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'''TERRORISMO: CASO ABU OMAR- PM CHIEDONO RINVIO A GIUDIZIO DUE AGENTI SISMI'''

I procuratori aggiunti Armando Spataro e Ferdinando Pomarici, hanno inoltrato la loro richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Lorenzo Pillinini e Marco Iodice, all'epoca dei fatti rispettivamente ex capo centro del Sismi a Trieste e Padova, accusati di concorso in sequestro di persona nell'ambito della vicenda relativa al rapimento di Abu Omar.

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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

MOGADISCIO: 80 CADAVERI RACCOLTI PER LE STRADE DELLA CITTÀ

Sono circa 80 i cadaveri recuperati nelle ultime 48 ore per le strade di Mogadiscio dal comitato incaricato di ‘ripulire’ le vie della città dalle vittime degli intensi combattimenti avvenuti nei giorni scorsi soprattutto nella zona nord della capitale somala e che hanno fatto “centinaia” di vittime, oltre 600 feriti e migliaia di sfollati. Lo hanno detto alla MISNA fonti sanitarie locali, precisando che quasi una trentina di cadaveri sono stati recuperati solo oggi nella zona di Al-Kamin, area nord di Mogadiscio, dal comitato misto (composto da rappresentanti del clan Hawiye e da ufficiali etiopi) accompagnato da uomini della Mezzaluna Rossa e da alcuni volontari. Secondo le testimonianze dei presenti - documentate anche da alcune raccapriccianti foto pubblicate sul sito internet di una delle principali emittenti radiofoniche del paese, Radio Shabelle – apparentemente la maggior parte delle vittime sembrerebbero essere civili. Tra loro anche alcuni bambini. Come accaduto per i morti recuperati ieri anche i corpi ritrovati oggi sono stati sepolti in fosse comuni alla periferia di Mogadiscio. In città, intanto, il venerdì, giornata tradizionale di preghiera per i musulmani, è trascorso finora in modo abbastanza tranquillo, anche se alcune delle notizie in circolazione sottolineano come si tratti di una calma relativa. Durante la notte almeno due persone sono morte in due differenti agguati. Nel primo episodio un soldato di scorta al vice-ministro dei porti è morto dopo che uomini armati non identificati hanno aperto il fuoco contro il veicolo su cui viaggiava il politico ad un check point improvvisato tra le regione dell’Hiran e Medio Shabelle. Nell’attacco altri tre soldati sarebbero rimasti feriti. Un'altra imboscata è stata tesa, sempre nella notte, contro alcuni soldati governativi nella città di Afgoye (30 chilometri a sud di Mogadiscio). Almeno un civile è morto e altri due sono rimasti feriti nella sparatoria seguita all’agguato che uomini armati non identificati (ma vestiti con uniformi militari) hanno teso alle forze governative. Nella notte tra mercoledì e venerdì, invece, un ufficiale militare ritenuto particolarmente vicino al governo di transizione è stato freddato da ignoti nel centro di Mogadiscio. Si trattava del colonnello Yasin Dhuhiwyne. Intanto da stamani circolano informazioni, ancora da confermare, di nuovi rinforzi etiopi entrati in Somalia e segnalati oggi nei pressi di Baidoa, la città circa 250 chilometri a nord est di Mogadiscio, in cui è ospitato il parlamento somalo.

TALEBANI PRENDONO CONTROLLO DI UN DISTRETTO NEL SUD

Circa 100 guerriglieri talebani hanno preso il controllo del distretto di Khaki Afghan, nella provincia sudorientale di Zabul, occupando le sedi dell’amministrazione distrettuale nel capoluogo; lo ha riferito il portavoce del governatore di Zabul. Sotto l’attacco dei talebani la polizia di Khaki Afghan si è ritirata per mancanza di munizioni, ha detto fonti della polizia definendo “tattica” la scelta del ripiegamento. Nei mesi scorsi simili azioni nei distretti di Bakwa e Khafo Safed nella provincia occidentale di Farah, si erano concluse con la “riconquista” delle postazioni da parte delle forze di sicurezza afgane dopo meno di 24 ore. Non è stato così invece nel distretto di Musa Qala che i talebani tengono sotto controllo da due mesi nella provincia meridionale di Helmand, dove è in corso una massiccia operazione militare della Nato. Intanto è salito a sei il numero delle vittime dell’attentato suicida di questa mattina avvenuto a poche centinaia di metri dalla sede del Parlamento a Kabul; lo ha detto il presidente Hamid Karzai aggiornando la stampa sull’accaduto.

