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'''Iraq: trovati a Baghdad 20 cadaveri'''

La polizia di Baghdad ha ritrovato nelle ultime 24 ore in varie zone della citta' i cadaveri di 20 persone, torturate e assassinate. Tredici corpi sono stati ritrovati nel quartiere Rasafah, a maggioranza sciita, e altri sette nella parte Ovest della citta', al Kharq, a maggioranza sunnita. Un soldato americano e' rimasto invece ucciso per l'esplosione di una bomba nel sud di Baghdad, mentre un fotoreporter del quotidiano al Watan e' rimasto vittima di un agguato nella zona Nord.

'''Russia: dopo Kondopoga, nuovo pogrom xenofobo a Samara'''

Si estende in Russia il contagio di Kondopoga, la cittadina della Carelia teatro a fine agosto di duri confronti interetnici culminati in tre giorni di "pogrom" contro caucasici e asiatici: a Samara, sul fiume Volga, una ventina di giovani armati di pistole, spranghe e coltelli sono entrati in un mercato di ortaggi all'ingrosso usato da cittadini azeri. È seguita una violenta rissa nella quale un uomo è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti.

La polizia cerca di minimizzare il movente etnico, sostenendo piuttosto la pista di un regolamento di conti: ma secondo testimoni, non ci sono state ambiguità nel modo il cui il gruppetto di assalitori si è presentato alle vittime, con slogan razzisti e al grido di "la Russia ai russi".

'''SPAGNA/SENEGAL'''

Il governo senegalese ha sospeso i primi due rimpatri di connazionali emigrati illegalmente nell’arcipelago delle Isole Canarie. Secondo fonti governative di Dakar, citate dalla stampa dei due paesi, “i voli atterreranno in Senegal, ma non sappiamo esattamente quando”. Alla base della sospensione dei voli ci sarebbero non meglio precisati “motivi tecnici”, ma pare che il governo senegalese stia pensando di far arrivare gli aerei con i migranti espulsi dalla Spagna non a Dakar ma nel più periferico aeroporto di Saint-Louis, a circa 270 chilometri dalla capitale.

'''SPAGNA'''

Altri 259 migranti provenienti dalle coste dell’Africa occidentale sono sbarcati ieri nell’arcipelago spagnolo delle Isole Canarie, portando a circa 24.800 il numero dei clandestini arrivati dall’inizio dell’anno. Il governo spagnolo ha intanto informato che intende completare il rimpatrio di circa 59.000 migranti irregolari entro la fine dell’anno. Lo scorso anno il governo spagnolo ha sanato la posizione di circa mezzo milione di immigrati privi di permesso di soggiorno ma Madrid ha già fatto sapere di non avere intenzione quest’anno e nel 2007 di ripetere l’iniziativa, poiché il mercato del lavoro non sarebbe in grado di assorbire nuovi migranti.

'''AMERICA LATINA/CARAIBI'''

Alla fine del 2006 i migranti latinoamericani e caraibici invieranno a casa rimesse per 60 miliardi di dollari, il 12% in più rispetto all’anno scorso, allorché il denaro inviato a casa ammontò a 53,6 miliardi di dollari. Lo rivela uno studio del ‘Fondo Multilateral de Inversiones’ (Fomin), ente della Banca interamericana per lo sviluppo. Del totale delle rimesse, il 75% arriveranno dagli Stati Uniti (dove vive la più folta comunità centro e sudamericana e caraibica), il 17% dall’Europa, l’8% dal Giappone.

'''LIBIA'''

Il governo libico sottoporrebbe migranti, richiedenti asilo e rifugiati a gravi abusi dei loro diritti umani, tra cui arresti arbitrari, rimpatri forzati e percosse: lo rivela un rapporto di 135 pagine dal titolo “Arginare i Flussi: abusi contro migranti, richiedenti asilo e rifugiati”, reso pubblico dall’organizzazione umanitaria ‘Human Rights Watch’ (Hrw) e rilanciato in Italia dal Consiglio italiano per i rifugiati (Cir), organizzazione legata all’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Acnur/Unhcr). Seondo il rapporto, le autorità libiche hanno proceduto all’arresto arbitrario di stranieri privi di documenti, maltrattandoli durante la detenzione, e rimpatriandoli con la forza nei paesi di provenienza anche quando esposti al rischio di persecuzione o tortura.
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'''Acquisto casa? 20 anni di stipendio'''

