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'''ITALIA'''

'''Vicenza: verso la manifestazione di Sabato'''

Fervono i preparativi per la manifestazione di sabato prossimo a Vicenza contro l'ampliamento della base Dal Molin. L'appuntamento per i centri sociali, i collettivi e i sindacati di base per raggiungere la citta' veneta e' per venerdi' prossimo alle ore 22 in Stazione Tiburtina. Come per tutta la settimana, anche per oggi vi proponiamo una pillola da Vicenza con un compagno che sta partecipando alla mobilitazione.

Corrispondenza: 070214vicenza01.mp3

'''Prodi: i governanti non manifestino a Vicenza'''

Dall'India, dove si trova in visita ufficiale con una delegazione di imprenditori, il presidente del Consiglio Prodi si rivolge a ministri e sottosegretari della sinistra radicale che vorrebbero partecipare alla manifestazione di sabato, a Vicenza, contro l'ampliamento delle basi americane. "Non si manifesta contro il governo, da parte di membri del governo", ha dichiarato il premier, precisando che "la responsabilita' dell'ordine pubblico a Vicenza sara' del governo italiano, non di quello americano".

'''Cinque fermati per apologia, attaccavano manifesti'''

Cinque persone sono state arrestate la notte scorsa, tra Sesto San Giovanni e Milano, per apologia sovversiva e antinazionale, mentre attaccavano manifesti di solidarieta' nei confronti delle 15 persone finite in manette due giorni fa con l'accusa di associazione sovversiva e banda armata. Per il legale degli arrestati i fermi non dovrebbero essere convalidati poiché il reato contestato, quello di "apologia e propaganda sovversiva" sarebbe stato abrogato due anni fa dal precendente governo Berlusconi.

'''Maroni: chiudere i centri sociali'''

'Da parte del governo ci vuole piu' coraggio' - dice Maroni - e bisogna chiudere i centri sociali che danno copertura ai criminali'. Il capogruppo della Lega alla Camera, dopo la relazione di Amato sulle recenti operazioni anti terrorismo incalza:'Occorre finirla con l'indulgenza'. Il coordinatore di FI Bondi chiede ad Amato di 'sfrattare dai suoi uffici un ex br, Roberto Del Bello'.


'''Presentato rapporto di Medici senza Frontiere sulle crisi dimenticate'''

E' uscito oggi il rapporto annuale sulle crisi dimenticate in Italia dell'Organizzazione non governativa (Ong) Medici senza frontiere (Msf). L'Ong ha analizzato lo spazio dedicato alle crisi nel mondo nel 2006 da carta stampata e televisione. In particolare sono state considerate le dieci principali crisi umanitarie più ignorate dai mezzi di comunicazione a livello internazionale: tra cui Somalia, Sri Lanka, Colombia. Msf riporta che a pandemie e crisi alimentari costate la vita a milioni di persone sono stati dedicati pochi articoli e servizi, come pure alle persone in fuga da guerre, violenze e soprusi. Sulla Cecenia, ad esempio, sono stati scritti in un anno 92 articoli, di cui 42 sull'uccisione del leader separatista Basayev e sull'assassinio della giornalista Anna Politkovskaja, mentre ben poca attenzione è stata dedicata alle condizioni di vita dei civili ceceni.

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'''ITALIA''' '''Foibe: l'UE bacchetta Mesic'''

Si continua a parlare di Foibe, dopo le esternazioni del presidente della Repubblica Italiana Napolitano. Con un giorno di ritardo, l'Unione Europea ha commentato le dichiarazioni dei capi dello Stato delle due nazioni, definendo, in particolare, inappropriate le parole usate dal presidente croato. "La Commissione ritiene che questo scambio acceso dimostri quanto sia importante l'integrazione europea", ha aggiunto la portavoce, ricordando che "l'integrazione europea, basata su criteri di adesione ben definiti, sarà giudicata sui meriti di ciascun Paese". Ieri, l'esecutivo europeo aveva riferito di "non avere alcun commento da fare sullo scambio di punti di vista tra l'Italia e la Croazia" e si era limitata a rilevare che "le relazioni tra l'Italia e la Croazia generalmente sono molto buone, e speriamo che si applichino anche alle discussioni su questi eventi, che sono molto dolorosi per entrambe le parti".
La presidenza croata, a sua volta, ha definito "unilaterale e scorretta" la critica rivolta dall'Ue a Mesic.


