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KENYA - La polizia del Kenya è responsabile di un'ondata di arresti arbitrari ai danni di rifugiati che vivono a Nairobi. La denuncia arriva dall'associazione per i diritti umani, 'Human Rights Watch' (Hrw), secondo cui le forze di sicurezza keniane stanno giustificando i recenti fermi di numerosi profughi provenienti da altri Paesi africani con l'attuale campagna antiterroristica. "La polizia keniana sembra utilizzare quanto accaduto a Mombasa il 28 novembre per giustificare l'arresto di rifugiati originari provenienti da Etiopia, Somalia, Sudan e repubblica del Congo", si legge nel comunicato diramato. Nella denuncia, viene anche sottolineato come finora le autorità keniane non abbiano stabilito alcun vincolo tra i fatti di Mombasa e le persone arrestate a Nairobi.
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CAGLIARI - Ieri gli STUDENTI ANTAGONISTI CONTRO LE TASSE hanno deciso di bloccare i lavori del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo di Cagliari, per difendere il diritto allo studio degli studenti sardi. Le loro motivazioni sono diverse: 'Non abbiamo mai creduto che il motivo degli ingenti aumenti delle tasse universitarie fossero dovute a necessita di bilancio' - si legge nel loro comunicato.- ' Al contrario, abbiamo sempre pensato che la volontà di escludere una parte sostanziosa del corpo studentesco fosse l’anima della proposta del nuovo regolamento'. Colpendo così gli studenti che per motivi economici non potranno più cominciare o continuare un percorso universitario.
Il ritiro del provvedimento, un giorno prima della Camera di Consiglio del TAR, con la susseguente presentazione di un regolamento pressoché identico al precedente, ha costretto gli studenti ad azioni più decise, come appunto l'occupazione.

Da Paula: ci lavoro dalle 14.30. Spero in vostri contributi.


Gr Serale di venerdi 6 dicembre - ore19.30

SOMMARIO

DAL MONDO

DALL'ITALIA

ARRESTI - Corrispondenza

Sciopero Pubblico Impiego - Fare corrispondenza

LAVORATORI FIAT - Il consiglio di fabbrica deciderà questo pomeriggio le prossime azioni di lotta degli operai della Fiat di Termini Imerese. Un'assemblea è stata convocata per esaminare i risultati dell'intesa tra l'azienda e il governo, contestata da molte parti. Questo tipo di iniziative sono state decise unitariamente oggi anche a Torino da Fiom, Fim e Uilm. Sono state consegnate questa mattina ai dipendenti Fiat interessati dal piano di ristrutturazione le prime lettere per la cassa integrazione straordinaria a zero ore programmata a partire da lunedì prossimo. A Torino sono coinvolti mille lavoratori dello stabilimento di Mirafiori (il provvedimento riguarda a macchia di leopardo tutte le linee di produzione e anche gli Enti centrali) e circa 350 tra Comau e Marelli. Le lettere sono state consegnate alla fine dei turni ai lavoratori che erano presenti nello stabilimento o a quelli che erano rientrati dalla manifestazione in cui è stata bloccata la stazione ferroviaria di Porta Nuova a Torino. A quelli che non possono essere contattati direttamente, verranno recapitate a casa tramite raccomdandata. La sospensione dell'attività scatterà lunedì. Si dovrebbe tornare in fabbrica per alcune settimane, tra gennaio e marzo, poi la riapertura a settembre con la produzione della Punto restyling. Intanto, riguardo alle prossime mobilitazioni, per lunedì sono state indette altre quattro ore di sciopero. Il ritrovo è alla porta 2 di Mirafiori. Le assemblee sull'accordo partiranno mercoledì prossimo, precedute, il giorno prima, dall'istituzione, presso la sede della Camera del Lavoro, di un Coordinamento unitario dei cassintegrati. Per il 14 dicembre è in programma, infine, un'assemblea cittadina cui saranno invitate tutte le realtà che hanno dimostrato solidarietà sulla vicenda Fiat.