Per la Federconsumatori, per comprare un appartamento di 90 mq in zona semicentrale di una grande citta' ci vogliono 20 anni di stipendio.Nel 2001 ne bastavano poco piu' di 15. Un risultato dovuto alle impennate dei prezzi. Il costo medio a mq in zona semicentrale e' infatti passato dai 3.100 euro del 2001 a 4.500, con un aumento del 46%. Piu' modesto invece, intorno al 13%, l'incremento dei redditi. Per chi paga l'affitto le cose vanno anche peggio:in 5 anni i costi sono aumentati del 74%.

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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Iraq: trovati a Baghdad 20 cadaveri

La polizia di Baghdad ha ritrovato nelle ultime 24 ore in varie zone della citta' i cadaveri di 20 persone, torturate e assassinate. Tredici corpi sono stati ritrovati nel quartiere Rasafah, a maggioranza sciita, e altri sette nella parte Ovest della citta', al Kharq, a maggioranza sunnita. Un soldato americano e' rimasto invece ucciso per l'esplosione di una bomba nel sud di Baghdad, mentre un fotoreporter del quotidiano al Watan e' rimasto vittima di un agguato nella zona Nord.

Russia: dopo Kondopoga, nuovo pogrom xenofobo a Samara

Si estende in Russia il contagio di Kondopoga, la cittadina della Carelia teatro a fine agosto di duri confronti interetnici culminati in tre giorni di "pogrom" contro caucasici e asiatici: a Samara, sul fiume Volga, una ventina di giovani armati di pistole, spranghe e coltelli sono entrati in un mercato di ortaggi all'ingrosso usato da cittadini azeri. È seguita una violenta rissa nella quale un uomo è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti.

La polizia cerca di minimizzare il movente etnico, sostenendo piuttosto la pista di un regolamento di conti: ma secondo testimoni, non ci sono state ambiguità nel modo il cui il gruppetto di assalitori si è presentato alle vittime, con slogan razzisti e al grido di "la Russia ai russi".

SPAGNA/SENEGAL

Il governo senegalese ha sospeso i primi due rimpatri di connazionali emigrati illegalmente nell’arcipelago delle Isole Canarie. Secondo fonti governative di Dakar, citate dalla stampa dei due paesi, “i voli atterreranno in Senegal, ma non sappiamo esattamente quando”. Alla base della sospensione dei voli ci sarebbero non meglio precisati “motivi tecnici”, ma pare che il governo senegalese stia pensando di far arrivare gli aerei con i migranti espulsi dalla Spagna non a Dakar ma nel più periferico aeroporto di Saint-Louis, a circa 270 chilometri dalla capitale.

SPAGNA

Altri 259 migranti provenienti dalle coste dell’Africa occidentale sono sbarcati ieri nell’arcipelago spagnolo delle Isole Canarie, portando a circa 24.800 il numero dei clandestini arrivati dall’inizio dell’anno. Il governo spagnolo ha intanto informato che intende completare il rimpatrio di circa 59.000 migranti irregolari entro la fine dell’anno. Lo scorso anno il governo spagnolo ha sanato la posizione di circa mezzo milione di immigrati privi di permesso di soggiorno ma Madrid ha già fatto sapere di non avere intenzione quest’anno e nel 2007 di ripetere l’iniziativa, poiché il mercato del lavoro non sarebbe in grado di assorbire nuovi migranti.

AMERICA LATINA/CARAIBI

Alla fine del 2006 i migranti latinoamericani e caraibici invieranno a casa rimesse per 60 miliardi di dollari, il 12% in più rispetto all’anno scorso, allorché il denaro inviato a casa ammontò a 53,6 miliardi di dollari. Lo rivela uno studio del ‘Fondo Multilateral de Inversiones’ (Fomin), ente della Banca interamericana per lo sviluppo. Del totale delle rimesse, il 75% arriveranno dagli Stati Uniti (dove vive la più folta comunità centro e sudamericana e caraibica), il 17% dall’Europa, l’8% dal Giappone.