'''Ramallah'''

Il movimento di Hamas nella West Bank ha emesso un documento in cui chiede alle istituzioni umanitarie e del diritto internazionale di esercitare pressioni sulle autorità israeliane per la liberazione di tutti i ministri e i parlamentari palestinesi sequestrati e imprigionati dalle forze israeliane l'anno scorso.
Il comunicato è stato diramato dopo il rilascio del parlamentare rappresentante il collegio elettorale di Ramallah, Ahmad Al-Mubarak.
Nel comunicato sono stati elencati i nomi dei politici palestinesi detenuti nelle carceri israeliane:


'''Patagonia'''

La notizia arriva con un comunicato dalla riserva Mapuche di Santa Rosa. Gli uomini e le donne Mapuche sono tornate ad occupare una piccola porzione di terra a cui mai avevano rinunciato.
Nel 2002 una famiglia Mapuche ha provato a realizzare questo sogno trovando come risposta solo una violentissima repressione. Non ostante questo, la lotta di quella famiglia è diventata la lotta collettiva fino ad oggi, con il ritorno a quella terra, creando una nuova opportunità di vita comunitaria. La Ruta 40, la strada principale, si converte in una frontiera tra due logiche: quella comunitaria, dove una comunità Mapuche con varie famiglie scandisce la sua vita su 534 ettari, e quella di un solo impresario, Benetton, che non vive lì e si aggiudica il diritto a governare su 900.000 ettari. Da quando le terre sono state espropriate i proprietari terrieri hanno goduto di impunità, protezion dei beni e della loro 'proprietà privata'. Ora i Mapuche di Santa Rosa chiedono giustizia per la storia che li ha visti parte di quel territori da sempre .Per questo oggi 14 febbraio sono tornati a Santa Rosa per essere quello che sono : Mapuche, gente della terra.

'''Animalisti cessano inseguimento della flotta giapponese'''

Gli attivisti del gruppo ambientalista radicale Sea Shepherd hanno deciso di abbandonare le azioni di disturbo della flotta baleniera giapponese nei mari antartici, dopo una serie di scontri drammatici, perché una delle sue due navi ha quasi esaurito il carburante.

Gli attivisti del gruppo ambientalista radicale Sea Shepherd hanno deciso di abbandonare le azioni di disturbo della flotta baleniera giapponese nei mari antartici, dopo una serie di scontri drammatici, perché una delle sue due navi ha quasi esaurito il carburante.
La Sea Shepherd, nata da una scissione da Greenpeace, negli ultimi giorni ha fatto notizia nel mondo con i suoi duelli con le navi nipponiche. Ieri intanto è cominciata a Tokyo una riunione formale ma quanto mai 'zoppa' della Conferenza Internazionale sulle Balene: dei 72 Paesi membri solo 35 partecipano all'incontro, che è boicottato dalle nazioni contrarie alla caccia, fra cui Australia, Nuova Zelanda, Usa e varie nazioni europee. Obiettivo ufficiale del vertice, è di "cercare il dialogo tra le varie posizioni" e andare verso la "normalizzazione" della Commissione, un eufemismo per indicare il ritorno alla caccia commerciale delle balene, la cui carne è altamente pregiata in Giappone.

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'''In primo Piano'''

'''NOTIZIE BREVI'''
Line 37: Line 86:

'''LIBANO'''

Decine di migliaia di libanesi sono già concentrati a Beirut nella centrale Piazza dei Martiri, dove i partiti della coalizione parlamentare antisiriana, raccolti nella coalizione delle 'Forze del 14 Marzo', hanno indetto una manifestazione in ricordo dell'ex premier Rafik Hariri, nel secondo anniversario del suo assassinio.
Il centro di Beirut è intanto presidiato dall' esercito, che ha separato con un'alta recinzione protetta da barriere di filo spianato la Piazza dei Martiri - dove Hariri è sepolto - dalla vicina piazza Riad al-Solh, dove i seguaci dell'opposizione guidata da Hezbollah sono accampati da più di due mesi per rivendicare le dimissioni del governo del premier, Fuad Siniora.

'''PALESTINA'''

Un potente ordigno è eploso oggi nei pressi del valico di Sufa, fra Gaza e Israele, al passaggio di un convoglio militare israeliano in pattugliamento. Nessun militare sarebbe rimasto ferito. E' il secondo attacco in due giorni a militari israeliani a Gaza. Già ieri, miliziani delle brigate dei martiri di al-Aqsa, avevano piazzato degli ordigni all'altezza del valico di Karni.

