<> ||[[rorinterattiva| Home page Ror interattiva]]||[[#appunti|Appunti e note redazionali]]||[[RorFonti| Fonti]]|| ## PER INDICAZIONI SULL'USO DI QUESTE PAGINE VEDERE LA PAGINA DI HELP RAGGIUNGIBILE DALLA HOME PAGE DI RORINTERATTIVA ## FORMATO CON CUI INSERIRE LE NOTIZIE, RIPETUTO PER OGNI NOTIZIA DELLE DIVERSE SEZIONI ## Titolo: ## FONTE E DATA Fonte: ## Testo: ## EVENTUALE AUDIO COLLEGATO Audio: === Gr 19:30 === '''Sommario''' '''In primo Piano''' '''Editoriale''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''ARGENTINA: TRANS OTTIENE AFFIDO DI DUE BAMBINI''' (06/11/2006) I bambini di uno e tre anni erano maltrattati dalla famiglia che viveva non distante dalla donna. Una transgender della cittadina di Holberg, nel cuore dell'Argentina, ha ottenuto l'affido temporaneo di due bambini di 1 e 3 anni che venivano maltrattati dai genitori. Maria Belen Ochoa si è rivolta alle autorità subito dopo aver saputo che ai vicini di casa era stata tolta la custodia dei figli. "Non volevo che finissero in orfanotrofio - ha dichiarato la donna - e così ho chiesto se potevo prendermene cura". Il giudice è rimasto sorpreso dalla "grande capacità di amore della donna e dalla protezione dimostrata verso i due piccoli maltrattati". Lo scorso febbraio anche una transgender cinese aveva realizzato il sogno di diventare madre. Lei Xiaochen della provincia di Zhejiang, nella Cina dell'est, adottò una bambina del Lin'an Social Welfare Institution. La donna si era sottoposta all'operazione di riconversione sessuale nel 2004 a Shanghai mentre lo scorso anno era convolata a nozze con la compagna Yang Siyou. '''ITALIA''' '''Siparietto''' ---- === Gr 13:00 === '''In primo Piano''' PALESTINA Ennesima strage terroristica dell'esercito israeliano contro civili palestinesi a Beit Hanun. Nonostante l'annuncio di ieri delle forze di sicurezza israeliane della conclusione dell'operazione 'Autunno caldo', nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, 19 persone sono state uccise questa mattina all'alba alle 6 ora locale e almeno una trentina sono state ferite durante un bombardamento contro la città. Altre cinque persone sono state uccise in Cisgiordania. Stando a fonti palestinesi, riprese dai media israeliani, l'artiglieria israeliana ha colpito un'abitazione, uccidendo quattro membri di una famiglia, compreso un bambino di nove anni e un'anziare di 73. Poco dopo un razzo Qassam è stato lanciato dalla Striscia di Gaza contro Israele ed è caduto in un'area aperta, senza causare vittime né danni materiali. Stando a quanto riferito da testimoni, alcune delle persone decedute sarebbero morte mentre prestavano soccorso alle prime vittime. Un missile lanciato da un jet israeliano, inoltre, ha ferito tre palestinesi, mentre altre vittime si sono registrate in scontri scoppiati nei pressi del valico di Sufa, nella parte meridionale della Striscia. Fonti mediche, inoltre, hanno reso noto che cinque palestinesi, tra i quali due civili, sono stati uccisi in un'operazione israeliana nel villaggio di Yamoun, nei pressi di Jenin. Una delle vittime sarebbe il leader locale delle Brigate dei martiti di al Aqsa, Taher Abahera. Iyad Falihat, dello stesso gruppo, ha denunciato come i suoi compagni siano stati «giustiziati» dai militari israeliani, che dopo averli colpiti alle gambe li hanno uccisi invece di arrestarli. Il premier palestinese Ismail Haniyeh ha invocato il sostegno arabo in seguito a questa strage di civili a Beit Hanun. In una intervista alla rete televisiva al-Jazira Haniyeh ha affermato che sono necessarie convocazioni urgenti della Lega araba e della Organizzazione della conferenza islamica. Haniyeh ha confermato la sospensione dei contatti per la formazione di un nuovo governo palestinese, lasciando intendere che la sua attenzione è adesso polarizzata dalla situazione di emergenza. Inoltre Haniyeh ha chiesto l' urgente