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## Titolo:
## FONTE E DATA Fonte:
## Testo:
## EVENTUALE AUDIO COLLEGATO Audio:

=== Gr 19:30 ===

'''Sommario'''
Line 19: Line 6:
  '''Roma: Scoppio in una fabbrica di armi'''
  
Una esplosione si e' verificata all'interno della fabbrica inglese di armamenti leggeri, Simmel Difesa, di Colleferro, vicino a Roma. Quattordici persone sono rimaste ferite e un operaio di 35 anni ha perso la vita.
alcuni degli armamenti prodotti dall'industria:
- Bomba da mortai, Razzo Medusa, Razzo Firos contenente 77 submunizioni, BCR (bomblets cargo round) contenente 63 submunizioni, ovvero le tristemente famose 'cluster bonb'
Sono menzionati gli armamenti più letali tenendo conto che l'azienda produce spolette di ogni tipo a rifornisce con munizionamento, Stati di tutto il mondo (Regno Unito, Kuwait, Venezuela, Messico, Corea del Sud, Turchia, Oman, Bahrain).
Una breve corrispondenza da Colleferro, sull'accaduto e sulla Simmel Difesa.
AUDIO


'''Bulgari, Avio, OviEsse: la lista delle aziende che fanno soldi con la Birmania'''

Lunga la lista delle imprese italiane che fanno affari con la Giunta militare dittatoriale al potere in Birmania; compaiono nella lista anche Bulgari (gioielli) che al momento si è affrettata a smentire ma senza addurre prove, i supermercati dell'abbigliamento OviEsse, già oggetto della campagna di sensibilizzazione 'Abiti Puliti' per il loro import dal Bangladesh. E la Avio, ditta del gruppo FinMeccanica che produce materiale da guerra. Avio è un leader mondiale nei puntatori per velivoli da guerra, siano essi elicotteri come altri apparati. L'Unione Europea da 4 anni proibisce in assoluto la vendita di qualsiasi armamento al regime che da una settimana reprime nel sangue le proteste pacifiche dell'opposizione, incarcerando 6mila manifestanti e uccidendone più di 200.

'''URANIO: PARISI, 255 MILITARI MALATI DI TUMORE, 37 MORTI'''
 
Sono 255 i militari italiani impegnati all'estero - nel Balcani, in Afghanistan, il Iraq e il Libano, dal 1996 al 2006 -, che hanno accusato malattie tumorali. Di questi 37 sono morti. Si tratta di 161 militari dell'Esercito, 47 della Marina, 26 dell'Aeronautica, 21 dei Carabinieri. E' quanto ha riferito il ministro della Difesa, Arturo Parisi, alla commissione Uranio impoverito del Senato. Nello stesso periodo, ha detto Parisi, hanno riscontrato malattie tumorali 1.427 militari che non sono mai stati impiegati nelle missioni all'estero.


'''Dopo gli F16, B16''':
il B16 beatifica 500 fascisti spagnoli

La chiesa spagnola ha nostalgia del fascismo, e il Vaticano le dà corda,
accogliendo la decisione di beatificare quasi 500 fascisti spagnoli. Sono
religiosi e laici che secondo i vescovi sono stati perseguitati durante la
Repubblica e che vengono ora beatificati. la Chiesa spagnola si prepara infatti il 28 ottobre a beatificare 498 tra religiosi e civili «martiri della
Repubblica».

'''MILANO: AGGRESSIONE FASCISTA ALLA STATALE''' (ondadurto)
 
Una decina di compagni del collettivo dell'Università statale di Milano sono stati aggrediti da alcuni fascisti a calci, pugni e cinghiate nell'atrio dell'università. Era in corso un volantinaggio da parte dei giovani di Alleanza nazionale che erano in compagnia di alcuni boneheads (PROBABILMENTE DI cUORE nERO).



