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Gr 19:30

Cominciamo subito con le notizie e gli appuntamenti relativi alla vicenda dell'assassinio di Renato a Focene nella notte tra sabato e domenica scorsa. Domani si svolgeranno i funerali al LOA Acrobax. La famiglia ha chiesto che i funerali si tengano in forma intima e raccolta, rimandando l'espressione politica della denuncia e della rabbia alla manifestazione di sabato 2 settembre.

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Il corteo partira da porta san paolo alle 17. Ieri si e' svolta l'autopsia, che chiarisce una volta per tutte che non si e' trattato di una rissa, infatti il corpo di renato non presenta segni tipici come ecchimosi, ma ben otto coltellate. GLi aggiornamenti e le riflessioni in una corrispondenza con un compagno di acrobax.

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Annan denuncia l'utilizzo delle bombe a grappolo

Molte le dichiarazioni delle Nazioni Unite oggi a critica dell'operato israeliano in Libano. Jan Egeland, coordinatore dell'Onu per gli aiuti umanitari in Libano, ha reso noto che le bombe esplose durante il periodo di guerra fra Israele e Libano sono quasi 100mila, il novanta percento delle quali sarebbero cadute nel sud del paese mediorientale nelle ultime 72 ore di scontri. Egeland ha denunciato come molte di queste bombe siano state lanciate da Israele quando il cessate il fuoco era ormai vicino e colpendo indiscriminatamente la popolazione libanese. Kofi Annan, segretario generale delle Nazioni Unite, ha denunciato l'utilizzo delle bombe a grappolo fatto da Israele in Libano e ha chiesto all'esercito di Tel Aviv di fornire le mappe in modo da localizzare le bombe inesplose e proteggere la popolazione civile. Amnesty International ha chiesto all'Unione Europea di aprire un'indagine sugli abusi e sulle violazioni dei diritti umani portate avanti dagli israeliani in Libano.

Centomila bombe da inizio della guerra

Un soldato statunitense รจ morto questa mattina in una zona a nord della capitale irachena Baghdad in un attentato contro la sua pattuglia. Nella periferia est della capitale, un'autobomba ha invece ucciso due persone e ne ha ferite altre nove. E' di almeno due morti e nove feriti il bilancio dell'ennesimo attentato con un'auto-bomba nella capitale irachena, perpetrato in mattinata nel quartiere periferico orientale di Nuova Baghdad. E' di almeno otto iracheni uccisi il bilancio di una nuova serie di attacchi compiuti oggi dai ribelli a Baquba, citta' in cui convivono sciiti e sunniti. Nei giorni scorsi, la stessa Baquba era stata teatro di scontri costati la vita a non meno di 22 abitanti.

Ma la guerra civile tra sunniti e sciiti oltrepassa le tradizionali frotiere tra le due comunita'. Un ex generale dell'Aviazione ai tempi della dittatura di Saddam Hussein, Wajeeh Thirar Hneyfish, e' stato assassinato da ignoti a Ramadi, capoluogo della provincia occidentale irachena di al-Anbar e roccaforte della guerriglia. Si tratta di un delitto che si verifica molto raramente in una citta' come Ramadi, abitata in netta prevalenza da sunniti, tra i quali il passato regime aveva la propria base di consenso, e molti dei quali alimentano l'insurrezione contro le nuove autorita'.

Afghanistan

E' guerra aperta anche in Afghanistan, tra milizie, forze di sicurezza locali e le forze NATO che occupano il paese riunite nella missione ISAF. Tre poliziotti sono rimasti feriti oggi in seguito all'esplosione di un'autobomba nella provincia di Zabul, nel sud dell'Afghanistan. Intanto l'Isaf ha bombardato due postazioni dei taleban nel distretto di Musa Qala, sempre nel sud. La Nato non ha pero' dato informazioni sul bilancio e sulle conseguenze del bombardamento.