convocazione del Consiglio di sicurezza dell' Onu. E in risposta alla strage di Gaza, sia Hamas che Fatah hanno annunciato la ripresa degli attentati suicidi in Israele E ancora un palestinese è stato ucciso da un cecchino israeliano nella zona di Jabalya. Lo riferiscono fonti giornalistiche palestinesi secondo cui con la sua morte sale a 20 il numero dei palestinesi uccisi oggi nel nord della striscia di Gaza. In mattinata un miliziano era stato colpito a morte in un episodio separato. Israele non ha ancora commentato quest'ultimo incidente. In mattinata altri cinque palestinesi (fra cui quattro miliziani di al Fatah) sono rimasti uccisi in uno scontro a fuoco in Cisgiordania. REAZIONI INTERNAZIONALI ALLA STRAGE IN PALESTINA UNIONE EUROPEA - «Scioccante». Così il commissario europeo alle Relazioni Esterne Benita Ferrero-Waldner ha definito l'uccisione di 19 palestinesi, tra cui donne e bambini, da parte delle forze armate israeliane questa notte nel nord della Striscia di Gaza. «L'uccisione di tanti civili a Gaza, incluso molti bambini - afferma il commissario in una nota - è un evento profondamente scioccante. Israele ha il diritto di difendersi, ma non al prezzo della vita di innocenti». MOSCA - In un comunicato del ministero degli esteri russo,si esprime preoccupazione per la situazione nei territori palestinesi e per la morte di 19 persone, fra cui dei bambini, nella città di Beit Hanun. «Siamo estremamente preoccupati per il tragico incidente che ha causato la morte di molti civili. Le azioni delle forze israeliane escono dal quadro degli obiettivi programmati, cioè prevenire colpi verso Israele dal settore di Gaza, e comportano un aggravio della situazione fra Palestina e Israele», si legge . «Purtroppo l'escalation attuale di violenza è avvenuta in un momento in cui le forze politiche principali dell'amministrazione nazionale palestinese cercano di creare un governo di coalizione che potrebbe essere in grado di risolvere i problemi interni e stabilire una cooperazione costruttiva con Israele», prosegue il testo. ITALIA- Al Parlamento italiano, il gruppo dei Verdi - Pdci del Senato chiedono al ministro degli Esteri Massimo D'Alema di riferire in Aula su quanto sta avvenendo a Gaza «dopo l'ultima strage di poche ora fa dove almeno venti palestinesi sono rimasti uccisi nel bombardamento israeliano su Beit Hanun». «È necessario - sostengono in una nota i senatori del gruppo Verdi - Pdci - fermare questa carneficina attraverso un impegno serio e forte della politica e della diplomazia». Da parte sua il Ministro degli Esteri D'Alema ha detto: «siamo al culmine di una scalata di violenze che io credo non sia accettabile», in riferimento alla strage di questa mattina di 18 persone, tra cui donne e bambini, a Beit Hanun, nella Striscia di Gaza, da parte dei carri armati israeliani. ISRAELE - “Un errore? Sono convinta che i vertici delle forze armate israeliane e i loro mandanti politici del governo sapessero perfettamente come andavano le operazioni a Beit Hanoun: c’è il chiaro obiettivo di creare tensione permanente come pretesto per evitare una soluzione politica”: lo dice alla MISNA Amira Hass, corrispondente del quotidiano israeliano Haaretz nei Territori palestinesi, commentando la strage di civili palestinesi a Gaza. “C’è molta rabbia tra la gente, anche perché ciò che è accaduto non è affatto inaspettato. Sono scioccata e preoccupata per le persone che conosco e che vivono nella Striscia di Gaza” aggiunge al telefono dalla sua abitazione di Ramallah, in Cisgiordania. “Israele sostiene che i lanci di razzi artigianali Qassam avvengano dalle abitazioni civili e anche questa volta afferma di aver avuto informazioni di intelligence prima di bombardare le case a Beit Hanoun: tutto ciò è un controsenso, questi ordigni possono essere scagliati da qualsiasi posizione” La strage di civili – tra cui