'''ESTERI'''

'''Campo profughi afgano evacuato con la forza'''
 
Il Governo del Pakistan ha recentemente ordinato la chiusura di alcuni campi profughi afgani nel tentativo di costringere gli afgani a tornare al loro paese. Per la maggior parte di questi profughi questo momento ha segnato l’inizio di un incubo, poiché non riuscivano nemmeno a immaginare le situazioni terribili che li avrebbero aspettati al loro ritorno in Afghanistan.
Secondo le ultime stime del Governo Afgano, oltre il 60% della popolazione vive sotto il limite della povertà, e il reddito giornaliero della maggioranza è di $1,00; il 50% della popolazione non ha accesso all’acqua potabile e ci sono infinite statistiche ugualmente disperanti che rendono la vita un incubo per i profughi che fanno ritorno nel proprio paese.
RISCHIA DI CHIUDERE ANCHE IL Il Campo di Khewa, che era uno dei campi profughi in Pakistan dove RAWA ha avuto una presenza sostanziale per oltre vent’anni. Questo campo si è trasformato nel tempo in un ben noto centro di istruzione e cultura per gli intellettuali afgani. Poeti, scrittori, politici, artisti, medici e altre figure professionali si sono stabiliti in questo campo per lavorare vicino a RAWA. Oltre mille giovani hanno ottenuto in questo campo un’educazione eccellente. Qui si sono tenuti grandi campionati sportivi a livello nazionale, festival, celebrazioni, spettacoli teatrali e concerti musicali ai quali hanno preso parte migliaia di visitatori provenienti da campi profughi molto distanti.
RAWA fa appello a tutti i suoi sostenitori in tutto il mondo perché aiutino le famiglie del Campo di Khewa a fare un sicuro ritorno nel loro paese. La necessità più urgente è quella di far avere loro le tende, qualche oggetto fondamentale come coperte, abiti caldi legna da ardere e materiali per scavare i pozzi per l’acqua. L’UNHCR dà $100,00 per persona per il trasporto e qualche altra spesa ma questa cifra è troppo scarsa per far fronte alle prime, più urgenti necessità.
Varie le modalità per sottoscrivere e sostenere rawa: visitate la pagina in italiano del sito www.Rawa.org

'''IRAQ: BAGHDAD, MERCENARI SPARANO E UCCIDONO 2 DONNE'''

Guardie private ancora sotto accusa in Iraq: due mercenari stranieri hanno ucciso due donne nel centro di Baghdad senza che apparentemente l'attacco fosse giustificato. La sparatoria e' avvenuta nel quartiere di Karrada e nello stesso giorno in cui il governo iracheno ha chiesto all'americana Blackwater un risarcimento astronomico per la sparatoria di tre settimane fa costata la vita a 17 persone (se business della guerra deve essere, allora si tratta anche di business delle vittime).
 Secondo i testimoni, la scorta di un convoglio civile che attraversava Karrada ha fatto segno alla conducente di una Oldsmobile bianca di lasciar passare e quando la donna non si è immediatamente fermata, ha aperto il fuoco. Lei e un'altra donna che viaggiava sul sedile del passeggero sono rimaste uccise da colpi alla testa, mentre due bambini che erano sul sedile posteriore sono rimasti illesi. Sull'auto sono stati contati 40 fori di proiettile. Appena 24 ore prima dell'incidente, il ministero dell'Interno aveva annunciato regole piu' stringenti per le guardie private. Le autorita' irachene chiedono che la Blackwater paghi 8 milioni di dollari alla famiglia di ciascuna delle vittime.


 
'''Iran'''
     
Decine di arresti dopo la manifestazione studentesca anti-Ahmadinejad
     
Decine di persone, in prevalenza studenti, sono stati arrestati ieri nei pressi del campus universitario di Teheran, dove si è svolta una manifestazione di protesta contro il presidente iraniano Ahmadinejad. Gli studenti erano oltre un migliaio e si sono scontrati all'esterno del campus con giovani del Basiji, volontari delle milizie islamiche che sostengono il presidente. Gli agenti delle unità scelte della polizia in assetto anti-sommossa continuano a presidiare il campus.


