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ESTERI

LIBANO: Un milione di sciiti a Beirut, per celebrare la vittoria di Hezbollah contro Israele

Gli sciiti, circa al 40% della popolazione, hanno dato una nuova manifestazione di forza e organizzazione. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, non appariva in pubblico dall’inizio del conflitto. Ha ringraziato tutti i libanesi, inneggiando alla resistenza libanese come la più forte nel mondo arabo; è ben conscio della crisi drammatica che il Libano vive ed è convinto che solo la costituzione di un’unità nazionale può portare alla nascita di un Libano forte, allora in questo caso la resistenza deporrà le armi. Invita a non trasformare la crisi politica in lotta e discordia tra le comunità. Il generale Michel Aoun, alleato con Hezbollah e Amal, altro partito sciita guidato da Nabih Berry, era assente. In realtà proprio sab. 23, si sarebbe dovuto compiere il primo passo verso il fronte patriottico nazionale, che non accetta un dominio di Francia e Usa sul Libano.

PALESTINA: si sbloccano in parte i finanziamenti UE per l'ANP

L'Unione Europea ha annunciato oggi che inizierà a sbloccare i fondi per gli aiuti, che permetteranno all'Autorità Palestinese di pagare gli stipendi agli oltre 160 mila dipendenti pubblici che non vengono pagati da marzo. Non sarà uno sblocco vero e proprio dei finanziamenti, perché una simile decisione verrà presa solo quando verrà formato il governo di Unità Nazionale, ma si tratterà di un programma di finanziamento temporaneo per 40 mila famiglie palestinesi. I beneficiari verranno scelti tra le famiglie più indigenti, che riceveranno 346 dollari ciascuna. Il finanziamento è stato annunciato dalla commissario per le Relazioni Esterne dell'Unione Europea, Benita Ferrero Waldner, che ha anche sollecitato altri stato donatori a farsi avanti. Intanto è ancora in alto mare la soluzione al governo di unità nazionale in Palestina. Alcune agenzie prevedono un cambiamento del premier: Ismail Haniyeh dovrebbe lasciare il posto a Samir Abu Eisheh, gia’ suo ministro della pianificazione, anche lui tra i componenti dell’ultimo esecutivo sequestrati da Israele, ma il primo ad essere poi rilasciato dopo 18 giorni ricoprendo ad interim alcuni dicasteri di suoi colleghi rimasti nelle carceri israeliane, in particolare quello delle finanze.

PALESTINA: aperto per tre giorni e di nuovo richiuso il valico di Rafah Circa 11.000 palestinesi sono passati dalla Striscia di Gaza in Egitto attraverso il valico di Rafah negli ultimi tre giorni. Il valico, che dopo il rapimento del soldato israeliano Gilad Shalit il 25 giugno scorso, era rimasto chiuso quasi ininterrottamente, era stato riaperto venerdi' per tre giorni per decisione delle autorita' israeliane per consentire il passaggio soprattutto per cause umanitarie. Sembra che il valico sia stato di nuovo chiuso. Le autorità israeliane dicono invece di aver tolto il blocco della circolazione nelle aree della Cisgiordania e di Gaza. Il blocco era stato proclamato per il capodanno ebraico. Per tre giorni merci e persone non hanno potuto oltrepassare i valichi di frontiera.

AFGHANISTAN: uccisa responsabile questioni femminili

Safia Ama Jan, responsabile per le questioni femminili nella provincia meridionale di Kandahar, è stata uccisa questa mattina da uomini armati non identificati mentre saliva in macchina per recarsi al lavoro. Safia Ama Jan era a capo del dipartimento dal 2002, quando pochi mesi dopo la caduta dei Talebani venne creato il ministero per gli Affari femminili.

PAKISTAN: la CIA pagava per farsi consegnare i prigionieri

Il presidente pachistano, generale Pervez Musharraf, ha rivelato che la CIA ha versato in segreto, e illegalmente, milioni di dollari al governo di Islamabad in cambio della consegna di 369 sospetti militanti di al-Qaida. Le rivelazioni sono contenute in un frammento dell'autobiografia del presidente, pubblicato oggi sul 'Times' di Londra. Sulla vicenda è subito intervenuto il dipartimento di Giustizia americano. "Non sapevamo nulla. Non dovrebbe accadere. Ricompense simili possono essere versate a privati cittadini che offrono un contributo per rintracciare terroristi che figurano nella lista nera dell'Fbi, non a governi stranieri". Quanto alla Cia, non ha voluto fare commenti.