donne e bambini, “oggi è nelle notizie di apertura dei telegiornali israeliani, ma domani se ne saranno già dimenticati” dice ancora alla MISNA. Intanto il premier Ehud Olmert ha presentato le sue scuse: “In ritardo – conclude la Hass – e fino alla prossima volta in cui accadrà la stessa cosa”. '''ESTERI''' '''USA''' Lo spagnolo è diventato la lingua tradizionale dell'Arizona, assieme all'inglese. La novità, contenuta nella "Proposta 103", è stata approvata con il 74 per cento dei voti in un referendum locale nello stato dell'ovest, al confine con il Messico. Ribaltone netto alla Camera bassa: 226 per i democratici e 191 per i repubblicani; quasi l'esatto contrario dei numeri della precedente composizione della Camera. Al Senato passano di mano Missouri, Ohio, Pennsylvania e Rhode Island. Decideranno Montana e Virginia, che restano in bilico. Primo deputato musulmano al Congresso. Rieletti Hillary Clinton e Ted Kennedy. Nel Connecticut è stato rieletto senatore Joe Lieberman, l'ex candidato democratico alla vicepresidenza nel 2000 che questa volta correva come indipendente, dopo essere stato battuto alle primarie democratiche dal milionario Ned Lamont, fautore di un ritiro dall'Iraq. Diverse proiezioni hanno previsto una vittoria di Lieberman, che prima del voto aveva annunciato di volersi schierare con i democratici se eletto. La sua posizione potrebbe però divenire fondamentale nel caso di un arrivo in volata al Senato, come sembrano indicare le proiezioni finora, con il rischio di un pareggio. '''NICARAGUA''' E' Daniel Ortega il nuovo presidente del Nicaragua: con il 91 percento delle schede scrutinate, l'ex-leader sandinista ha ottenuto il 38 percento delle preferenze, 9 punti in più del rivale Eduardo Montealegre, il quale ha già riconosciuto la vittoria dello sfidante. Ad Ortega, che aveva già guidato il Paese tra il 1979 ed il 1990, sono arrivate le felicitazioni del leader cubano Fidel Castro e del presidente del Venezuela Hugo Chavez. Un'inaspettata apertura è arrivata anche dagli Usa, i quali si sono detti pronti a collaborare con la nuova amministrazione, se questa garantirà la democrazia. In precedenza, Washington aveva ammonito che una vittoria di Ortega avrebbe potuto portare alla sospensione degli aiuti, vitali per un Paese in cui l'80 percento della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno. '''KIRGHIZISTAN''' Il parlamento kirghizo si appresta oggi a votare il testo di una nuova costituzione che limiterà notevolmente i poteri del presidente e concederà maggiori poteri ai legislatori. La 'Bbc' sottolinea come il voto possa costituire una svolta per il Kirghizistan, ricordando comunque che il presidente Kurmanbek Bakiyev dovrà firmare la carta. Intanto, migliaia di sostenitori di Bakiyev si sono radunati all'esterno della sede del parlamento e altre migliaia di dimostranti dell'opposizione stanno manifestando nella capitale del Kirghizistan. Da giorni nella piazza centrale di Bishkek si affollano i manifestanti dell'opposizione, che chiedono le dimissioni del presidente, incapace di risollevare le sorti del Paese come promesso all'indomani della caduta del dittatore Askar Akayev nella primavera del 2005. La repubblica centro-asiatica continua a essere afflitta da corruzione e nepotismo, ai quali si sono sommati negli ultimi 16 mesi scandali, omicidi politici e rivolte nelle carceri. L'opposizione da tempo chiede le dimissioni di Bakiyev e del premier Felix Kulov, a meno che non venga attuata una riforma costituzionale che deleghi una parte dei poteri del presidente al parlamento. A questo proposito, il governo ha fatto sapere di non riconoscere l'Assemblea Costituente istituita due giorni fa dai parlamentari dell'opposizione per adottare una nuova Costituzione. '''SPAGNA''' MADRID - Fonti del governo spagnolo hanno oggi detto di non potere nè confermare nè smentire le