'''Afghanistan Soldata Usa uccisa perche lesbica'''
 
Alcuni parlamentari americani ed una associazione per i diritti gay e
lesbici nell'esercito hanno chiesto una inchiesta sulla morte misteriosa di
Ciara Durkin, lesbica, in servizio nella Guardia Nazionale del
Massachusetts. La riservista era stata inviata in Afghanistan a febbraio. Il
suo corpo è stato trovato il 27 settembre scorso nella base aerea di Bagram.
Il Dipartimento della Difesa ha comunicato soltanto che non è stata uccisa
in una azione. Ciara era stata uccisa con un colpo di arma da fuoco alla
testa.
Ciara era lesbica, e questo è legato al suo coming out. E' possibile che laggiù ci sia stato
qualcuno molto omofobico.
I sospetti sono confermati dal fatto che l'anno scorso un'altra soldata
lesbica, Denise A. Lannaman, è stata trovata morta in una jeep, uccisa da un
colpo d'arma da fuoco. Poche ore prima dell'assassinio aveva avuto un
colloquio con un ufficiale che le aveva detto che sarebbe stata rimandata a
casa "per disonore".
La famiglia di Lannaman si è unita a quella di Durkin nella denuncia degli
episodi. E il senatore Edward Kennedy ha chiesto anch'egli l'apertura di una
commissione di inchiesta per entrambi i casi.

'''Palestina'''
 
Espropriati terreni di quattro villaggi arabi per costruire una strada tra Gerusalemme e Gerico
    
Le Forze di difesa israeliane hanno emesso un ordine di esproprio per oltre 110 ettari di terreno appartenenti a villaggi arabi tra Gerusalemme est e l'insediamento in Cisgiordania, che dovrebbero ospitare una nuova strada che colleghi la città con Gerico, sostituendo quella oggi in uso. Sull'area dove oggi sorge quella strada, la E-1, diventerebbe così possibile la costruzione di un nuovo quartiere residenziale, il cui progetto è pronto dal 2004, ma rimane bloccato per l'opposizione dei palestinesi e di buona parte della comunità internazionale: il complesso (3.500 appartamenti e uno spazio industriale) taglierebbe in due la Cisgiordania.



'''Argentina: sacerdote alla sbarra per crimini durante la dittatura '''

La pubblica accusa ha chiesto la pena dell’ergastolo per l’ex-cappellano della polizia ‘Bonaerense’ Christian Von Wernich, accusato di violazioni dei diritti umani durante l’ultima dittatura (1976-’83), il primo sacerdote chiamato a rispondere di crimini commessi negli anni del regime militare di fronte a una corte argentina. Von Wermich, 69 anni, è chiamato a rispondere di sette omicidi, 31 casi di tortura e 42 sequestri commessi in cinque centri di detenzione clandestini allestiti nella vasta provincia di Buenos Aires.

'''Brasile'''

 La commisione per i diritti umani dello stato di Sao Paulo ha pubblicato una inchiesta sulle condizioni di lavoro nel ciclo della canna da zucchero. Negli ultimi tre anni risulta un incremento sostanziale degli incidenti anche mortali di questi lavoratori, specie dopo l’impulso dato a livello internazionale nella produzione di etanolo di cui il Brasile è il più grande produttore al mondo. Nel 2005, solo nelle fabbriche che producono etanolo ci sono stati 415 morti e nei primi sei mesi di quest’anno i morti sono già 260. L’aumento della produzione di etanolo a fini di esportazione verso gli Usa, ha richiamato nello stato di San Paulo tantissimi immigrati che vengono impiegati nel taglio e raccolta della canna che si effettua ancora a mano per oltre il 60% della produzione. I salari non superano gli 80-100 dollari al mese.
 