OSTIA - Fare corrispondenza


Gr Flash di venerdi 6 dicembre - ore 17.00

Dal Mondo

KENYA - La polizia del Kenya è responsabile di un'ondata di arresti arbitrari ai danni di rifugiati che vivono a Nairobi. La denuncia arriva dall'associazione per i diritti umani, 'Human Rights Watch' (Hrw), secondo cui le forze di sicurezza keniane stanno giustificando i recenti fermi di numerosi profughi provenienti da altri Paesi africani con l'attuale campagna antiterroristica. "La polizia keniana sembra utilizzare quanto accaduto a Mombasa il 28 novembre per giustificare l'arresto di rifugiati originari provenienti da Etiopia, Somalia, Sudan e repubblica del Congo", si legge nel comunicato diramato. Nella denuncia, viene anche sottolineato come finora le autorità keniane non abbiano stabilito alcun vincolo tra i fatti di Mombasa e le persone arrestate a Nairobi.

Dall'Italia

LAVORO - Il consiglio di fabbrica deciderà questo pomeriggio le prossime azioni di lotta degli operai della Fiat di Termini Imerese. Un'assemblea è stata convocata per esaminare i risultati dell'intesa tra l'azienda e il governo, contestata da molte parti. Questo tipo di iniziative sono state decise unitariamente oggi anche a Torino da Fiom, Fim e Uilm. Sono state consegnate questa mattina ai dipendenti Fiat interessati dal piano di ristrutturazione le prime lettere per la cassa integrazione straordinaria a zero ore programmata a partire da lunedì prossimo. A Torino sono coinvolti mille lavoratori dello stabilimento di Mirafiori (il provvedimento riguarda a macchia di leopardo tutte le linee di produzione e anche gli Enti centrali) e circa 350 tra Comau e Marelli. Le lettere sono state consegnate alla fine dei turni ai lavoratori che erano presenti nello stabilimento o a quelli che erano rientrati dalla manifestazione in cui è stata bloccata la stazione ferroviaria di Porta Nuova a Torino. A quelli che non possono essere contattati direttamente, verranno recapitate a casa tramite raccomdandata. La sospensione dell'attività scatterà lunedì. Si dovrebbe tornare in fabbrica per alcune settimane, tra gennaio e marzo, poi la riapertura a settembre con la produzione della Punto restyling. Intanto, riguardo alle prossime mobilitazioni, per lunedì sono state indette altre quattro ore di sciopero. Il ritrovo è alla porta 2 di Mirafiori. Le assemblee sull'accordo partiranno mercoledì prossimo, precedute, il giorno prima, dall'istituzione, presso la sede della Camera del Lavoro, di un Coordinamento unitario dei cassintegrati. Per il 14 dicembre è in programma, infine, un'assemblea cittadina cui saranno invitate tutte le realtà che hanno dimostrato solidarietà sulla vicenda Fiat.

CAGLIARI - Ieri gli STUDENTI ANTAGONISTI CONTRO LE TASSE hanno deciso di bloccare i lavori del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo di Cagliari, per difendere il diritto allo studio degli studenti sardi. Le loro motivazioni sono diverse: 'Non abbiamo mai creduto che il motivo degli ingenti aumenti delle tasse universitarie fossero dovute a necessita di bilancio' - si legge nel loro comunicato.- ' Al contrario, abbiamo sempre pensato che la volontà di escludere una parte sostanziosa del corpo studentesco fosse l’anima della proposta del nuovo regolamento'. Colpendo così gli studenti che per motivi economici non potranno più cominciare o continuare un percorso universitario. Il ritiro del provvedimento, un giorno prima della Camera di Consiglio del TAR, con la susseguente presentazione di un regolamento pressoché identico al precedente, ha costretto gli studenti ad azioni più decise, come appunto l'occupazione.