informazioni su un presunto trasferimento in Italia dell'Eta militare di cui riferisce il quotidiano Abc. Fonti della Moncloa hanno detto all'Ansa di non poter dire nulla al riguardo «perchè non sappiamo se sia vero o no». E ciò a causa della «totale riservatezza e silenzio» che circondano il processo di pace basco. '''ITALIA''' '''MILANO''' Ancora morti sul lavoro: due operai dell'impresa di manutanzione 'Avr' sono morti, travolti da un mezzo pesante, mentre lavoravano sulla corsia di emergenza dell'autostrada A4 Milano - Brescia, fra Dalmine e Cavenago in direzione Milano all'altezza del chilometro 34. Il conducente dell'autoarticolato ha perso il controllo del mezzo ed ha travolto i due operai. Un uomo si è gettato, questa mattina, sotto un treno della metropolitana milanese in transito nella fermata della Linea 1 di Conciliazione. Sul posto si trovano i soccorritori e la circolazione su gran parte della linea 1 è interrotta. Secondo le prime informazioni, il macchinista avrebbe visto un uomo di circa 40 anni gettarsi pochi metri avanti a lui: al momento non sono ancora note le condizioni della persona, perchè non è ancora stata rintracciata, trovandosi presumibilmente in fondo al convoglio. '''FOGGIA''' Ancora morti sul lavoro in poche ore: stava lavorando alla costruzione di un nuovo capannone dell'azienda della quale era dipendente, quando una trave ha ceduto e lo ha colpito in pieno volto. morto sul colpo ieri un uomo di 57 anni in una azienda ad Apricena. L'uomo, regolarmente assunto, era dipendente di una società di Apricena (San Severo prov. Fogia) specializzata nella movimentazione del terreno. ITALIA «È necessario un nuovo grande salto nei rapporti tra Italia e India». Lo ha detto il ministro del Commercio indiano, Kamal Nath, che oggi a Milano è intervenuto al convegno organizzato da Altagamma. Il ministro indiano che ha annunciato l'apertura del mercato del suo Paese anche al mondo bancario, ha quindi puntato il suo intervento sulla differenza che c'è tra lo sviluppo della Cina e quello indiano. «So - ha detto Nath - che la contraffazione dei prodotti per voi è un problema. In India noi rispettiamo la proprietà intellettuale e abbiamo una legislazione che la fa rispettare, in India non troverete orologi e borse contraffatte». Il ministro indiano ha quindi spiegato che la differenza dello sviluppo del suo Paese rispetto a quello della Cina è relativo al fatto che: «lo sviluppo indiano è guidato principalmente dal mercato interno, mentre quello cinese si basa principalmente sull' esportazione, eppure è superiore al nostro solo dell'1,5%». Il ministro del Commercio indiano ha quindi spiegato l'ampia possibilità che hanno le aziende italiane del lusso di esportare i loro prodotti in India in quanto c'è una nuova classe dirigente interessata a questi prodotti. ========================= '''2 NOTIZIE SU MILITIA Christi, forse possono esservi utili, daria''' '''i fascisti di militia christi''' La loro prossima iniziativa in programma: Sabato 11 h.17.30: incontro con i fedeli nella Parrocchia di S. Bibiana a Roma, per il problema dell'immigrazione-invasione cinese. Titolo:" Difesa dell'Esquilino e dei valori Cristiani". La cosa divertente invece è che al loro interno hanno anche un circolo femminile (sono quasi tutti uomini) sotto la protezione di Giovanna d'arco. '''Crociata contro la Ru486''' A Roma il movimento cattolico Militia Christi picchetta l'ospedale che vorrebbe distribuire la pillola abortiva: «Strage di innocenti» Cinzia Gubbini Il rosario lo dicono sottovoce, mormorando, e soprattutto in latino. Così, in mezzo alla strada, guidati da monsignor Barreiro Caràmbula, che intona la preghiera e tiene anche lo striscione «Fermiamo la strage abortista». Intorno le bandiere del movimento politico «Militia Christi» che ieri pomeriggio, per un'oretta, ha picchettato l'entrata dell'ospedale romano