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'''IRAQ: AUTOBOMBA A BAGHDAD, UCCISI DUE SOLDATI USA'''

Due soldati americani sono rimasti uccisi nell'esplosione di un'autobomba a Baghdad. Lo hanno reso noto oggi fonti militari statunitensi, precisando che nell'attacco avvenuto ieri erano rimaste ferite anche 25 persone. Un soldato e' morto in seguito alle ferite riportate nell'esplosione, mentre un altro e' morto sul colpo.

'''Israele: scende popolazione ebraica di Gerusalemme'''

Negli ultimi 25 anni, molti più ebrei hanno lasciato Gerusalemme, di quanto ne siano arrivati: 313.000 contro 105.000. Lo rivela un rapporto del 'Jerusalem Institut for Israel studies' - citato da 'Haaretz' - secondo il quale ad oggi il 66% dei residenti in città sono ebrei contro il 34% di arabi. Nel 2020 il rapporto stima che la forbice si contrarrà ancora: la popolazione ebraica scenderà al 60% mentre quella araba salirà al 40%.

I motivi che spingono a lasciare la città sono essenzialmente la mancanza di lavoro e di case: solo nel 2005 sono stati in 16.200 a lasciare Gerusalemme (la metà di questi tra i 20 e i 34 anni), contro i 10.300 che sono arrivati. L"esodo' crescente da Gerusalemme riguarda anche gli ebrei ultraortodossi, che hanno nel quartiere di Mea Shearim la loro maggiore presenza in città.

'''In Ticino la carica dei padroncini'''

Dall'entrata in vigore della libera circolazione delle persone i padroncini italiani continuano a destare preoccupazione tra gli artigiani ticinesi.

In Svizzera i lavoratori autonomi possono lavorare per un massimo di 90 giorni all'anno e possono annunciarsi un giorno prima l'inizio dei lavori.

 

Una conferma del fenomeno è giunta pochi giorni fa dall'Osservatorio del mercato del lavoro: in Ticino la quota dei lavoratori indipendenti è doppia rispetto a quella nazionale: il 16% contro il 7%. La loro presenza cresce comunque anche nel resto della Confederazione.

A bordo dei loro furgoni, i padroncini – così vengono chiamati i lavoratori autonomi - varcano quotidianamente il confine, dove trovano clienti disposti a farli lavorare a un terzo della tariffa prevista per i colleghi ticinesi.

Così muratori, falegnami, idraulici, elettricisti ed imbianchini provenienti prevalentemente dalle due regioni di confine con il Ticino - ossia Lombardia e Piemonte - imbiancano case, sistemano tetti e pareti, posano piastrelle, installano cucine e impianti sanitari.

Generalmente lavorano senza badare a spese, senza contare le ore, senza controllo. In barba, insomma, alle regole e ai contratti collettivi di lavoro. E senza curarsi, in molti casi, delle direttive ambientali molto severe, specialmente per quanto concerne lo smaltimento del materiale edile.

 
Aumenta la concorrenza

 

Il cliente è contento di spendere meno, il padroncino è contento di guadagnare. Come non capirlo, visto che l'apertura del mercato glielo consente. Ma non tutti sorridono. "Questa situazione – dice a swissinfo Saverio Lurati, segretario cantonale del sindacato UNIA – ci preoccupa moltissimo perché questa categoria di lavoratori sfugge ai controlli".

"Non sottostà ai contratti collettivi di lavoro, né ai tempi di lavoro, né ai salari: rappresenta, in certi casi, una concorrenza sleale, soprattutto nel settore dell'artigianato edile. Ma rappresenta anche una concorrenza sleale nei confronti dei lavoratori frontalieri regolarmente occupati nelle ditte svizzere".

Con l'entrata in vigore dei bilaterali, sottolinea ancora il sindacalista, l'artigianato edile ticinese – che rappresenta una massa salariale annua di 400 milioni di franchi e quasi 7 mila lavoratori impiegati – è il settore più a rischio: "Il proliferare di indipendenti, o pseudo tali, sta mettendo a repentaglio il mantenimento occupazionale".