New York Times: video shock su torture a giovane donna accusata di adulterio

In un video diffuso dal New York Times si vede una giovane donna cecena di 23 anni, incinta, che, accusata di aver tradito il marito con un soldato russo cristiano, viene torturata e picchiata da soldati filorussi musulmani. E' comunque solo uno dei numerossissimi casi di abusi e violenza perpetrati dalle forze di sicurezza in Cecenia, e non deve stupire la simbologia islamica esibita nella tortura. La ribellione e' ormai sedata dalla durissima repressione filo-russa diretta dal presidente Kadyrov. Cio' non ha tuttavia significato una maggiore sicurezza per la popolazione, ne' l'estinzione del fanatismo. Nelle forze filorusse sono stati assorbiti molti mercenari ceceni, disposti a passare dalla parte del Cremlino per soldi. A molti di questi, che magari avevano gia' combattuto dalla parte dei ribelli separatisti, l'esercito russo concede grande liberta' di azione nei confronti della popolazione locale, per cui la violenza dei soldati russi spesso si mescola al fanatismo religioso musulmano contro la donna.

Ma la strategia russa contro il separatismo ceceno e' sotto accusa anche per quanto riguarda la vicenda della scuola di Beslan, in cui 333 persone, soprattutto bambini, morirono alla fine del sequestro. Una contro-inchiesta appena pubblicata dimostrerebbe che almeno un terzo delle vittime sia stata uccisa dai militari russi che intervennero per liberare gli ostaggi. Mentre finora i sequestratori sono stati considerati responsabili dell'esplosione e dell'incendio di una parte della scuola, la contro-inchiesta dimostrerebbe che furono le forze russe a dirigere il fuoco contro l'edificio quand ancora gli ostaggi erano rinchiusi, provocando le esplosioni e l'incendio successivi. L'ordine di spegnere il fuoco fu poi dato con ben due ore di ritardo.

TERRORISMO: GB, PROROGATO FERMO 5 SOSPETTI PER ATTACCHI AEREI

E' stato prorogato di sette giorni il fermo di cinque dei sospetti fermati a meta' agosto in Inghilterra con l'accusa di aver pianificato un piano terroristico che prevedeva attacchi simultanei a bordo di aerei statunitensi in partenza dalla Gran Bretagna. Si tratta dell'ultima proroga concessa dalla legge britannica: i cinque uomini resteranno in carcere fino al 6 settembre, dopodiche' dovranno essere rinviati a giudizio o rilasciati. Delle 25 persone arrestate, solo undici sono state rinviate a giudizio. Tutti i sospetti sono accusati di associazione finalizzata all'omicidio e pianificazione di atti terroristici.

Quindici morti fra i guerriglieri delle Farc negli scontri con l'esercito

Pesante il bilancio degli scontri che negli ultimi due giorni hanno interessato la zona colombiana al confine con il Venezuela. Almeno 15 guerriglieri appartenenti al gruppo delle Farc, Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, hanno perso la vita nelle sparatorie ingaggiate con gli uomini dell'esercito regolare colombiano.

DUE OPERAI MORTI FOLGORATI MENTRE MONTANO LUMINARIE

Due operai sono morti folgorati mentre stavano montando le luminarie per festeggiare il patrono nel comune di Canosa Sannita (Chieti). L'incidente mortale e' avvenuto verso le 12,30. Erano entrambi dipendenti di una ditta di Santa Croce di Magliana.

CPT TORINO: SI COSPARGONO LE FECI ADDOSSO PER PROTESTA

Per protesta, tre migranti nigeriane rinchiuse nel CPT di corso Brunelleschi a Torino si sono denudate e, dopo essersi coperte di escrementi, sono salite su un container. E' accaduto intorno alle 8 del mattino, e la protesta e' stata breve per l'intervento della questura. A far scattare a scintilla della protesta e' stato il rimpatrio di altre tre migranti, previsto per oggi.

SISMI: PARISI, PREZIOSO IL LAVORO DI POLLARI

Il governo conferma la fiducia a Nicolo' Pollari, il direttore del Sismi finito sotto inchiesta per il rapimento di Abu Omar, orchestrato dalla CIA con la collaborazione dei piu' alti gradi del servizi segreti italiani. Il direttore dei servizi segreti italiani riscuote il gradimento della sinistra di governo. Il cuore della classe dirigente di centrosinistra e' pero' tormentato, diviso tra Pollari e il suo rivale, il capo della polizia Gianni de Gennaro, che non si e' mai dimesso nonostante la gestione del G8 di Genova del 2001. Sponsorizzato da una parte dei dirigenti diessini, De Gennaro e' in corsa per prendere il posto di Pollari al vertice del Sismi.


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