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'''Falso annuncio tv, subbuglio in Belgio'''

"Le Fiandre hanno proclamato l'indipendenza!", "Il re ha lasciato il paese!", "Il Belgio non esiste più!". La rete della tv pubblica belga RTBF, in lingua francese, ha interrotto ieri sera i programmi per dare una notizia che ha lasciato di stucco i telespettatori. Un annuncio che ricorda quello di Orson Welles che gettò nel panico l'America annunciando l'arrivo dei marziani. E in quel caso come in questo, si tratta di uno scherzo. Solo dopo 30 minuti di trasmissione è comparsa la scritta "Questa è una fiction", su richiesta del ministro dell'Audiovisivo della comunità francofona Fadila Laanan.

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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

processo contro gli asssassioni di renato biagetti. si chiude oggi il confronto probatorio

si è svolto oggi presso il tribunale dei minori a roma l'incidente probatorio, preliminare al rinvio a giudizio, dei due giovani indagati per il ferimento a morte di renato, a focene a fine agosto. domani alle 14 è prevista una conferenza stampa a palazzo valentini.

CORRISPONDENZA CON AVVOCATO

confermato x domani lo sciopero degli autoferrotranvieri

Mentre le agenzie battono che è stato raggiunto l'Accordoa Palazzo Chigi sul contratto degli autoferrotranvieri che hanno quindi revocato lo sciopero di 24 ore dei mezzi pubblici, indetto per domani senza servizi di garanzia. Lo hanno annunciato, al termine dell'incontro con il governo, enti locali e rappresentanze datoriali, le organizzazioni di settore di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl trasporti e Faisa Cisal. Tuttavia i cobas confermano per ora lo scipero. si legge nel comunicato. Le dichiarazioni di Governo e enti locali sono tali da creare confusione tra i lavoratori: c’è un rimpallo d’informazione tra i 160 e i 190 milioni di euro assolutamente insufficienti a coprire la nostra richiesta economica e ancor più gli arretrati spettanti accumulati alla data odierna. Questa situazione di fatto implica inevitabilmente che agli autoferrotranvieri italiani non potrà essere garantito il secondo biennio economico e quindi il recupero dell’inflazione come previsto dall’accordo del ’93. La vertenza, quindi, non può trovare soluzione oggi e se i confederali dovessero accettare una proposta economica esigua abbandonando l’obiettivo dei € 111 richiesti e gli arretrati di circa € 1300, il Coordinamento dei sindacati di base continuerà la sua lotta per un recupero salariale reale e significativo e a tutela del personale inidoneo e per le malattie professionali. Per questi motivi lo sciopero del 15 dicembre ’06 di 24 ore con le modalità previste è assolutamente confermato e non sono escluse ulteriori iniziative di lotta nei prossimi giorni.

CORRISPONDEZA CON COBAS

ESTERI

Folla attacca il valico di Rafah

Una folla di palestinesi, oltre ad alcuni miliziani di Hamas, ha fatto irruzione nel valico di Rafah, al confine tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, saccheggiando bagagli, apparecchi di controllo e computer all'interno della stazione di frontiera. Lo riferisce la radio palestinese vicina al partito del presidente palestinese Abbas. L'emittente ha specificato che la guardia presidenziale palestinese, di guardia al valico, non ha aperto il fuoco contro la folla. Intanto sono stati evacuati gli osservatori europei responsabili della supervisione del transito al valico di Rafah. Gli incidenti sono iniziati dopo che il valico è stato chiuso, per decisione dell'esercito israeliano, per impedire il passaggio al premier palestinesee leader di Hamas, Ismail Haniyeh, che sarebbe stato in possesso di diversi milioni di euro donati dall'Iran e da diversi paesi arabi. Secondo una portavoce della missione Ue, per il momento, non ci sarebbero feriti.

