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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

ESTERI

Albania - Elezioni amministartive

Gravi ritardi e grande incertezza: si può definire così il processo di voto per le elezioni amministrative svoltosi domenica in Albania, che ha chiamato alle urne i quasi 3 milioni di albanesi (emigranti compresi). I primi risultati erano attesi per mezzanotte, ma a notte fonda mancavano ancora persino i dati sull’affluenza alle urne. Tuttavia, alcune fonti parlano di un’affluenza bassa: tra il 40 %, e il 55%. In attesa dei risultati definitivi le elezioni amministrative di domenica scorsa assumono le dimensioni di una autentica disfatta per il Partito Democratico dell'attuale presidente del consiglio Sali Berisha, l’emule albanese di Berlusconi e da lui finanziato negli anni. Oltre che a Tirana, anche a Durazzo, seconda città del paese e importante scalo commerciale, è risultato vincitore il candidato socialista che ha superato il democratico. Voto confuso, con seggi aperti oltre l'orario di chiusura, irregolarità e conflitti interni alle commissioni elettorali. Per l’intera giornata, maggioranza e opposizione si sono lanciate reciproche accuse: i socialisti, da una parte, hanno denunciato ripetuti tentativi di manipolazione da parte del governo, oltre all’irregolarità sulla qualità dell’inchiostro indelebile usato per marcare il pollice di chi aveva già votato, che indelebile non era; i democratici, dall’altra, hanno ribattuto sottolineando uno svolgimento tranquillo e trasparente dell’intero processo.

Polonia: Dio non la vuole! Al bando la pillola

La contraccezione non piace alla destra polacca che ha deciso di mettere al bando condom e pillola. Il motivo di tanta avversione? “La famiglia polacca è in pericolo! Nel nostro Paese nascono pochi bambini”, sono queste le parole con cui la deputata cattolica, Anna Sobecka, ha accompagnato la presentazione dell’iniziativa. Per incoraggiare le nascite la rappresentante del Sejm, la Camera dei deputati di Varsavia, vorrebbero far mettere al bando pillola e preservativo che secondo la destra nazional conservatrice sarebbero tra le cause della bassa natalità registrata negli ultimi anni in Polonia.

La Sobecka sta da tempo lavorando a un programma di sostegno alla famiglia (Liga pro familia) insieme a un paio di colleghi dell’ala più consevatrice del Parlamento e alla collega Marina Pjlka, appartenente al primo partito del paese, Diritto e Giustizia (Pis), del neoeletto presidente Lech Kaczynski. Tra le varie proposte c’è anche quella di limitare per via legislativa l’utilizzo degli anticoncezionali. Ma non è tutto, perchè i deputati cattolici non si sono fermati alla proposta di legge. I rappresentanti del programma a sostegno della famiglia hanno anche dato vita a un’allarmante campagna anticondom sostenendo la tesi che la contraccezione rende sterili. Per sensibilizzare la popolazione del paese sull’argomento, i parlamentari pro famiglia si sono spinti fin al punto di proporre di far stampare scritte persuasive sulle confezioni dei preservativi e delle pillole anticoncezionali. Significa che le scatole dei profilattici polacchi presto potrebbero essere accompagnate da frasi come: “La contraccezione danneggia la vostra salute”. proprio sul modello di quanto è stato fatto con i pacchetti di sigarette nei paesi europei per arginare i danni provocati dal fumo. inoltre il gruppo di parlamentari sta lavorando ad alcune campagne in televisione e radio che hanno l’obiettivo di richiamare l’attenzione dei più giovani sul pericolo della contraccezione.

“E’ ora di mettere la parola fine al grande silenzio che è sceso sull’argomento”, dichiara la Pjlka. Secondo la parlamentare i giovani polacchi sanno troppo poco sui rischi che corrono quando usano il preservativo. Il ministero della Salute non si è dimostrato distaccato rispetto all’argomento. Le prime prese di posizione del ministero si sono orientate sulla posizione che l’uso dei contraccettivi non sarebbe del tutto innocuo. Contro la limitazione dell’utilizzo di anticoncezionali si è espressa invece un’altra rappresentante della stessa corrente politica, Joanna Kluzik-Rostkowska, che ha fatto notare come sia necessario permettere l’uso di strumenti che possano prevenire la gravidanza se si vuole limitare il numero degli aborti clandestini in crescita nel paese. L’allucinante articolo di Sandra Riccio è stato pubblicato su Diario del 16/02/2007