'''AFGHANISTAN'''

Più di 20 ribelli talebani sono stati uccisi nelle ultime ore in un'incursione militare della Nato nell'area di Musa Qala, nel sud dell'Afghanistan. L'Alleanza internazionale ha reso noto che tra le vittime ci sarebbe anche un comandante locale, ma per testimoni citati dall'agenzia Xinhua il raid avrebbe fatto 30 vittime tra le quali almeno 18 civili. Un capo tribu' locale ha detto che i 18 civili erano i componenti della famiglia di Haja Qasim, proprietario del compound bombardato, mentre le altre vittime erano guerriglieri talebani.

'''IRAQ'''

Il comando militare degli Stati Uniti in Iraq ha annunciato oggi l'arresto di 27 presunti militanti di al-Qaeda durante una serie di blitz effettuati dalle forze della coalizione. Venti sospetti sono stati arrestati dai soldati statunitensi a Ramadi, 4 a Baghdad e 3 a Karmah. Da oggi è entrato in vigore il nuovo piano per la sicurezza del premier al Maliki.
Proprio stamani il premier iracheno ha annunciato l'inizio del nuovo piano di sicurezza per Baghdad. Lo ha riferito la Tv irachena Al-Iraqiya. L'emittente ha precisato che Maliki ha annunciato l'inizio del piano, nome in codice 'Imporre la legge', in un discorso nella citta' santa sciita di Kerbala.
In base al piano, i cui principali elementi sono stati illustrati ieri dal generele Abbud Qambar, incaricato della sua attuazione, saranno chiuse le frontiere con Siria e Iran e sarà imposto il coprifuoco notturno a Baghdad. Nei giorni scorsi, la stampa irachena aveva rivelato altri dettagli del piano, denominato "Imporre la legge", che sarà applicato dall'esercito e dalla polizia iracheni in collaborazione con le forze Usa. Il generale Qambar avrà il controllo su tutte le dieci zone in cui è stata divisa la capitale.

Un portavoce dell'Alto commissariato per i rifugiati dell'Onu ha annunciato che l'Alto commissario Antonio Guterres avrà colloqui oggi a Washington con Condoleezza Rice e altri funzionari statunitensi, richiedendo un maggiore impegno da parte degli Usa per aiutare gli 1,8 milioni di profughi iracheni che sono fuggiti dal Paese da quando gli Usa vi hanno portato la democrazia e a favore di Siria e Giordania che li hanno accolti in maggioranza.

Moqtada al-Sadr avrebbe lasciato l'Iraq e sarebbe in Iran. Lo sostengono i vertici militari americani a Baghdad.
La decisione di Muqtada sarebbe stata presa per il timore di essere vittima di un bombardamento aereo Usa.
La notizia della presunta fuga del giovane leader integralista e' stata tuttavia smentita dai suoi collaboratori. "Moqtada e' in Iraq", ha tagliato corto uno di essi, Nassar al-Rubaei, capo del gruppo parlamentare del movimento sciita all'Assemblea Nazionale, il Parlamento iracheno.

'''IRAN'''

Almeno 18 persone sono state uccise oggi quando una autobomba è esplosa vicino a un autobus appartenente ai Guardiani della Rivoluzione iraniani nella città di Zahedan, nel sud est dell'Iran. L'attentato è stato rivendicato dalla 'Brigata di Allah', un gruppo insurrezionale sunnita ostile al regime sciita di Teheran.

'''COREA DEL NORD'''

Accordo raggiunto a Pechino sul programma nucleare della Corea del Nord. Accordo che ha avuto effetti distensivi anche nei rapporti con la Corea del Sud rendendo possibile una ripresa dei colloqui tra le due Coree per la riconciliazione.
Una vittoria della diplomazia internazionale che dovrebbe servire d’esempio anche nel modo di affrontare la crisi nucleare iraniana. Questa l’opinione condivisa dalla maggior parte della comunità internazionale che auspica un passo avanti anche in questa direzione.



