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Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Scontro tra due convogli della metro A questa mattina, intorno alle dieci, alla stazione di PIazza Vittorio Emanuele. POer il momento sono due i morti e 60 i feriti. Ancora da accertare le cause dello scontro, forse avvenuto per un guasto tecnico su uno dei due treni.

Il 18 ottobre si celebra l’udienza preliminare del maxi-processo sui fatti del 6 novembre 2004; 105 sono gli indagati coinvolti, tra attivisti e precari; 12 sono gli attivisti romani ancora sottoposti, dalla sentenza della Cassazione dello scorso 21 giungo, alle misure cautelari. L’accusa del Pm è quella di «rapina pluriaggravata», reato che prevede pene che vanno dai 6 ai 20 anni.

Situazione che sembra paradossale se non fosse la sua insopportabile pericolosità. Cosa è accaduto, infatti, il 6 novembre 2004? Il 6 novembre è stato, in primo luogo, una grande giornata di lotta alla precarietà e per un reddito garantito. 40.000 precari hanno portato la loro gioia e le loro parole d’ordine per un nuovo Welfare nel centro della città di Roma. Collettivi di base di lavoratori atipici, centri sociali, studenti universitari, occupanti di case, sindacati di base: un vasto arcipelago di soggetti in carne e ossa che la precarietà e il suo ricatto la subiscono ogni giorno e che insieme hanno tentato e stanno tentando di cercare soluzioni e risposte. Reddito garantito, questa la formula complessa attorno alla quale far convergere diritti di cittadinanza e nuovo welfare, servizi e accesso alla formazione, diritto alla casa e autogestione.

Proprio la questione del reddito garantito e della critica al carovita sono state al centro non solo della grande manifestazione, ma anche delle azioni di denuncia che si sono volte, durante la giornata, presso il centro commerciale Panorama e la libreria Feltrinelli. Di fronte all’esibizione pacifica e pubblica di una questione sociale non rinviabile la politica ha preferito e preferisce rispondere con il pieno del suo apparato repressivo, mediatico e giudiziario.

Riteniamo, dunque, indispensabile ricostruire un discorso pubblico forte attorno alla precarietà e all’esigenza di un reddito garantito, a partire dalla difesa dei 105 precari coinvolti dal processo che prenderà inizio (con l’udienza preliminare) mercoledì mattina presso il Tribunale di Piazzale Clodio.

Per domani, martedì 17 ottobre h 12, presso il piazzale antistante la libreria Feltrinelli di Largo Argentina, convochiamo una conferenza stampa per raccontare l’altra verità sul 6 novembre.

Mercoledì 18 ottobre, h 9:30, presidio presso il Tribunale di Piazzale Clodio.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

COREA DEL NORD-TEST NUCLEARE

Prosegue il botta e risposta tra Stati Uniti e Corea del Nord. Mentre sembra imminente un nuovo test nucleare nel Paese del Sud-Est asiatico, Pyongyang ha di nuovo dichiarAto ieri sera che la bomba atomica corrisponde 'all'esercizio dei suoi diritti legittimi e indipendenti di Stato sovrano'. Le sanzioni approvate la settimana scorsa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu vengono considerate dal governo coreano "come una dichiarazione di guerra".

TEHERAN POTREBBE AFFRONTARE SANZIONI COME PYONGYANG

Oltre alla Corea del Nord, anche l?iran potrebbe essere sottoposto a sanzioni. Ad annunciarlo è stata Condoleeza Rice, il segertario di Stato degli Stati Uniti.Per la Rice il "governo iraniano dovrebbe valutare che l'iter e' iniziato e che potrebbe semplicemente condurre ad un ulteriore isolamento (di Teheran ndr)" Dopo una serie di negoziati senza risultati domani l'Unione Europea restituira' all'Onu il dossier nucleare iraniano. Il Consiglio di Sicurezza dovra' poi decidere sulla eventuale adozione di sanzioni contro Teheran.

ANCORA CADAVERI SCOPERTI A BAGHDAD

Sessantasette corpi, la maggioranza dei quali con segni di torture, sono stati rinvenuti ieri in diverse zone della capitale irachena. Quarantaquattro cadaveri sono stati ritrovati nell'ovest di Bagdad, popolato in maggioranza da sunniti, e i rimanenti nell'est, a prevalenza sciita.I ritrovamenti di corpi torturati e seppelliti in vere e proprie fosse comuni sono ormai all'ordine del giorno in Iraq.

RIMPATRI FORZATI DALLA SPAGNA

Nel solo mese di ottobre sono circa 4 mila gli immigrati senegalesi rimpatriati dalla Spagna. Lo ha annunciato il sottosegretario agli Esteri spagnolo Bernardino Leon. I migranti sono stati rimpatriati in aereo a partire dalla metà di settembre e i rimpatri proseguono al ritmo di 15 aerei alla settimana, seguendo la politica di immigrazione che la Spagna ha inaugurato ormai da tre anni.

ONU-L'ITALIA NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DA GENNAIO

Da gennaio l'Italia entrera' a far parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come membro non permanente, per il biennio 2007/2008. L'Assemblea Generale dell'Onu ha chiuso ieri sera la prima votazione sui seggi del Consiglio. Insieme all'Italia, entreranno a far parte del Consiglio di sicurezza anche Sudafrica, Indonesia e Belgio. In questi giorni si parirà invece una nuova tornata di votazioni, che dovrebbero prevedere l'ingresso di un Paese dell'America Latina (probabilmente il Guatemala, che è spalleggiato dagli Stati Uniti).

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu è composto di 15 membri, 5 permanenti (Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, Francia e Cina) e 10 eletti a rotazione dell'Assemblea Generale

ITALIA


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