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'''Sommario'''

'''In primo Piano'''

'''Editoriale'''

'''NOTIZIE BREVI'''
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'''PALESTINA: CONTINUANO GLI SCONTRI ARMATI TRA FATAH E HAMAS'''

Due uomini sono stati uccisi questa mattina a Gaza in nuovi scontri a fuoco tra esponenti di Fatah e di Hamas. Altre 10 persone sono rimaste ferite. Le violenze non sembrano finite, nonostante l'accordo raggiunto nella notte tra le opposte fazioni palestinesi con la mediazione dell'Egitto.
A seguito di questi scontri, il ministro degli Interni palestinese, Hani al-Qawasmi, ha rassegnato le sue dimissioni che il Premier Ismail Haniyeh ha accettato. Al-Qawasmi aveva denunciato la mancanza di cooperazione fra le diverse milizie palestinesi nel contrastare la violenza a Gaza e si era gia' dimesso una prima volta il mese scorso. Allora le dimissioni erano state respinte dal Premier palestinese. Nelle ultime 24 ore almeno sette persone sono rimaste uccise a Gaza in scontri fra sostenitori di Hamas e di al Fatah, i primi dalla formazione del governo di unita' nazionale lo scorso 17 marzo.
Secondo l'ong israeliana B'tselem sarebbero migliaia i palestinesi costretti, negli ultimi anni, ad abbandonare il centro di Hebron, in Cisgiordania, in seguito alla politica delle autorità israeliane di cosiddetta protezione dei coloni ebrei che vi risiedono, in realtà occupazione militare di territori. Hebron è divisa in due settori: uno sotto autonomia palestinese e il secondo, più piccolo, sotto controllo militare israeliano. Secondo i calcoli di B'Tselem, 659 appartamenti palestinesi che si trovano nel settore controllato da Israele sono stati abbandonati e sono stati chiusi 1.141 negozi. Tutto negli ultimi anni, a causa delle dure condizioni di vita imposte ai palestinesi.


‘’’IRAK: ATTENTATI E RAPIMENTI’’’

Tre soldati danesi sono stati rapiti oggi da miliziani armati nei pressi di Bassora (500 km. a sud di Baghdad). Lo ha riferito l'agenzia irachena Aswat al-Iraq, citando "fonti di sicurezza ad alto livello" della polizia di Bassora. Due autobombe son esplose a Baghdad mentre a Baquba è stata attacata una pattuglia della polizia. Gli attacchi hanno provocato sette morti e venti feriti. Una prima autobomba è esplosa nel centro di Baghdad, nel quartiere di Karrada provocando un morto e quattro feriti, mentre una seconda è esplosa presso un ristorante lungo il viale Palestina provocando un altro morto e tre feriti. Sempre nella capitale irachena un ordigno è esploso al passaggio di una pattuglia della polizia provocando un morto e tredici feriti, di cui quattro poliziotti. A Baquba le milizie hanno ucciso quattro agenti, tra cui un ufficiale, in un attacco a colpi d'arma da fuoco.


'''PAKISTAN: CRESCE LA TENSIONE NEL PAESE'''

Tensioni e scontri da alcuni giorni in Pakistan tra l'opposizione e il governo. Oggi il cancelliere generale aggiunto della Corte suprema pakistana Syed Hamid Raza, è stato assassinato da un commando che ha fatto irruzione, all'alba, nella sua abitazione alla periferia di Islamabad. Nel fine settimana gli scontri hanno causato almeno 40 uccisi a Karachi, in occasione della visita in città dell'ex presidente della Corte suprema, Iftikhar Chaudhry, rimosso dal presidente Pervez Musharraf lo scorso 9 marzo per presunti abusi di potere. In queste ore la Corte suprema si appresta ad esaminare proprio il controverso caso del giudice.
Sono in corso al confine tra Afghanistan e Pakistan scontri tra polizia afgana e presunti miliziani di al-Qaeda. almeno 12 le vittime, 8 poliziotti e quattro civili.


'''AFGHANISTAN: FERITI DUE SOLDATI ITALIANI'''

Due militari italiani sono rimasti lievemente feriti in Afghanistan in un attacco avvenuto questa mattina intorno alle ore 10.20 locali. Un convoglio del Provincial Reconstruction Team italiano, composto da due mezzi in normale attività logistica, è rimasto coinvolto in un'esplosione nella zona di Herat. In seguito alla deflagrazione i due militari, presenti all'interno del secondo mezzo, sono rimasti feriti e sono stati soccorsi e condotti a Herat.


