercito israeliano e miliziani Hezbollah si accusano a vicenda di aver lanciato il primo attacco, ma di fatto per l’intera giornata si sono registrati sia i raid aerei e i bombardamenti d'artiglieria israeliana sia gli attacchi dei guerriglieri palestinesi e dei miliziani Hezbollah contro l'Alta Galilea. Numerosi villaggi al confine libanesi sono stati colpiti dall'artiglieria israeliana, a ovest della zona contesa delle Fattorie di Shebaa, occupata da Israele nel 1967. In serata infine la Forza Onu presente in Libano dal 1978 ha negoziato un cessate-il- fuoco tra le parti.

‘’’INDONESIA: GRAVI DIFFICOLTA’ NEI SOCCORSI AI TERREMOTATI’’’

Il sisma che ha colpito Giava ha provocato almeno 5.136 morti, ma il bilancio cresce con rapidita' e gli aiuti umanitari tardano ad arrivare. Nonostante la mobilitazione della comunita' internazionale, gli aiuti, denunciano le autorita' locali, sono insufficienti e tardivi. Il sistema sanitario e' al collasso, ora il bisogno prioritario, oltre alle tende, e' l'acqua potabile, anche per cercare di prevenire le epidemie. E la pioggia battente rende ancora piu' drammatica la situazione. l'Unicef ha detto che ci sono 20.000 feriti e più di 100.000 senzatetto.

COLOMBIA (corrisp. ROR: 2’30’’)

Il capo dello Stato uscente, Álvaro Uribe, è stato rieletto ieri al primo turno presidente della Repubblica, ottenendo 7,33 milioni di voti, pari a circa il 62% dei suffragi validamente eletti. Ma il vero vincitore di queste elezioni è stato l’astensionismo, poiché si è recato ai seggi solo il 44% dei 26,73 milioni di elettori aventi diritto, il 3% in meno del 2002, allorché Uribe ottenne la sua prima affermazione

TURCHIA

Un soldato turco è morto e tre guardie paramilitari sono rimaste ferite ieri sera in uno scontro a fuoco con un gruppo di guerriglieri curdi del Pkk, avvenuto alla periferia di Diyarbakir, nel sud-est della Turchia. Negli ultimi giorni il distretto di Hazro è teatro di un'operazione dell'esercito governativo contro i ribelli del Pkk. Il conflitto curdo-turco, iniziato nel 1984, ha causato finora la morte di almeno 30 mila persone.

SUDAN

Un soldato della Missione di verifica dell’Unione Africana è stato ucciso e un altro è rimasto ferito nel corso di un’imboscata tesa non lontano da un accampamento del contingente africano nella regione sudanese del Darfur occidentale. Lo hanno fatto sapere fonti delle Nazioni Unite in una nota in cui si precisa che l’attacco è stato condotto da un “numero imprecisato di aggressori armati con lanciarazzi e mitragliatori”. Per il momento non si conosce ancora l’identità degli aggressori.

UCRAINA

La popolazione della città portuale ucraina di Feodosiya sta bloccando da ieri l'attracco di una nave da guerra Usa giunta in Ucraina per un'esercitazione congiunta della Nato. La protesta di Feodosiya, in Crimea, è stata promossa dal Partito Progressista Socialista Ucraino di Natalya Vitrenko, che nei giorni scori aveva denunciato l'illegalità dell'entrata in porto della nave Usa, avvenuta senza autorizzazione del parlamento di Kiev.