'''Ford: verso nuovi tagli'''

Ford avrebbe intenzione di tagliare altri 10mila posti di lavoro in NordAmerica, secondo indiscrezioni che dovrebbero trovare conferma oggi. Una comunicazione aziendale e' attesa per la tarda mattinata, ora europea. Se effettivamente si dovesse registrare un ulteriore contrazione degli organici, Ford entro il 2008 avrebbe ridotto di circa il 40% la consistenza del personale alle sue dipendenze. Nello scorso gennaio sono gia' stati tagliati 4mila posti.
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'''SCIOPERO TRASPORTI: ROMA, FERMO UN TERZO MEZZI PUBBLICI'''

Disagi e aumento del traffico a Roma per lo sciopero degli autoferrotranvieri, complici anche le avverse condizioni deltempo. La vertenza odierna ha visto rimanere nelle autorimesse un terzo circa dei mezzi pubblici di superficie, con un'adesione calcolata da Trambus, per bus e tram, del 31,2%. Per quanto riguarda le due linee di metropolitana, e' ferma la linea A, mentre la linea B e' rimasta ferma fino alle 9.30 di questa mattina e sta ora funzionando con soli otto convogli. Abbastanza regolare, invece, il servizio delle ferrovie regionali, Roma-Lido, Roma-Viterbo, con qualche limitazione per la Roma-Pantano, unicamente nel tratto compreso tra la Stazione Termini e Centocelle. Lo sciopero e le avverse condizioni climatiche hanno prodotto un inevitabile addensamento del traffico privato. Difficili le condizioni, nelle prime ore della mattina, su tutte le principali arterie di ingresso a Roma. Con il passare delle ore, la situazione si sta normalizzando.

''' SFRATTI: UOMO SI BARRICA IN CASA CON FAMIGLIA A ROMA'''

Un uomo si e' barricato all'interno del proprio appartamento, una palazzina di via Ostiense 110 a Roma, insieme alla moglie e ad un figlio minacciando di darsi fuoco per impedire lo sfratto da parte dell'ufficiale giudiziario. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia e i vigili del fuoco che hanno avviato una trattativa con l'uomo.
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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ: AUTOBOMBA A BAGHDAD, UCCISI DUE SOLDATI USA

Due soldati americani sono rimasti uccisi nell'esplosione di un'autobomba a Baghdad. Lo hanno reso noto oggi fonti militari statunitensi, precisando che nell'attacco avvenuto ieri erano rimaste ferite anche 25 persone. Un soldato e' morto in seguito alle ferite riportate nell'esplosione, mentre un altro e' morto sul colpo.

Israele: scende popolazione ebraica di Gerusalemme

Negli ultimi 25 anni, molti più ebrei hanno lasciato Gerusalemme, di quanto ne siano arrivati: 313.000 contro 105.000. Lo rivela un rapporto del 'Jerusalem Institut for Israel studies' - citato da 'Haaretz' - secondo il quale ad oggi il 66% dei residenti in città sono ebrei contro il 34% di arabi. Nel 2020 il rapporto stima che la forbice si contrarrà ancora: la popolazione ebraica scenderà al 60% mentre quella araba salirà al 40%.

I motivi che spingono a lasciare la città sono essenzialmente la mancanza di lavoro e di case: solo nel 2005 sono stati in 16.200 a lasciare Gerusalemme (la metà di questi tra i 20 e i 34 anni), contro i 10.300 che sono arrivati. L"esodo' crescente da Gerusalemme riguarda anche gli ebrei ultraortodossi, che hanno nel quartiere di Mea Shearim la loro maggiore presenza in città.

In Ticino la carica dei padroncini

Dall'entrata in vigore della libera circolazione delle persone i padroncini italiani continuano a destare preoccupazione tra gli artigiani ticinesi.

In Svizzera i lavoratori autonomi possono lavorare per un massimo di 90 giorni all'anno e possono annunciarsi un giorno prima l'inizio dei lavori.

Una conferma del fenomeno è giunta pochi giorni fa dall'Osservatorio del mercato del lavoro: in Ticino la quota dei lavoratori indipendenti è doppia rispetto a quella nazionale: il 16% contro il 7%. La loro presenza cresce comunque anche nel resto della Confederazione.

A bordo dei loro furgoni, i padroncini – così vengono chiamati i lavoratori autonomi - varcano quotidianamente il confine, dove trovano clienti disposti a farli lavorare a un terzo della tariffa prevista per i colleghi ticinesi.