L’Alta Corte di Giustizia israeliana ha stabilito che gli “omicidi mirati” condotti nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania contro dirigenti e miliziani di gruppi armati palestinesi accusati di terrorismo non violano necessariamente il diritto internazionale. “Non è possibile determinare in anticipo che ogni uccisione è proibita dalla legge internazionale” ma ogni caso deve essere valutato sulla base di elementi rilevanti, si legge nella sentenza dei tre giudici di cui il quotidiano Hareetz pubblica degli stralci. Secondo l’Alta Corte il conflitto tra Israele e organizzazioni palestinesi ha le caratteristiche di un conflitto internazionale armato e quindi soggetto al diritto internazionale. I terroristi non sono definiti legalmente combattenti e pertanto debbono essere considerati civili, nondimeno non possono godere della stessa protezione garantita ai civili innocenti dal diritto internazionale, é il senso del verdetto riferito dalla stampa israeliana. Il verdetto dell’Alta Corte risponde al ricorso presentato nel 2002 dal ‘Comitato pubblico contro la Tortura in Israele’ e dall’associazione per i diritti umani palestinese ‘Law’. Ieri la stessa corte, pronunciandosi su un altro caso presentato da gruppi della società civile, ha stabilito che i civili palestinesi hanno diritto al risarcimento dallo Stato di Israele in caso di danni subiti dai suoi soldati durante operazioni di sicurezza.

COMMISSIONE CONTRO IMPUNITÀ: PER ATTIVISTI DIRITTI UMANI “LUCI E OMBRE”

“È senza dubbio un passo importante, uno strumento che, sulla carta, può contribuire decisamente all’applicazione della giustizia, frutto di un’iniziativa che come associazioni dei diritti umani presentammo già nel 2002, ma che finora era stata sempre ostacolata”: così Mario Polanco, direttore del ‘Grupo de apoyo mutuo’ (Gam) – associazione che riunisce i familiari dei ‘detenidos’-‘desaparecidos’ della guerra civile (1960-’96) – commenta alla MISNA la firma dell’accordo tra le Nazioni Unite e il governo per la creazione di una ‘Commissione internazionale contro l’impunità in Guatemala (Cicig). In Guatemala si contano oggi più omicidi che durante gli anni bui del conflitto interno, con una media di 5.000 l’anno con “assassinii di donne, omicidi sommari, attribuiti a esercito e polizia, episodi di violenza collegati con le ‘maras’ (le bande giovanili diffuse in tutto il Centroamerica) e la criminalità comune”.

Falso annuncio tv, subbuglio in Belgio

"Le Fiandre hanno proclamato l'indipendenza!", "Il re ha lasciato il paese!", "Il Belgio non esiste più!". La rete della tv pubblica belga RTBF, in lingua francese, ha interrotto ieri sera i programmi per dare una notizia che ha lasciato di stucco i telespettatori. Un annuncio che ricorda quello di Orson Welles che gettò nel panico l'America annunciando l'arrivo dei marziani. E in quel caso come in questo, si tratta di uno scherzo. Solo dopo 30 minuti di trasmissione è comparsa la scritta "Questa è una fiction", su richiesta del ministro dell'Audiovisivo della comunità francofona Fadila Laanan.

ITALIA

turbogas: contestato bersani

Si è svolto oggi un convegno organizzato a Roma da Eurosolar, per lo studio e l'approfondimento di nuove tecnologie rinnovabili e pulite derivanti dal Sole, cui ha preso parte tra i relatori anche il ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani. Al termine del suo intervento, il ministro è stato contestato da circa quaranta esponenti della Rete Cittadini No alla Turbogas di Aprilia. E' stata l'occasione per chiedere personalmente al ministro Bersani i perché della sua risposta negativa alla richiesta ufficiale di convocazione di un tavolo di confronto che blocchi la cantierabilità dell'impianto di Campo di Carne e riapra di fatto l'istruttoria pubblica. Il ministro Pierluigi Bersani ha lasciato intendere di non avere la possibilità di riaprire l'istruttoria pubblica e che la ditta Sorgenia spa può vantare dei diritti soggettivi acquisiti, rinviando ogni osservazione soltanto alla sede del Tribunale Amministrativo Regionale. Riteniamo invece si legge nel comunicato, oltre al ricorso al Tar, la politica possa fare ancora molto per rivedere un percorso di approvvigionamento energetico non basato su fonti pulite e rinnovabili. Bersani non può partecipare a seminari sull'energia solare e parallelamente firmare decreti che autorizzano centrali alimentate a metano.