Line 47: Line 134:

'''IRAN'''

Sono almeno 18 le vittime dell'attacco di stamattina a Zahedan, nel sud-est del Paese contro un autobus diretto nel sudest dell'Iran, sul quale viaggiava un gruppo di pasdaran, la milizia di fedeli della rivoluzione islamica. Majid Razavi, direttore del dipartimento per la sicurezza del ministero dell'Interno iraniano, ha reso noto che una persona è stata arrestata. Secondo la prima ricostruzione delle autorità, due uomini a bordo di una moto avrebbero costretto l'autobus a fermarsi, aprendo il fuoco. A questo punto sarebbe esplosa un'autobomba che ha ucciso 18 persone. Da anni non si avevano attentati contro il regime in Iran.


'''COREA DEL NORD'''

Soddisfazione degli Stati Uniti sul raggiungimento dell’accordo raggiunto a Pechino sul programma nucleare della Corea del Nord. Il presidente Bush lo ha definito un ''un importante primo passo'' verso il traguardo finale di una penisola coreana ''priva di armi nucleari''. E l’accordo ha avuto effetti distensivi anche nei rapporti con la Corea del Sud rendendo possibile una ripresa dei colloqui tra le due Coree per la riconciliazione.
Una vittoria della diplomazia internazionale che dovrebbe servire d’esempio anche nel modo di affrontare la crisi nucleare iraniana. Questa l’opinione condivisa dalla maggior parte della comunità internazionale che auspica un passo avanti anche in questa direzione.

'''AFGHANISTAN'''

Sarebbero almeno 20 le vittime, tutti presunti talebani, di un raid aereo della Nato che ha colpito oggi un compound alle porte della città di Musa Qala. Secondo il contingente internazionale, l'edificio veniva utilizzato come rifugio dai guerriglieri. Il tenente colonnello Angela Billings, portavoce del contingente internazionale in Afghanistan, ha confermato l'attacco, specificando che il gruppo era giunto nel rifugio la notte scorsa, ma non ha specificato il numero delle vittime.

'''IRAQ'''

Chiuse per 72 ore le frontiere a Siria e Iran, imposto il coprifuoco a Baghdad - Il governo iracheno ha annunciato oggi un nuovo piano di sicurezza che prevede la chiusura delle proprie frontiere a Siria e Iran per 72 ore e l'imposizione del coprifuoco notturno nella capitale irachena. Le misure di sicurezza ordinate dal Primo ministro sciita Nuri al Maliki, sono state annunciate oggi alla televisione nazionale al Iraqiya, dal Generale sciita Abboud Qanbar, comandante iracheno responsabile del piano.
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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ITALIA

Vicenza: verso la manifestazione di Sabato

Fervono i preparativi per la manifestazione di sabato prossimo a Vicenza contro l'ampliamento della base Dal Molin. L'appuntamento per i centri sociali, i collettivi e i sindacati di base per raggiungere la citta' veneta e' per venerdi' prossimo alle ore 22 in Stazione Tiburtina. Come per tutta la settimana, anche per oggi vi proponiamo una pillola da Vicenza con un compagno che sta partecipando alla mobilitazione.

Corrispondenza: 070214vicenza01.mp3

Prodi: i governanti non manifestino a Vicenza

Dall'India, dove si trova in visita ufficiale con una delegazione di imprenditori, il presidente del Consiglio Prodi si rivolge a ministri e sottosegretari della sinistra radicale che vorrebbero partecipare alla manifestazione di sabato, a Vicenza, contro l'ampliamento delle basi americane. "Non si manifesta contro il governo, da parte di membri del governo", ha dichiarato il premier, precisando che "la responsabilita' dell'ordine pubblico a Vicenza sara' del governo italiano, non di quello americano".

Cinque fermati per apologia, attaccavano manifesti

Cinque persone sono state arrestate la notte scorsa, tra Sesto San Giovanni e Milano, per apologia sovversiva e antinazionale, mentre attaccavano manifesti di solidarieta' nei confronti delle 15 persone finite in manette due giorni fa con l'accusa di associazione sovversiva e banda armata. Per il legale degli arrestati i fermi non dovrebbero essere convalidati poiché il reato contestato, quello di "apologia e propaganda sovversiva" sarebbe stato abrogato due anni fa dal precendente governo Berlusconi.

Maroni: chiudere i centri sociali

'Da parte del governo ci vuole piu' coraggio' - dice Maroni - e bisogna chiudere i centri sociali che danno copertura ai criminali'. Il capogruppo della Lega alla Camera, dopo la relazione di Amato sulle recenti operazioni anti terrorismo incalza:'Occorre finirla con l'indulgenza'. Il coordinatore di FI Bondi chiede ad Amato di 'sfrattare dai suoi uffici un ex br, Roberto Del Bello'.