'''NIGERIA: RAPITO DIRIGENTE AGIP'''

Un dirigente della compagnia Agip è stato rapito questa mattina a Port Harcourt, capitale della regione petrolifera del Delta del Niger, nel sud della Nigeria. Lo riferiscono fonti locali, citate dall'agenzia Misna. L'uomo, sarebbe un responsabile dell'ufficio Risorse Umane dell'azienda italiana, è stato prelevato intorno alle 7 ora locale da sei uomini con indosso uniformi militari. Non è ancora stata resa nota la nazionalità del rapito.


‘’’SOMALIA: GRAVE LA SITUAZIONE DELLA POPOLAZIONE’’’

L’assistenza ai somali sfollati per i violenti combattimenti delle scorse settimane raggiunge solo poco più di un terzo di coloro che ne avrebbero bisogno”: lo ha detto oggi il sottosegretario Onu per gli affari umanitari John Holmes, secondo cui gli aiuti arrivano solo al “35-40% dei civili e moltissime persone sono state colpite da un’epidemia di colera”. Nei giorni scorsi Holmes si è recato nella capitale somala, dove secondo fonti locali e internazionali i combattimenti di fine aprile hanno provocato oltre 1.000 vittime (fino a 1.300 secondo alcune stime) e più di 300.000 sfollati. “In termini di numeri e di accesso alle persone colpite dal disastro umanitario, la Somalia presenta una situazione peggiore di Darfur o Ciad o di qualunque altro luogo quest’anno” ha detto Holmes, il più alto funzionario dell’Onu a recarsi in Somalia negli ultimi anni. Secondo Holmes a Mogadiscio “sono chiaramente avvenute violazioni dei diritti umani, ma il governo (somalo) smentisce categoricamente questi episodi e le accuse di coinvolgimento”.

‘’’ECUADOR: CENTINAIA LE VITTIME DEI PARAMILITARI COLOMBIANI NEGLI ANNI SCORSI’’’

Centinaia di cittadini ecuadoriani sono stati uccisi in Colombia tra il 1998 e il 2002 per mano dei paramilitari delle Autodifese unite della Colombia (Auc), ma le famiglie delle vittime hanno perlopiù rinunciato a sporgere denuncia per timore di rappresaglie da parte degli ‘squadroni della morte’ di estrema destra: lo ha scritto in prima pagina nella sua edizione domenicale il quotidiano di Guayaquil, ‘El Universo’ parlando di “almeno mezzo migliaio di morti tra uomini, donne e bambini; ‘campesinos’, medici, professori e commercianti che lavoravano nelle località di Hormiga, La Dorada, El Tigre, El Placer, San Miguel e altri centri del dipartimento di Putumayo, al confine con la provincia settentrionale ecuadoriana di Sucumbíos”. Secondo il giornale, “le famiglie hanno taciuto per paura. Gli organismi per i diritti umani e il governo ecuadoriano ignoravano questi casi fino a quando i parenti non hanno iniziato a parlare”. La settimana scorsa era stato per primo il procuratore generale colombiano Mario Iguarán a riferire di un numero ancora imprecisato di ecuadoriani identificati tra oltre un centinaio di vittime dissepolte da cimiteri clandestini rinvenuti nel Putumayo; fosse comuni tornate alla luce grazie alle confessioni dei paramilitari smobilitati disposti ora a rivelare le loro responsabilità in numerosi massacri di civili in cambio di condanne a pene ridotte, tra i cinque e gli otto anni di carcere anche per delitti efferati, come previsto dalla ‘Ley de Justicia y Paz’ colombiana.


‘’’LIBIA: GHEDDAFI IN COMA? NO, HA TELEFONATO A PRODI’’’

Stamane il Jerusalem Post aveva diffuso la notizia che il leader libico Muammar Gheddafi e' stato ricoverato ieri in ospedale con un ictus celebrale e sarebbe in coma. Secondo l'agenzia Ma'an, "le condizioni del leader libico Muammar Gheddafi sono molto serie". Gheddafi, si aggiunge, "e' stato portato in stato di incoscienza all'ospedale". Però Gheddafi ha telefonato questa mattina intorno alle 11.30 al presidente del Consiglio, Romano Prodi, assicurandogli che sta bene.