LIBIA

Il governo libico sottoporrebbe migranti, richiedenti asilo e rifugiati a gravi abusi dei loro diritti umani, tra cui arresti arbitrari, rimpatri forzati e percosse: lo rivela un rapporto di 135 pagine dal titolo “Arginare i Flussi: abusi contro migranti, richiedenti asilo e rifugiati”, reso pubblico dall’organizzazione umanitaria ‘Human Rights Watch’ (Hrw) e rilanciato in Italia dal Consiglio italiano per i rifugiati (Cir), organizzazione legata all’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Acnur/Unhcr). Seondo il rapporto, le autorità libiche hanno proceduto all’arresto arbitrario di stranieri privi di documenti, maltrattandoli durante la detenzione, e rimpatriandoli con la forza nei paesi di provenienza anche quando esposti al rischio di persecuzione o tortura.

ITALIA

Acquisto casa? 20 anni di stipendio

Per la Federconsumatori, per comprare un appartamento di 90 mq in zona semicentrale di una grande citta' ci vogliono 20 anni di stipendio.Nel 2001 ne bastavano poco piu' di 15. Un risultato dovuto alle impennate dei prezzi. Il costo medio a mq in zona semicentrale e' infatti passato dai 3.100 euro del 2001 a 4.500, con un aumento del 46%. Piu' modesto invece, intorno al 13%, l'incremento dei redditi. Per chi paga l'affitto le cose vanno anche peggio:in 5 anni i costi sono aumentati del 74%.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

Montreal, ucciso dalla polizia il killer del Dawson college

Nessuno ha notato il ragazzo nella affollata caffetteria del Dawson College, un istituto nel centro di Montreal, in Canada, frequentato da circa 10.000 studenti fra i 16 e 19 anni. Poi lo sconosciuto ha cominciato a sparare: "E' stata una delle cose più terrificanti che mi siano mai accadute", ha detto uno degli studenti che ha assistito alla strage avvenuta ieri.

Prima dell'intervento della polizia il giovane, forse usando tre diverse armi da fuoco, ha freddato una ragazza di 20 anni e ha ferito altre 19 persone. Poi è stato ucciso dalle forze dell'ordine. "Il primo poliziotto arrivato sul posto si è reso conto della situazione, ha sparato in direzione del sospettato e il sospettato è morto", è stato il laconico racconto del capo della polizia, Yvan Delorme.

"Stavamo correndo fuori dall'edificio e abbiamo incrociato una squadra speciale della polizia che entrava gridando 'Dov'è? Dov'è?'. E quando vedi 20 poliziotti correre con le pistole in pugno, allora capisci che la tua vita è realmente in pericolo", ha raccontato alla Cbc uno studente. Fonti sanitarie ufficiali hanno riferito di 13 persone condotte in ospedale, cinque in condizioni critiche. Il Montreal General Hospital ha parlato di 11 feriti: sei donne e cinque uomini.

La sparatoria di Montreal è cominciata poco prima delle 13 locali (le 19 in Italia) all'esterno del campus, il giovane omicida si è poi spostato nella mensa del college, in quel momento affollata di studenti a pranzo. Il killer ha esploso vari colpi, con i ragazzi che urlavano e cercavano rifugio sotto i tavoli, mentre alcuni di loro cadevano a terra feriti. "Una collega mi ha telefonato dal college - ha raccontato un'insegnante che si trovava a casa al momento della sparatoria - ed era isterica, urlava e piangeva. Mi ha detto: 'C'è qualcuno che spara, mio figlio è nell'edificio, chiama la polizia!'".

Molti studenti, nascosti sotto i banchi, hanno chiamato i genitori a casa con il telefonino, in preda al panico. I docenti poi hanno ordinato a tutti di fuggire all'esterno non appena sono cominciati ad arrivare gli agenti e le squadre Swat antisequestro. Devansh Smri Vastava, uno studente, ha raccontato che il killer indossava indumenti militari e aveva "una grossa arma". "E' entrato nella mensa - ha detto il ragazzo - e ha cominciato a sparare, una ventina di colpi. Siamo tutti corsi al piano di sopra. C'erano poliziotti che sparavano, è stato pazzesco". Un altro studente, Soher Marous ha descritto l'omicida: "Non ha detto una parola, aveva una faccia di pietra, non c'era niente sul suo volto e non diceva niente. Non ha detto slogan, non ha urlato o altro. Ha solo cominciato a sparare, era un assassino a sangue freddo".

