<> ||[[rorinterattiva|Home page Ror interattiva]] ||[[#appunti|Appunti e note redazionali]] ||RorFonti || ## PER INDICAZIONI SULL'USO DI QUESTE PAGINE VEDERE LA PAGINA DI HELP RAGGIUNGIBILE DALLA HOME PAGE DI RORINTERATTIVA ## FORMATO CON CUI INSERIRE LE NOTIZIE, RIPETUTO PER OGNI NOTIZIA DELLE DIVERSE SEZIONI ## Titolo: ## FONTE E DATA Fonte: ## Testo: ## EVENTUALE AUDIO COLLEGATO Audio: === Gr 19:30 === Gr 19:30 In primo piano Dopo l'assassinio di Renato a Focene, ucciso da diverse coltellate all'uscita di una dance hall sulla spiaggia, molti i comunicati di solidarieta' giunti da tutta Italia per la famiglia e al LOA Acrobax di Roma, che perdono un altro compagno dopo la morte di Antonio in gennaio. Solidarieta' ed affetto e' giunta da molti centri sociali e associazioni di tutta italia. L'assassinio, indipendentemente dalle responsabilita' individuali, si inserisce in un clima di aggressione piu' ampio, evidenziato dai tanti agguati avvenuti contro i movimenti soprattutto nell'ultimo anno a Roma. Anche a Milano, nella cui regione aggressioni simili si sono ripetute a partire dalla morte di Dax del 2003, si svolgera' stasera un'assemblea per organizzare una mobilitazione in reazione all'omicidio di Focene. Per quanto riguarda Roma, i compagni del LOA Acrobax, i piu' vicini a Renato, hanno indetto un'assemblea pubblica per domani pomeriggio alle ore 1730 all'ex-cinodromo, in via della Vasca Navale 6. Olmert: inchiesta sulla conduzione della guerra Dalla fine dei bombardamenti in Libano, in Israele cresce il malcontento contro la gestione delle operazioni di guerra da parte dell'esercito e del governo. A differenza di quanto ci si aspetterebbe, le critiche non esprimono l'opposizione alla guerra. Al contrario, i media conservatori e le manifestazioni dei riservisti di questi giorni protestano contro lo scarso impegno del governo nella guerra, a cominciare dal ministro laburista della difesa, Peretz, accusato di scarsa esperienza in materia militare. Sotto le pressioni, il premier israeliano, Ehud Olmert, ha ordinato un'inchiesta pubblica sulla conduzione della guerra in Libano. La decisione, annunciata da Haifa, accoglie le richieste avanzate da piu' parti per fare luce su eventuali errori nell'offensiva contro gli Hezbollah, ma sceglie la strada della commissione governativa e non di quella di stato, che avrebbe avuto maggiori poteri e potuto imporre rimozioni nei vertici militari e nel governo. Olmert ha dichiarato di non aver voluto esporre i militari israeliani alle "insidie" di un'inchiesta su larga scala, preferendo che sia l'inchiesta interna gia' ordinata dalle forze armate a indagare. Raid israeliano nella Striscia di Gaza Questa mattina l'aviazione israeliana ha nuovamente bombardato la striscia di Gaza, uccidendo una persona e ferendone diverse altre. Lo riferiscono testimoni. La zona colpita è il quartiere di Shijaia, a Gaza city, considerato una roccaforte di Hamas. Le truppe israeliane hanno ucciso altri 3 militanti palestinesi e hanno ferito altre cinque persone in un'operazione compiuta nella parte orientale di Gaza. Le operazioni militari israeliane a Gaza si sono intensificate soprattutto da quando l'attenzione mediatica internazionale si è concentrata sul conflitto nel sud del Libano. Solo negli ultimi quattro giorni, nei bombardamenti sul quartiere di Gaza i palestinesi uccisi sono stati nove. La situazione palestinese, infatti, non è affatto migliorata, nonostante il silenzio dei media. Negli ultimi sei mesi è cresciuto il numero dei coloni israeliani in Cisgiordania. È quanto emerge dai dati distribuiti dal ministero dell'Interno israeliano secondo cui negli ultimi sei mesi il loro numero è aumentato del 7,2 per cento. Anche la situazione economica dell'autorità nazionale palestinese è ancora drammatica, a causa del boicottaggio e l'indifferenza della comunità internazionale, e il malcontento torna a farsi sentire nelle strade. Oggi almeno 300 palestinesi disoccupati hanno circondato questa mattina l'edificio del Parlamento di Gaza, per chiedere al governo i sussidi che, a causa del blocco internazionale degli aiuti iniziato a marzo, non ricevono da mesi. Migrazioni dall'Africa sempre piu' grandi e drammatiche 360 migranti, provenienti dalle regioni subsahariane, hanno raggiunto nelle ultime 24 ore le coste delle Canarie e dell'Andalusia. 