TIMOR EST

Il presidente di Timor Est, Xanana Gusmao, si è rivolto oggi a una nutrita folla di cittadini riunitisi davanti al palazzo presidenziale dopo che negli ultimi tre giorni gravi disordini hanno provocato morti e seri danni nella capitale Dili. Il presidente ha affermato “Siamo tutti timoresi. Fermiamo queste violenze che ci dividono” . La situazione in città appare calma, grazie anche all’intervento di un contingente straniero composto da 2500 ‘peace keepers’ inviati da Australia, Malesia, Nuova Zelanda e Portogallo, ma il bilancio dei giorni scorsi registra almeno 23 vittime causate da scontri. L’attuale crisi è iniziata con la ‘ribellione’ di 600 soldati, circa la metà dell’esercito timorense, ammutinatisi nei mesi scorsi motivandola con presunte discriminazioni ai danni degli effettivi dell’ovest e favoritismi nei confronti dei soldati dell’est, ma anche a causa della disoccupazione e la fragilità economica di uno dei paesi più poveri del continente asiatico. Intanto aumentano le pressioni per la richiesta di dimissioni del primo ministro Mari Alkatiri. Mentre il capo del governo neozelandese Helen Clarke ha parlato di 100 mila persone costrette a fuggire dalle loro case.

SPAGNA

Migliaia di giovani per la terza domenica consecutiva a Madrid e nelle principali citta' spagnole hanno protestato per i prezzi delle case.I prezzi sono inaccessibili sia per gli affitti sia per le case da acquistare, mentre esistono un gran numero di case vuote.

ITALIA

TELEFONIA

Manifestazione dei lavoratori della Telefonia sotto il ministero del lavoro (sentiamo la corrispondenza)

PIACENZA

Aggressione politica in piazza Cavalli, a margine della manifestazione contro la guerra e in difesa della Costituzione organizzata dal Collettivo studentesco. Sabato sera tre giovani di estrema destra hanno picchiato due ragazzi che avevano assistito al concerto di chiusura. Pugni e schiaffi a un 18enne e a un 20enne. Il primo ha riportato un profondo taglio tra il naso e l'occhio ed è stato medicato al pronto soccorso.

‘’’ELEZIONI AMMINISTRATIVE’’’

Regionali in Sicilia dopo lo scrutinio di 67,8% dei seggi: Salvatore Cuffaro 51,88% Rita Borsellino 43,63% Nello Musumeci 4,47%.

COMUNALI ROMA Terza proiezione NEXUS Copertura 7% WALTER VELTRONI 56,1 ALEMANNO GIOVANNI 42,5

COMUNALI TORINO Terza proiezione NEXUS Copertura 9% CHIAMPARINO SERGIO 58,8 BUTTIGLIONE ROCCO 37,9

COMUNALI NAPOLI Terza proiezione NEXUS Copertura 9% ROSSI DORIA MARCO 4,1 MALVANO FRANCO 42,7 RUSSO IERVOLINO ROSA 51,9

COMUNALI MILANO Terza proiezione NEXUS Copertura 6% MORATTI LETIZIA 49,8 FERRANTE BRUNO 48,7

‘’’NAPOLI PIZZO SULLE ELEZIONI’’’

Cinque persone, ritenute affiliate a un clan del centro storico di Napoli, sono state fermate dalla polizia con le accuse di estorsione aggravata, scambio elettorale politico-mafioso e violazione della legge che regola le elezioni amministrative. Secondo la procura di Napoli, le indagini svolte "hanno rivelato uno spaccato allarmante dell'attuale campagna elettorale". Due candidati alle elezioni amministrative di Napoli - non si sa ancora se in corsa per il Consiglio comunale o per una delle Municipalità - risulterebbero indagati nell'ambito dell'inchiesta su presunti rapporti di voto di scambio con esponenti della criminalità organizzata. I due, secondo quanto si è appreso, avrebbero ricevuto un invito a presentarsi per domani in procura, dove saranno interrogati dai magistrati. Sono state effettuate intercettazioni telefoniche da cui risulta che alcuni candidati avrebbero "appaltato" la campagna elettorale ad esponenti della camorra, pagandoli in cambio della promessa di voti e della garanzia dell'esclusiva per l'affissione di manifesti in determinate zone, che prevedeva anche forme di intimidazione verso i candidati avversari.

‘’’CONTI PUBBLICI ITALIA E TRATTATIVE CON U.E.’’’