Line 27: Line 62:
'''Siparietto'''
‘’’CAMPANIA: CRESCONO LE PROTESTE PER L’EMERGENZA IMMONDIZIA’’’
(corrisp. ROR)

L'emergenza rifiuti non dà tregua al territorio di Napoli e della periferia dove la raccolta avviene con molta lentezza e a 'macchia di leopardo'. Molte strade continuano ad essere invase dalla spazzatura, mentre durante la notte non sono mancati gli incendi appiccati a cassonetti e cumuli di immondizia. Circa 80 gli interventi dei vigili del fuoco, soprattutto nei comuni della fascia vesuviana oltre che in alcune zone periferiche di Napoli. Crescono intanto le tensioni in Campania tra le popolazioni dei comuni in cui sono stati individuati i possibili siti da adibire a discarica dal decreto del Consiglio dei ministri approvato la scorsa settimana. In attesa della decisione di oggi pomeriggio a Napoli, i manifestanti a Serre, nel salernitano, non hanno abbandonato il presidio di Valle della Masseria. E' stato aggiornato a questo pomeriggio, alle 17, il vertice tra comunità salernitana e commissariato per l'emergenza rifiuti della Campania sulla questione di una discarica a Serre. L'impegno assunto dal sub commissario Marta Di Gennaro, secondo quanto riferito dal presidente della commissione ambiente del Senato, Tommaso Sodano, e' quello di considerare la proposta presentata sotto forma di delibera di giunta dalla provincia di Salerno per cinque siti che dovrebbero accogliere 700 mila tonnellate complessivamente di rifiuti, la quota di smaltimento previsto per il salernitano dalle strutture commissariali. Intanto i cittadini di Serre hanno trascorso un'altra notte al presidio davanti all'ingresso della cava di Valle della Masseria, dove deve essere realizzata una discarica. Al fianco dei manifestanti è schierato, fin dalla prima ora, il presidente della commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano, che pur consapevole della necessità di avviare subito delle discariche in Campania per togliere la spazzatura dalle strade della regione, ribadisce che la scelta di Serre, compiuta dal governo, è sbagliata. Oggi è previsto un corteo di protesta a Terzigno, nel parco nazionale del Vesuvio, a cui prenderanno parte i sette candidati a sindaco della prossima tornata elettorale amministrativa. Tensioni anche a Savignano Irpino, un piccolo centro ai confini con la Puglia, dove si sta formando un presidio di cittadini nell'area individuata come sversatorio per la provincia di Avellino


'''NAPOLI: OPERAIO MUORE AL LAVORO'''

Nuovo incidente sul lavoro. Un uomo è morto nella zona portuale di Vigliena, alla periferia orientale di Napoli. L'operaio è stato schiacciato da un carrello elevatore. Secondo le prime informazioni si tratta, di un addetto alla manutenzione nel Terminal Soteco. L'uomo, di cui al momento non si conoscono ancora le generalità, è stato soccorso dal 118 e portato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Loreto Mare dove è arrivato che era già morto.
Intanto a Genova è stato siglato dalle parti sociali un protocollo di intesa sulla sicurezza nel porto di Genova. Questa mattina, in prefettura, con la partecipazione del sottosegretario alla Sanità Gianpaolo Patta, le organizzazioni sindacali del trasporto, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e confederazioni e i rappresentanti delle aziende hanno siglato un protocollo di intesa in materia. Punti essenziali del documento, l'introduzione di un coordinamento tra gli organismi preposti alla sicurezza di Asl e Autorità Portuale e la costituzione di un nuovo organismo di controllo, composto da otto lavoratori distaccati a tempo pieno, che avrà il compito di sorvegliare l'operatività nello scalo. Il
documento sarà sottoposto all'approvazione dei lavoratori e delle aziende.
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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ESTERI