'''MARINA PETRELLA'''

Lunedì 1 ottobre si è tenuto un presidio di donne contro l’estradizione di Marina Petrella indetta dal Collettivo femminista di solidarietà con Marina Putrella, che ha anche scritto l’appello che segue.
Hanno aderito:
Il collettivo delle Donne in Nero per la pace, il collettivo di pratica e riflessione femminista « Ruptures », il collettivo nazionale per i diritti delle donne, il CADAC, le donne dell’associazione di Tunisini in Francia, l’associazione donne plurali algerine, il gruppo delle donne della Lega dei diritti dell’umanità, la sezione francese dell’Iniziativa femminista per un’altra Europa, il collettivo Faty Koumba-Associazione di libertà, la trasmissione “Donne libere” di Radio-Libertaire, la Rete per l’autonomia delle donne immigrate e rifugiate.

'''Breve dalla Gran Bretagna: ddl contro l'odio verso le persone omosessuali '''

Jack Straw, ministro della giustizia britannico, ha annunciato un disegno di legge per tutelare le persone omosessuali dall'incitamento all'odio.

'''In chiusura, ricordiamo Anna Politovskaya'''
Line 20: Line 115:
Line 22: Line 116:

Giornalista libera, che in molti definivano “scomoda”, nei suoi articoli per Novaya Gazeta, quotidiano russo di ispirazione liberale, la Politkovskaja condannava apertamente l'Esercito e il Governo russo per lo scarso rispetto dimostrato dei diritti civili e dello stato di diritto, sia in Russia che in Cecenia. Al momento della sua eliminazione stava lavorando ad un dossier sulle torture in Cecenia e ad uno sulla corruzione dei dirigenti del Cremino. Entrambi i suoi ultimi lavori non sono mai stati pubblicati.

Dopo l’omicidio, Putin non ha rilasciato dichiarazioni. Il governo ha disertato i funerali e dato inizio alle indagini pomposamente denominate “operazione Vulcan”.
I colleghi della giornalista hanno invece avviato indagini indipendenti incontrando molti ostacoli ma anche solidarietà diffusa nella società civile.
Giornalista libera, che in molti definivano “scomoda”, nei suoi articoli per Novaya Gazeta, quotidiano russo di ispirazione liberale, la Politkovskaja condannava apertamente l'Esercito e il Governo russo per lo scarso rispetto dimostrato dei diritti civili e dello stato di diritto, sia in Russia che in Cecenia. Al momento della sua eliminazione stava lavorando ad un dossier sulle torture in Cecenia e ad uno sulla corruzione dei dirigenti del Cremino. Entrambi i suoi ultimi lavori non sono mai stati pubblicati. 
Dopo l’omicidio, Putin non ha rilasciato dichiarazioni. Il governo ha disertato i funerali e dato inizio alle indagini pomposamente denominate “operazione Vulcan”. I colleghi della giornalista hanno invece avviato indagini indipendenti incontrando molti ostacoli ma anche solidarietà diffusa nella società civile.
Line 29: Line 119:
Line 31: Line 120:

Una cosa è certa: a un anno dal suo assassinio, la Politkovskaja continua a essere una fonte irriducibile d’ispirazione per proseguire una battaglia coraggiosa contro le infamie dell'esercito di Putin e dei potenti.


'''Editoriale'''

'''NOTIZIE BREVI'''

'''ESTERI'''

IRAQ:12 MORTI E OLTRE 60 FERITI PER 4 ATTENTATI A BAGHDAD

E' di almeno dodici morti e 65 feriti il bilancio globale di quattro distinti attacchi dinamitardi avvenuti in giornata in diverse zone di Baghdad, e quasi tutti realizzati con la tecnica dell'auto-bomba. Lo hanno riferito fonti del ministero della Difesa irachena, secondo cui l'attentato piu' grave e' stato compiuto nella centralissima piazza al-Khoulani, dove e' saltata in aria una vettura imbottita di esplosivo: otto i morti, compresi donne e bambini, e non meno di 35 i feriti. le altre esplisioni si sopno registrate nel sobborgo settentrionale di al-Shaab, nel quartiere sud-orientale di al-Zafaraniyah e infine in quello di al-Binouk, che si estende nella parte est della citta', a ridosso della baraccopoli sciita di Sadr City, roccaforte nella capitale dei segiaci dell'imam radicale Moqtada al-sadr. In precedenza era stato colpito dallo scoppio di due bombe il ponte di Diyala, piu' volte preso di mira in passato, ma senza conseguenze per i passanti; la struttura e' essenziale per garantire i collegamenti stradali tra la capitale e l'Iraq settentrionale.