Il risanamento coniugherà "le istanze sociali e di equità con quelle del rigore finanziario e dell'equilibrio". Sono questi i principi ispiratori che saranno seguiti dal ministro dell' Economia Tommaso Padoa-Schioppa. A Bruxelles, Prodi ha riferito che l’analisi dei conti italiani non è definitiva e quindi non è ancora possibile prendere decisioni. Anche sul possibile rinvio di un anno al rientro del deficit al 3% e su una eventuale manovra bis, oggi non è stato deciso nulla. Quanto al ritiro dall'Iraq - ha detto inoltre Prodi - deve essere deciso consensualmente dal governo. Da Roma, Il ministro Di Pietro ha detto che ”Non ci sono soldi e il rischio maggiore e' che molti cantieri e opere infrastrutturali siano destinate ad un stop e ora dobbiamo cercare di trovare delle soluzioni contro il gioco delle tre carte messo in atto dal precedente Governo. Daremo il via solo a cio' che può essere realizzato”.


Gr 13:00

ESTERI

AFGHANISTAN

Sono almeno 30 le persone morte oggi a Kabul, quando soldati americani hanno aperto il fuoco contro una folla inferocita a causa di un convoglio militare che ha ferito alcuni civili. Lo riferisce l'emittente 'al Jazira'. Nella capitale sono in corso violente manifestazioni anti-Usa, alcune anche nel quartiere delle ambasciate, dopo la notizia che il fuoco dei militari Usa contro civili era costato la vita a quattro persone.

E altre 50 persone sarebbero morte a seguito di un raid aereo contro presunti talebani nella provincia di Helmand, nel sud dell'Afghanistan. Lo rivelano fonti ufficiali locali. Secondo quanto dichiarato dal vicegovernatore della provincia, Amir Mohammad Akhundzada, fra i morti ci sarebbero "diversi leader talebani, che si stavano riunendo in una moschea quando c'è stato il bombardamento".

IRAQ

Una bomba collocata sul ciglio della strada nella zona di Gizayza a Bassora e' esplosa al passaggio di un convoglio militare britannico nel quale sono rimasti uccisi 2 militari inglesi e altri due soldati sono rimasti feriti. Lo ha riferito una portavoce del contingente britannico in Iraq.

Un commando armato ha aperto il fuoco su una pattuglia della polizia a Baghdad uccidendo tre agenti. Lo riferisce una fonte del ministero dell'Interno iracheno, precisando che l'attacco e' avvenuto vicino alla moschea di Bilal, nel quartiere occidendale di Yarmouk.

Ancora un attentatore suicida si e' fatto saltare in aria in una zona affollata nel quartiere meridionale di Masbah, a Baghdad, uccidendo una persona e ferendone altre due. Lo riferiscono fonti del ministero dell'Interno iracheno. Le stesse fonti riferiscono dell’esplosione di un'autobomba contro una pattuglia della polizia a nord di Baghdad che ha ucciso 4 persone e ferite altre 6.

Infine un’emittente televisiva pakistana riferisce che sono stati uccisi i due autisti pachistani Nasir Iqbal e Muhammd Munir rapiti la scorsa settimana in Iraq. Le autorità pakistane non hanno rilasciato dichiarazioni.

Per quanto riguarda le scelte del nuovo governo italiano sul ritiro delle truppe dall'Iraq, Romano Prodi oggi a Bruxelles per la sua prima visita alla Commissione europea, ad un giornalista che gli ha chiesto se il ritiro delle truppe dall'Iraq in questa difficile situazione non sia un errore, il presidente del Consiglio cosi' ha risposto: "Questo deve essere discusso e deciso consensualmente dal governo. Il problema dell'Iraq e' stato condiviso da tutta la coalizione per tutti i mesi prima delle elezioni. Ed ora - ha scandito Prodi - dovremo attuare tutto questo con la dovuta diligenza, la dovuta prudenza e buone relazione con il governo iracheno".

