Differences between revisions 2 and 3
Revision 2 as of 2007-01-26 08:33:08
Size: 5259
Editor: anonymous
Comment:
Revision 3 as of 2007-01-26 12:15:56
Size: 14870
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 38: Line 38:
'''Iraq: Al Anbar, morto marine Usa'''

 Un marine americano e' morto oggi nella provincia occidentale irachena di al Anbar. Lo ha annunciato oggi il comando Usa. ''Un marine americano appartenente al sesto reggimento di combattimento e' morto oggi a causa delle ferite riportate nel corso di un'azione nemica nella provincia di al Anbar'', afferma la nota. La zona di al Anbar, ove si trovano le citta' di Ramadi e di Falluja, e' la culla dell'insurrezione sunnita nel paese.

Tredici persone sono morte e 33 siono rimaste ferite dall'esplosione di una bomba in un mercato degli animali a Baghdad. E' il secondo attentato in due mesi al mercato di Ghazil. Secondo testimoni, un uomo avrebbe introdotto la bomba nell'area del mercato mascherandolo in una scatola di cartone con i buchi, come quelle che si usano per trasportare gli uccelli. Pappagalli, canarini e altri uccelli esotici sono, insieme a gatti e cani, le principali attrazioni del mercato.

'''Libano. Terminato il coprifuoco a Beirut. Nasrallah: fatwa per la pace'''

Il coprifuoco decretato dall'esercito governativo è terminato alle 6 a Beirut, dove in una calma carica però di tensione e dopo i sanguinosi incidenti di ieri tra seguaci sciiti dell'opposizione e sostenitori sunniti del governo hanno lentamente ripreso a circolare le prime auto.

I soldati hanno istituito posti di blocco lungo tutte le principali arterie e nei maggiori incroci, controllando l'identità dei passeggeri delle rarissime auto in circolazione e con a bordo diplomatici, medici e giornalisti, gli unici esonerati dal rispetto del coprifuoco.
  
In mattinata, e' intanto atteso il rientro a Beirut del premier Fuad Siniora che, dopo aver partecipato ieri a Parigi alla Conferenza dei paesi donatori che ha assicurato al Libano aiuti finanziari per 7,6 miliardi di dollari, ha annullato la sua prevista partecipazione all'annuale vertice mondiale nella cittadina svizzera di Davos.

Il leader del partito sciita Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva ordinato ieri ai suoi sostenitori di rispettare il coprifuoco notturno imposto a Beirut dall'esercito libanese.

Per rafforzare l'ordine, Narsrallah ha emesso una "fatwa"(decreto religioso): "Usiamo una fatwa nell'interesse del paese e della pace civile. Dovete tutti sgomberare le strade e lasciare il campo all'esercito. Vi chiedo di rispettare le misure imposte dall'esercito".

'''Israele. Confermata la sospensione di Katsav. Per la prima volta una donna presidente della Knesset'''

Israele ha oggi voltato una pagina importante quando al termine di una seduta fiume la Commissione per le questioni parlamentari ha accolto (13 voti a favore, 11 contro) la richiesta del capo dello stato Moshe Katsav di un periodo di autosospensione di tre mesi. Da stasera fa a tutti gli effetti le sue veci il presidente della Knesset (parlamento) Dalia Itzik: la prima donna a rivestire quella carica dalla fondazione di Israele.
  
Accusato di violenze ed abusi sessuali da quattro donne che hanno lavorato alle sue dipendenze Katsav, che si proclama innocente e vittima di un complotto, ha probabilmente concluso oggi la sua carriera politica. Il suo mandato, iniziato nel 2000, termina a luglio e secondo un dirigente di Kadima, Avigdor Yitzhaki, ci vorranno non pochi mesi prima che il procuratore generale Menachem Mazuz lo convochi per una udienza e quindi decida definitivamente se incriminarlo.
  
Di conseguenza anche oggi Kadima porta avanti in parallelo la iniziativa di impeachment nella speranza di poter destituire Katsav entro due mesi e procedere cosi' alla nomina del successore: ad esempio il vetusto Shimon Peres, che fu sconfitto di misura da Katsav nel 2000. Dalia Itzik (Kadima) ha confermato di voler restare alla presidenza della Knesset.
  