IRAQ: BAGHDAD, GUARDIE PRIVATE SPARANO E UCCIDONO 2 DONNE

Guardie private ancora sotto accusa in Iraq: due contractor stranieri hanno ucciso due donne nel centro di Baghdad senza che apparentemente l'attacco fosse giustificato. La sparatoria e' avvenuta nel quartiere di Karrada e nello stesso giorno in cui il governo iracheno ha chiesto all'americana Blackwater un risarcimento astronomico per la sparatoria di tre settimane fa costata la vita a 17 persone. L'incidente di oggi e' accaduto nel crocevia di Masbar, considerato una delle zone piu' sicure della capitale. Una portavoce dell'ambasciata americana, Mirembe Nantongo, si e' affrettata a dire che la missione diplomatica Usa non e' coinvolta nell'accaduto. Secondo i testimoni, la scorta di un convoglio civile che attraversava Karrada ha fatto segno alla conducente di una Oldsmobile bianca di lasciar passare e quando la donna non ha obbedito, ha aperto il fuoco. Lei e un'altra donna che viaggiava sul sedile del passeggero sono rimaste uccise da colpi alla testa, mentre due bambini che erano sul sedile posteriore sono rimasti illesi. Sull'auto sono stati contati 40 fori di proiettile. Appena 24 ore prima dell'incidente, il ministero dell'Interno aveva annunciato regole piu' stringenti per le guardie private. Le autorita' irachene chiedono che la Blackwater paghi 8 milioni di dollari alla famiglia di ciascuna delle vittime. Si tratta degli stessi criteri adottati dalla Libia per risarcire le famiglie delle vittime dell'attentato del 1988 a Lockerbie.

IRAQ: ALTRI DUE MARINES UCCISI; 3.817 I CADUTI USA

Altri due militari americani hanno perso la vita in due distinte operazioni in Iraq: lo ha reso noto il Comando Usa. Un marine e' stato ucciso ieri in combattimento nella provincia occidentale di al-Anbar, roccaforte della guerriglia e cuore del famigerato 'Triangolo Sunnita'. A venerdi' risale invece la morte di un soldato, rimasto gravemente ferito in scontri con i ribelli vicino a Baiji, 180 chilometri a nord di Baghdad, teatro oggi di un duplice attentato. Stando ai dati ufficiali, e' cosi' salito a non meno di 3.817, compresi sette dipendenti civili del Pentagono, il numero complessivo delle perdite subite dagli Stati Uniti nel Paese arabo dal marzo 2003, quando scatto' l'invasione per rovesciare il regime dittatoriale di Saddam Hussein. Identico il computo, ma con tre unita' ancora da confermare, pubblicato sul sito specializzato in Internet all'indirizzo www.icasualties.org. Secondo quest'ultima fonte, gli effettivi statunitensi morti dall'inizio di ottobre ammontano gia' a dieci, a 66 quelli periti in settembre: quest'ultimo e' stato il computo piu' pesante dall'agosto 2006, quando furono 65. Il totale mensile peggiore in assoluto rimane quello del novembre 2004, all'epoca della battaglia di Falluja, con 137 soldati uccisi; seguono l'aprile dello stesso anno, con 135, e il maggio scorso con 126.