ITALIA

Vicenza - Per un otto marzo di pace Parla Cinzia Bottene, del comitato per il no al Dal Molin, commentando positivamente la manifestazione di sabato scorso. E continua: “Ma adesso dobbiamo andare avanti, perché si deve capire che noi siamo disposti a parlare solo del "se" e non del "dove" o del "come" si vuol ampliare la base militare. Non si risolve certo un problema spostandolo di qualche centinaio di metri". E aggiunge che si sta pensando di fare dell'Otto marzo a Vicenza la festa delle donne contro la guerra e contro la base.

lombardia

Le regione Lombardia ha votato un regolamento che prevede, in caso di aborto, che i sanitari chiedano alla madre se voglia che i resti del feto abbiano un funerale oppure no, anche per feti sotto le 20 settimane.

diritti civili

[Lai4les] Diritti civili negli Usa

Nella scacchiera degli States, vittorie e sconfitte sui diritti civili si alternano. Nel Michigan è stata appena presentata al parlamento una legge che permetterà alle coppie dello stesso sesso di adottare congiuntamente bambini. Il deputato democratico Paul Condino, presentandola, ha detto che, sebbene nello stato sia stato approvato un emendamento costituzionale che vieta il matrimonio ai gay e alle lesbiche, permettere l'adozione congiunta solo alle coppie sposate lascia molti bambini in una condizione legale con un solo genitore; il/la convivente del genitore non ha alcun diritto e non può far fronte ad aventuali emergenze quando l'altro genitore non ne è in grado; inoltre, se il genitore muore, il bambino può essere rimosso dalla casa in cui è cresciuto e perdere l'altro genitore che conosce come tale. Condino aveva già presentato una legge simile nel 2005, ma la Camera allora era controllata dai repubblicani e non è mai stata discussa.Ora la nuova maggioranza democratica offre buone speranze che venga approvata. (http://www.365gay.com/Newscon07/02/021207mich.htm) Anche nel New Hampshire è stata presentata al parlamento una legge che dà alle coppie dello stesso sesso il diritto co-genitoriale. La legge attuale consente ai gay e alle lesbiche di adottare individualmente. I giudici dello stato hanno emesso sinora sentenze discordanti sull'argomento e la legge presentata dai deputati democratici Elizabeth Blanchard e Frank Rupper dovrebbe mettere fine alla confusione: entrambi i partners di una coppia eterosessuale o omosessuale, sposati o no, avranno diritti genitoriali se documenteranno la loro convivenza e la condivisione degli obblighi economici. La legge è ora al vaglio della Commissione familiare, che ha tempo sino al 22 marzo per rifiutarla o consegnarla alla Camera per il voto. Anche in questo caso si prevede una facile approvazione. Un sondaggio di opinione svolto nel dicembre scorso nello stato ha mostrato che la maggioranza dei residenti non vuole cambiare la costituzione per vietare permanentemente il matrimonio gay ed è favorevole ad un ampliamento di diritti per quanto riguarda le unioni civili. (http://www.365gay.com/Newscon07/02/021207adopt.htm) Nell'Indiana, invece, il Senato ieri sera ha approvato, quasi senza dibattito, la proposta di un emendamento alla costituzione che vieta il matrimonio tra persone dello stesso sesso e blocca ogni riconoscimento delle coppie non sposate. La misura è passata con 39 voti contro 10, in una assemblea legislativa tuttora controllata dai repubblicani. Il senatore repubblicano Brandt Hershman, firmatario della legge, ha detto che il voto ha permesso ai cittadini dell'Indiana di "decidere il futuro di una delle più fondamentali pietre miliari della nostra società". L'Indiana ha già una legge che limita il matrimonio alle coppie di sesso opposto, ma Hershman ha presentato l'emendamento alla costituzione "per sicurezza", temendo un pronunciamento dei tribunali che avrebbe potuto portare a una sua modifica. Voce solitaria contro la legge, il senatore democratico Tim Lanane ha fatto osservare che è la prima volta che la costituzione dell'Indiana è stata modificata per discriminare un gruppo di residenti. L'emendamento alla costituzione definisce il matrimonio soltanto come unione di un uomo e di una donna; precisa che lo stato non può estenderne i benefici alle coppie non sposate; blocca i benefici concessi ai conviventi che sono dipendenti statali o di istituzioni finanziate dallo stato, come le università. Questo vergognoso emendamento però deve successivamente venire approvato dalla Camera, dove c'è invece una maggioranza democratica. Inoltre nell'Indiana cambiare la costituzione è un processo che richiede due fasi, e che deve essere votato in due consecutive sessioni di legislatura. Se ora venisse approvato anche alla Camera, dovrebbe andare al voto anche nelle prossime elezioni. (http://www.365gay.com:80/Newscon07/02/021207indiana.htm)