PALESTINA: CONTINUANO GLI SCONTRI ARMATI TRA FATAH E HAMAS

Due uomini sono stati uccisi questa mattina a Gaza in nuovi scontri a fuoco tra esponenti di Fatah e di Hamas. Altre 10 persone sono rimaste ferite. Le violenze non sembrano finite, nonostante l'accordo raggiunto nella notte tra le opposte fazioni palestinesi con la mediazione dell'Egitto. A seguito di questi scontri, il ministro degli Interni palestinese, Hani al-Qawasmi, ha rassegnato le sue dimissioni che il Premier Ismail Haniyeh ha accettato. Al-Qawasmi aveva denunciato la mancanza di cooperazione fra le diverse milizie palestinesi nel contrastare la violenza a Gaza e si era gia' dimesso una prima volta il mese scorso. Allora le dimissioni erano state respinte dal Premier palestinese. Nelle ultime 24 ore almeno sette persone sono rimaste uccise a Gaza in scontri fra sostenitori di Hamas e di al Fatah, i primi dalla formazione del governo di unita' nazionale lo scorso 17 marzo. Secondo l'ong israeliana B'tselem sarebbero migliaia i palestinesi costretti, negli ultimi anni, ad abbandonare il centro di Hebron, in Cisgiordania, in seguito alla politica delle autorità israeliane di cosiddetta protezione dei coloni ebrei che vi risiedono, in realtà occupazione militare di territori. Hebron è divisa in due settori: uno sotto autonomia palestinese e il secondo, più piccolo, sotto controllo militare israeliano. Secondo i calcoli di B'Tselem, 659 appartamenti palestinesi che si trovano nel settore controllato da Israele sono stati abbandonati e sono stati chiusi 1.141 negozi. Tutto negli ultimi anni, a causa delle dure condizioni di vita imposte ai palestinesi.

‘’’IRAK: ATTENTATI E RAPIMENTI’’’

Tre soldati danesi sono stati rapiti oggi da miliziani armati nei pressi di Bassora (500 km. a sud di Baghdad). Lo ha riferito l'agenzia irachena Aswat al-Iraq, citando "fonti di sicurezza ad alto livello" della polizia di Bassora. Due autobombe son esplose a Baghdad mentre a Baquba è stata attacata una pattuglia della polizia. Gli attacchi hanno provocato sette morti e venti feriti. Una prima autobomba è esplosa nel centro di Baghdad, nel quartiere di Karrada provocando un morto e quattro feriti, mentre una seconda è esplosa presso un ristorante lungo il viale Palestina provocando un altro morto e tre feriti. Sempre nella capitale irachena un ordigno è esploso al passaggio di una pattuglia della polizia provocando un morto e tredici feriti, di cui quattro poliziotti. A Baquba le milizie hanno ucciso quattro agenti, tra cui un ufficiale, in un attacco a colpi d'arma da fuoco.

PAKISTAN: CRESCE LA TENSIONE NEL PAESE

Tensioni e scontri da alcuni giorni in Pakistan tra l'opposizione e il governo. Oggi il cancelliere generale aggiunto della Corte suprema pakistana Syed Hamid Raza, è stato assassinato da un commando che ha fatto irruzione, all'alba, nella sua abitazione alla periferia di Islamabad. Nel fine settimana gli scontri hanno causato almeno 40 uccisi a Karachi, in occasione della visita in città dell'ex presidente della Corte suprema, Iftikhar Chaudhry, rimosso dal presidente Pervez Musharraf lo scorso 9 marzo per presunti abusi di potere. In queste ore la Corte suprema si appresta ad esaminare proprio il controverso caso del giudice. Sono in corso al confine tra Afghanistan e Pakistan scontri tra polizia afgana e presunti miliziani di al-Qaeda. almeno 12 le vittime, 8 poliziotti e quattro civili.

AFGHANISTAN: FERITI DUE SOLDATI ITALIANI

Due militari italiani sono rimasti lievemente feriti in Afghanistan in un attacco avvenuto questa mattina intorno alle ore 10.20 locali. Un convoglio del Provincial Reconstruction Team italiano, composto da due mezzi in normale attività logistica, è rimasto coinvolto in un'esplosione nella zona di Herat. In seguito alla deflagrazione i due militari, presenti all'interno del secondo mezzo, sono rimasti feriti e sono stati soccorsi e condotti a Herat.

