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Gr 19:30

ITALIA

Sgomberata Reggia

Sgomberata la Reggia occupata a Torino Dopo il recente sgombero del Mario Lupo, continuano gli interventi contro gli spazi occupati in Italia. All'alba di questa mattina e' stata sgomberata la reggia occupata a torino. Lo sgombero e' inquadrato in un contesto nel quale si sta cercando di contrastare soprattutto chi promuove iniziative anti-cpt e anticarcerarie. Sentiamo la corrispondenza con le valutazioni di un redattore di Radio Blackout.

corrispondenza: 070206sgomberolareggia.mp3

Processo per i compagni di Parma

GENOVA G8: NO GLOBAL; NON UTILIZZABILI PARTE INDAGINI TESTE ACCUSA

(ANSA) - GENOVA, 6 FEB - Non è utilizzabile una parte delle indagini, svolte e illustrate al tribunale per una ventina di udienze, dall' ispettore di polizia Enrico Zampese, teste dell'accusa nel processo a carico di 29 no global, accusati di devastazione e saccheggio durante il G8.

Lo ha deciso stamani, dopo una lunga camera di consiglio, il tribunale, accogliendo l'eccezione sollevata dall'avv. Emanuele Tambuscio, uno dei difensori degli imputati, il quale ha sostenuto che parte delle indagini erano proseguite oltre i termini previsti dalla legge.

Zampese è il teste che ha ricostruito i vari episodi addebitati dall' accusa agli imputati, utilizzando anche gli orari delle registrazioni delle comunicazioni audio della centrale operativa della Questura.

L' avv. Tambuscio nella sua eccezione ha rilevato che queste registrazioni erano state acquisite dal tribunale nel corso del processo, oltre il limite quindi dei tempi consentiti dalla legge per svolgere le indagini.

Il tribunale perciò, accogliendo la sua eccezione, ha dichiarato inutilizzabile tutta la ricostruzione fatta dall'ispettore utilizzando queste registrazioni ascoltiamo la corrispondenza dell'avvocato tambuscio

VALLE DEL SELE

Campania, Valle del Sele, mobilitazione contro l'inceneritore di rifiuti Si è tenuto questa mattina un incontro tra i sindaci della valle del sele e il governo per protestare contro la costruzione dell'inceneritore e della mega-discarica. Per domani è prevista una ulteriore giornata di mobilitazione con uno Sciopero dal basso Ascoltiamo una corrispondenza di un compagno

ESTERI

Hamas e Fatah liberano prigionieri

Segnali di distensione tra hamas e fatah

I leader palestinesi di Hamas e Fatah si incontrano stasera alla Mecca, in Arabia Saudita, per riaprire le trattative sul processo di pace e scongiurare una guerra civile. Sono forti le speranze che l'incontro tra il primo ministro Ismail Haniyeh e il presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen) possa portare ad un governo di unità nazionale e rivitalizzare il processo di pace con Israele. Hamas e Fatah sono arroccati su una battaglia per il potere dallo scorso anno. Nelle ultime due settimane, almeno 60 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza. Da sabato è stata proclamata una tregua traballante e difficile che tiene a stento.

fonte: peacereporter

Intanto in mattinata, alla vigilia del vertice alla Mecca, Hamas e al Fatah hanno iniziato a rilasciare i prigionieri: sono stati liberati nella striscia di Gaza 7 attivisti di al Fatah, tra loro anche il nipote di Mohammed Dahlan, e 18 di Hamas.

fonte: arabmonitor

India, come ti invento un terrorista

La polizia ammette: "In Kashmir, civili uccisi e spacciati per miliziani" La gente del Kashmir lo diceva da anni. Adesso lo conferma anche la polizia indiana, che ha proceduto all'arresto di quattro colleghi, tra cui due alti ufficiali. L'accusa: avere ucciso civili kashmiri, spacciandoli poi per terroristi. Dal banco degli imputati gli agenti hanno ammesso di essere a conoscenza di almeno “due dozzine” di casi simili: civili massacrati per intascare la ricompensa che l'esercito elargisce a chi cattura o uccide i militanti separatisti del Kashmir indiano. Oggi, nella capitale estiva del Kashmir, è sciopero generale per protestare contro questo massacro silenzioso