(www.repubblica.it)

'''ITALIA'''

 URANIO: PARISI, 255 MILITARI MALATI DI TUMORE, 37 MORTI

Sono 255 i militari italiani impegnati all'estero - nel Balcani, in Afghanistan, il Iraq e il Libano, dal 1996 al 2006 -, che hanno accusato malattie tumorali. Di questi 37 sono morti. Si tratta di 161 militari dell'Esercito, 47 della Marina, 26 dell'Aeronautica, 21 dei Carabinieri. E' quanto ha riferito il ministro della Difesa, Arturo Parisi, alla commissione Uranio impoverito del Senato. Nello stesso periodo, ha detto Parisi, hanno riscontrato malattie tumorali 1.427 militari che non sono mai stati impiegati nelle missioni all'estero.

 ORSI UCCISI: ALTRI ANIMALI MORTI NEL PARCO D'ABRUZZO

Quattro carcasse di cinghiali e i resti consumati di due pecore sono stati ritrovati oggi nella zona di Gioia dei Marsi all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise dalla task force allestita dal Corpo forestale dello Stato per far luce sull'uccisione degli orsi marsicani avvenuta nei giorni scorsi. La morte degli animali potrebbe essere collegata allo stesso avvelenamento che ha provocato la scomparsa dei plantigradi, ma saranno gli esami svolti dall'Istituto Zooprofilattico di Roma a confermare l'ipotesi. Non si esclude, tuttavia, che la morte di questi cinghiali possa essere dovuta a patologie infettive. Da diversi giorni gli uomini del Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con il personale dell'Ente Parco, stanno setacciando palmo a palmo l'intero territorio alla ricerca di nuovi elementi utili alle indagini. Una perlustrazione incessante e capillare finalizzata alla bonifica dell'area e soprattutto alla ricerca di altri eventuali resti di animali avvelenati. Questi, infatti, se ingeriti da esemplari di fauna selvatica, potrebbero mietere altre vittime con un effetto a catena disastroso per l'ecosistema dell'area protetta abruzzese. Inoltre la task force della Forestale continua ad effettuare rigorosi controlli anche presso allevamenti e aziende agricole della zona per accertare l'eventuale detenzione ed uso di sostanze velenose.

'''Siparietto'''
Una cosa è certa: a un anno dal suo assassinio, la Politkovskaja continua a essere una fonte irriducibile d’ispirazione per proseguire una battaglia coraggiosa contro le infamie dell'esercito di Putin e dei potenti.



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In primo Piano

Roma: Scoppio in una fabbrica di armi

Una esplosione si e' verificata all'interno della fabbrica inglese di armamenti leggeri, Simmel Difesa, di Colleferro, vicino a Roma. Quattordici persone sono rimaste ferite e un operaio di 35 anni ha perso la vita. alcuni degli armamenti prodotti dall'industria: - Bomba da mortai, Razzo Medusa, Razzo Firos contenente 77 submunizioni, BCR (bomblets cargo round) contenente 63 submunizioni, ovvero le tristemente famose 'cluster bonb' Sono menzionati gli armamenti più letali tenendo conto che l'azienda produce spolette di ogni tipo a rifornisce con munizionamento, Stati di tutto il mondo (Regno Unito, Kuwait, Venezuela, Messico, Corea del Sud, Turchia, Oman, Bahrain). Una breve corrispondenza da Colleferro, sull'accaduto e sulla Simmel Difesa. AUDIO

Bulgari, Avio, OviEsse: la lista delle aziende che fanno soldi con la Birmania

Lunga la lista delle imprese italiane che fanno affari con la Giunta militare dittatoriale al potere in Birmania; compaiono nella lista anche Bulgari (gioielli) che al momento si è affrettata a smentire ma senza addurre prove, i supermercati dell'abbigliamento OviEsse, già oggetto della campagna di sensibilizzazione 'Abiti Puliti' per il loro import dal Bangladesh. E la Avio, ditta del gruppo FinMeccanica che produce materiale da guerra. Avio è un leader mondiale nei puntatori per velivoli da guerra, siano essi elicotteri come altri apparati. L'Unione Europea da 4 anni proibisce in assoluto la vendita di qualsiasi armamento al regime che da una settimana reprime nel sangue le proteste pacifiche dell'opposizione, incarcerando 6mila manifestanti e uccidendone più di 200.