NIGERIA: RAPITO DIRIGENTE AGIP

Un dirigente della compagnia Agip è stato rapito questa mattina a Port Harcourt, capitale della regione petrolifera del Delta del Niger, nel sud della Nigeria. Lo riferiscono fonti locali, citate dall'agenzia Misna. L'uomo, sarebbe un responsabile dell'ufficio Risorse Umane dell'azienda italiana, è stato prelevato intorno alle 7 ora locale da sei uomini con indosso uniformi militari. Non è ancora stata resa nota la nazionalità del rapito.

‘’’SOMALIA: GRAVE LA SITUAZIONE DELLA POPOLAZIONE’’’

L’assistenza ai somali sfollati per i violenti combattimenti delle scorse settimane raggiunge solo poco più di un terzo di coloro che ne avrebbero bisogno”: lo ha detto oggi il sottosegretario Onu per gli affari umanitari John Holmes, secondo cui gli aiuti arrivano solo al “35-40% dei civili e moltissime persone sono state colpite da un’epidemia di colera”. Nei giorni scorsi Holmes si è recato nella capitale somala, dove secondo fonti locali e internazionali i combattimenti di fine aprile hanno provocato oltre 1.000 vittime (fino a 1.300 secondo alcune stime) e più di 300.000 sfollati. “In termini di numeri e di accesso alle persone colpite dal disastro umanitario, la Somalia presenta una situazione peggiore di Darfur o Ciad o di qualunque altro luogo quest’anno” ha detto Holmes, il più alto funzionario dell’Onu a recarsi in Somalia negli ultimi anni. Secondo Holmes a Mogadiscio “sono chiaramente avvenute violazioni dei diritti umani, ma il governo (somalo) smentisce categoricamente questi episodi e le accuse di coinvolgimento”.

‘’’ECUADOR: CENTINAIA LE VITTIME DEI PARAMILITARI COLOMBIANI NEGLI ANNI SCORSI’’’

Centinaia di cittadini ecuadoriani sono stati uccisi in Colombia tra il 1998 e il 2002 per mano dei paramilitari delle Autodifese unite della Colombia (Auc), ma le famiglie delle vittime hanno perlopiù rinunciato a sporgere denuncia per timore di rappresaglie da parte degli ‘squadroni della morte’ di estrema destra: lo ha scritto in prima pagina nella sua edizione domenicale il quotidiano di Guayaquil, ‘El Universo’ parlando di “almeno mezzo migliaio di morti tra uomini, donne e bambini; ‘campesinos’, medici, professori e commercianti che lavoravano nelle località di Hormiga, La Dorada, El Tigre, El Placer, San Miguel e altri centri del dipartimento di Putumayo, al confine con la provincia settentrionale ecuadoriana di Sucumbíos”. Secondo il giornale, “le famiglie hanno taciuto per paura. Gli organismi per i diritti umani e il governo ecuadoriano ignoravano questi casi fino a quando i parenti non hanno iniziato a parlare”. La settimana scorsa era stato per primo il procuratore generale colombiano Mario Iguarán a riferire di un numero ancora imprecisato di ecuadoriani identificati tra oltre un centinaio di vittime dissepolte da cimiteri clandestini rinvenuti nel Putumayo; fosse comuni tornate alla luce grazie alle confessioni dei paramilitari smobilitati disposti ora a rivelare le loro responsabilità in numerosi massacri di civili in cambio di condanne a pene ridotte, tra i cinque e gli otto anni di carcere anche per delitti efferati, come previsto dalla ‘Ley de Justicia y Paz’ colombiana.

‘’’LIBIA: GHEDDAFI IN COMA? NO, HA TELEFONATO A PRODI’’’

Stamane il Jerusalem Post aveva diffuso la notizia che il leader libico Muammar Gheddafi e' stato ricoverato ieri in ospedale con un ictus celebrale e sarebbe in coma. Secondo l'agenzia Ma'an, "le condizioni del leader libico Muammar Gheddafi sono molto serie". Gheddafi, si aggiunge, "e' stato portato in stato di incoscienza all'ospedale". Però Gheddafi ha telefonato questa mattina intorno alle 11.30 al presidente del Consiglio, Romano Prodi, assicurandogli che sta bene.