La sparatoria, e il particolare dell'impermeabile nero, ha riportato alla mente la strage della Columbine school, del 20 aprile 1999, quando due ragazzi entrarono nel liceo del Colorado, armati di fucili, bombe e granate nascosti sotto i lunghi 'trenchcoat' neri che indossavano: in soli 16 minuti uccisero dodici studenti e un insegnante, ferendo altre 21 persone. Eric Harris e Dylan Klebold, questi i loro nomi, poi si tolsero la vita. Ma anche la stessa Montreal non è nuova a questi gesti folli: nel 1992, un professore della Concordia University uccise quattro colleghi e nel 1989, all'Ecole Polytecnique, un uomo armato uccise 14 donne prima di togliersi la vita. L'autore della strage, Marc Lepine 25 anni, lasciò un messaggio in cui aveva scritto "le femministe mi hanno rovinato la vita".

NOTIZIE BREVI

ESTERI

BRASILE, INDIA E SUDAFRICA D’ACCORDO SU COOPERAZIONE NUCLEARE “PACIFICA”

I presidenti brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, sudafricano Thabo Mbeki, e il primo ministro indiano Manmohan Singh “sono d’accordo nell’esplorare le possibilità di cooperazione in materia d’uso pacifico dell’energia nucleare conformemente agli obblighi giuridici internazionali”, ovvero nel quadro dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea): lo si legge in una dichiarazione comune emessa dalla diplomazia dei tre paesi al termine del vertice tripartito svoltosi a Brasilia, nel quale sono state efficacemente affrontate anche questioni di implementazione della cooperazione a tre in campo commerciale, agricolo e culturale. L’India e il Brasile usano da tempo l’energia nucleare per scopi civili (il governo di New Delhi in realtà possiede anche testate atomiche e ha appena sottoscritto un accordo con gli Usa), mentre il Sudafrica è noto per aver smantellato negli Anni Novanta – su pressioni di Nelson Mandela e su richiesta dell’Aiea – l’arsenale nucleare realizzato durante l’epoca del regime segregazionista. Al termine dell’incontro di Brasilia, è stato anche annunciato lo sviluppo di nuove politiche comuni in campo energetico e ambientale, prime tra tutte la costruzione di impianti per la produzione di biocarburante, settore in cui il Brasile è un leader mondiale. In questo senso, l’India ha annunciato prossimi investimenti in Brasile per la creazione di una fabbrica per la produzione di etanolo, uno dei componenti principali del biodiesel. Le parti, infine, si sono dichiarate una volta di più concordi sulla necessità di riformare le Nazioni Unite e il Fondo monetario internazionale, per aumentare la loro credibilità e il consenso.

VERTICE NON ALLINEATI: COOPERAZIONE SUD-SUD ESCLUSA DA DOCUMENTO FINALE

Una dichiarazione finale, un testo sulla metodologia del Movimento dei paesi non allineati e uno sul funzionamento dei suoi principi: sono questi i tre documenti che i capi di stato e di governo dei 118 paesi riuniti a Cuba approveranno sabato, al termine del quattordicesimo summit. Dalla dichiarazione finale, però, ha fatto sapere ieri il vice-ministro degli Esteri cubano Abelardo Moreno, l’Avana – che ospita il vertice per la seconda volta nella storia – ha fatto togliere all’ultimo momento un ‘annesso’ che “avrebbe caricato troppo la dichiarazione con un documento che per la sua novità dovrebbe essere oggetto di molta discussione e di molto dibattito”. Si tratta di nuove norme sulla cooperazione Sud-Sud in materia di istruzione, salute ed energia ma, secondo Moreno, “è preferibile che i nuovi schemi di cooperazione siano trattati dal Movimento dopo il vertice”. Non viene però cancellata l’offerta di Cuba – sostenuta dal Venezuela – di espandere il raggio d’azione della ‘Operación Milagro’ a beneficio dei malati di tutti e 118 i paesi membri del Movimento. Oggi, intanto, si svolgono le ultime riunioni dei ministri degli Esteri, mentre da domani la parola passa ai capi di Stato e di governo che hanno cominciato ad affluire sull’isola (con l’incognita dell’eventuale presenza del segretario generale dell’Onu Kofi Annan). Ieri la tv cubana ha mostrato immagini di un incontro tra il ‘líder máximo’ e il suo amico deputato argentino Miguel Bonasso. Castro, con una vestaglia rossa, è parso in buone condizioni e sempre più delegati all’Avana si aspettano tra domani e sabato una sua apparizione a sorpresa durante il vertice.