CORRISPONDENZA

CASSAZIONE:NON SEMPRE REATO SE LUI PICCHIA LEI PER RELIGIONE

Se il marito picchia la moglie in un contesto di dissidio tra coniugi derivante dal diverso credo religioso, non necessariamente viene integrato il reato di maltrattamenti, a condizione che si tratti di episodi sporadici ed espressione di una reattività estemporanea. La circostanza emerge da una sentenza della sesta sezione penale della Corte di Cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Procuratore Generale di Catanzaro contro l' assoluzione di un uomo, decisa dal Tribunale catanzarese e confermata dalla Corte di Appello. Tra l' uomo e la moglie vi erano stati in passato continui dissidi legati all' educazione religiosa che la donna, testimone di Geova, impartiva ai figli. Tali dissidi - aggravati da una relazione extraconiugale avviata dall' uomo - erano spesso sfociati in maltrattamenti, al punto che la donna aveva deciso di sporgere querela. Sia il processo di primo grado, sia quello di secondo grado si sono conclusi con una sentenza di assoluzione dell' imputato, poiché i giudici hanno ritenuto che le condotte violente dell' uomo "fossero espressione - si legge nella sentenza della Cassazione - di una reattività estemporanea che affondava le sue radici nel clima di dissidio tra i coniugi derivate sia dalla diversa religione" praticata dalla donna, sia soprattutto dalla relazione adulterina" intrattenuta dall' uomo, "che, tuttavia, la congiunta era disposta a subire, non sollecitando la separazione dal marito".

Fassino: "Sono contro l'eutanasia e le adozioni per le coppie gay"

"Non può essere riconosciuto a nessuno il diritto di dare morte ad un altro, se eutanasia vuol dire questo, e vuol dire questo, non sono d'accordo". Il segretario dei Ds Piero Fassino, intervistato nel corso della trasmissione Telecamere, si schiera contro la possibilità di introdurre per legge l'eutanasia in Italia. Fassino fa tuttavia delle distinzioni prendendo a spunto il caso Welby. "Altra cosa - ha spiegato - è affrontare il tema dell'accanimento terapeutico se quell'accanimento vuol dire dare un più di sofferenza" a chi già soffre. Fassino si è poi espresso anche sulla possibilità di estendere la facoltà di adottare minori da parte di coppie omosessuali. "E' una scelta molto delicata e difficile - ha spiegato - io personalmente non sono favorevole a questa ipotesi anche se è lecito pensarla diversamente ed in ogni caso io non dò un giudizio morale". "Non credo - ha aggiunto - che sia una scelta che la società possa accogliere e neppure penso che sia utile per il bambino essere adottato e crescere con due persone dello stesso sesso".

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

M.O.

La Corte Suprema israeliana ha sentenziato che la legalita' o meno della discussa pratica dei cosiddetti 'omicidi selettivi', cioe' delle eliminazioni mirate di palestinesi considerati particolarmente pericolosi, dev'essere determinata caso per caso. La decisione e' stata resa nota dalla radio dell'Esercito. "Non si puo' stabilire in anticipo che tutti gli omicidi selettivi sono contrari al diritto internazionale", scrive la Corte nella sua pronuncia. "Al tempo stesso, non e' possibile affermare che tutte le eliminazioni di questo tipo sono comunque in armonia con il diritto internazionale. La loro legittimita'", e' la conclusione, "va pertanto esaminata in ogni singolo caso". Dunque, e' il significato implicito, in certi casi gli omicidi di palestinesi possono considerarsi legalmente accettabili.