SCIOPERO PUBBLICO IMPIEGO -


Ore 13.00

Sciopero generale lsu

A roma in 40.000 contro la finanziaria i lavoratori del pubblico impiego.

Le stazione ferroviarie di Napoli centrale, Salerno e Caserta sono bloccate da Lsu, disoccupati ed operai della Marconi. Il traffico ferroviario in Campania e' semi-paralizzato. Le proteste sono scattate, a breve distanza l' una dall' altra, poco dopo le 9. A Caserta gli operai della Marconi hanno occupato i binari alle 9.10, a Salerno un gruppo di disoccupati ha invaso la stazione alle 9.35. A Napoli circa 300 lavoratori Lsu addetti alle pulizie, che rischiano di perdere il posto di lavoro sono scesi sui binari della stazione centrale alle 10. Nessun treno e' potuto finora partire da Napoli centrale. Dopo una trattativa con i dimostranti e' stato consentito l'ingresso in stazione dell' Intercity 771 proveniente da Trieste, che aveva a bordo una persona disabile. Le Fs hanno attivato il personale per informare e rassicurare gli utenti in attesa e stanno predisponendo servizi alternativi a mezzo di pullmann. Per i treni provenienti da Nord e' stato deciso di utilizzare la stazione di Campi Flegrei. Gli utenti - informano le Fs - potranno proseguire il viaggio tramite la metropolitana, che sta ancora funzionando. (ANSA). DM

FIAT

A causa dello sciopero, stamane vi sono quattro stabilimenti del Gruppo Fiat nei quali la produzione e' completamente ferma. Si tratta di Mirafiori, Termini Imerese, Cassino e Arese.

La Fiat sta consegnando a Mirafiori in queste ore le prime lettere per la Cigs. Lo si apprende da fonti sindacali. Nel torinese il provvedimento interessera' 1.000 lavoratori di Fiat Auto e 350 di Comau e Magneti Marelli. Intanto prosegue il blocco della stazione ferroviaria di Porta Nuova da parte delle tute blu di Mirafiori a cui si sono aggiunti i giovani dei centri sociali e i Cobas.

Le Tute blu di Mirafiori hanno occupato la stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova. Alla testa del corteo i Cobas, che sono entrati in stazione al grido di occupiamo, occupiamo. I lavoratori, tremila per il sindacato, oltre un migliaio per le forze dell'ordine, erano partiti poco piu' di un'ora fa da Mirafiori diretti verso il centro citta'. La produzione nello stabilimento e' bloccata.

I lavoratori dell'Alfa Romeo di Arese sono in piazza del Duomo, a Milano, per la prevista manifestazione sugli ultimi sviluppi della crisi Fiat. I manifestanti sono partiti con alcuni pullman dallo stabilimento di Arese per raggiungere Lampugnano e, quindi, proseguire in metropolitana fino a piazza Cairoli. Da li', in corteo, raggiungeranno piazza Duomo, dove vi e' un servizio di controllo da parte delle forze dell'ordine.

Si sono seduti lungo le tre corsie dell'Autostrada del Sole e per un quarto d'ora hanno bloccato il traffico nei due sensi di marcia dell'Autosole. Ora l'A1 e' stata riaperta, ma rimangono bloccati i due caselli di Cassino. La protesta degli operai dello stabilimento Fiat di Monte S.Germano ora sta paralizzando il centro e sud-Italia: infatti oltre al blocco temporaneo sulla A1 gli operai Fiat hanno bloccato la Casilina e la superstrada Cassino-Formia.