Presentato rapporto di Medici senza Frontiere sulle crisi dimenticate

E' uscito oggi il rapporto annuale sulle crisi dimenticate in Italia dell'Organizzazione non governativa (Ong) Medici senza frontiere (Msf). L'Ong ha analizzato lo spazio dedicato alle crisi nel mondo nel 2006 da carta stampata e televisione. In particolare sono state considerate le dieci principali crisi umanitarie più ignorate dai mezzi di comunicazione a livello internazionale: tra cui Somalia, Sri Lanka, Colombia. Msf riporta che a pandemie e crisi alimentari costate la vita a milioni di persone sono stati dedicati pochi articoli e servizi, come pure alle persone in fuga da guerre, violenze e soprusi. Sulla Cecenia, ad esempio, sono stati scritti in un anno 92 articoli, di cui 42 sull'uccisione del leader separatista Basayev e sull'assassinio della giornalista Anna Politkovskaja, mentre ben poca attenzione è stata dedicata alle condizioni di vita dei civili ceceni.

ESTERI

Foibe: l'UE bacchetta Mesic

Si continua a parlare di Foibe, dopo le esternazioni del presidente della Repubblica Italiana Napolitano. Con un giorno di ritardo, l'Unione Europea ha commentato le dichiarazioni dei capi dello Stato delle due nazioni, definendo, in particolare, inappropriate le parole usate dal presidente croato. "La Commissione ritiene che questo scambio acceso dimostri quanto sia importante l'integrazione europea", ha aggiunto la portavoce, ricordando che "l'integrazione europea, basata su criteri di adesione ben definiti, sarà giudicata sui meriti di ciascun Paese". Ieri, l'esecutivo europeo aveva riferito di "non avere alcun commento da fare sullo scambio di punti di vista tra l'Italia e la Croazia" e si era limitata a rilevare che "le relazioni tra l'Italia e la Croazia generalmente sono molto buone, e speriamo che si applichino anche alle discussioni su questi eventi, che sono molto dolorosi per entrambe le parti". La presidenza croata, a sua volta, ha definito "unilaterale e scorretta" la critica rivolta dall'Ue a Mesic.

Ramallah

Il movimento di Hamas nella West Bank ha emesso un documento in cui chiede alle istituzioni umanitarie e del diritto internazionale di esercitare pressioni sulle autorità israeliane per la liberazione di tutti i ministri e i parlamentari palestinesi sequestrati e imprigionati dalle forze israeliane l'anno scorso. Il comunicato è stato diramato dopo il rilascio del parlamentare rappresentante il collegio elettorale di Ramallah, Ahmad Al-Mubarak. Nel comunicato sono stati elencati i nomi dei politici palestinesi detenuti nelle carceri israeliane:

Patagonia

La notizia arriva con un comunicato dalla riserva Mapuche di Santa Rosa. Gli uomini e le donne Mapuche sono tornate ad occupare una piccola porzione di terra a cui mai avevano rinunciato. Nel 2002 una famiglia Mapuche ha provato a realizzare questo sogno trovando come risposta solo una violentissima repressione. Non ostante questo, la lotta di quella famiglia è diventata la lotta collettiva fino ad oggi, con il ritorno a quella terra, creando una nuova opportunità di vita comunitaria. La Ruta 40, la strada principale, si converte in una frontiera tra due logiche: quella comunitaria, dove una comunità Mapuche con varie famiglie scandisce la sua vita su 534 ettari, e quella di un solo impresario, Benetton, che non vive lì e si aggiudica il diritto a governare su 900.000 ettari. Da quando le terre sono state espropriate i proprietari terrieri hanno goduto di impunità, protezion dei beni e della loro 'proprietà privata'. Ora i Mapuche di Santa Rosa chiedono giustizia per la storia che li ha visti parte di quel territori da sempre .Per questo oggi 14 febbraio sono tornati a Santa Rosa per essere quello che sono : Mapuche, gente della terra.

Animalisti cessano inseguimento della flotta giapponese

Gli attivisti del gruppo ambientalista radicale Sea Shepherd hanno deciso di abbandonare le azioni di disturbo della flotta baleniera giapponese nei mari antartici, dopo una serie di scontri drammatici, perché una delle sue due navi ha quasi esaurito il carburante.