URANIO: PARISI, 255 MILITARI MALATI DI TUMORE, 37 MORTI

Sono 255 i militari italiani impegnati all'estero - nel Balcani, in Afghanistan, il Iraq e il Libano, dal 1996 al 2006 -, che hanno accusato malattie tumorali. Di questi 37 sono morti. Si tratta di 161 militari dell'Esercito, 47 della Marina, 26 dell'Aeronautica, 21 dei Carabinieri. E' quanto ha riferito il ministro della Difesa, Arturo Parisi, alla commissione Uranio impoverito del Senato. Nello stesso periodo, ha detto Parisi, hanno riscontrato malattie tumorali 1.427 militari che non sono mai stati impiegati nelle missioni all'estero.

Dopo gli F16, B16: il B16 beatifica 500 fascisti spagnoli

La chiesa spagnola ha nostalgia del fascismo, e il Vaticano le dà corda, accogliendo la decisione di beatificare quasi 500 fascisti spagnoli. Sono religiosi e laici che secondo i vescovi sono stati perseguitati durante la Repubblica e che vengono ora beatificati. la Chiesa spagnola si prepara infatti il 28 ottobre a beatificare 498 tra religiosi e civili «martiri della Repubblica».

MILANO: AGGRESSIONE FASCISTA ALLA STATALE (ondadurto)

Una decina di compagni del collettivo dell'Università statale di Milano sono stati aggrediti da alcuni fascisti a calci, pugni e cinghiate nell'atrio dell'università. Era in corso un volantinaggio da parte dei giovani di Alleanza nazionale che erano in compagnia di alcuni boneheads (PROBABILMENTE DI cUORE nERO).

ESTERI

Campo profughi afgano evacuato con la forza

Il Governo del Pakistan ha recentemente ordinato la chiusura di alcuni campi profughi afgani nel tentativo di costringere gli afgani a tornare al loro paese. Per la maggior parte di questi profughi questo momento ha segnato l’inizio di un incubo, poiché non riuscivano nemmeno a immaginare le situazioni terribili che li avrebbero aspettati al loro ritorno in Afghanistan. Secondo le ultime stime del Governo Afgano, oltre il 60% della popolazione vive sotto il limite della povertà, e il reddito giornaliero della maggioranza è di $1,00; il 50% della popolazione non ha accesso all’acqua potabile e ci sono infinite statistiche ugualmente disperanti che rendono la vita un incubo per i profughi che fanno ritorno nel proprio paese. RISCHIA DI CHIUDERE ANCHE IL Il Campo di Khewa, che era uno dei campi profughi in Pakistan dove RAWA ha avuto una presenza sostanziale per oltre vent’anni. Questo campo si è trasformato nel tempo in un ben noto centro di istruzione e cultura per gli intellettuali afgani. Poeti, scrittori, politici, artisti, medici e altre figure professionali si sono stabiliti in questo campo per lavorare vicino a RAWA. Oltre mille giovani hanno ottenuto in questo campo un’educazione eccellente. Qui si sono tenuti grandi campionati sportivi a livello nazionale, festival, celebrazioni, spettacoli teatrali e concerti musicali ai quali hanno preso parte migliaia di visitatori provenienti da campi profughi molto distanti. RAWA fa appello a tutti i suoi sostenitori in tutto il mondo perché aiutino le famiglie del Campo di Khewa a fare un sicuro ritorno nel loro paese. La necessità più urgente è quella di far avere loro le tende, qualche oggetto fondamentale come coperte, abiti caldi legna da ardere e materiali per scavare i pozzi per l’acqua. L’UNHCR dà $100,00 per persona per il trasporto e qualche altra spesa ma questa cifra è troppo scarsa per far fronte alle prime, più urgenti necessità. Varie le modalità per sottoscrivere e sostenere rawa: visitate la pagina in italiano del sito www.Rawa.org

IRAQ: BAGHDAD, MERCENARI SPARANO E UCCIDONO 2 DONNE

Guardie private ancora sotto accusa in Iraq: due mercenari stranieri hanno ucciso due donne nel centro di Baghdad senza che apparentemente l'attacco fosse giustificato. La sparatoria e' avvenuta nel quartiere di Karrada e nello stesso giorno in cui il governo iracheno ha chiesto all'americana Blackwater un risarcimento astronomico per la sparatoria di tre settimane fa costata la vita a 17 persone (se business della guerra deve essere, allora si tratta anche di business delle vittime).