Le prossime elezioni presidenziali potrebbero imprimere una svolta alla politica dei diritti civili lgbt, una volta messo fuori gioco Bush? Molti ne dubitano. Dai candidati repubblicani, che per non perdere altri voti dopo il recente crollo stringeranno le fila e accentueranno la loro politica conservatrice, ovviamente non c'è niente da sperare. Fra i candidati democratici, il primo candidato afro-americano alla Casa Bianca, Barack Obama, è nettamente a favore dei diritti civili lgbt, ma le sue speranze di venire eletto non sono per ora molto consistenti. Hillary Rodham Clinton potrebbe essere nel 2008 la prima donna presidente degli Stati Uniti. Ex first lady quand'era in carica suo marito Bill Clinton, dal 1993 al 2001, senatrice dello stato di New York dal 2001, gestisce un importante studio legale. Il suo profilo politico è contraddittorio. I liberali la criticano per il suo sostegno alla guerra in Iraq, ma la lodano per il suo appoggio al diritto di aborto, all'educazione e alla sanità pubblica. Gli attivisti del movimento lgbt la apprezzano per molte sue posizioni a favore dei diritti civili, ma non ne sono troppo entusiasti.

definito il matrimonio come unione tra un uomo e una donna e, nella sua formulazione, avrebbe impedito anche il riconoscimento delle unioni civili a livello federale. Ha votato contro la nomina del giudice William Pryor, noto oppositore dei pari diritti per i gay e le lesbiche, alla Corte di Appello. Si è opposta per gli stessi motivi alla nomina del giudice Samuel Alito alla Corte Suprema. Ha firmato leggi per la copertura medica gratuita dei sieropositivi e per il rafforzamento della repressione dei "crimini di odio" basati sull'orientamento sessuale. Queste le cose positive. Ma Hillary Clinton si è anche rifiutata di sottoscrivere la legge che estende ai partners immigrati dello stesso sesso gli stessi benefici di cui godono le coppie sposate. E Hillary Clinton, anche se sostiene le unioni civili, si oppone al matrimonio gay e lesbico. E si oppone ad esso attivamente: durante il governo di suo marito, ha sostenuto il Defense of Marriage Act, una legge fatta apposta per prevenire il riconoscimento federale del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Su questo tema Hillary appare inaffidabile e sembra voler pescare i voti dell'elettorato conservatore. Ha scritto in un articolo sul The New York Daily News: "Il matrimonio ha un contenuto storico, religioso e morale che risale a tempi immemorabili: penso che il matrimonio ci sia sempre stato, tra un uomo e una donna".

[Lai4les] Le mani legate

http://www.365gay.com/Newscon07/02/021307sfmar.htm Centinaia delle oltre 4000 coppie gay e lesbiche che sono state le prime a ricevere le licenze di matrimonio negli Stati Uniti si sono radunate ieri nel municipio di San Francisco per celebrare il terzo anniversario dell'evento. Alla manifestazione ha partecipato il sindaco Gavin Newsom, accolto da un lungo applauso. Nel 2004 Newsom aveva celebrato tutti i matrimoni che sono stati poi dichiarati illegali dalla Corte Suprema della California. Il sindaco ha detto di non essersi pentito dell'azione di disobbedienza civile che suscitò tante polemiche e attacchi: "Non c'è mai un tempo sbagliato per fare la cosa giusta". Ha aggiunto che è solo una questione di tempo perchè il matrimonio tra persone dello stesso sesso diventi legale in California e altrove, sottolineando che da quando "gli ammutinati di San Francisco" hanno trasgredito agli ordini, la Spagna, il Canada e il Sud Africa hanno legalizzato il matrimonio gay e lesbico. Nel frattempo, il deputato Mark Leno ha ripresentato una legge simile in California. La legge era stata approvata sia dalla Camera che dal Senato nel 2005, ma venne bloccata dal governatore Arnold Schwarzenegger che si rifiutò di firmarla. Nello stato della California e in tutti gli Stati Uniti la giornata del 13 febbraio è stata chiamata Freedom To Marry Day, e in questo giorno migliaia di coppie dello stesso sesso si recano negli uffici pubblici locali richiedendo licenze di matrimonio. In California molti impiegati statali hanno dimostrato la loro solidarietà con le coppie gay e lesbiche legandosi le mani in segno di protesta, a significare che lo stato impedisce loro di rilasciare licenze e celebrare i matrimoni.