ITALIA

‘’’CAMPANIA: CRESCONO LE PROTESTE PER L’EMERGENZA IMMONDIZIA’’’ (corrisp. ROR)

L'emergenza rifiuti non dà tregua al territorio di Napoli e della periferia dove la raccolta avviene con molta lentezza e a 'macchia di leopardo'. Molte strade continuano ad essere invase dalla spazzatura, mentre durante la notte non sono mancati gli incendi appiccati a cassonetti e cumuli di immondizia. Circa 80 gli interventi dei vigili del fuoco, soprattutto nei comuni della fascia vesuviana oltre che in alcune zone periferiche di Napoli. Crescono intanto le tensioni in Campania tra le popolazioni dei comuni in cui sono stati individuati i possibili siti da adibire a discarica dal decreto del Consiglio dei ministri approvato la scorsa settimana. In attesa della decisione di oggi pomeriggio a Napoli, i manifestanti a Serre, nel salernitano, non hanno abbandonato il presidio di Valle della Masseria. E' stato aggiornato a questo pomeriggio, alle 17, il vertice tra comunità salernitana e commissariato per l'emergenza rifiuti della Campania sulla questione di una discarica a Serre. L'impegno assunto dal sub commissario Marta Di Gennaro, secondo quanto riferito dal presidente della commissione ambiente del Senato, Tommaso Sodano, e' quello di considerare la proposta presentata sotto forma di delibera di giunta dalla provincia di Salerno per cinque siti che dovrebbero accogliere 700 mila tonnellate complessivamente di rifiuti, la quota di smaltimento previsto per il salernitano dalle strutture commissariali. Intanto i cittadini di Serre hanno trascorso un'altra notte al presidio davanti all'ingresso della cava di Valle della Masseria, dove deve essere realizzata una discarica. Al fianco dei manifestanti è schierato, fin dalla prima ora, il presidente della commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano, che pur consapevole della necessità di avviare subito delle discariche in Campania per togliere la spazzatura dalle strade della regione, ribadisce che la scelta di Serre, compiuta dal governo, è sbagliata. Oggi è previsto un corteo di protesta a Terzigno, nel parco nazionale del Vesuvio, a cui prenderanno parte i sette candidati a sindaco della prossima tornata elettorale amministrativa. Tensioni anche a Savignano Irpino, un piccolo centro ai confini con la Puglia, dove si sta formando un presidio di cittadini nell'area individuata come sversatorio per la provincia di Avellino

NAPOLI: OPERAIO MUORE AL LAVORO

Nuovo incidente sul lavoro. Un uomo è morto nella zona portuale di Vigliena, alla periferia orientale di Napoli. L'operaio è stato schiacciato da un carrello elevatore. Secondo le prime informazioni si tratta, di un addetto alla manutenzione nel Terminal Soteco. L'uomo, di cui al momento non si conoscono ancora le generalità, è stato soccorso dal 118 e portato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Loreto Mare dove è arrivato che era già morto. Intanto a Genova è stato siglato dalle parti sociali un protocollo di intesa sulla sicurezza nel porto di Genova. Questa mattina, in prefettura, con la partecipazione del sottosegretario alla Sanità Gianpaolo Patta, le organizzazioni sindacali del trasporto, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e confederazioni e i rappresentanti delle aziende hanno siglato un protocollo di intesa in materia. Punti essenziali del documento, l'introduzione di un coordinamento tra gli organismi preposti alla sicurezza di Asl e Autorità Portuale e la costituzione di un nuovo organismo di controllo, composto da otto lavoratori distaccati a tempo pieno, che avrà il compito di sorvegliare l'operatività nello scalo. Il documento sarà sottoposto all'approvazione dei lavoratori e delle aziende.


Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

Due uomini sono stati uccisi questa mattina a Gaza in nuovi scontri a fuoco tra esponenti di Fatah e di Hamas. Altre 10 persone sono rimaste ferite. Le violenze non sembrano finite, nonostante l'accordo raggiunto nella notte tra le opposte fazioni palestinesi con la mediazione dell'Egitto. A seguito di questi scontri, il ministro degli Interni palestinese, Hani al-Qawasmi, ha rassegnato le sue dimissioni che il Premier Ismail Haniyeh ha accettato. Al-Qawasmi aveva denunciato la mancanza di cooperazione fra le diverse milizie palestinesi nel contrastare la violenza a Gaza e si era gia' dimesso una prima volta il mese scorso. Allora le dimissioni erano state respinte dal Premier palestinese. Nelle ultime 24 ore almeno sette persone sono rimaste uccise a Gaza in scontri fra sostenitori di Hamas e di al Fatah, i primi dalla formazione del governo di unita' nazionale lo scorso 17 marzo.