esteri

aggressione all'iraq

IRAQ: USA PREMONO SU BLIX PERCHE' INCORAGGI LE DEFEZIONI = RUOLO DEGLI ISPETTORI ONU OGGETTO DI DIBATTITO - La possibilita' per gli ispettori di incontrare scienziati e funzionari iracheni viene considerato uno strumento essenziale per promuovere la raccolta di elementi e prove sul programma di armamenti iracheno. Gia' in passato i dati forniti da esperti del regime di Baghdad che avevano lasciato il paese hanno permesso all'intelligence americana di acquisire elementi essenziali sui programmi segreti sviluppati dall'Iraq nei settori dello sviluppo delle armi nucleari, chimiche e biologiche, hanno riferito funzionari americani citati dal quotidiano. Al tempo stesso la partecipazione dei rappresentanti delle Nazioni Unite a questo tipo di operazioni e' una questione delicata: l'Onu e' attento a tutelare la missione evitando che venga coinvolta in attivita' che potrebbero comprometterla ed esporla a critiche. Gia' pochi giorni fa il vicepresidente iracheno, Taha Yassin Ramadan, descriveva cosi' il compito degli ispettori: spiano per conto della Cia del Mossad.

  • venezuela

NON SI FERMA LO SCIOPERO MENTRE GAVIRIA ANNUNCIA RIAPERTURA DIALOGO GOVERNO-OPPOSIZIONE

L’esercito venezuelano ha preso il controllo della nave cargo ‘Pilín León’ della compagnia statale ‘Petróleos de Venezuela Marina’ (Pdv), unitasi ieri allo sciopero proclamato dall’opposizione. Al momento, hanno riferito fonti militari di Caracas, l’imbarcazione resta alla fonda nelle acque antistanti Maracaibo ma senza bloccare l’accesso al canale, come era accaduto ieri. Ma, intanto, alla mobilitazione della ‘Pilín León’ si sono unite ben 10 delle 13 petroliere della Pdv e anche il personale di terra della Marina mercantile dell’est del Paese sudamericano. Allo sciopero, iniziato lunedì, è dovuta la sospensione del 25 per cento delle esportazioni di greggio e derivati, In quanto al mercato interno, la scarsità di combustibile comincia a farsi sentire in diverse zone del centro e dell’ovest del Venezuela. Le raffinerie di Amuay, la più importante del pianeta, e quella Cardón hanno annunciato in una nota che le loro attività sono paralizzate. I dirigenti hanno fatto sapere che incroceranno le braccia fino a quando il presidente Hugo Chavez non sceglierà la via elettorale come unica strada per uscire dalla crisi socio-politica. Nonostante il clima ‘infuocato’ – la Confederazione dei lavoratori del Venezuela (Ctv) ha peraltro deciso di proseguire per altre 24 ore l’astensione dal lavoro – il segretario generale dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), César Gaviria, ha annunciato per le prossime ore la riapertura del ‘Tavolo del negoziato’ tra governo e opposizione. L’esecutivo, che insiste nel definire un ‘fracaso’ (‘fallimento’) la mobilitazione organizzata dalla Ctv e dal Coordinamento democratico (Cd), si è infatti detto disposto a riavviare il dialogo. “È evidente il motivo – ha asserito il segretario della Ctv, Manuel Cova – di fronte ai risultati dello sciopero, al governo non resta altro da fare che dirsi pronto a negoziare”.

Ore 9.30

FIAT

Dopo gli esiti negativi della trattativa di ieri tra sindacato e governo sulla Fiat, manifestazioni a Milano, alla vigilia di Sant'Ambrogio. Gli operai dell'Alfa Romeo di Arese, che oggi, in 1023 riceveranno le lettere di cassa integrazione a zero ore, sui 2400 lavoratori, stanno per arrivare in piazza Duomo, dove allestiranno una tenda sul sagrato. L'intenzione e' di coinvolgere i milanesi in una questione, quella di Arese, che rappresenta per l'economia regionale un punto centrale, in quanto sito produttivo ad alta tecnologia. E chiederanno un incontro al cardinal Tettamanzi. Annunciata anche una manifestazione giovedi' 12, 33esimo anniversario della strage di Piazza Fontana, con gli studenti del collettivo Pantera, della Universita' Statale. Domani sera, festa di Sant'Ambrogio, i dipendenti Alfa sono stati invitati dal comico Paolo Rossi a partecipare gratuitamente allo spettacolo in programma al Teatro Smeraldo. Un corteo di lavoratori, attorno alle 8.30, si e' mosso dallo stabilimento Fiat di Mirafiori in direzione centro-citta'. Secondo i vigili urbani, al momento sono circa duecento persone. Per ora non si segnalano blocchi stradali.