Privo di incombenze, ma ancora protetto dalla immunita' presidenziale, Katsav e' tornato oggi alla sua citta' di Kiryat Malachi, nel profondo Neghev, dove da giovane aveva iniziato la scalata al potere sotto le ali protettive di Menachem Begin. Il leader storico della destra nazionalista vedeva appunto nei giovani proletari e sefarditi come Katsav (e David Levy, Meir Shitrit e altri) i quadri dinamici che avrebbero permesso al Likud di espugnare il governo dopo 30 anni di regime social-democratico ed ashkenazita, cioe' di origine europea.

'''Afghanistan. D'Alema alla Nato: serve una conferenza internazionale'''

C'e' bisogno di una "iniziativa politica forte" per l'Afghanistan, promuovendo anche una conferenza internazionale nei "prossimi mesi". E' quanto ha proposto alla Nato il ministro degli Esteri Massimo D'Alema.
Oggi a Bruxelles, l’Alleanza Atlantica ha convocato tutti i ministri degli esteri dei Paesi aderenti per discutere la nuova strategia per il futuro dell’Afghanistan.
Ieri il governo italiano ha varato il decreto di rifinanziamento della missione militare.
In occasione del vertice, D’Alema ha incontrato il segretario di Stato Usa, Condoleeza Rice. Oltre che di Afghanistan, i due hanno affrontato i temi caldi dell’agenda politica internazionale, in particolare Iraq e Medio Oriente.

'''ATTENTATO A ISLAMABAD'''

Almeno due persone sono morte in seguito a una forte esplosione avvenuta stamani all’esterno di un grande albergo di Islamabad, in Pakistan. Lo riferiscono fonti giornalistiche internazionali, precisando che la deflagrazione è avvenuta, alle 10:35 ora italiana, in una delle zone maggiormente frequentate da stranieri e in cui si trovano gli alberghi delle grandi catene internazionali. Il ministro degli Interni pachistano, Aftab Ahmed Khan Sherpao, ha ditto all’agenzia Reuters che si è trattato di un attacco suicida coompiuto con un’autobomba. Le due vittime accertate al momento sarebbero l’attentatore e una guardia di sicurezza che si trovava all’esterno dell’hotel.

'''GUERRIGLIA ELN CHIEDE MEDIAZIONE ONU E OSA IN PROCESSO DI PACE'''

“Esistono due organismi con cui necessariamente occorre studiare una forma di partecipazione, l’Organizzazione degli stati americani (Osa) e le Nazioni Unite. Il processo di pace necessita anche di maggiore partecipazione da parte di nazioni come il Brasile, Ecuador e Panama”: lo ha detto in un’intervista a Telesur il portavoce dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln) Francisco Galán, in vista della ripresa dei colloqui con il governo all’Avana. “Il processo di dialogo avviato si sta consolidando e avanza con buone prospettive per il 2007” ha aggiunto Galán, che mercoledì ha ottenuto la liberta condizionale dopo aver scontato gran parte di una condanna a 29 anni di carcere per ribellione e associazione per delinquere. Secondo il portavoce della seconda guerriglia del paese, forte di circa 4.000 combattenti, tre sono al momento gli ostacoli per l’avvio di un vero e proprio negoziato con le autorità: “La penetrazione del narcotraffico nell’apparato statale, la situazione politica ed economica del paese e la mancanza di partecipazione della società. Senza quest’ultima il processo non può rafforzarsi”. I colloqui preliminari tra governo e l’Eln sono stati avviati nel dicembre 2005; finora sono stati quattro gli incontri tra le parti ospitati a Cuba.

'''Cile'''

Il Senato di Santiago ha bocciato la richiesta avanzata dalla vedova di Augusto Pinochet, Luciai Hiriart, per ottenere un vitalizio proporzionato a quello che il marito percepiva mensilmente dallo Stato, pari a circa 9.500 dollari. “Lei signora non ha alcun diritto alla pensione, perché nel momento in cui l'avente diritto muore, scadono automaticamente tali benefici che non si trasmettono a lei come vedova” le ha risposto il senatore democristiano Hosain Sabag. Gli avvocati di Pinochet si sono intanto rivolti ai giudici per ottenere il dissequestro di 2,5 milioni di dollari ‘congelati’ nell’ambito dell’inchiesta per frode fiscale aperta contro l’ex-generale.