[Lai4les] In Russia di nuovo criminalizzata l'omosessualità?

In Russia, una legge appena presentata alla Camera vuole imporre cinque anni di prigione a chiunque sia accusato di omosessualità. Nel 1993, dopo la caduta del regime comunista, l'omosessualità era stata depenalizzata; la legge presentata ieri dal deputato Nikolay Kuryanovich porterebbe indietro il paese alla vecchia situazione legislativa, rendendo un crimine anche l'associazionismo lgbt e lo svolgimento di manifestazioni per i diritti civili. Il deputato che ha presentato la legge è un indipendente e gode consensi eterogenei, dai vecchi sostenitori del partito comunista ai partiti alleati della chiesa ortodossa. Il mese scorso gli organizzatori del pride di Mosca hanno denunciato il sindaco Juri Lushkov alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo per aver vietato la manifestazione lo scorso anno. Subito dopo, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato in una dichiarazione pubblica che i gay sono responsabili del declino delle nascite in Russia. http://www.365gay.com/Newscon07/02/021207ruban.htm


Gr 13:00

In primo Piano

ITALIA

Processo antifasctisti torinesi

Corrispondenza

vALLE DEL SELE

Seimila persone, hanno presidio per tutta la notte di ieri la Valle della Masseria nel comune di Serre, per protestare contro la realizzazione della discarica e per evitare un sospettato blitz della polizia contro il presidio presente da piu' di un mese nel comune campano. Nelle scorse settimane i cittadini in mobilitazione, insieme, con rifiuti zero hanno dato vita a una serie di iniziative per difendere il territorio (sede, tra l'altro, di un'oasi naturalistica) e per ribadire la necessita' di una gestione dei rifiuti piu' trasparente e meno nociva per l'ambiente in tutta Italia.

Vicenza - Per un otto marzo di pace Parla Cinzia Bottene, del comitato per il no al Dal Molin, commentando positivamente la manifestazione di sabato scorso. E continua: “Ma adesso dobbiamo andare avanti, perché si deve capire che noi siamo disposti a parlare solo del "se" e non del "dove" o del "come" si vuol ampliare la base militare. Non si risolve certo un problema spostandolo di qualche centinaio di metri". E aggiunge che si sta pensando di fare dell'Otto marzo a Vicenza la festa delle donne contro la guerra e contro la base.

ESTERI

POLONIA E CECHIA VOGLIONO INSTALLARE LO SCUDO STELLARE USA

Varsavia e Praga sono propense ad accettare il progetto Usa per uno scudo antimissile che prevede l'installazione di basi Usa nei 2 Paesi. La posizione e' stata espressa dai primi ministri Kacwynski e Topolanekn ieri in una conferenza stampa congiunta a Varsavia. Il premier ceco ha peraltro sottolineato di non ritenere necessario un referendum nel suo Paese. Kaczwynski ha motivato il parere positivo della Polonia anche con il fatto che anche gli stati vicini, come la Germania, sarebbero d'accordo. Dal 2002 gli USA hanno preso contatto con i governi dell'Ungheria, della Repubblica Ceca e della Polonia per la realizzazione di nuove basi militari secondo il progetto National System Defence. Gli accordi si sono svolti in segreto e solo nell'agosto 2006 in Repubblica Ceca, grazie al coordinamento "Ne zakladnam" – no alle basi –la notizia é divenuta di dominio pubblico. Le elezioni politiche si sono svolte pochi mesi prima; l'ODS, il partito di maggioranza relativa, ha formato una coalizione di destra, insieme alla Democrazia Cristiana e ai Verdi, con giusto 100 deputati contro i 100 della sinistra. Una situazione di paralisi politica che si é sciolta solamente nel gennaio 2007, grazie a due deputati socialisti che, nel miglior stile del trasformismo italiano, sono passati con la destra. Il giorno dopo la formazione del governo, il Premier M. Topolanek ha annunciato , dietro evidenti pressioni degli americani e tra numerosi problemi di politica interna ancora da risolvere, la realizzazione dello scudo stellare in Repubblica Ceca. Il coordinamento "Ne zakladnam", già molto attivo nei mesi precedenti, ha reagito immediatamente, improvvisando una manifestazione con circa 3.000 persone: "vogliamo il referendum" era lo slogan più gridato. Le proteste continuano anche nei paesini in cui si vuole costruire il radar per lo scudo stellare.