223 sono sbarcati a Tenerife, gli altri in Almeria. Arrivare in Europa dall'Africa comunque è sempre più difficile per la repressione alle frontiere, sempre più dura. Secondo i dai forniti dal vice Primo ministro spagnolo, Fernandez de la Vega, dall'inizio dell'anno i corpi senza vita, ripescati nel braccio di atlantico che separa le coste spagnole da quelle africane, sono 490. Le difficoltà non si presentano solo alle frontiere con l'Europa, ma iniziano già in Africa, in cui governi ricattati e compiacenti filtrano i migranti per conto dei paesi europei. 50 persone che cercavano di emigrare sono stati catturati e scaricati nel deserto del Sahara dalle autorità marocchine. Il gruppo, di cui fanno parte cittadini provenienti da Mali, Senegal, Gambia, Costa d'Avorio e Guinea, stava cercando di raggiungere l'Europa su piccole barche quando è stato intercettato e riportato sulla terraferma. I 50 sono stati lasciati nella zona di confine tra Mauritania e Marocco senza cibo nè acqua. Esplosione dell'oleodotto, sono 75 le vittime Si aggrava il bilancio delle persone uccise nell'esplosione dell'oleodotto, questa mattina nei pressi di Diwaniya, a 180 chilometri a sud di Baghdad. Sono 82 i morti e 150 i feriti secondo l'ultimo bilancio. Le vittime stavano probabilmente cercando estrarre carburante dall'oleodotto in disuso quando si è verificata la deflagrazione, seguita da un incendio che sta rendendo difficili i soccorsi. Operaio muore mentre lavora sull'autostrada Un operaio di 36 anni è stato ucciso e l'altro ferito mentre lavoravano sull'autostrata A14 a Cerignola. Gli operai stavano rimuovendo i coni della segnaletica, protetti dall'automezzo di servizio in corsia di emergenza, quando un tir ad alta velocità li ha investiti. Manganellate contro il corteo dei Precari Autorganizzati a Napoli. Stamattina a Napoli, la polizia ha due volte sciolto a manganellate il corteo dei Precari Autorganizzati dell’ RdB/CUB che protestavano contro l’arrogante rifiuto dell’Assessore al Lavoro del Comune di Napoli, Nicola Oddati, di ricevere una delegazione dei Precari. Tale operato non è servito a far arretrare i Precari i quali, in forme diffuse, hanno continuato a presidiare la zona centrale di Napoli fin sotto il palazzo del Comune. Solo verso le ore 14 l’Assessore Oddati, con i Precari ancora in corteo per le strade, a fatto conoscere una sua disponibilità ad un incontro per il prossimo venerdì. Al responsabile del lavoro del Comune di Napoli i precari chiedono un'autocritica pubblica sul comportamento odierno, che ha delegato alla polizia la risoluzione di una controversa di natura sindacale e politica, e l’avvio immediato delle procedure tecniche ed operative del Progetto I.SO.LA. che riguarda migliaia di precari dell’area metropolitana napoletana. La finanziaria scalderà l'autunno La manovra 2007 sui conti pubblici sara' di 30 miliardi di euro. Una piccola riduzione, dunque, ai 35 miliardi annunciati in precedenza, dovuta all'aumento delle entrate fiscali. L'entità della manovra rimane comunque notevole: il ministro Padoa-Schioppa continua a privilegiare la riduzione della spesa pubblica, e dunque dei servizi erogati dallo stato ai cittadini, rispetto alla redistribuzione del reddito e alla lotta alla precarietà. Chieti usa slogan nazisti La cultura di destra è sempre più sdoganata e banalizzata in Italia, a danno della memoria antifascista. Lo si capisce anche da episodi tutto sommato secondari, come quello avvenuto in Abruzzo. In un depliant della provincia di Chieti per promuovere i centri per l'impiego, è stato utilizzato lo slogan 'Il lavoro rende liberi', che campeggiava all'entrata dei campi di concentramento nazisti. 