'''Venezuela'''

Il presidente Hugo Chávez ha assistito al giuramento del nuovo ‘Consejo presidencial Moral y Luces’ affidato a suo fratello e ministro dell’Istruzione Adam Chávez. Il ‘Consejo’ “sarà il terzo motore costituente per un’educazione ai valori socialisti” ha detto il capo dello stato; gli altri quattro ‘motori’ della nuova strategia di Chávez sono considerati la ‘ley habilitante’ che dà al presidente facoltà speciali per legiferare, la riforma costituzionale, una nuova “geometria” nella struttura politica e territoriale del paese e “l’esplosione del potere comunitario”.


'''Giappone: Abe, cambia Costituzione'''

Il premier giapponese Shinzo Abe ha ribadito oggi l'intento di indire un referendum per emendare le clausole pacifiste della Costituzione. In un discorso per la riapertura dei lavori parlamentari, il premier ha detto di ritenere sua "missione" quella di "tracciare per il Giappone una nuova immagine nazionale". E intanto il ministro degli esteri giapponese Taro Aso ha annunciato un rilancio delle ambizioni per l'assegnazione a Tokyo di un seggio permanente al Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Line 39: Line 95:

'''Alitalia: tre cordate, no Lufthansa'''

Ci sono almeno tre gruppi che dovrebbero manifestare interesse per Alitalia, e tra questi non figura Lufthansa, che si e' 'autoesclusa'. Questa, a tre giorni dalla scadenza per l'invio delle manifestazioni d'interesse per la compagnia aerea, la situazione secondo il Wall Street Journal. I tre gruppi interessati citati dal quotidiano finanziario sono il fondo Texas Pacific Group (che gia' detiene una quota nell'australiana Qantas), Air One e Management & Capitali.

Anchor(top)

[:rorinterattiva: Home page Ror interattiva]

[#appunti Appunti e note redazionali]

[:RorFonti: Fonti]

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Iraq: Al Anbar, morto marine Usa

  • Un marine americano e' morto oggi nella provincia occidentale irachena di al Anbar. Lo ha annunciato oggi il comando Usa. Un marine americano appartenente al sesto reggimento di combattimento e' morto oggi a causa delle ferite riportate nel corso di un'azione nemica nella provincia di al Anbar, afferma la nota. La zona di al Anbar, ove si trovano le citta' di Ramadi e di Falluja, e' la culla dell'insurrezione sunnita nel paese.

Tredici persone sono morte e 33 siono rimaste ferite dall'esplosione di una bomba in un mercato degli animali a Baghdad. E' il secondo attentato in due mesi al mercato di Ghazil. Secondo testimoni, un uomo avrebbe introdotto la bomba nell'area del mercato mascherandolo in una scatola di cartone con i buchi, come quelle che si usano per trasportare gli uccelli. Pappagalli, canarini e altri uccelli esotici sono, insieme a gatti e cani, le principali attrazioni del mercato.

Libano. Terminato il coprifuoco a Beirut. Nasrallah: fatwa per la pace

Il coprifuoco decretato dall'esercito governativo è terminato alle 6 a Beirut, dove in una calma carica però di tensione e dopo i sanguinosi incidenti di ieri tra seguaci sciiti dell'opposizione e sostenitori sunniti del governo hanno lentamente ripreso a circolare le prime auto.

I soldati hanno istituito posti di blocco lungo tutte le principali arterie e nei maggiori incroci, controllando l'identità dei passeggeri delle rarissime auto in circolazione e con a bordo diplomatici, medici e giornalisti, gli unici esonerati dal rispetto del coprifuoco.

In mattinata, e' intanto atteso il rientro a Beirut del premier Fuad Siniora che, dopo aver partecipato ieri a Parigi alla Conferenza dei paesi donatori che ha assicurato al Libano aiuti finanziari per 7,6 miliardi di dollari, ha annullato la sua prevista partecipazione all'annuale vertice mondiale nella cittadina svizzera di Davos.