PALESTINA

Fonti palestinesi rivelano che il Ministero degli interni dell'Anp e' convinto che Tareq Abu Rajab, il capo dell'intelligence palestinese rimasto ferito qualche giorno fa in un attentato a Gaza, sia stato vittima di tentativo di assassinio organizzato da una persona che opera all'interno dei servizi di informazione palestinesi forse per conto di Israele.

LIBANO

Sono almeno 3 le persone morte e 8 quelle rimaste ferite nella spirale di attacchi e rappresaglie avvenute lungo confine tra Libano e Israele. Esercito israeliano e miliziani Hezbollah si accusano a vicenda di aver lanciato il primo attacco, ma di fatto per l’intera giornata si sono registrati sia i raid aerei e i bombardamenti d'artiglieria israeliana sia gli attacchi dei guerriglieri palestinesi e dei miliziani Hezbollah contro l'Alta Galilea. Numerosi villaggi al confine libanesi sono stati colpiti dall'artiglieria israeliana, a ovest della zona contesa delle Fattorie di Shebaa, occupata da Israele nel 1967. In serata infine la Forza Onu presente in Libano dal 1978 ha negoziato un cessate-il- fuoco tra le parti.

IRAN

Al termine dell'ennesima tornata di discussioni bilaterali fra la Russia e l'Iran sulla crisi internazionale del nucleare iraniano, le due parti hanno ribadito il proposito di lavorare per "una soluzione pacifica e diplomatica". In questa prospettiva, come riferisce l'agenzia studentesca Isna, i rappresentanti dei due paesi avranno altre discussioni sull'argomento.

Il portavoce del governo iraniano Gholam Hossein Elham ha dichiarato che l’Iran non rinuncera' mai all'arricchimento dell'uranio sul proprio territorio ed ha ribadito che ogni notizia riguardante il trasferimento di questa attivita' in Russia e' sbagliata. Ma intanto l'Iran avrebbe rallentato le operazioni per la produzione di combustibile atomico, nel tentativo di allentare la tensione internazionale e aprire uno spiraglio all'entrata di Washington nelle trattative: lo sostengono alcuni diplomatici europei - citati dal quotidiano statunitense 'New York Times'.

TURCHIA

Un soldato turco è morto e tre guardie paramilitari sono rimaste ferite ieri sera in uno scontro a fuoco con un gruppo di guerriglieri curdi del Pkk, avvenuto alla periferia di Diyarbakir, nel sud-est della Turchia. Negli ultimi giorni il distretto di Hazro è teatro di un'operazione dell'esercito governativo contro i ribelli del Pkk. Il conflitto curdo-turco, iniziato nel 1984, ha causato finora la morte di almeno 30 mila persone.

SUDAN

Un soldato della Missione di verifica dell’Unione Africana è stato ucciso e un altro è rimasto ferito nel corso di un’imboscata tesa non lontano da un accampamento del contingente africano nella regione sudanese del Darfur occidentale. Lo hanno fatto sapere fonti delle Nazioni Unite in una nota in cui si precisa che l’attacco è stato condotto da un “numero imprecisato di aggressori armati con lanciarazzi e mitragliatori”. Per il momento non si conosce ancora l’identità degli aggressori.

UCRAINA

La popolazione della città portuale ucraina di Feodosiya sta bloccando da ieri l'attracco di una nave da guerra Usa giunta in Ucraina per un'esercitazione congiunta della Nato. La protesta di Feodosiya, in Crimea, è stata promossa dal Partito Progressista Socialista Ucraino di Natalya Vitrenko, che nei giorni scori aveva denunciato l'illegalità dell'entrata in porto della nave Usa, avvenuta senza autorizzazione del parlamento di Kiev.