Militanti palestinesi hanno reagito all'uccisione di un giovane attivista di al-Fatah, avvenuta ieri a tarda sera lungo la frontiera tra Israele e la Striscia di Gaza, lanciando all'alba almeno due razzi dal settore settentrionale dell'enclave contro il sud dello Stato ebraico. Fonti militari in Israele hanno riferito che uno degli ordigni ha raggiunto la cittadina di Sderot, piu' volte presa di mira, ma senza conseguenze di sorta; l'altro razzo si e' abbattuto su un kibbutz della zona, causando soltanto danni materiali. Il palestinese morto in serata si sarebbe avvicinato alla recinzione di confine armato di un fucile e di bombe a mano, nei pressi del kibbutz di Nahal Oz, e a quel punto i soldati di guardia hanno aperto il fuoco: e' stata la prima uccisione di un palestinese avvenuta dal 26 novembre scorso, quando entro' in vigore la tregua a Gaza in base alla quale Israele ha ritirato le sue truppe dal piccolo territorio e che, seppure a fatica, finora ha retto. Altri due palestinesi sono rimasti feriti allorche' una lancia della Guardia Costiera israeliana ha aperto il fuoco contro la loro imbarcazione, nelle acque antistanti il confine tra la Striscia e l'Egitto, perche' si sospettava che stesse trasportando armi e munizioni di contrabbando destinate ai gruppi radicali attivi nell'enclave.

Israele-Palestina Arrestato esponente dei Comitati di Resistenza Popolare

Hicham Mkheimer, esponente del Comitato di resistenza popolare in Palestina, sarebbe stato arrestato con l'accusa di essere coinvolto nell'omicidio di tre bambini, figli di un ufficiale del servizio di informazione palestinese, avvenuto alcuni giorni fa nella Striscia di Gaza. Secondo alcuni testimoni durante le operazioni di arresto sarebbe iniziata anche una furiosa sparatoria nella quale sarebbero rimasti feriti almeno due uomini palestinesi.

IRAQ: DELEGAZIONE CONGRESSO USA, ALTRI 15-30.000 UOMINI

In controtendenza rispetto alle ultime indicazioni contenute nel cosiddetto rapporto Baker Bush dallo stato maggiore preannuncia interforze. Una delegazione del Congresso federale americano in visita a Baghdad ha chiesto un ulteriore rafforzamento dell'impegno militare in Iraq, con l'invio di altre truppe per un totale oscillante tra i quindicimila e i trentamila uomini, il tutto allo scopo di riportare una stabilita' che appare sempre piu' lontana. L'appello e' tanto piu' clamoroso in quanto lanciato da una rappresentanza parlamentare particolarmente autorevole: tutti i cinque membri della delegazioni sono infatti senatori, e di alto rango. Li guida John McCain, il combattivo politico dell'Arizona che tutte le previsioni vedono in lizza per la nomination repubblicana alle presidenziali del 2008; c'e' poi l'ex democratico Joseph Lieberman del Connecticut, gia' candidato vice presidente nel 2000 accanto a Al Gore, che nelle recenti elezioni di medio termine scelse pero' di ripresentarsi come indipendente, e fu riconfermato, essendo in disaccordo con il resto del suo vecchio partito per la propria posizione a favore della campagna bellica nel Paese arabo. "La situazione e' molto, molto grave", ha sintetizzato McCain. "Ho la netta percezione che qua occorrono piu' truppe", gli ha fatto eco Lieberman.

ITALIA

processo contro gli asssassioni di renato biagetti. si chiude oggi il confronto probatorio

si è svolto oggi presso il tribunale dei minori a roma l incidente probatorio, preliminare al rinvio a giudizio dei due giovani indagati per il ferimento a morte di renato, a focene a fine agosto . collegamento 3394611835

Strage Brianza: sepoltura in Tunisia La decisione e' stata presa dal marito e padre delle vittime

Si svolgeranno in Tunisia i funerali di Raffaella Castagna e del figlio Youssef, due delle vittime del massacro di lunedi' sera. Mamma e figlio saranno sepolti in Tunisia. La decisione, gia' annunciata ieri dal marito e padre delle due vittime, Azouz Marzouk, tunisino 26enne inizialmente sospettato e poi scagionato per il massacro, sarebbe stata confermata anche dai parenti della donna.'Siamo sicuri che lei avrebbe voluto cosi,hanno detto.

