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ESTERI

Israele - Palestina. Striscia di Gaza: esercito israeliano occupa aeroporto 'Arafat'.

Forze dell'esercito israeliano hanno occupato nel corso della notte l'aereoporto internazionale 'Yasser Arafat' nel sud-est della Striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia palestinese Maan. Lo scalo, che da anni non viene utilizzato, si trova tra i valichi di Rafah e di Kerem Shalom, in una posizione strategica per il controllo della zona a ridosso con la frontiera egiziana. Fonti palestinesi hanno detto che nell'aeroporto hanno preso posizione almeno quindici carri armati il cui dispiegamento, completato nella notte, è avvenuto con la copertura aerea di elicotteri da combattimento. Miliziani della brigate al-Quds (affiliate alla Jihad islamica) hanno detto di aver ingaggiato scontri a fuoco con i soldati israeliani nel vano tentativo di impedirne l'avanzata.

IERI.Iraq: Turchia, 200.000 soldati nel sudest

L'esercito turco ha fortemente incrementato il numero dei propri soldati nella regione sudorientale portandolo a 200.000, molti dei quali stazionati lungo il confine con l'Iraq. Secondo le fonti, l'inusuale rafforzamento, che include anche carri armati, artiglieria pesante e aerei, fa parte di un'operazione contro i ribelli curdi nella Turchia sudorientale e nell'Iraq settentrionale.

Strage in pakistan, saltata la moschea rossa per mano del governo palestinese.

Questo capitolo non finisce qui,il bagno di sangue alla moschea dara il via ad una rivoluzione islamica in pakistan. Intanto l invito alla popolazione civile è di protestare disarmati per non cadere nel gioco del governo musharaff e degli stati uniti. Le bellicose proteste nelle moschee integraliste del Paese sono un segnale molto preoccupante, Ma i veri problemi verranno dalle aree tribali pashtun al confine con l’Afghanistan, da dove proveniva la stragrande maggioranza delle centinaia di studenti uccisi o feriti negli scontri alla Moschea Rossa”.

NAHR AL-BARED: RIPRESI BOMBARDAMENTI, IGNOTE CONDIZIONI DEI CIVILI

Dopo una notte giudicata “calma” dagli osservatori, l’esercito libanese ha ripreso stamattina il bombardamento delle postazioni dei miliziani di Fath al-Islam, nel campo profughi palestinese di Nahr al-Bared, nel Libano settentrionale. Sul piano umanitario, mercoledì pomeriggio una ventina di donne e circa 140 militanti dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina sono stati evacuati dal campo già abbandonato da migliaia di palestinesi dall’inizio delle ostilità iniziate il 20 maggio e ancora in corso sanguinosi combattimenti tra esercito libanese e miliziani di Fatah al-Islam, gruppo ispirato ad al Qaida. Sono 93 fino ad oggi i soldati libanesi uccisi nei combattimenti; un centinaio gli integralisti morti. Sconosciuto il numero dei civili uccisi. Dei circa 40 mila rifugiati palestinesi residenti nel campo, oggi ne rimangono poco meno di cento che il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ritiene essere familiari, vicini ai miliziani.

MESSICO.‘GUERRA SPORCA’: "NESSUNA PROVA" CONTRO EX-PRESIDENTE ECHEVERRÍA

Il massacro di un numero ancora imprecisato di studenti da parte delle forze di sicurezza nella ‘Plaza de Tlatelolco’ di Città del Messico il 2 ottobre 1968 fu un atto di “genocidio”; sulle responsabilità dell’allora presidente della Repubblica Luis Echeverría Álvarez, accusato di aver ordinato la strage, tuttavia “non ci sono prove” e non è possibile processarlo: lo ha deciso il giudice Jesus Guadalupe Luna prosciogliendo Echeverría, agli arresti domiciliari dalla fine del 2006, primo capo dello Stato ad essere perseguito per "genocidio" in relazione alla cosiddetta ‘guerra sporca’, come è stata chiamata la campagna di repressione condotta dai governi succedutisi tra la fine degli Anni ’60 e l’inizio degli Anni ’80 contro i movimenti studenteschi e sociali di sinistra.

Peru': scioperi, 3 morti e 8 feriti

Un manifestante e' morto ed altri otto sono rimasti feriti in scontri che hanno avuto luogo ieri a Satipo (Peru' centrale). Durante un corteo legato agli scioperi in corso da giorni nel paese, un gruppo di persone è stato fatto ogetto di colpi di arma da fuoco esplosi dal proprietario di un negozio. Manifestanti hanno bloccato il treno che porta alla cittadella imperiale Inca di Machu Picchu. Sale cosi' a tre il bilancio delle vittime dall'inizio delle proteste.

ITALIA

ROMA. sitin appuntamento alle ore 17 a piramide piazza di porta san paolo, per ricordare Renato e denunciare il clima degradante fascista che soffoca questa città e non solo,mobilitazione antifascista con la voce di carlo renato dax aldro..

Siparietto


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gror070714 (last edited 2008-06-26 09:52:04 by anonymous)