Così muratori, falegnami, idraulici, elettricisti ed imbianchini provenienti prevalentemente dalle due regioni di confine con il Ticino - ossia Lombardia e Piemonte - imbiancano case, sistemano tetti e pareti, posano piastrelle, installano cucine e impianti sanitari.

Generalmente lavorano senza badare a spese, senza contare le ore, senza controllo. In barba, insomma, alle regole e ai contratti collettivi di lavoro. E senza curarsi, in molti casi, delle direttive ambientali molto severe, specialmente per quanto concerne lo smaltimento del materiale edile.

Aumenta la concorrenza

Il cliente è contento di spendere meno, il padroncino è contento di guadagnare. Come non capirlo, visto che l'apertura del mercato glielo consente. Ma non tutti sorridono. "Questa situazione – dice a swissinfo Saverio Lurati, segretario cantonale del sindacato UNIA – ci preoccupa moltissimo perché questa categoria di lavoratori sfugge ai controlli".

"Non sottostà ai contratti collettivi di lavoro, né ai tempi di lavoro, né ai salari: rappresenta, in certi casi, una concorrenza sleale, soprattutto nel settore dell'artigianato edile. Ma rappresenta anche una concorrenza sleale nei confronti dei lavoratori frontalieri regolarmente occupati nelle ditte svizzere".

Con l'entrata in vigore dei bilaterali, sottolinea ancora il sindacalista, l'artigianato edile ticinese – che rappresenta una massa salariale annua di 400 milioni di franchi e quasi 7 mila lavoratori impiegati – è il settore più a rischio: "Il proliferare di indipendenti, o pseudo tali, sta mettendo a repentaglio il mantenimento occupazionale".

Ford: verso nuovi tagli

Ford avrebbe intenzione di tagliare altri 10mila posti di lavoro in NordAmerica, secondo indiscrezioni che dovrebbero trovare conferma oggi. Una comunicazione aziendale e' attesa per la tarda mattinata, ora europea. Se effettivamente si dovesse registrare un ulteriore contrazione degli organici, Ford entro il 2008 avrebbe ridotto di circa il 40% la consistenza del personale alle sue dipendenze. Nello scorso gennaio sono gia' stati tagliati 4mila posti.

ITALIA

SCIOPERO TRASPORTI: ROMA, FERMO UN TERZO MEZZI PUBBLICI

Disagi e aumento del traffico a Roma per lo sciopero degli autoferrotranvieri, complici anche le avverse condizioni deltempo. La vertenza odierna ha visto rimanere nelle autorimesse un terzo circa dei mezzi pubblici di superficie, con un'adesione calcolata da Trambus, per bus e tram, del 31,2%. Per quanto riguarda le due linee di metropolitana, e' ferma la linea A, mentre la linea B e' rimasta ferma fino alle 9.30 di questa mattina e sta ora funzionando con soli otto convogli. Abbastanza regolare, invece, il servizio delle ferrovie regionali, Roma-Lido, Roma-Viterbo, con qualche limitazione per la Roma-Pantano, unicamente nel tratto compreso tra la Stazione Termini e Centocelle. Lo sciopero e le avverse condizioni climatiche hanno prodotto un inevitabile addensamento del traffico privato. Difficili le condizioni, nelle prime ore della mattina, su tutte le principali arterie di ingresso a Roma. Con il passare delle ore, la situazione si sta normalizzando.

SFRATTI: UOMO SI BARRICA IN CASA CON FAMIGLIA A ROMA

Un uomo si e' barricato all'interno del proprio appartamento, una palazzina di via Ostiense 110 a Roma, insieme alla moglie e ad un figlio minacciando di darsi fuoco per impedire lo sfratto da parte dell'ufficiale giudiziario. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia e i vigili del fuoco che hanno avviato una trattativa con l'uomo.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