Secondo l'ong israeliana B'tselem sarebbero migliaia i palestinesi costretti, negli ultimi anni, ad abbandonare il centro di Hebron, in Cisgiordania, in seguito alla politica delle autorità israeliane di cosiddetta protezione dei coloni ebrei che vi risiedono, in realtà occupazione militare di territori. Hebron è divisa in due settori: uno sotto autonomia palestinese e il secondo, più piccolo, sotto controllo militare israeliano. Secondo i calcoli di B'Tselem, 659 appartamenti palestinesi che si trovano nel settore controllato da Israele sono stati abbandonati e sono stati chiusi 1.141 negozi. Tutto negli ultimi anni, a causa delle dure condizioni di vita imposte ai palestinesi.

LIBANO

Il premier libanese Fouad Siniora invierà oggi una lettera al segretario generale dell'Onu Ban Ki Moon per chiedere che il tribunale internazionale sull'assassinio di Rafiq Hariri venga comunque istituito, malgrado non sia giunta la ratifica da parte del parlamento di Beirut. Lo scrive oggi il quotidiano libanese an Nahar. Il governo libanese e l'Onu hanno firmato un accordo per la creazione del tribunale internazionale che dovrà giudicare i presunti assassini dell'ex premier libanese Hariri, ucciso in un attentato il 14 febbraio 2005. Il parlamento di Beirut però non ha ratificato l'intesa e il suo presidente, lo sciita Nabih Berri, si è rifiutato di ricevere la documentazione necessaria.

PAKISTAN

Tensioni e scontri da alcuni giorni in Pakistan tra l'opposizione e il governo. Oggi il cancelliere generale aggiunto della Corte suprema pakistana Syed Hamid Raza, è stato assassinato da un commando che ha fatto irruzione, all'alba, nella sua abitazione alla periferia di Islamabad. Nel fine settimana gli scontri hanno causato almeno 40 uccisi a Karachi, in occasione della visita in città dell'ex presidente della Corte suprema, Iftikhar Chaudhry, rimosso dal presidente Pervez Musharraf lo scorso 9 marzo per presunti abusi di potere. In queste ore la Corte suprema si appresta ad esaminare proprio il controverso caso del giudice.

Sono in corso al confine tra Afghanistan e Pakistan scontri tra polizia afgana e presunti miliziani di al-Qaeda. almeno 12 le vittime, 8 poliziotti e quattro civili.

AFGHANISTAN

Due militari italiani sono rimasti lievemente feriti in Afghanistan in un attacco avvenuto questa mattina intorno alle ore 10.20 locali. Un convoglio del Provincial Reconstruction Team italiano, composto da due mezzi in normale attività logistica, è rimasto coinvolto in un'esplosione nella zona di Herat. In seguito alla deflagrazione i due militari, presenti all'interno del secondo mezzo, un Toyota Prado, sono rimasti feriti e sono stati prontamente soccorsi e condotti presso il Role 2 di Herat.

INDIA

Sono almeno 5 le vittime, secondo quanto riferisce la polizia locale, degli scontri tra opposte milizie tribali avvenuti nella serata di ieri nello stato di Assam, nell'India nordorientale. La rabbiosa reazione della popolazione locale sarebbe stata scatenata dall'assassinio di un civile, durante un'operazione anti-guerriglia di ieri. I parenti della vittima avevano organizzato una serie di blocchi stradali per protestare contro la violenza della polizia, impedendo ai membri di altri gruppi di passare. A quel punto è nato lo scontro a fuoco.

NIGERIA

Un dirigente della compagnia Agip è stato rapito questa mattina a Port Harcourt, capitale della regione petrolifera del Delta del Niger, nel sud della Nigeria. Lo riferiscono fonti locali, citate dall'agenzia Misna. L'uomo, sarebbe un responsabile dell'ufficio Risorse Umane dell'azienda italiana, è stato prelevato intorno alle 7 ora locale da sei uomini con indosso uniformi militari. Non è ancora stata resa nota la nazionalità del rapito.