Il leader del partito sciita Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva ordinato ieri ai suoi sostenitori di rispettare il coprifuoco notturno imposto a Beirut dall'esercito libanese.

Per rafforzare l'ordine, Narsrallah ha emesso una "fatwa"(decreto religioso): "Usiamo una fatwa nell'interesse del paese e della pace civile. Dovete tutti sgomberare le strade e lasciare il campo all'esercito. Vi chiedo di rispettare le misure imposte dall'esercito".

Israele. Confermata la sospensione di Katsav. Per la prima volta una donna presidente della Knesset

Israele ha oggi voltato una pagina importante quando al termine di una seduta fiume la Commissione per le questioni parlamentari ha accolto (13 voti a favore, 11 contro) la richiesta del capo dello stato Moshe Katsav di un periodo di autosospensione di tre mesi. Da stasera fa a tutti gli effetti le sue veci il presidente della Knesset (parlamento) Dalia Itzik: la prima donna a rivestire quella carica dalla fondazione di Israele.

Accusato di violenze ed abusi sessuali da quattro donne che hanno lavorato alle sue dipendenze Katsav, che si proclama innocente e vittima di un complotto, ha probabilmente concluso oggi la sua carriera politica. Il suo mandato, iniziato nel 2000, termina a luglio e secondo un dirigente di Kadima, Avigdor Yitzhaki, ci vorranno non pochi mesi prima che il procuratore generale Menachem Mazuz lo convochi per una udienza e quindi decida definitivamente se incriminarlo.

Di conseguenza anche oggi Kadima porta avanti in parallelo la iniziativa di impeachment nella speranza di poter destituire Katsav entro due mesi e procedere cosi' alla nomina del successore: ad esempio il vetusto Shimon Peres, che fu sconfitto di misura da Katsav nel 2000. Dalia Itzik (Kadima) ha confermato di voler restare alla presidenza della Knesset.

Privo di incombenze, ma ancora protetto dalla immunita' presidenziale, Katsav e' tornato oggi alla sua citta' di Kiryat Malachi, nel profondo Neghev, dove da giovane aveva iniziato la scalata al potere sotto le ali protettive di Menachem Begin. Il leader storico della destra nazionalista vedeva appunto nei giovani proletari e sefarditi come Katsav (e David Levy, Meir Shitrit e altri) i quadri dinamici che avrebbero permesso al Likud di espugnare il governo dopo 30 anni di regime social-democratico ed ashkenazita, cioe' di origine europea.

Afghanistan. D'Alema alla Nato: serve una conferenza internazionale

C'e' bisogno di una "iniziativa politica forte" per l'Afghanistan, promuovendo anche una conferenza internazionale nei "prossimi mesi". E' quanto ha proposto alla Nato il ministro degli Esteri Massimo D'Alema. Oggi a Bruxelles, l’Alleanza Atlantica ha convocato tutti i ministri degli esteri dei Paesi aderenti per discutere la nuova strategia per il futuro dell’Afghanistan. Ieri il governo italiano ha varato il decreto di rifinanziamento della missione militare. In occasione del vertice, D’Alema ha incontrato il segretario di Stato Usa, Condoleeza Rice. Oltre che di Afghanistan, i due hanno affrontato i temi caldi dell’agenda politica internazionale, in particolare Iraq e Medio Oriente.

ATTENTATO A ISLAMABAD

Almeno due persone sono morte in seguito a una forte esplosione avvenuta stamani all’esterno di un grande albergo di Islamabad, in Pakistan. Lo riferiscono fonti giornalistiche internazionali, precisando che la deflagrazione è avvenuta, alle 10:35 ora italiana, in una delle zone maggiormente frequentate da stranieri e in cui si trovano gli alberghi delle grandi catene internazionali. Il ministro degli Interni pachistano, Aftab Ahmed Khan Sherpao, ha ditto all’agenzia Reuters che si è trattato di un attacco suicida coompiuto con un’autobomba. Le due vittime accertate al momento sarebbero l’attentatore e una guardia di sicurezza che si trovava all’esterno dell’hotel.