'Non ricordo dove lessi questa frase - dice il presidente della provincia Coletti - ma e' una di quelle citazioni che ti fulminano all'istante'. Per Coletti, senatore della Margherita nella passata legislatura, 'Hitler le uso' con ironia'. ---- === Gr 13:00 === '''In primo Piano''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''ITALIA''' '''Siparietto''' '''Olmert: inchiesta''' Il premier israeliano, Ehud Olmert, ha ordinato un'inchiesta pubblica sulla conduzione della guerra in Libano e per la prima volta ha ammesso pubblicamente che "molte cose non hanno funzionato". La decisione, annunciata da Haifa, accoglie le richieste avanzate da piu' parti per fare luce su eventuali errori nell'offensiva contro gli Hezbollah, ma sceglie la strada della commissione governativa e non di quella di stato, che avrebbe avuto maggiori poteri e potuto imporre rimozioni nei vertici militari e nel governo. "E' vero che non tutto ha funzionato come ci aspettavamo - ha ammesso Olmert - non eravamo pronti. Non abbimo sempre raggiunto i risultati sperati. Non tutto ha funzionato a dovere. Ci sono state inefficienze e insuccessi. Dobbiamo concentrarci sugli insuccessi". Olmert ha dichiarato di non aver voluto esporre i militari israeliani alle "insidie" di un'inchiesta su larga scala, preferendo che sia l'inchiesta interna gia' ordinata dalle forze armate a indagare. La motivazione ufficiale e' che un'inchiesta di Stato avrebbe richiesto "anni" di indagini che "non hanno nulla a che vedere con le necessita' di apprendere le lezioni e applicarle per il futuro" e questo, ha avvertito, proprio mentre "occorre prepararsi per far fronte alla minaccia dell'Iran e del suo presidente che odia Israele". '''Raid israeliano nella Striscia di Gaza''' Un raid israeliano è stato registrato nella striscia di Gaza. Secondo quanto riporta l'inviato della tv araba 'al-Jazeera', i caccia dello stato ebraico hanno preso di mira il quartiere 'al-Shujaiya' di Gaza City. Fonti sanitarie e testimoni hanno poi precisato che nell'attacco sono rimaste ferito otto persone, fra cui alcuni passanti, ma non vi sono state vittime. Un portavoce dell'esercito isareliano ha riferito che l'aviazione avrebbe colpito "tre uomini armati che erano stati visti avvicinarsi" alle truppe. '''Manifestazione di disoccupati a Gaza''' Almeno 300 palestinesi disoccupati hanno circondato questa mattina l'edificio del Parlamento di Gaza, per chiedere al governo i sussidi che, a causa del blocco internazionale degli aiuti iniziato a marzo, non ricevono da mesi. '''Iraq: Esplosione in oleodotto, 15 morti''' Decine di persone sono rimaste uccise da un'esplosione mentre raccoglievano petrolio da alcune pozze nei pressi di un oleodotto. L'impianto, che si trova a Diwaniya, è in disuso. I morti sono almeno 75. Oltre cento i feriti. Non sono chiare le cause dello scoppio, che non sarebbe collegato all'ondata di violenza che ha colpito la città, dove almeno 20 soldati iracheni sono stati uccisi in scontri con miliziani sciiti. Le pozze si sono formate nei pressi di un squarcio dell'oleodotto, che si trova a 180 chilometri a sud di Baghdad. non è ancora del tutto certo, comunque, il numero delle vittime, che aumenta di ora in ora. '''Congo: I ribelli tornano a reclutare combattenti''' Secondo la missione ONU in Congo i ribelli starebbero reclutando combattenti nella regione dell'Ituri, nel sud-est del Paese, nonostante l'armistizio recentemente sottoscritto. "Testimonianze della popolazione e delle autorità locali- e' stato dichiarato- suggeriscono che i leader ribelli Peter Karim e Cobra Matata, stanno ancora reclutando combattenti." I ribelli ed il governo avevano firmato la tregua il 26 luglio sotto l'egida dell'Onu. Secondo l'accordo, alcuni membri del Movimento congolese rivoluzionario (Mrc) hanno ricevuto l'amnistia, in cambio della promessa di smobilitare le proprie milizie. '''Soccorsi 13 migranti al largo di Lampedusa''' Dopo la tregua negli sbarchi, dovuta alle condizioni del mare nei giorni scorsi, sono ripresi i viaggi