PERÙ

Il ministro della Difesa Allan Wagner ha smentito le voci in circolazione su alcuni organi di stampa latinoamericani sulla possibile costruzione di una base militare statunitense in territorio peruviano. “L’argomento non è nella nostra agenda” ha detto Wagner, definendo “assurda” l’ipotesi che la base americana di Manta, in Ecuador, sia trasferita nel vicino paese, come riportato dal quotidiano argentino Pagina 12. “La collaborazione militare - ha aggiunto - non ha nulla a che vedere col Trattato di libero commercio (Tlc)” che Lima ha firmato con Washington e che dovrà essere ratificato dal Congresso americano.

ITALIA

Sentenza Marzabotto, fu strage

Quella di Marzabotto non fu una 'semplice' rappresaglia nazista.Fu una strage, premeditata,pianificata,scientificamente eseguita. Sono le motivazioni della sentenza del tribunale militare di La Spezia, che il 13 gennaio ha condannato all'ergastolo 10 militari Ss, per l'eccidio che, nel settembre 1944, stermino' 880 civili.Il tribunale ha depositato ieri la sentenza che ha disposto anche un risarcimento, per oltre 12 milioni, per i familiari delle vittime

TERRORISMO: CASO ABU OMAR- PM CHIEDONO RINVIO A GIUDIZIO DUE AGENTI SISMI

I procuratori aggiunti Armando Spataro e Ferdinando Pomarici, hanno inoltrato la loro richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Lorenzo Pillinini e Marco Iodice, all'epoca dei fatti rispettivamente ex capo centro del Sismi a Trieste e Padova, accusati di concorso in sequestro di persona nell'ambito della vicenda relativa al rapimento di Abu Omar.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

CAMION BOMBA CON CLORO IN IRAQ, ALMENO 15 MORTI

- Almeno 15 persone sono morte a Ramadi per l'esplosione di un camion bomba carico di cloro. Lo riferisce la polizia precisando che obiettivo dell'attentato era una pattuglia della polizia e che ci sono anche 15 feriti.

VIOLENTI SCONTRI TRA AMERICANI E SCIITI A DIWANIYAH Violenti scontri sono avvenuti questa mattina tra miliziani radicali sciiti dell'esercito del Mahdi, fedeli al leader Moqtada Sadr, e truppe americane a Diwaniyah (180 chilometri a sud di Baghdad), dove e' stato imposto il coprifuoco. Un testimone ha raccontato di aver visto i corpi di cinque miliziani e decine di feriti. Gli scontri sono cominciati questa mattina. Almeno 30 civili sono stati uccisi e tre Humvee (veicoli blindati americani) sono stati bruciati ha detto da parte sua una fonte del movimento di Moqtada Sadr nella citta'. Gli americani non hanno fino ad confermato gli scontri sui quali non esistono bilanci di fonte indipendente. Martedi' sera le forze di sicurezza irachene e soldati Usa hanno lanciato diverse operazioni di rastrellamento, con perquisizioni, arresti e con l'appoggio aereo. Gli scontri si sono svolti nel nord della citta' e sono conseguenza di raid e arresti da parte delle truppe di occupazione, ha detto la fonte. L'ufficio di Moqtada Sadr a Najaf ha condannato l'ingresso improvviso e ingiustificato delle truppe di occupazione nelle zone residenziali. C'era spazio per una soluzione pacifica piuttosto che l'utilizzazione della forza. Chiediamo alle autorita' irachene di contribuire al ritiro americano dalle zone residenziali.

RAID AEREO USA A FALLUJA, ALMENO DIECI UCCISI Un raid aereo Usa ha avuto stamani per obiettivo Falluja (55 km. a ovest di Baghdad), dove secondo un primo bilancio si sono registrati almeno dieci morti e venti feriti. Lo ha riferito l'agenzia irachena Nina. L'agenzia ha precisato che caccia F-16 hanno bombardato all' alba cinque abitazioni nel quartiere di Fihelat, nella zona sud- ovest della cittadina sunnita, nella provincia ribelle di Anbar. Secondo le prime informazioni, il raid aereo avrebbe avuto per obiettivo sospetti miliziani del braccio iracheno di Al-Qaida, uno dei cui leader sarebbe stato ucciso.

Afghanistan: taleban prendono citta'

Oltre un centinaio di guerriglieri talebani si sono impadroniti di un capoluogo di distretto della provincia afghana di Zabul.Lo ha affermato un portavoce del governatore della provincia, aggiungendo che i poliziotti afghani hanno scelto come 'tattica' di ritirarsi, lasciando il distretto di Khaki Afghan ai Taleban. La Nato per ora non e' in grado di confermare la notizia.

Ciad: oltre 100 morti per violenze

Scontri avvenuti nel fine settimana in due localita' dell'est del Ciad, al confine con il Sudan hanno provocato oltre 100 morti. Lo hanno reso noto fonti del governo. Gli attacchi sono stati compiuti nelle localita' di Tiero e di Morina: 'il bilancio - ha detto un ufficiale ciadiano che ha chiesto l'anonimato - arriva ad un centinaio di morti'. Non si esclude possano essere intervenute le milizie sudanesi 'janjaweed' (i cosiddetti diavoli a cavallo provenienti dal Darfur).