ITALIA

LAMPEDUSA

L'ultimo maxisbarco di questa mattina sono giunti a Lampedusa altri 205 persone, tra i quali tre donne e una trentina di minori. Nella notte altri due "arrivi": intorno all'una, 36 persone a bordo di un gommone sono state intercettate dalla Guardia Costiera nei pressi di Cala Pisana, e scortate in porto. Altri 34, tra cui tre donne, sono stati invece soccorsi intorno alle 4 dalla nave Spica della Marina Militare. La 'carretta' sulla quale viaggiavano stava affondando: a dare l'allarme è stato un immigrato che vive a Roma, dopo avere ricevuto una telefonata disperata del fratello che era sul barcone. I migranti stati quindi trasbordati su un'altra unità della Guardia Costiera, giunta all'alba a Lampedusa.

NAPOLI

Ancora assassini sul lavoro - E' avvenuto nella zona portuale di Vigliena, alla periferia orientale di Napoli. L'uomo è stato schiacciato da un carrello elevatore. Si tratta, da quanto si apprende, di un addetto alla manutenzione nel Terminal Soteco. L'uomo, di cui al momento non sono note le generalità, è stato soccorso dal 118 e portato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Loreto Mare dove è arrivato che era già morto.

Una barriera di cassonetti al centro della strada, per protestare contro il mancato prelievo dei rifiuti: è la forma di protesta scelta da un gruppo di residenti del quartiere di Pianura, a Napoli, esasperati dai cumuli di spazzatura. I manifestanti stanno bloccando il traffico veicolare in corso Amedeo D'Aosta.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

PAKISTAN

Tensioni e scontri da alcuni giorni in Pakistan tra l'opposizione e il governo. Oggi il cancelliere generale aggiunto della Corte suprema pakistana Syed Hamid Raza, è stato assassinato da un commando che ha fatto irruzione, all'alba, nella sua abitazione alla periferia di Islamabad. Nel fine settimana gli scontri hanno causato almeno 40 uccisi a Karachi, in occasione della visita in città dell'ex presidente della Corte suprema, Iftikhar Chaudhry, rimosso dal presidente Pervez Musharraf lo scorso 9 marzo per presunti abusi di potere. In queste ore la Corte suprema si appresta ad esaminare proprio il controverso caso del giudice.

PALESTINA

Due uomini sono stati uccisi questa mattina a Gaza in nuovi scontri a fuoco tra esponenti di Fatah e di Hamas. Altre 10 persone sono rimaste ferite. Le violenze non sembrano finite, nonostante l'accordo raggiunto nella notte tra le opposte fazioni palestinesi con la mediazione dell'Egitto.

INDIA

Sono almeno 5 le vittime, secondo quanto riferisce la polizia locale, degli scontri tra opposte milizie tribali avvenuti nella serata di ieri nello stato di Assam, nell'India nordorientale. La rabbiosa reazione della popolazione locale sarebbe stata scatenata dall'assassinio di un civile, durante un'operazione anti-guerriglia di ieri. I parenti della vittima avevano organizzato una serie di blocchi stradali per protestare contro la violenza della polizia, impedendo ai membri di altri gruppi di passare. A quel punto è nato lo scontro a fuoco.

ITALIA

LAMPEDUSA

Oltre 200 migranti sono arrivati stamani a bordo di un barcone. L'imbarcazione era stata avvistata da un motopesca ad un miglio dalla costa. Altri 34 migranti sono stati intercettati dalla guardia costiera nella notte a 40 miglia dall'isola. Sale cosi' a sette il numero degli sbarchi registrati nelle ultime 24 ore a Lampedusa, per un totale di oltre 400 migranti.

Anche in Spagna aumentano gli sbarchi. Sono 430 il totale dei migranti, in gran parte nordafricani, arrivati in Spagna da giovedì a bordo di carrette del mare.

MILANO

Due bambini egiziani di sei e sette anni, Hamad e Omar Khamis, sono annegati all'Idroscalo, il lago artificiale milanese. I due bambini, secondo una ricostruzione, si sono allontanati senza avvisare i genitori, che poco dopo hanno iniziato a cercarli, ma senza esito. La grave tragedia ripropone il dubbio sulle misure di sicurezza presenti all'idroscalo.


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gror070514 (last edited 2008-06-26 09:54:19 by anonymous)