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NOTIZIE BREVI

ESTERI

Iraq..IERI L'Unhcr lancia l'allarme sulle condizioni dei profughi palestinesi in Iraq

Una soluzione, secondo l'Alto Commissariato delle nazioni Unite per i Profughi (Unhcr), è assolutamente necessaria per tutti i palestinesi rimasti nei campi profughi in Iraq di al-Waleed e al-Tanf, dove 1450 persone vivono in condizioni pessime, rischiando la morte. Le poche famiglie rimaste nei campi, 13 mila su una popolazione originaria di 34.000 nel 2003, non hanno accesso ad altri paese e non hanno nessuna comunità in cui inserirsi in Iraq e inoltre continuano ad essere perseguitati. L'Unhcr ha visitato al-Tanf questa settimana e ha trovato almeno 400 palestinesi in condizioni gravi. L'Unhcr ha dichiarato che ci sono almeno 12 persone che, per motivi medici, necessitano evacuazione immediata.

Mo: Abu Mazen, isolare Hamas Per il movimento il presidente palestinese va processato

Il presidente palestinese Abu Mazen ha chiesto all'Internazionale socialista di aiutarlo a 'isolare' Hamas. Ai 400 delegati del Consiglio dell' Internazionale socialista riunitisi a Ginevra, Abu Mazen ha chiesto inoltre di rilanciare il processo di pace con Israele. Intanto per il braccio armato di Hamas, Brigate Ezzedin al-Qassam, Abu Mazen 'ha tradito' la causa palestinese e va processato, se prima non chiedera' perdono.

Ginevra.D'Alema, sostegno ad Abu Mazen Il ministro degli Esteri all'Internazionale Socialista

D'Alema ha espresso 'sostegno' ad Abu Mazen per la decisione di sciogliere il governo di unita' nazionale dopo il colpo di mano di Hamas a Gaza. Il ministro degli Esteri ha sottolineato in un intervento alla riunione dell'Internazionale socialista a Ginevra, come una soluzione che preveda tre Stati (uno israeliano, uno palestinese a Gaza sotto il controllo di Hamas e un altro in Cisgiordania formato da Fatah) sia 'impossibile' e si e' appellato al popolo palestinese affinche' 'resti unito'.

Ieri..Stati Uniti La Corte Suprema ammette gli appelli dei detenuti di Guantanamo

La Corte Suprema statunitense ha accettato l'appello di alcuni detenuti di Guantanamo in merito alla possibilità di far giudicare i loro casi da corti federali (e quindi civili). La decisione segna un rovesciamento delle deliberazioni emanate dalla stessa corte ad aprile e una presa di distanza dalle posizione del governo, che invece vorrebbe che i casi rimanessero di competenza esclusiva dei tribunali militari. Sono centinaia gli uomini detenuti, da anni a Guantanamo, senza alcuna incriminazione ufficiale.

Ieri..Bolivia Governo inizia esproprio di terre del leader dell'opposizione Marinkovic

Il governo boliviano ha iniziato ieri le procedure legali per provvedere all'esproprio di ampi possedimenti terrieri di un prominente leader dell'opposizione e magnate dell'olio di soia, Branko Marinkovic, perché ottenuti illegalmente. I circa 64 mila acri di terra verranno probabilmente consegnati alle tribù indiane locali. Marinkovic si è difeso, definendo le accuse rivoltegli dal governo di Evo Morales "meramente politiche". Secondo il vice ministro per la Terra Alejandro Almaraz esistono invece evidenti prove a dimostrazione del fatto che Marinkovic e la sua famiglia hanno accumulato un impero a spese degli indiani Guarayo di Santa Cruz, con la complicità dei leader e dei funzionari locali.

Ieri..Uganda Il presidente Mosaveni chiede più mercato, e meno aiuti umanitari

Il presidente dell'Uganda Yoweri Museveni ha richiamato oggi le nazioni ricche e in via di sviluppo a smettere di "sprecare tempo e denaro dando aiuti all'Africa", invitandoli invece ad aprire i mercati ai prodotti africani. Gli attivisti del commercio equo e solidale sostengono che le nazioni ricche, come gli Stati Uniti e l'Unione Europea, da una parte danno aiuti e dall'altra si rifiutano di diminuire i dazi doganali, rendendo la competizione impossibile. Il presidente Museveni ha dichiarato che quello che serve all'Africa è l'accesso al libero mercato.

ITALIA

Oggi..Italia ***Sciopero nazionale giornalisti***

“La Segreteria della Fnsi, su mandato della Giunta Esecutiva e del Consiglio Nazionale, ha proclamato per sabato prossimo 30 giugno lo sciopero nazionale dei giornalisti dei quotidiani, delle agenzie di stampa e dell’emittenza radiotelevisiva pubblica e privata e degli uffici stampa. Si tratterà di una giornata di silenzio dell’informazione proclamata per respingere l’attuale pesante attacco all’autonomia del giornalismo e al diritto di cronaca.Tutto ciò in una situazione in cui si va aggravando il problema del precariato giornalistico, un fenomeno ormai più ampio dello stesso lavoro dipendente”.

AGGRESSIONE FASCISTA A VILLA ADA

Comunicato a firma delle antifasciste e gli antifascisti di Roma

In questi giorni a Villa Ada si sta svolgendo la manifestazione musicale "Roma incontra il mondo 2007". L'evento, che si ripete oramai da molti anni, è patrocinato dal Comune di Roma (Assessorato Politiche Culturali) e organizzato dall'ARCI (comitato di Roma). Ieri sera, 28 giugno 2007, al concerto suonava la Banda Bassotti, gruppo musicale con contenuti e pubblico notoriamente "di sinistra".

Al termine del concerto, intorno a mezzanotte e mezzo alcune decine di fascisti, al grido di "duce duce", hanno aggredito quanti e quante andavano via dopo la serata, arrivando a lanciare una bomba carta sotto il palco, e allontanandosi solo davanti alla reazione dei presenti, apparentemente dileguandosi senza essere notati da "distrattissime" forze dell'ordine che solo dopo circa mezz'ora giungevano sul posto. Almeno tre persone hanno riportato contusioni e ferite multiple di arma da taglio, con conseguenze solo per caso non letali.

VERITA' PER RENATO

Giovedi 28 giugno, presso il tribunale di Civitavecchia, si terrà la terza udienza del processo contro V. E., l'imputato accusato dell’omicidio di Renato Biagetti, avvenuto all’alba del 27 agosto scorso sul litorale di Focene. Il fulcro dell’udienza sarà la discussione sulla perizia psichiatrica richiesta dai difensori dell’imputato, il ragazzo diciannovenne con una celtica tatuata sul braccio, al fine di accertarne le piene facoltà mentali al momento del delitto.

Siparietto


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