COLOMBIA: sequestrati dalle FARC chiedono al presidente di accettare lo scambio di prigionieri

Il governo colombiano ha reso pubblici alcuni video inviati dalle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) nei quali appaiono i politici sequestrati che chiedono al governo uno scambio di prigionieri. Le Farc propongono che il governo liberi circa 500 guerriglieri rinchiusi nelle carceri dello stato, in cambio di 60 prigionieri, fra i quali configurano 12 deputati, 3 statunitensi, alcuni militari, poliziotti, politici, inclusa la ex candidata alla presidenza Ingrid Betancourt. Questa è la sesta prova della sopravvivenza dei deputati. Queste le parole di Ramiro Echevarry Sanchez, sequestrato l'11 aprile 2002: "Chiediamo al signor presidente che, così come in Francia, Spagna e Svizzera stanno collaborando per venire a capo di un accordo umanitario, invitiamo altri paesi della comunità internazionale a unirsi a questo proposito"

COPENHAGEN: scontri tra polizia e occupanti di case, 200 arresti (Indy) Un miigliaio di giovani si sono ribellati alla decisione del tribunale di sfrattare degli squatters da un edificio del centro scagliando pietre, bottiglie e uova contro la polizia durante una protesta nella giornata di Domenica. Più di 200 sono stati arrestati. Le autorità cittadine avevano dato ad un gruppo di giovani squatters il permesso di utilizzare l'edificio di quattro piani nel 1982, ma lo avevano poi venduto nel 2001 alla comunità della Casa del Padre, una piccola congregazione Cristiana. Gli squatters hanno rifiutato di andarsene, sostenendo che la città non aveva il diritto di vendere l'edificio mentre era ancora utilizzato. Il Tribunale ha rigettato il loro appello il 28 Agosto, ordinandogli di andarsene. Circa 800 persone hanno marciato pacificamente per due giorni, ma gli scontri sono scoppiati quando la polizia ha tentato di spostare i manifestanti che avevano inscenato una protesta sotto forma di sit-in su una strada principale di Copenhagen, ha detto il portavoce della polizia Flemming Steen Munch. Circa 220 persone sono state arrestate con varie imputazioni, incluse violenza contro pubblico ufficiale, vandalismo e rifiuto di obbedire agli ordini della polizia, ha detto. Non ci sono state immediate notizie di feriti. In una nota su Internet, gli organizzatori della manifestazione hanno accusato la polizia di aver provocato i manifestanti.

FRANCIA: Scontri in periferia durante una perquisizione di poliziotti

Più di duecento poliziotti hanno perquisito un complesso immobiliare a Corbeil-Essonne, banlieue sud di Parigi, dopo che la settimana scorsa due agenti sono stati aggrediti e picchiati. Almeno nove persone sono state arrestate nel complesso Tarterets per aver gettato bottiglie e pietre agli agenti occupati nella perquisizione.

COREA DEL SUD: manifestazione contro la base USA

Migliaia di persone si sono radunate nella capitale Seul per manifestare il loro dissenso contro l'ampliamento della base delle forze statunitensi presente in Corea del Sud. Durante la manifestazione la polizia ha dovuto arrestare sei persone anche se non ci sono stati incidenti di rilievo. Secondo quanto si apprende la base statunitense dovrebbe, entro il 2008, trasferirsi nel villaggio di Pyeongtaek, a circa settanta chilometri a sud da dove si trova adesso il contingente Usa.

SVIZZERA: peggiorate le norme sugli immigrati

Gli svizzeri hanno approvato con quasi il 70% di voti favorevoli, due leggi che inaspriscono in modo significativo le norme sul diritto d'asilo e l'immigrazione. Il referendum aveva visto la ferma opposizione della sinistra, che aveva invocato “la tradizione umanitaria” della Confederazione.

SRI LANKA: i militari attaccano le Tigri tamil

Le forze navali dello Sri Lanka hanno affondato 11 imbarcazioni dei ribelli delle Tigri Tamil uccidendo almeno 70 guerriglieri nel corso di una battaglia navale durata cinque ore e verificatasi questa notte al largo di Trincomalee, nel nord-est dell'isola.