della speranza dei migranti che tentano di raggiungere le coste italiane con imbarcazioni di fortuna. Questa mattina, al largo di Lampedusa, i carabinieri hanno soccorso un natante di sei metri con tredici persone a bordo e il motore in avaria. L'imbarcazione è stata rimorchiata sull'isola, dove i migranti saranno sottoposti alle procedure di identificazione e portati al centro di prima accoglienza. '''Pesce spada al ddt''' Allarme pesce spada al ddt. A denunciare la presenza di inquinanti chimici in una delle più prelibate risorse del nostro mercato ittico è uno studio del Wwf e dell'Università di Siena, che rivela che nel pesce spada del Mediterraneo sono presenti 15 tipi di veleni, alcuni già banditi dal commercio, altri di nuova generazione e di uso quotidiano. Grazie ad un nuovo metodo di analisi, messo a punto dal dipartimento di Scienze ambientali dell'Università di Siena in collaborazione con gli ambientalisti, è stato accertata per la prima volta la presenza di ritardanti di fiamma nel pesce spada, in tutto 15 tipi di sostanze tossiche in 29 campioni di pesce spada prelevati nel Mar Tirreno. Tutte le sostanze esaminate, spiega il Wwf, hanno la caratteristica di degradarsi molto lentamente e di legarsi alla materia organica (ai tessuti grassi in particolare), accumulandosi nelle catene alimentari fino ai grandi predatori marini, come il pesce spada. '''Placanica''' Continua la querelle Placanica. “Se Placanica lo vuole – afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp (Coordinamento sindacale per l'indipendenza sindacale delle forze di polizia) - il Coisp si adopererà perché possa prendere servizio in Polizia, mettendo in atto tutte le possibili azioni presso il Dipartimento affinché questo leale Operatore di Sicurezza possa trovare lavoro, mantenere la famiglia e offrire il suo contributo alla società, quella collettività che ha difeso a Genova, trovandosi nelle condizioni di difendere, purtroppo, se stesso.” “Il Coisp - prosegue Maccari - non può che sostenere l’azione legale di risarcimento dei danni a carico della famiglia Giuliani ed essere solidale con Placanica, vittima di quanto accaduto, nell’adempimento del Dovere. Placanica non è andato in cerca di nulla, il tutto gli è piombato addosso, come la furia dei violenti.” Maccari ha continuato con le sue ridicole affermazioni attaccando Haidi Giuliani, "zimbello improvvido di forze partitiche che hanno bisogno di eroi perché eroi non ne hanno". Eroi che invece avrebbero, sempre secondo Maccari, i Carabinieri. Il carabiniere, con ogni probabilita' assassino di Carlo Giuliani, si e' reso protagonista di uno "scambio di battute", con la famiglia Giuliani, con una richiesta di risarcimenti " incrociata". Placanica e' stato riformato dall'arma e riceve una pensione per "accertata infermita'", ma negli ultimi giorni ha dichiarato di voler rientrare nell'Arma. '''Per ridere''' Molti tedeschi non vogliono più venire in Italia e così hanno trovato un modo per portare le spiagge a casa loro. Un po' alla volta. È un fenomeno che è diventato rilevante solo da poco, quando su internet hanno cominciato a vendere souvenir delle spiagge italiane, con tanto di fotografia. Entrando sul sito d'aste on line e-bay Germania, basta digitare «sand aus italien» o «sand weltweit» per concorrere all'acquisto di sacchetti di sabbia prelevati in diverse spiagge italiane. Questo commercio sta spaventando Legambiente. L'associazione ambientalista ha scoperto infatti che sul sito si vende, a prezzi stracciati, sabbia rubata dal lido di Capoliveri all'isola d'Elba. L'inchiesta è andata avanti e gli scrupolosi militanti di Legambiente hanno scoperto altre spiagge che attirano la nostalgia teutonica. Si vendono anche sacchi di sabbia dei lidi di Ferrara o della spiaggia di Pollara a Salina. Venduta anche sabbia proveniente da lidi sardi. ---- === Gr 9:30 === '''ESTERI''' '''ITALIA''' ---------- <> '''Appunti e note redazionali''' '''Servizi audio della giornata''' ---- ||[[#top|Torna a inizio pagina]] ||