GUERRIGLIA ELN CHIEDE MEDIAZIONE ONU E OSA IN PROCESSO DI PACE

“Esistono due organismi con cui necessariamente occorre studiare una forma di partecipazione, l’Organizzazione degli stati americani (Osa) e le Nazioni Unite. Il processo di pace necessita anche di maggiore partecipazione da parte di nazioni come il Brasile, Ecuador e Panama”: lo ha detto in un’intervista a Telesur il portavoce dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln) Francisco Galán, in vista della ripresa dei colloqui con il governo all’Avana. “Il processo di dialogo avviato si sta consolidando e avanza con buone prospettive per il 2007” ha aggiunto Galán, che mercoledì ha ottenuto la liberta condizionale dopo aver scontato gran parte di una condanna a 29 anni di carcere per ribellione e associazione per delinquere. Secondo il portavoce della seconda guerriglia del paese, forte di circa 4.000 combattenti, tre sono al momento gli ostacoli per l’avvio di un vero e proprio negoziato con le autorità: “La penetrazione del narcotraffico nell’apparato statale, la situazione politica ed economica del paese e la mancanza di partecipazione della società. Senza quest’ultima il processo non può rafforzarsi”. I colloqui preliminari tra governo e l’Eln sono stati avviati nel dicembre 2005; finora sono stati quattro gli incontri tra le parti ospitati a Cuba.

Cile

Il Senato di Santiago ha bocciato la richiesta avanzata dalla vedova di Augusto Pinochet, Luciai Hiriart, per ottenere un vitalizio proporzionato a quello che il marito percepiva mensilmente dallo Stato, pari a circa 9.500 dollari. “Lei signora non ha alcun diritto alla pensione, perché nel momento in cui l'avente diritto muore, scadono automaticamente tali benefici che non si trasmettono a lei come vedova” le ha risposto il senatore democristiano Hosain Sabag. Gli avvocati di Pinochet si sono intanto rivolti ai giudici per ottenere il dissequestro di 2,5 milioni di dollari ‘congelati’ nell’ambito dell’inchiesta per frode fiscale aperta contro l’ex-generale.

Venezuela

Il presidente Hugo Chávez ha assistito al giuramento del nuovo ‘Consejo presidencial Moral y Luces’ affidato a suo fratello e ministro dell’Istruzione Adam Chávez. Il ‘Consejo’ “sarà il terzo motore costituente per un’educazione ai valori socialisti” ha detto il capo dello stato; gli altri quattro ‘motori’ della nuova strategia di Chávez sono considerati la ‘ley habilitante’ che dà al presidente facoltà speciali per legiferare, la riforma costituzionale, una nuova “geometria” nella struttura politica e territoriale del paese e “l’esplosione del potere comunitario”.

Giappone: Abe, cambia Costituzione

Il premier giapponese Shinzo Abe ha ribadito oggi l'intento di indire un referendum per emendare le clausole pacifiste della Costituzione. In un discorso per la riapertura dei lavori parlamentari, il premier ha detto di ritenere sua "missione" quella di "tracciare per il Giappone una nuova immagine nazionale". E intanto il ministro degli esteri giapponese Taro Aso ha annunciato un rilancio delle ambizioni per l'assegnazione a Tokyo di un seggio permanente al Consiglio di sicurezza dell'Onu.

ITALIA

Alitalia: tre cordate, no Lufthansa

Ci sono almeno tre gruppi che dovrebbero manifestare interesse per Alitalia, e tra questi non figura Lufthansa, che si e' 'autoesclusa'. Questa, a tre giorni dalla scadenza per l'invio delle manifestazioni d'interesse per la compagnia aerea, la situazione secondo il Wall Street Journal. I tre gruppi interessati citati dal quotidiano finanziario sono il fondo Texas Pacific Group (che gia' detiene una quota nell'australiana Qantas), Air One e Management & Capitali.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

BAGHDAD, STRAGE QUOTIDIANA

Una bomba in un mercato di Baghdad ha ucciso oggi sette persone e ne ha ferite 33. Lo hanno riferito fonti della polizia. Si tratta del secondo attacco in due mesi nel mercato Ghazil, nel centro della capitale, dove si vendono animali. Ieri nel quartiere di Karrada un'autobomba aveva ucciso 20 persone e ne aveva ferite altre 18.