UCCISO IL VICEPRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE RUSSA

Il vicepresidente della Banca centrale russa, Andrei Kozlov, rimasto gravemente ferito ieri in un attentato a Mosca è morto. Lo riferiscono fonti mediche. "Andrei Kozlov è morto questa mattina", ha detto Inna Sigeyeva, responsabile medico dell'ospedale di Mosca.

Andrei Kozlov, una figura di primo piano nella finanza russa, incaricato di riordinare e di 'ripulire' il sistema bancario nazionale, era stato sottoposto nella nottata ad una operazione chirurgica, rivelatasi inutile. Secondo fonti della polizia, l'agguato di ieri sera contro Kozlov, è opera di killer professionisti. 41 anni, sposato, padre di tre figli, Kozlov aveva cominciato la sua carriera alla banca centrale sovietica nel 1989 e si è affermato fino a diventare il primo vicepresidente della Banca di Russia nel 1997.

  • Attualmente, sotto la sua supervisione, si trovavano circa 1.200 banche russe. Più volte aveva sostenuto che intendeva indurre le banche a rafforzare il proprio capitale operando in Russia e all'estero e liberalizzare così più ampiamente il settore.

ITALIA

PARMA

E' stato sgomberato questa mattina il centro sociale Paguro di Parma. Facendo irruzione con la violenza che li contraddistingue, uomini delle cosiddette forze dell'ordine sono entrati all'alba nel centro sociale, facendo uscire a malo modo 4 persone che vi dormivano all'interno e murando successivamente gli accessi allo stabile abbandonato da 15 anni e restituito all'uso sociale dall'occupazione terminata a forza questa mattina.

Sgombero ex aree Falck nel Milanese

E' ancora in corso lo sgombero delle ex aree Falck di Sesto San Giovanni (Milano), dove sono state trovate varie decine di senza tetto. Vengono via via allontanate dalla zona, una volta sede dell'imponente complesso siderurgico, e vengono condotte in Questura per essere identificate e per valutare la loro posizione in Italia. Tra loro ci sono molti rom provenienti dai campi di Triboniano e dall'ex casa occupata di via Adda.

DAMIANO-EPIFANI CONTESTATI

Il Collettivo PrecariAtesia e l'Assemblea Coordinata e Continuativa Contro la Precarietà ieri sera 13 settembre hanno interrotto il dibattito, su lavoro e sviluppo, della festa nazionale della "Rinascita" (organo del PdCI), di cui erano protagonisti il Ministro del lavoro Damiano Cesare ed il segretario nazionale dell CGIL Epifani Guglielmo, responsabili della condizione di precarietà che caratterizza il mercato del lavoro.

Malgrado il tentativo del servizio d'ordine della festa di impedirci di parlare abbiamo imposto un nostro intervento dal palco del dibattito: sottolineando le contraddizioni di questi uomini di partito che parlano di precarietà e ne sono gli artefici, ribadendo la nostra lotta contro gli accordi sindacali che spacciano per stabilità i contratti di apprendistato ed inserimento e affermando la nostra determinazione a perseguire l'obiettivo del contratto a tempo indeterminato come unica soluzione reale per garantire la stabilità lavorativa a proletarie e proletari e chiedendo a Ministro e Segretario una chiara presa di posizione sulla vertenza Atesia e sulle risultanze dell'indagine dell'ispettorato del lavoro (indagine nata dall'esposto del collettivo).

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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Appunti e note redazionali

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gror060914 (last edited 2008-06-26 09:51:56 by anonymous)