Gli attivisti del gruppo ambientalista radicale Sea Shepherd hanno deciso di abbandonare le azioni di disturbo della flotta baleniera giapponese nei mari antartici, dopo una serie di scontri drammatici, perché una delle sue due navi ha quasi esaurito il carburante. La Sea Shepherd, nata da una scissione da Greenpeace, negli ultimi giorni ha fatto notizia nel mondo con i suoi duelli con le navi nipponiche. Ieri intanto è cominciata a Tokyo una riunione formale ma quanto mai 'zoppa' della Conferenza Internazionale sulle Balene: dei 72 Paesi membri solo 35 partecipano all'incontro, che è boicottato dalle nazioni contrarie alla caccia, fra cui Australia, Nuova Zelanda, Usa e varie nazioni europee. Obiettivo ufficiale del vertice, è di "cercare il dialogo tra le varie posizioni" e andare verso la "normalizzazione" della Commissione, un eufemismo per indicare il ritorno alla caccia commerciale delle balene, la cui carne è altamente pregiata in Giappone.

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

LIBANO

Decine di migliaia di libanesi sono già concentrati a Beirut nella centrale Piazza dei Martiri, dove i partiti della coalizione parlamentare antisiriana, raccolti nella coalizione delle 'Forze del 14 Marzo', hanno indetto una manifestazione in ricordo dell'ex premier Rafik Hariri, nel secondo anniversario del suo assassinio. Il centro di Beirut è intanto presidiato dall' esercito, che ha separato con un'alta recinzione protetta da barriere di filo spianato la Piazza dei Martiri - dove Hariri è sepolto - dalla vicina piazza Riad al-Solh, dove i seguaci dell'opposizione guidata da Hezbollah sono accampati da più di due mesi per rivendicare le dimissioni del governo del premier, Fuad Siniora.

PALESTINA

Un potente ordigno è eploso oggi nei pressi del valico di Sufa, fra Gaza e Israele, al passaggio di un convoglio militare israeliano in pattugliamento. Nessun militare sarebbe rimasto ferito. E' il secondo attacco in due giorni a militari israeliani a Gaza. Già ieri, miliziani delle brigate dei martiri di al-Aqsa, avevano piazzato degli ordigni all'altezza del valico di Karni.

AFGHANISTAN

Più di 20 ribelli talebani sono stati uccisi nelle ultime ore in un'incursione militare della Nato nell'area di Musa Qala, nel sud dell'Afghanistan. L'Alleanza internazionale ha reso noto che tra le vittime ci sarebbe anche un comandante locale, ma per testimoni citati dall'agenzia Xinhua il raid avrebbe fatto 30 vittime tra le quali almeno 18 civili. Un capo tribu' locale ha detto che i 18 civili erano i componenti della famiglia di Haja Qasim, proprietario del compound bombardato, mentre le altre vittime erano guerriglieri talebani.

IRAQ

Il comando militare degli Stati Uniti in Iraq ha annunciato oggi l'arresto di 27 presunti militanti di al-Qaeda durante una serie di blitz effettuati dalle forze della coalizione. Venti sospetti sono stati arrestati dai soldati statunitensi a Ramadi, 4 a Baghdad e 3 a Karmah. Da oggi è entrato in vigore il nuovo piano per la sicurezza del premier al Maliki. Proprio stamani il premier iracheno ha annunciato l'inizio del nuovo piano di sicurezza per Baghdad. Lo ha riferito la Tv irachena Al-Iraqiya. L'emittente ha precisato che Maliki ha annunciato l'inizio del piano, nome in codice 'Imporre la legge', in un discorso nella citta' santa sciita di Kerbala. In base al piano, i cui principali elementi sono stati illustrati ieri dal generele Abbud Qambar, incaricato della sua attuazione, saranno chiuse le frontiere con Siria e Iran e sarà imposto il coprifuoco notturno a Baghdad. Nei giorni scorsi, la stampa irachena aveva rivelato altri dettagli del piano, denominato "Imporre la legge", che sarà applicato dall'esercito e dalla polizia iracheni in collaborazione con le forze Usa. Il generale Qambar avrà il controllo su tutte le dieci zone in cui è stata divisa la capitale.