San Camillio-Forlanini, reo di aver annunciato l'intenzione di sperimentare la pillola abortiva RU486, come è successo all'ospedale torinese Sant'Anna. Nessuno slogan, neanche una distribuzione di volantini. Solo il rosario e una ventina di militanti (solo due le donne) armati di cartelli. Si va dall'emotivo «RU486, strage di innocenti», al più apertamente politico «Aborto, RU, strage di stato», al più populista «Con il papa, per la vita». Il punto, come spiega il prete uruguayano della chiesa di San Giuseppe Capo Le Case, «è che noi difendiamo la vita dal concepimento fino alla morte». Dunque l'aborto sarà pure legale in Italia «ma noi non siamo d'accordo». E sulla pillola, non ne parliamo «significa rendere l'aborto un fatto privatistico», aggiunge Roberto Lastei, portavoce del movimento cattolico che a Roma conta un centinaio di persone («almeno») e vanta diversi «nuclei» sparsi dal nord fino a Salerno. Sarà forse che se una donna si sottopone a un intervento chirurgico è diverso, perché passa per il viatico della sofferenza? «Per carità - dice Lastei - è una questione di coscienza. E' che uno deve poter rendersi conto di quello che fa, e qui stiamo parlando di omicidio». Tant'è che loro, pure per chi ricorre all'aborto chirurgico, una proposta ce l'avrebbero: «Perché alle donne che decidono di abortire non viene mostrato il video girato da quel medico americano, "L'urlo del silenzio", quello in cui si vede il bambino che cerca di scappare prima di essere decapitato». Decapitato? «Sì, perché per abortire si usa il frullino». Detto questo, non ci stanno ad essere paragonati a quei gruppi americani che usano anche violenza contro i medici che praticano aborti: «Per carità - ripete Lastei - siamo contrari a ogni forma di violenza». La loro azione, insiste «è politica», e in piena attività. Prossimo obiettivo «presentare un listone civico in ogni municipio di Roma». Ci lavorano di gran lena «abbiamo contatti trasversali: Udc, Forza Italia, persino Rifondazione. Mica siamo settari, noi». Ora pronobis. ---- === Gr 9:30 === '''ESTERI''' '''PALESTINA''' Ennesima strage terroristica dell'esercito israeliano contro civili palestinesi a Beit Hanun. Nonostante l'annuncio di ieri delle forze di sicurezza israeliane della conclusione dell'operazione 'Autunno caldo', nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, 19 persone sono state uccise questa mattina all'alba alle 6 ora locale e almeno una trentina sono state ferite durante un bombardamento contro la città. Altre cinque persone sono state uccise in Cisgiordania. Stando a fonti palestinesi, riprese dai media israeliani, l'artiglieria israeliana ha colpito un'abitazione, uccidendo quattro membri di una famiglia, compreso un bambino di nove anni e un'anziare di 73. Poco dopo un razzo Qassam è stato lanciato dalla Striscia di Gaza contro Israele ed è caduto in un'area aperta, senza causare vittime né danni materiali. Stando a quanto riferito da testimoni, alcune delle persone decedute sarebbero morte mentre prestavano soccorso alle prime vittime. Un missile lanciato da un jet israeliano, inoltre, ha ferito tre palestinesi, mentre altre vittime si sono registrate in scontri scoppiati nei pressi del valico di Sufa, nella parte meridionale della Striscia. Fonti mediche, inoltre, hanno reso noto che cinque palestinesi, tra i quali due civili, sono stati uccisi in un'operazione israeliana nel villaggio di Yamoun, nei pressi di Jenin. Una delle vittime sarebbe il leader locale delle Brigate dei martiti di al Aqsa, Taher Abahera. Iyad Falihat, dello stesso gruppo, ha denunciato come i suoi compagni siano stati «giustiziati» dai militari israeliani, che dopo averli colpiti alle gambe li hanno uccisi invece di arrestarli. Il premier palestinese Ismail Haniyeh ha invocato il sostegno arabo in seguito a questa strage di civili a Beit Hanun. In una intervista alla