TIMOR EST

Il presidente di Timor Est, Xanana Gusmao, si è rivolto oggi a una nutrita folla di cittadini riunitisi davanti al palazzo presidenziale dopo che negli ultimi tre giorni gravi disordini hanno provocato morti e seri danni nella capitale Dili. Il presidente ha affermato “Siamo tutti timoresi. Fermiamo queste violenze che ci dividono” . La situazione in città appare calma, grazie anche all’intervento di un contingente straniero composto da 2500 ‘peace keepers’ inviati da Australia, Malesia, Nuova Zelanda e Portogallo, ma il bilancio dei giorni scorsi registra almeno 23 vittime causate da scontri. L’attuale crisi è iniziata con la ‘ribellione’ di 600 soldati, circa la metà dell’esercito timorense, ammutinatisi nei mesi scorsi motivandola con presunte discriminazioni ai danni degli effettivi dell’ovest e favoritismi nei confronti dei soldati dell’est, ma anche a causa della disoccupazione e la fragilità economica di uno dei paesi più poveri del continente asiatico. Intanto aumentano le pressioni per la richiesta di dimissioni del primo ministro Mari Alkatiri. Mentre il capo del governo neozelandese Helen Clarke ha parlato di 100 mila persone costrette a fuggire dalle loro case.

INDONESIA

A tutt'oggi il bilancio ufficiale dei morti del terremoto di magnitudo 6.3 che ha colpito l'isola di Giava ha raggiunto le 5.136 vittime. L'epicentro della scossa di sabato è stato localizzato a pochi chilometri dalla costa vicino Yogyakarta. I numeri forniti dal governo parlano di 2155 feriti, ma l'Unicef ha detto che ci sono 20.000 feriti e più di 100.000 senzatetto.

COLOMBIA

Il capo dello Stato uscente, Álvaro Uribe, è stato rieletto ieri al primo turno presidente della Repubblica, ottenendo 7,33 milioni di voti, pari a circa il 62% dei suffragi validamente eletti. Ma il vero vincitore di queste elezioni è stato l’astensionismo, poiché si è recato ai seggi solo il 44% dei 26,73 milioni di elettori aventi diritto, il 3% in meno del 2002, allorché Uribe ottenne la sua prima affermazione

FRANCIA

Cinque persone sono rimaste ferite in un'esplosione nell'impianto di costruzione degli aerei Airbus a Tolosa. Secondo fonti della polizia e dei vigili del fuoco, la deflagrazione e' avvenuta alle ore 7,45 in una struttura che ospita una pressa idraulica e che e' crollata.

SPAGNA

Migliaia di giovani per la terza domenica consecutiva a Madrid e nelle principali citta' spagnole hanno protestato per i prezzi delle case.I prezzi sono inaccessibili sia per gli affitti sia per le case da acquistare, mentre esistono un gran numero di case vuote.

ITALIA

PIACENZA

Aggressione politica in piazza Cavalli, a margine della manifestazione contro la guerra e in difesa della Costituzione organizzata dal Collettivo studentesco. Sabato sera tre giovani di estrema destra hanno picchiato due ragazzi che avevano assistito al concerto di chiusura. Pugni e schiaffi a un 18enne e a un 20enne. Il primo ha riportato un profondo taglio tra il naso e l'occhio ed è stato medicato al pronto soccorso.

FOGGIA

Una scossa di terremoto di magnitudo 4,8 della scala Richter e' stata avvertita questa notte nelle province di Foggia, Potenza, Matera e Bari intorno alle ore 4,18. L'epicentro del sisma e' stato individuato nella zona tra Cagnano Varano e Monte Sant'Angelo, nel Gargano.

TELEFONIA

Manifestazione dei lavoratori della Telefonia sotto il ministero del lavoro (sentiamo la corrispondenza)

Gr 9:30

ESTERI

PALESTINA

L'esercito israeliano ha arrestato due palestinesi a Nablus, in Cisgiordania. Secondo le fonti militari israeliane, i due sono stati catturati su segnalazione dei servizi di intelligence poco dopo che si erano disfatti di una borsa che sembra avesse sette chili di esplosivo montati su una cintura da kamikaze.