MUORE INSEGNANTE FERITO DALLA POLIZIA, PROCLAMATO SCIOPERO GENERALE

La morte ieri di un insegnante ferito dalla polizia durante una manifestazione di protesta di mercoledì scorso nella provincia di Neuquén, in Patagonia, ha suscitato forte emozione ed aggravato il clima di tensione nel paese, dove in questi giorni, ci sono state in più province agitazioni degli insegnanti per chiedere aumenti salariali. Ieri sera i medici hanno dichiarato la “morte celebrale” di Carlos Fuetealba, 40 anni e padre di due figli, centrato in testa da un candelotto lacrimogeno sparato a distanza ravvicinata dalla polizia, e colpito mentre era in un’auto. L’insegnante, con alcune centinaia di colleghi, aveva bloccato l’autostrada 22 che conduce a una popolare località turistica; la polizia è intervenuta con la forza per liberare la strada e negli scontri è rimasta ferita seriamente almeno un’altra persona. Quando tra la gente si è diffusa la notizia della morte di Fuetealba, riferisce oggi la stampa argentina, centinaia di persone si sono riunite spontaneamente nel centro di Neuquén, capoluogo dell’omonima provincia, ed hanno sfilato in silenzio in segno di lutto e protesta contro il governatore Jorge Sobisch e la polizia. La Central de trabajadores argentinos (Cta), il principale sindacato argentino, ed altri sindacati del settore degli insegnati hanno proclamato per lunedì prossimo uno sciopero generale e convocato una grande manifestazione a Buenos Aires. Agli scontri di mercoledì erano seguiti il giorno dopo altri disordini, quando un gruppo di dimostranti ha tentato di entrare con la forza nella sede del governo locale a Neuquén al grido di “assassino assassino” mentre all’interno il governatore Sobisch, stava conducendo una conferenza stampa. La repressione della manifestazione di Neuquén ha sollevato polemiche e critiche a livello politico e sociale contro Sobisch, che ha ammesso di aver dato ordine alla polizia di sgomberare con il blocco stradale ma ha accusato “attivisti politici” di aver alimentato i disordini.

ITALIA

È morto questa mattina a Roma, all'età di 91 anni, il regista Luigi Comencini. Nato a Salò, in provincia di Brescia, nel 1916, Comencini era stato promotore, assieme ad Alberto Lattuada ed a Mario Ferrari, della Cineteca Italiana, primo archivio di film nel nostro paese. Successivamente era diventato critico cinematografico e regista tra i più importanti del dopoguerra.

Statali, firmato l'accordo per il contratto Fioroni: "Assumeremo 60mila precari"

Via libera al contratto degli statali. Governo e sindacati hanno firmato l'accordo che prevede un aumento medio a regime per i lavoratori dei ministeri di 101 euro a decorrere dal 1 gennaio 2007. Un'intesa raggiunta mentre il ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni ha annunciato l'assunzione, nell'anno 2007-2008, di 50mila precari per il personale docente e 10mila per il personale non docente.

Nel complesso per i lavoratori pubblici nel 2008 dovrebbero essere stanziati 3.711 milioni, 1.386 dei quali per il settore statale. Ci si avvia così all'annullamento dello sciopero proclamato per il 16 aprile dai sindacati della scuola. "Per il momento resta confermato - dicono le organizzazioni dei lavoratori - ma sarà revocato non appena saranno varate le direttive per il rinnovo dei contratti".

Scuola. Oltre alle assunzioni dei precari Fioroni ha quantificato le risorse che arriveranno dalla di oggi: 210 milioni di euro per il personale docente e 150 milioni per il personale non docente.

Il governo. Palpabile la soddisfazione del governo. Con Romano Prodi che parla di un'intesa "che ha dovuto tenere presente l'equilibrio dei conti, la tenuta dei salari e il costo della vita". Mentre per il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Letta "la firma dell'intesa è il segno che vince il metodo della concertazione, è difficile ma alla fine dà i suoi risultati". "E' una tappa molto importante del cammino che abbiamo intrapreso da circa un anno - commenta il ministro dell'economia, Tommaso Padoa Schioppa - Grazie alla Finanziaria e al suo effetto sui conti abbiamo infatti potuto firmare il rinnovo senza mettere in pericolo il risanamento dei conti". Infine il ministro per la Funzione pubblica Luigi Nicolais che parla di "modernizzazione della pubblica amministrazione che significa la modernizzazione del Paese".

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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Appunti e note redazionali

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gror070406 (last edited 2008-06-26 09:50:24 by anonymous)