RITROVATA 17ENNE MAROCCHINA SCOMPARSA MARTEDI A TORINO

E stata ritrovata questa mattina la diciassettenne marocchina residente a Torino che risultava scomparsa da martedi' scorso. A dare l'allarme era stata la famiglia, secondo la quale la giovane, sordomuta, sarebbe scappata perche' vittima di episodi di bullismo e di insulti razzisti: circostanze che non hanno ancora trovato riscontro nelle indagini condotte dal magistrato e dai carabinieri, sebbene episodi analoghi fossero accaduti in passato. La ragazza e' stata ritrovata a Settimo Torinese, nella zona industriale,pare che stia bene.

FINANZIARIA: MARINI,REPLICA PADOA-SCHIOPPA DOMANI IN AULA

Il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa sara' presente domani in Aula al Senato per la replica del governo in chiusura della discussione generale sulla legge finanziaria. Lo ha detto il Presidente del Senato, Franco Marini. "Per la replica del governo -ha detto in aula Marini- il ministro dell'Economia verra' in Senato".

INCHIESTA TELECOM: OGGI INTERROGATORI MANCINI E TAVAROLI

Sono previsti per oggi gli interrogatori di garanzia per Giuliano Pavaroli e Marco Mancini, arrestati lunedi' nell'ambito dell'inchiesta milanese sui dossier illegali. Il gip Giuseppe Gennari sentira' in mattinata l'ex manager di Telecom nel carcere di Voghera, mentre nel pomeriggio, con inizio alle 15, e' fissato l'interrogatorio per l'ex funzionario del Sismi, Marco Mancini. Entrambi sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla rilevazione del segreto d'ufficio.

COPPIE DI FATTO: CASINI,PRODI NON AVRA' CORAGGIO FARE DDL

Prodi non avra' il coraggio di portare i pax in Parlamento". Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, sull'aereo che lo porta da Roma a Bruxelles per la riunione del Ppe, torna a parlare del tema delle unioni di fatto e si dice certo che il premier non avra' il coraggio di portare in Parlamento un disegno di legge: "E' molto difficile che lo portino in Parlamento.

PAPA, CRISTIANI UE ALLEATI IN DIFESA VITA E MATRIMONIO

In Europa, cattolici e ortodossi debbono sbarrare "la via a comportamenti e a legislazioni che attentano alla dignita' inalienabile della persona e mettono in discussione istituzioni fondamentali come il matrimonio". Lo chiede il Papa. Conviene sviluppare - ha spiegato ricevendo l'arcivescovo ortodosso di Atene, Christodoulos

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

M.O.

La Corte Suprema israeliana ha sentenziato che la legalita' o meno della discussa pratica dei cosiddetti 'omicidi selettivi', cioe' delle eliminazioni mirate di palestinesi considerati particolarmente pericolosi, dev'essere determinata caso per caso. La decisione e' stata resa nota dalla radio dell'Esercito. "Non si puo' stabilire in anticipo che tutti gli omicidi selettivi sono contrari al diritto internazionale", scrive la Corte nella sua pronuncia. "Al tempo stesso, non e' possibile affermare che tutte le eliminazioni di questo tipo sono comunque in armonia con il diritto internazionale. La loro legittimita'", e' la conclusione, "va pertanto esaminata in ogni singolo caso". Dunque, e' il significato implicito, in certi casi gli omicidi di palestinesi possono considerarsi legalmente accettabili.