L'esercito israeliano ha ucciso un militante palestinese Abdel Moo'ti Err, 24enne esponente dei Comitati di resistenza Popolare, e' stato ucciso al confine orientale di Gaza con Israele. Secondo un portavoce dell'esercito, citato dalla radio israeliana, alcuni soldati hanno individuato l'uomo mentre cercava di oltrepassare l'area di confine e lo hanno ucciso dopo un conflitto a fuoco.

IRAQ

Una bomba esplosa al passaggio di un autobus carico di lavoratori ha ucciso 11 persone a Khalis, cittadina a nordest di Baghdad. Secondo la polizia, altri 11 dei 43 passeggeri del bus, sono rimasti feriti. Quasi tutti erano diretti al vicino campo Ashraf, che ospita i Mujahideen e-Khalq, miliziani iraniani un tempo appoggiati da Saddam Hussein nella speranza di rovesciare il regime religioso di Teheran. Dopo la caduta del rais, il movimento e' stato disarmato e confinato nel campo dalle truppe statunitensi.

AFGHANISTAN

Un numero imprecisato di persone sarebbe stato ucciso questa mattina da soldati americani che hanno aperto il fuoco sulla folla nella zona nord di Kabul, in un episodio di tensione che pare sia iniziato per un incidente stradale. Lo riferiscono fonti giornalistiche locali e internazionali, fornendo però ricostruzioni dell’accaduto ancora abbastanza vaghe.

LIBANO

Sono almeno 3 le persone morte e 8 quelle rimaste ferite nella spirale di attacchi e rappresaglie avvenute lungo confine tra Libano e Israele. Esercito israeliano e miliziani Hezbollah si accusano a vicenda di aver lanciato il primo attacco, ma di fatto per l’intera giornata si sono registrati sia i raid aerei e i bombardamenti d'artiglieria israeliana sia gli attacchi dei guerriglieri palestinesi e dei miliziani Hezbollah contro l'Alta Galilea. Numerosi villaggi al confine libanesi sono stati colpiti dall'artiglieria israeliana, a ovest della zona contesa delle Fattorie di Shebaa, occupata da Israele nel 1967. In serata infine la Forza Onu presente in Libano dal 1978 ha negoziato un cessate-il- fuoco tra le parti.

INDONESIA

A tutt'oggi il bilancio ufficiale dei morti del terremoto di magnitudo 6.3 che ha colpito l'isola di Giava ha raggiunto le 5.136 vittime. L'epicentro della scossa di sabato è stato localizzato a pochi chilometri dalla costa vicino Yogyakarta. I numeri forniti dal governo parlano di 2155 feriti, ma l'Unicef ha detto che ci sono 20.000 feriti e più di 100.000 senzatetto.

COLOMBIA

Il capo dello Stato uscente, Álvaro Uribe, è stato rieletto ieri al primo turno presidente della Repubblica, ottenendo 7,33 milioni di voti, pari a circa il 62% dei suffragi validamente eletti. Ma il vero vincitore di queste elezioni è stato l’astensionismo, poiché si è recato ai seggi solo il 44% dei 26,73 milioni di elettori aventi diritto, il 3% in meno del 2002, allorché Uribe ottenne la sua prima affermazione

FRANCIA

Cinque persone sono rimaste ferite in un'esplosione nell'impianto di costruzione degli aerei Airbus a Tolosa. Secondo fonti della polizia e dei vigili del fuoco, la deflagrazione e' avvenuta alle ore 7,45 in una struttura che ospita una pressa idraulica e che e' crollata.

ITALIA

FOGGIA

Una scossa di terremoto di magnitudo 4,8 della scala Richter e' stata avvertita questa notte nelle province di Foggia, Potenza, Matera e Bari intorno alle ore 4,18. L'epicentro del sisma e' stato individuato nella zona tra Cagnano Varano e Monte Sant'Angelo, nel Gargano.


Appunti e note redazionali

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gror060529 (last edited 2008-06-26 09:54:39 by anonymous)