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Gr 19:30

Sommario

Parlare dell'assemblea studentesca di domani alla Snia (h 15)

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

APERTA CONFERENZA MINISTERIALE A PECHINO SU COOPERAZIONE CINA-AFRICA

Si aperta a Pechino la conferenza ministeriale tra rappresentanti della Cina e di circa 48 stati africani, in preparazione al summit ad alto livello, il Forum Cina-Africa sulla cooperazione (Focac), che si aprirà ufficialmente sabato. I partecipanti alla conferenza odierna discuteranno la bozza di dichiarazione e il piano d’azione, i due documenti che definiscono le linee della cooperazione tra le parti per il periodo 2007-2009 e che saranno discussi e sottoscritti nei prossimi due giorni dai capi di Stato e di governo africani invitati all’incontro. “Il Focac, la cui preparazione risale al 2000, è un passo strategico per la Cina e l’Africa in vista delle sfide del prossimo secolo, per promuovere la nostra lunga reciproca amicizia e rafforzare la cooperazione” ha detto la vice primo ministro Wu Yi nel discorso di apertura della conferenza, citata dall’agenzia ‘Xinhua’. “Le due parti devono giocare un ruolo da protagonisti nel Forum come meccanismo di dialogo collettivo - ha continuato Wu, definendo gli scopi del summit che celebra i 50 anni di rapporti tra Cina e continente africano - così che si trasformi in un efficace piattaforma per salvaguardare gli interessi reciproci”. Secondo dati del ministero del commercio di Pechino, il valore degli scambi commerciali tra Cina e paesi africani nel 2006 raggiungerà i 50 milioni di dollari. Nonostante c’è chi critichi e guardi con sospetto alla massiccia politica d’investimenti di Pechino nei paesi africani, non mancano quelli, tra cui voci africane, che invece ne sottolineano l’importanza per lo sviluppo economico e i forti contributi dati alla creazione di infrastrutture e servizi.

VOLO DIRETTO PECHINO-LAGOS, PRIMO TRA CINA E AFRICA

Mentre procedono i preparativi per il Forum di cooperazione cino-africano in programma a Pechino domani e dopodomani, la più grande compagnia aerea del paese ha annunciato l'inaugurazione del primo volo diretto Pechino-Lagos: un 'airbus' decollerà tre volte a settimana dalla capitale cinese per raggiungere il centro economico e industriale della Nigeria. Il collegamento, che è anche il primo volo di una compagnia cinese verso il continente africano, risponde alle crescenti esigenze di comunicazione in seguito all'aumento dei rapporti commerciali e diplomatici con l'Africa. Secondo stime del ministero del commercio di Pechino, gli scambi economici sino-africani raggiungeranno quest'anno un valore di 50 miliardi di dollari, cinque volte il volume del 2000.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

GIORNATA CAMPALE IERI A OAXACA: DECINE DI FERITI E ARRESTI

Da 40 a 50 feriti, uno dei quali grave; 33 manifestanti arrestati o fermati; voci insistenti di persone “scomparse” smentite comunque dalla polizia: è il bilancio di un duro scontro durato sette ore con cui migliaia di manifestanti, facendo ricorso a bottiglie incendiarie, pietre, bastoni e “armi improprie” hanno impedito ieri alla polizia federale - armata di “cannoni ad acqua” e lacrimogeni e con l’appoggio di autoblindo ed elicotteri - di occupare l’ Universidad Autonoma Benito Juarez ad Oaxaca, Capoluogo dell'omonimo stato meridionale sul versante Pacifico, la città - meta turistica internazionale per le sue antiche tradizioni indigene, culturali e architettoniche - da mesi e teatro di proteste contro il governatore Ulises Ruiz Ortiz, le cui dimissioni - per corruzione e abuso di potere - sono state chieste ormai a gran voce da molte parti, parlamento incluso. Gli scontri di ieri si sono conclusi quando era tarda sera in Italia, molte ore dopo che anche il rettore Francisco Martinez Neri, attraverso ‘Radio Universidad’ - l'emittente che è stata spesso la principale fonte di informazione e comunicazione durante le proteste e i disordini - aveva chiesto alla polizia di ritirarsi dal del campus e aveva rivolto un appello al presidente Vicente Fox affinché si concludesse “l’aggressione contro gli studenti". Attraverso la stessa radio, responsabili della Asemblea Popular de los Pueblos de Oaxaca (Appo) - movimento composto da organizzazioni sociali e politiche della città - hanno denunciato la presenza di “paramilitari” che hanno sparato sui manifestanti. Nei cinque mesi di manifestazioni, sono almeno 15 le persone uccise per lo più da paramilitari in abiti civili ingaggiati a quanto pare dal governatore; la settimana scorsa ne erano state uccise tre, tra cui il cameraman Bradley Wil di cittadinanza statunitense, al lavoro a Oaxaca per dell'organizzazione Indymedia. Nulla è stato più reso noto, almeno finora, sulla mediazione chiesta dall'Appo all'arcivescovo José Luis Chávez Botello che già aveva indirizzato al presidente Fox un severo reclamo per l'utilizzo delle truppe federali.