MESSICO MOBILITAZIONE A COHAUILA IN MEMORIA VITTIME CROLLO MINIERA

Migliaia di minatori hanno incrociato le braccia ieri nel primo anniversario dell’incidente in cui il 19 febbraio 2006 rimasero uccisi 65 colleghi rimasti intrappolati per giorni all’interno di una cava di carbone a San Juan de Sabinas, nello Stato settentrionale di Cohauila, franata si suppone per un’esplosione provocata dal gas grisù. Familiari e amici delle vittime hanno realizzato una veglia di preghiera di fronte alla miniera di Pasta de Conchos protestando per la mancanza di misure di sicurezza nel settore e per i ritardi nel recupero dei corpi, che ancora giacciono, tranne due, sotto le macerie. . Adistanza di un anno non è ancora chiara la causa ufficiale del crollo della miniera: gli investigatori hanno appurato falle al sistema di ventilazione e secondo testimoni non sarebbero stati in funzione i sistemi di rilevamento del gas che avrebbero immediatamente bloccato l’ingresso della cava impedendo l’entrata degli operai.

Scandalo infiltrazioni dei paras nella politica: si dimette il ministro degli Esteri

Maria Consuelo Araujo, ministro degli Esteri colombiano, si è dimessa ieri dal suo incarico, travolta dal cosiddetto scandalo dei rapporti tra paramilitari e Parlamento, che ha portato dietro le sbarre suo fratello e suo padre. In una lettera al presidente, Alvaro Uribe, il ministro Araujo ha spiegato che ha deciso di dimettersi per stare al fianco del padre e del fratello, implicati nell'inchiesta della magistratura sulle collusioni fra esponenti politici e il gruppo paramilitare Autodifese unite della Colombia (Auc), responsabili di narcotraffico e strage di civili. Da decenni, infatti, sono in lotta contro i gruppi guerriglieri rivoluzionarie, Farc ed Eln, a fianco dell'esercito regolare.

Albania - Elezioni amministartive

Gravi ritardi e grande incertezza: si può definire così il processo di voto per le elezioni amministrative svoltosi domenica in Albania, che ha chiamato alle urne i quasi 3 milioni di albanesi (emigranti compresi). I primi risultati erano attesi per mezzanotte, ma a notte fonda mancavano ancora persino i dati sull’affluenza alle urne. Tuttavia, alcune fonti parlano di un’affluenza bassa: tra il 40 %, e il 55%. In attesa dei risultati definitivi le elezioni amministrative di domenica scorsa assumono le dimensioni di una autentica disfatta per il Partito Democratico dell'attuale presidente del consiglio Sali Berisha, l’emule albanese di Berlusconi e da lui finanziato negli anni. Oltre che a Tirana, anche a Durazzo, seconda città del paese e importante scalo commerciale, è risultato vincitore il candidato socialista che ha superato il democratico. Voto confuso, con seggi aperti oltre l'orario di chiusura, irregolarità e conflitti interni alle commissioni elettorali. Per l’intera giornata, maggioranza e opposizione si sono lanciate reciproche accuse: i socialisti, da una parte, hanno denunciato ripetuti tentativi di manipolazione da parte del governo, oltre all’irregolarità sulla qualità dell’inchiostro indelebile usato per marcare il pollice di chi aveva già votato, che indelebile non era; i democratici, dall’altra, hanno ribattuto sottolineando uno svolgimento tranquillo e trasparente dell’intero processo.

Abu Mazen parte per un viaggio in Europa, in ricerca dell'approvazione dell'accordo raggiunto a la Mecca

Dopo l'accordo raggiunto alla Mecca attraverso la mediazione saudita,il presidente palestinese Mahmoud Abbas partira' oggi in una missione in Giordania, Gran Bretagna, Germania e Francia per ottenere sostegno all'intesa raggiunta intorno alla formazione di un governo di unita' nazionale. Intanto è stata resa nota questa mattina la composizione del governo. Ad annunciarla è stato un portavoce di Hamas, Ismail Radwan.

ITALIA

Siparietto


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ESTERI

ITALIA


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