fonte: peacereporter

Portogallo, indagini su voli Cia

Fonte: ansa

L'open source a scuola

Diffondere l'open source e promuovere tra gli studenti, avidi consumatori di nuove tecnologie, una maggiore consapevolezza delle potenzialità del software libero: c'è anche questo dietro un progettone varato dalle autorità francesi e che prevede la consegna di 175mila chiavette USB ricolme di software a codice aperto ad altrettanti studenti e docenti di Parigi. L'amministrazione prevede di spendere circa 2,6 milioni di euro per l'operazione, una cifra che viene criticata da più parti e che appare irragionevolmente alta considerando la sostanziale gratuità dei contenuti che verranno inseriti nelle chiavette e il prezzo di mercato ormai contenuto di questi dispositivi (che, acquistati in simili quantità, possono scendere ulteriormente di prezzo). Le penne arriveranno a breve nelle mani degli alunni di 130mila studenti tra i 15 e 16 anni che frequentano i licei della capitale francese e a 45mila docenti. Offriranno un mix in cui troveranno posto i browser di Mozilla Foundation, OpenOffice e altri software: l'esatta composizione della "macedonia digitale" sarà determinata dall'azienda che riuscirà ad aggiudicarsi il lucroso bando.

fonte: punto informatico

L'ogm e' servito

FONTE: http://www.amisnet.org/it/5382


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

PALESTINA

GAZA - COMMANDO PALESTINESE UCCIDE MILITANTE DI HAMAS Un militante delle brigate Ezzedine al Qassam, è stato ucciso questa notte da un commando armato mentre stava percorrendo a bordo della sua auto una strada di Gaza. Con lui c'erano altre tre persone che sono rimaste ferite. Secondo le prime ricostruzioni dei fatti pare che l'omicidio sia dovuto ad una faida locale avvenuta all'interno dei clan di Khan Younish. La conferma è arrivata poco dopo quando uno dei membri del clan familiare Dormush ha rivendicato l'attentato facendo sapere che il militante ucciso avrebbe fatto parte di un commando armato responsabile dell'omicidio di due suoi parenti. Il capoclan ha anche invitato Hamas a consegnare i responsabili degli omicidi. In caso contrario, ha fatto sapere, saranno prese di mira tutte le sedici persone ritenute implicate nell'assassinio.

Intanto proseguono i colloqui tra le due organizzazioni palestinesi Hamas e Fatah sotto gli auspici del monarca Saudita Abdullah. Ieri il monarca ha ricevuto separatamente i leader dei due movimenti. Nella mattinata di ieri ha avuto colloqui con il capo dell'Ufficio politico di Hamas Khaled Meshal e il premier palestinese Ismail Haniye. I colloqui con la delegazione di al Fatah guidata da Abu Mazen sono iniziati in tarda serata. Oggi i leader dei due movimenti dovrebbero incontrarsi tra loro. All'ordine del giorno la cessazione degli scontri interpalestinesi, che hanno prodotto decine di morti, e la formazione di un governo di unità nazionale per l'ANP.

A Gerusalemme grande mobilitazione di piazza oggi contro la costruzione di un ponte che potrebbe creare gravi problemi strutturali alla Spianata delle Mosche.

COREA DEL NORD - INVIATO USA ARRIVA A PECHINO PER COLLOQUI A 6 SU NUCLEARE

Il capo negoziatore statunitense per la questione nucleare nordcoreana, Christopher Hill, ha espresso la speranza di un successo durante il prossimo round di negoziati al suo arrivo oggi a Pechino. "E' una sessione molto importante - ha detto l'assistente del segretario di Stato americano - noi tutti sappiamo che dobbiamo avere risultati e speriamo in un successo". La terza fase del quinto round di colloqui a Pechino iniziera' domani, secondo quanto ha annunciato il ministero degli Esteri cinese che pero' non ha fissato la durata dei negoziati.

GRAN BRETAGNA - SCARCERATI DUE DEI SOSPETTI TERRORISTI ARRESTATI A BIRMINGHAM

La polizia britannica ha scarcerato due dei nove uomini arrestati nel raid anti-terrorismo scattato a Birmingham la scorsa settimana nell'ambito dell'inchiesta su un piano per rapire e decapitare un soldato britannico musulmano. I due sono stati liberati senza che sia stata mossa loro nessuna accusa, i legali degli arrestati hanno sottolineato che le accuse di cui ha parlato la stampa dopo gli arresti della scorsa settimane non sono state neanche menzionate. Ora un giudice ha concesso alla polizia altre 72 ore per interrogare gli altri sette arrestati.

MESSICO - Sette morti a Acapulco per assalto a due commissariati

Non si sa chi siano gli autori degli attacchi ai commissariati di massima sicurezza avvenuti a Acapulco (stato di Guerrero) che nella serata di ieri hanno causato la morte di sette persone: tre impiegati civili e quattro agenti di polizia. Nello stato di Guerrero avvengono spesso scontri fra bande di trafficanti e poliziotti, ma gli autori potrebbero essere estranei al mondo del narcotraffico.

ITALIA


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