NOTTE DI SANGUE A GAZA E IN CISGIORDANIA: ALTRI SEI PALESTINESI UCCISI

Centrando il veicolo su cui viaggiavano, un missile israeliano sparato durante un raid aereo ha ucciso stanotte quattro militanti di Hamas. Dopo una sparatoria notturna tra reparti israeliani e miliziani palestinesi assediati da ieri in una moschea, un palestinese è stato ucciso a Beit Hanun, nel nord della Striscia di Gaza, città già battuta da una massiccia operazione. Un altro giovane palestinese è stato ucciso in Cisgiordania, a Nablus, nel campo profughi di Balata, a Nablus: si tratterebbe di Ahmed Sanakreh di 20 anni, appartenente alle Brigate dei Martiri di al Aqsa; suo fratello, 15 anni, è stato gravemente ferito. Nelle 48 ore precedenti, tra militanti e vicili, le vittime palestinese erano state 14 e i feriti 60.

M.O.: SOLDATI ISRAELIANI ARRESTANO MINISTRO PALESTINESE

Il ministro palestinese per i Lavori pubblici e l'Edilizia, Abdelrahman Zidane, esponente del movimento radicale Hamas, e' stato arrestato all'alba di oggi da soldati israeliani. Il ministro, 46 anni, e' stato prelevato dalla sua casa a Ramallah, capitale politica della Cisgiordania. La circostanza e' stata confermata dal vice primo ministro palestinese, Nasseredine al-Shaer, anche lui arrestato lo scorso agosto e rilasciato a settembre, nell'ambito di una campagna di repressione avviata da Israele contro il movimento Hamas al governo. Una portavoce dell'esercito israeliano ha detto soltanto che "e' stato arrestato un terrorista di Hamas".

Gay parade, scontri a Gerusalemm

Ancora scontri nelle strade di Gerusalemme tra zeloti ebrei ultraordtodossi che protestano contro la prossima Gay Parade e la polizia. Per la terza notte consecutiva i dimostranti hanno lanciato contro le forze dell'ordine diversi oggetti.Alcuni agenti sono rimasti contusi e due fotoreporter feriti.Nella colonia ebraica di Eli un ordigno rudimentale e' stato deposto vicino alla stazione di polizia, dove e' stato neutralizzato. Su un muro vicino la scritta:'Sodomiti, andate a casa'.

IRAQ: UCCISI 5 SOLDATI USA

Cinque solDati statunitensi sono stati uccisi nelle ultime ventiquattr'ore in Iraq. Un ordigno esploso al passaggio di una pattuglia ieri pomeriggio a Baghdad ha fatto tre vittime tra i soldati americani. Stando a quanto riferito oggi in un comunicato del comando statunitense, altri due sono morti in distinte circostanze: uno, ferito in un combattimento della provincia occidentale di Anbar, e' deceduto in ospedale; l'altro e' morto in una zona a nord di Baghdad in un incidente non di guerra. Sale cosi' a 2.822 morti il bilancio delle perdite statunitensi dall'inizio della campagna irachena a marzo del 2003, secondo i dati forniti dal Pentagono.

Denunciato per gesto osceno a Bush

L'autista di uno scuolabus ha fatto un gesto osceno al passaggio del corteo del presidente George W. Bush ed e' stato denunciato. L'uomo ha perso il lavoro in conseguenza della denuncia presidenziale e ha fatto ricorso per impugnare il licenziamento. L'incidente risale a giugno ed e' avvenuto a Seattle: Bush salutando gli scolari dalla limousine ha visto che l'autista faceva un gesto osceno nei suoi confronti. Il distretto scolastico ha licenziato l'autista a settembre.

ITALIA


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