CINA: destituito il segretario del PCC per corruzione

Il segretario del Partito Comunista Cinese, Chen Liangyu, è stato esautorato dal suo incarico con un'accusa di corruzione, nel quadro di quello che sembra essere il più grande scandalo finanziario dall'inzio delle riforme economiche volute dal governo tre anni fa. La commissione d'inchiesta governativa si è concentrata sull'uso illecito di almeno un terzo dei 10 miliardi di yen del fondo pensioni governativo, in un programma di investimenti immobiliari privati.

ITALIA

PADOVA: Le cariche di sabato decise da Roma Quattro manifestanti sono stati arrestati dalla Questura di Padova al termine degli scontri avvenuti nell'area di via Anelli, dove si svolgeva una manifestazione contro il muro "antispaccio". Si tratta di un compagno di Padova, uno di Monfalcone (Gorizia) uno di Rimini. Sono accusati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Al termine dei disordini, nei quali sono rimasti leggermente feriti alcuni agenti, la polizia sostiene di aver sequestrato quattro carrelli da supermarket modificati per essere usati come «testuggine», uno zaino pieno di pietre, candelotti lacrimogeni, una tanica di benzene e numerose cesoie. I Disobbedienti, affermano però di essere stati aggrediti. "La carica è stata concertata con Roma", denuncia Luca Casarini. "Luana Zanella, deputata dei Verdi, ha cercato di contattare il questore di Padova per avere informazioni sulla sorte dei fermati - riprende Casarini - ma non le è stato passato perchè impegnato in una telefonata con il ministero. Tutto questo la dice lunga sulle responsabilità del centrosinistra al governo: la repressione contro i manifestanti è stata preordinata da Padova e da Roma. Con la copertura del Prc, che ha santificato il muro di Via Anelli, creando un enclave, un ghetto. L'ha sostenuto e ci ha portato anche il ministro alla solidarietà sociale, Paolo Ferrero del Prc, per l'appunto. E che per la prossima domenica promuove una manifestazione per la sicurezza, un'iniziativa, diciamocelo, di destra".

IRAQ: incriminati 3 militari italiani che spararono su autombulanza a Nassiriya (Altra Informazione) Incriminazione di tre militari del reggimento lagunari "Serenissima", reparto allora operante in Iraq e attualmente impegnato nella missione "di pace" sotto le bandiere dell'Onu in Libano. Il 5 agosto 2004, nel corso di una delle battaglie dei ponti che si susseguirono in quei mesi a Nassiriya, i tre militari spararono su un'autoambulanza uccidendo 4 civili che si trovavano a bordo - tra cui una donna che doveva partorire - e per questo sono stati messi sotto accusa per il reato, previsto dal codice militare di guerra, di uso aggravato delle armi contro ambulanze e contro il personale addetto in soccorso. Il rinvio a giudizio, disposto dalla Procura militare di Roma dopo l'apertura dell'inchiesta relativa a tale strage, divenuta di dominio pubblico dopo le rivelazioni del giornalista statunitense Micah Garen, il cui resoconto aveva già portato davanti ai magistrati, lo scorso 25 gennaio, il caporal maggiore Raffaele Allocca che allora si era difeso spiegando, come da manuale, che aveva sparato sull'autoambulanza perché così gli era stato ordinato dal maresciallo Fabio Stival. Oltre a questi due militari un terzo, le cui identità risulta coperta, risulta ora indiziato. "I nostri ragazzi" spararono qualcosa come 42.601 colpi di ogni calibro. D'altra parte, lo stesso caporal maggiore ricevette persino un encomio per il suo comportamento in battaglia. Altrettanto prevedibile la sentenza, dato che neanche in Italia, in tempo di pace, nessun uomo in uniforme risulta a tutt'oggi condannato per eccesso di difesa.

IMPERIA: detenuto romeno trovato impiccato in cella Un detenuto romeno di 30 anni è stato trovato impiccato ieri sera in carcere a Imperia nella sua cella. Dalle prime informazioni l'uomo era da qualche giorno in isolamento con l'accusa di sfruttamento della prostituzione. Si sarebbe tolto la vita legando alcuni pezzi di stoffa alla grata della cella.

FERROVIE: 27 settembre, sciopero di 8 ore, dalle 9 alle 17


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gror060925 (last edited 2008-06-26 10:00:21 by anonymous)