Militanti palestinesi hanno reagito all'uccisione di un giovane attivista di al-Fatah, avvenuta ieri a tarda sera lungo la frontiera tra Israele e la Striscia di Gaza, lanciando all'alba almeno due razzi dal settore settentrionale dell'enclave contro il sud dello Stato ebraico. Fonti militari in Israele hanno riferito che uno degli ordigni ha raggiunto la cittadina di Sderot, piu' volte presa di mira, ma senza conseguenze di sorta; l'altro razzo si e' abbattuto su un kibbutz della zona, causando soltanto danni materiali. Il palestinese morto in serata si sarebbe avvicinato alla recinzione di confine armato di un fucile e di bombe a mano, nei pressi del kibbutz di Nahal Oz, e a quel punto i soldati di guardia hanno aperto il fuoco: e' stata la prima uccisione di un palestinese avvenuta dal 26 novembre scorso, quando entro' in vigore la tregua a Gaza in base alla quale Israele ha ritirato le sue truppe dal piccolo territorio e che, seppure a fatica, finora ha retto. Altri due palestinesi sono rimasti feriti allorche' una lancia della Guardia Costiera israeliana ha aperto il fuoco contro la loro imbarcazione, nelle acque antistanti il confine tra la Striscia e l'Egitto, perche' si sospettava che stesse trasportando armi e munizioni di contrabbando destinate ai gruppi radicali attivi nell'enclave.

Diritti umani

Esecuzioni extragiudiziali, violenza contro donne, minoranze etniche e religiose continuano ad essere frequenti nelle nazioni dell’Asia meridionale: lo denuncia nel suo rapporto annuale l’‘Asia Center for Human Rights’ (Achr), associazione per i diritti umani con sede a New Delhi, in India. Nel 2005 la maggior parte delle 396 esecuzioni extragiudiziali in Bangladesh è stata commessa dai “Battaglioni di azione rapida”, i corpi speciali delle forze dell’ordine incaricate di scoprire e arrestare gli estremisti islamici, dopo che il paese è stato segnato da una serie di attentati attribuiti a forze radicali musulmane. Secondo l’Achr il termine “colpito nel fuoco incrociato” sarebbe solo un eufemismo con cui le forze di sicurezza bangladesi nascondo le esecuzioni sommarie. In Pakistan 4.400 donne sono state uccise nei cosiddetti “delitti d’onore” per mano degli stessi familiari, un crimine in cui la magistratura civile esita a intervenire con la necessaria severità, si afferma nel rapporto. Ma anche l’India, dove ha sede la Achr, non emerge positivamente dal dossier. Solo nel 2005 sono stati 21.000 i dalit (gli ‘intoccabili’ secondo il sistema delle caste indù) che hanno subito violenze e abusi, secondo le statistiche ufficiali sulla criminalità, segnale che una millenaria discriminazione è ancora ben presente nella democrazia più popolosa del mondo. Il dossier segnala anche aggressioni contro le minoranze religiose musulmana e cristiana. Nello Sri Lanka è la comunità tamil a subire violenze da parte dei soldati governativi nel corso delle operazioni contro i guerriglieri separatisti.

ITALIA

Mafia

La Direzione investigativa antimafia di Bari ha eseguito un provvedimento di confisca, divenuta esecutiva con sentenza irrevocabile della Corte di Cassazione, dei beni riconducibili a Michele Carbonara, di 68 anni di Trigiano (Bari) elemento di spicco del contrabbando di sigarette collegato con una cosca napoletana. Si tratta di terreni agricoli e rustici, appartamenti, locali, intestati fittiziamente anche a familiari, per un valore complessivo di 620mila euro che saranno trasferiti al patrimonio dello Stato.

Truffe

Una maxi truffa ai danni di due noti istituti di credito e' stata scoperta dalla polizia tributaria della guardia di finanza di Venezia.Le Fiamme Gialle stanno arrestando numerose persone ed effettuando decine di perquisizioni in sei regioni. L'operazione e' scattata in Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Puglia. Tra gli indagati figurano vari imprenditori, un notaio e due direttori di banca. Decine di milioni di euro sono il 'bottino' della truffa.


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gror061214 (last edited 2008-06-26 09:52:30 by anonymous)