RITROVATI A MOSSUL 52 CADAVERI IN POCHI GIORNI Almeno 52 cadaveri sono stati ritrovati negli ultimi giorni di questa settimana abbandonati nelle strade o nelle discariche della città settentrionale irachena di Mossul, circa 400 km a Nord di Baghdad. Lo riferiscono fonti della polizia locale citate dall'agenzia Aswat al Iraq, secondo cui la maggior parte dei corpi presentano evidenti segni di tortura e letali ferite da arma da fuoco alla testa o al torace. Molti dei corpi, hanno aggiunto le stesse fonti, devono ancora essere identificati.

Libano: fine coprifuoco a Beirut

A Beirut e' stato tolto il coprifuoco decretato ieri dall'esercito dopo i sanguinosi incidenti di ieri tra sciiti e sunniti.I disordini di ieri hanno provocato 5 morti e oltre 150 feriti. Le prime auto hanno ripreso a circolare. Nessun incidente di rilievo e' stato segnalato nella notte; le strade deserte della capitale libanese sono state pattugliate da colonne di mezzi blindati e jeep dell'esercito che ha istituito posti di blocco lungo tutte le principali arterie.

LE CURE FUNZIONANO, FIDEL CASTRO STAREBBE MEGLIO

“Le procedure seguite dai medici per il suo ristabilimento funzionano molto bene”: lo ha detto Ricardo Alarcon , presidente del parlamento cubano, confermando voci di diversa provenienza sul miglioramento delle condizioni di salute di Fidel Castro che circa mezz’anno fa cedette temporaneamente le redini del governo al fratello Raul dopo un urgente intervento chirurgico. Dal funerale di pessimo gusto subito celebrato l’estate scorsa da un gruppo di appartenenti alla comunità cubano-americana di Miami, voci alterne, per lo più pessimistiche, sono state diffuse da varie fonti internazionali, con l’eccezione del Venezuela e di qualche altro paese amico di Cuba. Un quotidiano spagnolo ha di recente pubblicato anche una sua ‘inchiesta’ ancor più pessimistica in cui Castro veniva descritto in gravi condizioni a causa di un’intrattabile infezione successiva a più interventi chirurgici; “ipotesi di fabbricanti di pettegolezzi” le ha definite Alarcon, sostenendo che Fidel “è ancora al timone” e che un suo pieno ritorno a capo del governo dipende dall’esito della lunga convalescenza. Da Caracas, il presidente venezuelano Hugo Chavez ha intanto fatto sapere di aver ricevuto una lettera di pugno del suo amico Fidel le cui condizioni continuano a migliorare.

ITALIA

FERROVIE: MORETTI; BENE CONCORRENZA, SAREMO VERA IMPRESA

L'amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, accoglie positivamente l'ingresso, dal 2010, nel trasporto passeggeri nell'alta velocita' degli imprenditori Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle. Ben vengano - ha detto Moretti a margine di un convegno sulla logistica - come ha detto Bersani, costringera' lo stato a rivedere il rapporto con le Ferrovie, che non saranno piu' ammortizzatore sociale ma solo impresa. A proposito dello scorporo di RFI (la societa' del gruppo che si occupa delle infrastrutture), Moretti ha osservato che e' un problema politico. Consiglio di guardare a Francia e Germania che sono i nostri veri competitori. Capire quello che fanno loro e' sempre salutare. Interpellato sulla distinzione tra chi fa le regole, l'azionista e chi compra, Moretti ha detto che noi siamo solo una piccola impresa accogliendo positivamente l'ipotesi che all'interno della parte istituzionale ci siano i tre ruoli distinti di fronte ai quali Ferrovie puo' porsi solo come impresa. Infine a proposito del piano industriale, Moretti ha detto che non e' pronto ma e' in stato molto avanzato. Occorre un confronto con l'azionista e il cliente e per essere pronto che tutti quelli che devono dire si, l'abbiamo visto.


Anchor(appunti)

Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


[#top Torna a inizio pagina]

gror070126 (last edited 2008-06-26 09:51:50 by anonymous)