Un portavoce dell'Alto commissariato per i rifugiati dell'Onu ha annunciato che l'Alto commissario Antonio Guterres avrà colloqui oggi a Washington con Condoleezza Rice e altri funzionari statunitensi, richiedendo un maggiore impegno da parte degli Usa per aiutare gli 1,8 milioni di profughi iracheni che sono fuggiti dal Paese da quando gli Usa vi hanno portato la democrazia e a favore di Siria e Giordania che li hanno accolti in maggioranza.

Moqtada al-Sadr avrebbe lasciato l'Iraq e sarebbe in Iran. Lo sostengono i vertici militari americani a Baghdad. La decisione di Muqtada sarebbe stata presa per il timore di essere vittima di un bombardamento aereo Usa. La notizia della presunta fuga del giovane leader integralista e' stata tuttavia smentita dai suoi collaboratori. "Moqtada e' in Iraq", ha tagliato corto uno di essi, Nassar al-Rubaei, capo del gruppo parlamentare del movimento sciita all'Assemblea Nazionale, il Parlamento iracheno.

IRAN

Almeno 18 persone sono state uccise oggi quando una autobomba è esplosa vicino a un autobus appartenente ai Guardiani della Rivoluzione iraniani nella città di Zahedan, nel sud est dell'Iran. L'attentato è stato rivendicato dalla 'Brigata di Allah', un gruppo insurrezionale sunnita ostile al regime sciita di Teheran.

COREA DEL NORD

Accordo raggiunto a Pechino sul programma nucleare della Corea del Nord. Accordo che ha avuto effetti distensivi anche nei rapporti con la Corea del Sud rendendo possibile una ripresa dei colloqui tra le due Coree per la riconciliazione. Una vittoria della diplomazia internazionale che dovrebbe servire d’esempio anche nel modo di affrontare la crisi nucleare iraniana. Questa l’opinione condivisa dalla maggior parte della comunità internazionale che auspica un passo avanti anche in questa direzione.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

IRAN

Sono almeno 18 le vittime dell'attacco di stamattina a Zahedan, nel sud-est del Paese contro un autobus diretto nel sudest dell'Iran, sul quale viaggiava un gruppo di pasdaran, la milizia di fedeli della rivoluzione islamica. Majid Razavi, direttore del dipartimento per la sicurezza del ministero dell'Interno iraniano, ha reso noto che una persona è stata arrestata. Secondo la prima ricostruzione delle autorità, due uomini a bordo di una moto avrebbero costretto l'autobus a fermarsi, aprendo il fuoco. A questo punto sarebbe esplosa un'autobomba che ha ucciso 18 persone. Da anni non si avevano attentati contro il regime in Iran.

COREA DEL NORD

Soddisfazione degli Stati Uniti sul raggiungimento dell’accordo raggiunto a Pechino sul programma nucleare della Corea del Nord. Il presidente Bush lo ha definito un un importante primo passo verso il traguardo finale di una penisola coreana priva di armi nucleari. E l’accordo ha avuto effetti distensivi anche nei rapporti con la Corea del Sud rendendo possibile una ripresa dei colloqui tra le due Coree per la riconciliazione. Una vittoria della diplomazia internazionale che dovrebbe servire d’esempio anche nel modo di affrontare la crisi nucleare iraniana. Questa l’opinione condivisa dalla maggior parte della comunità internazionale che auspica un passo avanti anche in questa direzione.

AFGHANISTAN

Sarebbero almeno 20 le vittime, tutti presunti talebani, di un raid aereo della Nato che ha colpito oggi un compound alle porte della città di Musa Qala. Secondo il contingente internazionale, l'edificio veniva utilizzato come rifugio dai guerriglieri. Il tenente colonnello Angela Billings, portavoce del contingente internazionale in Afghanistan, ha confermato l'attacco, specificando che il gruppo era giunto nel rifugio la notte scorsa, ma non ha specificato il numero delle vittime.

IRAQ

Chiuse per 72 ore le frontiere a Siria e Iran, imposto il coprifuoco a Baghdad - Il governo iracheno ha annunciato oggi un nuovo piano di sicurezza che prevede la chiusura delle proprie frontiere a Siria e Iran per 72 ore e l'imposizione del coprifuoco notturno nella capitale irachena. Le misure di sicurezza ordinate dal Primo ministro sciita Nuri al Maliki, sono state annunciate oggi alla televisione nazionale al Iraqiya, dal Generale sciita Abboud Qanbar, comandante iracheno responsabile del piano.

ITALIA


Appunti e note redazionali

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