Continua il calo di occupazione nelle grandi imprese. A settembre 2002 l'occupazione nella grandi aziende industriali e' scesa del 3,5% (- 27.100 posti) rispetto al settembre 2001. Nelle grandi aziende dei servizi la riduzione e' stata dello 0,6% (-6.500 unita') nel complesso, comunica l'Istat in un anno sono stati persi 33.600 posti di lavoro.

Anche a Torino si sta dirigendo verso il centro della citta' di Torino un corteo di operai partito verso le 8,30 dagli stabilimenti di Mirafiori. La protesta, che segue la rottura di ieri delle trattative tra azienda, Governo e sindacati, e' per il momento animata da circa duecento persone, secondo le prime cifre fornite dai vigili urbani.

Palestina

E' costato la vita a nove persone il raid compiuto dall'esercito israeliano durante la notte in un campo profughi nella striscia di Gaza. La fanteria, appogiata da 25 carri armati e alcuni elicotteri, e' entrata nel campo di Bureij meno di 24 ore dopo che il premier Ariel Sharon aveva denunciato la presenza di capisaldi della rete terroristica al Qaeda sia nella striscia di Gaza che in Libano.

Secondo fonti mediche palestinesi, i morti sarebbero tutti membri di due famiglie e fra loro vi sarebbero due coppie di fratelli. Almeno tre sono stati uccisi da un missile sparato da un elicotteri, altri dagli schegge di un colpo di tank che ha sfiorato delle case. I palestinesi affermano che erano tutti civili.Durante l'incursione, compiuta prima dell'alba con decine di tank, appoggiati dagli elicotteri apache, sono stati distrutte le case di due palestinesi. Uno era membro del commando suicida della Jihad Islamica, a bordo in una barca bomba, che si e' fatto esplodere contro una imbarcazione della marina isareliana, ferendo quattro soldati. L'altro e' un membro del comitato popolare per l'Intifada.

Un palestinese gravemente ferito dal fuoco israeliano e' morto, portando a dieci il totale delle vittime dell'incursione militare notturna nel campo profughi di Bureij, nella Striscia di Gaza. Lo indicano fonti ospedaliere palestinesi.

Argentina

La Centrale dei lavoratori argentini (Cta) ha proclamato per il prossimo 20 dicembre uno sciopero nazionale contro la fame e in memoria dello storico ‘cacerolazo’ (concerto di pentole) realizzato nello stesso giorno di un anno fa, culminato con l’allontanamento dell’allora presidente Fernando de la Rúa. In una nota firmata dalla dirigenza del sindacato, guidato da Víctor de Gennaro, si annunciano "azioni pacifiche e massicce", compresi blocchi stradali, in tutto il Paese "in ricordo di tutti i compagni assassinati e contro l’impunità di cui ancora godono gli autori delle violenze". La Cta ha rilevato che le cause che originarono le mobilitazioni del 19 e 20 dicembre 2001, costate la vita ad almeno 20 persone, "sono tutt’altro che superate". Di fronte allo scenario attuale dell’Argentina, sostiene nel comunicato la Cta, il governo mostra di voler risolvere la crisi con qualche "trabocchetto elettorale" mentre "gli assassini del popolo restano impuniti, centinaia di bambini muoiono per malnutrizione e cresce nell’ordine di milioni il numero delle persone costrette a vivere in povertà o in estrema miseria".

gror061202 (last edited 2008-06-26 10:00:32 by anonymous)