IRAQ: 4 MILITARI USA UCCISI, 25 FERITI IN ATTACCHI

Attentati e scontri a fuoco hanno provocato la morte di quattro militari americani ieri a Baghdad e nella zona circostante. A darne notizia e' stato oggi il comando statunitense, precisando che un attentatore suicida a bordo di un'auto imbottita di esplosivo ha attaccato un gruppo di soldati americani uccidendone due e ferendone altri 25. L'attacco e' stato compiuto alla periferia occidentale della citta' intorno alle tre del pomeriggio ora locale. In mattinata altri due militari erano rimasti uccisi nella capitale, uno nell'esplosione di un ordigno collocato al suolo, nella parte meridionale della citta', l'altro per le conseguenze delle ferite riportate durante un attacco contro la sua pattuglia nella parte sudorientale di Baghdad. Dall'inizio della guerra, nel mese di marzo 2003, sarebbero stati piu' di 2.676 i militari statunitensi uccisi in Iraq.

YEMEN: 5 MORTI IN TENTATI ATTACCHI SUICIDI CONTRO INSTALLAZIONI PETROLIFERE

Quattro attentatori ed una guardia addetta alla sicurezza sono morti oggi nel corso di due tentativi di attacchi suicidi messi in atto nello Yemen contro due installazioni petrolifere. A renderlo noto sono stati fonti delle forze di sicurezza locali citate dall'agenzia di stampa tedesca Dpa, precisando che quattro kamikaze hanno tentato di far esplodere altrettante autobombe contro i due impianti situati nelle province nordorientale di Marib e sudorientale di Hadhramout.

NUOVO VOTO SU MURO ANTI-IMMIGRATI, PER MESSICO È “DEPLOREVOLE”

“Deplorevole”: così il ministro degli Esteri messicano Luis Ernesto Derbez ha definito il nuovo voto della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti per la costruzione di un muro di oltre mille chilometri lungo la frontiera meridionale nel tentativo di arginare l’immigrazione illegale. “Questa misura – ha detto – non è la soluzione e chi l’ha proposta non capisce né il problema dell’immigrazione né quello del terrorismo, perché la soluzione deve passare attraverso la cooperazione con i paesi”. Ha aggiunto che l’eventuale realizzazione del muro – dotato di mezzi elettronici per garantire un controllo dei circa 3.200 chilometri di frontiera comune tra Usa e Messico – non fermerà il flusso dei migranti che cercano di entrare in territorio statunitense. Alla Camera dei rappresentanti di Washington il provvedimento è stato adottato con 183 voti favorevoli e 138 contrari su iniziativa dei deputati repubblicani; un analogo testo era già stato approvato l’anno scorso. Lo scorso mese di maggio il Senato aveva approvato un’ampia riforma della legge sull’immigrazione che prevede la regolarizzazione di parte degli 11 milioni di immigranti illegali presenti in Usa e, al contempo, misure per rafforzare i controlli al confine meridionale con il Messico. Secondo un rapporto pubblicato ieri, il numero dei candidati all’emigrazione morti nel tentativo di oltrepassare in modo clandestino la frontiera statunitense è raddoppiato dal 1995; nel 2005 sono morti 472 migranti, in gran parte nel deserto dell’Arizona.

Cuba: tv diffonde immagini di Castro in piedi, è prima volta

La televisione cubana ha mandato in onda un breve filmato, senza sonoro, in cui si vede Fidel Castro in piedi nel corso del colloquio che ha avuto ieri con il presidente venezuelano Hugo Chavez.

E' la quarta volta che vengono diffuse immagini televisive del lider maximo da quando è stato operato per un'emorragia intestinale il 27 luglio scorso, ed è la prima in cui appare in piedi.

ITALIA

Niente tram e metro per 24 ore

Terranno le braccia incrociate per tutto il giorno gli autoferrotranvieri aderenti ai sindacati autonomi. Il coordinamento nazionale Sindacati di Base, di cui fanno parte anche i Cobas e il Sult, protesta per il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale per il secondo biennio economico.

"I salari - sostiene il sindacato - continuano a perdere potere d'acquisto e le politiche del nuovo governo non sembrano affatto disegnare strade migliori di quelle passate fatte di privatizzazioni e lavoro precario".

L'altra natura della protesta è spiegata sul sito dell'Atac, l'azienda di trasporti romana. "Il Governo - spiegano - ha escluso proprio gli autonomi dalla cabina di regia istituita sulle problematiche del settore dei trasporti".


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


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gror060915 (last edited 2008-06-26 09:51:57 by anonymous)