rete televisiva al-Jazira Haniyeh ha affermato che sono necessarie convocazioni urgenti della Lega araba e della Organizzazione della conferenza islamica. Haniyeh ha confermato la sospensione dei contatti per la formazione di un nuovo governo palestinese, lasciando intendere che la sua attenzione è adesso polarizzata dalla situazione di emergenza. Inoltre Haniyeh ha chiesto l' urgente convocazione del Consiglio di sicurezza dell' Onu. E in risposta alla strage di Gaza, sia Hamas che Fatah hanno annunciato la ripresa degli attentati suicidi in Israele Da parte israeliana, il ministro della difesa israeliano Amir Peretz ha ordinato che una inchiesta sia condotta per determinare le circostanze in cui oggi a Beit Hanun almeno 18 civili palestinesi sono rimasti uccisi. Peretz ha ordinato la sospensione immediata del fuoco di artiglieria nella zona di Gaza. Lo riferisce la radio militare israeliana. Intanto in Israele nuovi “elementi di prova” confermerebbero i sospetti di “violazione del codice penale” per corruzione da parte di Avigdor Liebermann, il falco dell'estrema destra fascista appena nominato ministro degli Affari strategici nel governo di Ehud Olmert. Lo ha scritto il Procuratore generale Menachem Mazuz in una lettera a un deputato, di cui riferisce oggi la stampa israeliana. '''USA''' Lo spagnolo è diventato la lingua tradizionale dell'Arizona, assieme all'inglese. La novità, contenuta nella "Proposta 103", è stata approvata con il 74 per cento dei voti in un referendum locale nello stato dell'ovest, al confine con il Messico. Ribaltone netto alla Camera bassa: 226 per i democratici e 191 per i repubblicani; quasi l'esatto contrario dei numeri della precedente composizione della Camera. Al Senato passano di mano Missouri, Ohio, Pennsylvania e Rhode Island. Decideranno Montana e Virginia, che restano in bilico. Primo deputato musulmano al Congresso. Rieletti Hillary Clinton e Ted Kennedy. Nel Connecticut è stato rieletto senatore Joe Lieberman, l'ex candidato democratico alla vicepresidenza nel 2000 che questa volta correva come indipendente, dopo essere stato battuto alle primarie democratiche dal milionario Ned Lamont, fautore di un ritiro dall'Iraq. Diverse proiezioni hanno previsto una vittoria di Lieberman, che prima del voto aveva annunciato di volersi schierare con i democratici se eletto. La sua posizione potrebbe però divenire fondamentale nel caso di un arrivo in volata al Senato, come sembrano indicare le proiezioni finora, con il rischio di un pareggio. '''NICARAGUA''' E' Daniel Ortega il nuovo presidente del Nicaragua: con il 91 percento delle schede scrutinate, l'ex-leader sandinista ha ottenuto il 38 percento delle preferenze, 9 punti in più del rivale Eduardo Montealegre, il quale ha già riconosciuto la vittoria dello sfidante. Ad Ortega, che aveva già guidato il Paese tra il 1979 ed il 1990, sono arrivate le felicitazioni del leader cubano Fidel Castro e del presidente del Venezuela Hugo Chavez. Un'inaspettata apertura è arrivata anche dagli Usa, i quali si sono detti pronti a collaborare con la nuova amministrazione, se questa garantirà la democrazia. In precedenza, Washington aveva ammonito che una vittoria di Ortega avrebbe potuto portare alla sospensione degli aiuti, vitali per un Paese in cui l'80 percento della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno. '''ITALIA''' '''MILANO''' Ancora morti sul lavoro: due operai dell'impresa di manutanzione 'Avr' sono morti, travolti da un mezzo pesante, mentre lavoravano sulla corsia di emergenza dell'autostrada A4 Milano - Brescia, fra Dalmine e Cavenago in direzione Milano all'altezza del chilometro 34. Il conducente dell'autoarticolato ha perso il controllo del mezzo ed ha travolto i due operai. --------------- <> '''Appunti e note redazionali''' '''Servizi audio della giornata''' ---- ||[[#top|Torna a inizio pagina]]||