  • Secondo i testimoni, la scorta di un convoglio civile che attraversava Karrada ha fatto segno alla conducente di una Oldsmobile bianca di lasciar passare e quando la donna non si è immediatamente fermata, ha aperto il fuoco. Lei e un'altra donna che viaggiava sul sedile del passeggero sono rimaste uccise da colpi alla testa, mentre due bambini che erano sul sedile posteriore sono rimasti illesi. Sull'auto sono stati contati 40 fori di proiettile. Appena 24 ore prima dell'incidente, il ministero dell'Interno aveva annunciato regole piu' stringenti per le guardie private. Le autorita' irachene chiedono che la Blackwater paghi 8 milioni di dollari alla famiglia di ciascuna delle vittime.

Iran

Decine di arresti dopo la manifestazione studentesca anti-Ahmadinejad

Decine di persone, in prevalenza studenti, sono stati arrestati ieri nei pressi del campus universitario di Teheran, dove si è svolta una manifestazione di protesta contro il presidente iraniano Ahmadinejad. Gli studenti erano oltre un migliaio e si sono scontrati all'esterno del campus con giovani del Basiji, volontari delle milizie islamiche che sostengono il presidente. Gli agenti delle unità scelte della polizia in assetto anti-sommossa continuano a presidiare il campus.

Afghanistan Soldata Usa uccisa perche lesbica

Alcuni parlamentari americani ed una associazione per i diritti gay e lesbici nell'esercito hanno chiesto una inchiesta sulla morte misteriosa di Ciara Durkin, lesbica, in servizio nella Guardia Nazionale del Massachusetts. La riservista era stata inviata in Afghanistan a febbraio. Il suo corpo è stato trovato il 27 settembre scorso nella base aerea di Bagram. Il Dipartimento della Difesa ha comunicato soltanto che non è stata uccisa in una azione. Ciara era stata uccisa con un colpo di arma da fuoco alla testa. Ciara era lesbica, e questo è legato al suo coming out. E' possibile che laggiù ci sia stato qualcuno molto omofobico. I sospetti sono confermati dal fatto che l'anno scorso un'altra soldata lesbica, Denise A. Lannaman, è stata trovata morta in una jeep, uccisa da un colpo d'arma da fuoco. Poche ore prima dell'assassinio aveva avuto un colloquio con un ufficiale che le aveva detto che sarebbe stata rimandata a casa "per disonore". La famiglia di Lannaman si è unita a quella di Durkin nella denuncia degli episodi. E il senatore Edward Kennedy ha chiesto anch'egli l'apertura di una commissione di inchiesta per entrambi i casi.

Palestina

Espropriati terreni di quattro villaggi arabi per costruire una strada tra Gerusalemme e Gerico

Le Forze di difesa israeliane hanno emesso un ordine di esproprio per oltre 110 ettari di terreno appartenenti a villaggi arabi tra Gerusalemme est e l'insediamento in Cisgiordania, che dovrebbero ospitare una nuova strada che colleghi la città con Gerico, sostituendo quella oggi in uso. Sull'area dove oggi sorge quella strada, la E-1, diventerebbe così possibile la costruzione di un nuovo quartiere residenziale, il cui progetto è pronto dal 2004, ma rimane bloccato per l'opposizione dei palestinesi e di buona parte della comunità internazionale: il complesso (3.500 appartamenti e uno spazio industriale) taglierebbe in due la Cisgiordania.

Argentina: sacerdote alla sbarra per crimini durante la dittatura

La pubblica accusa ha chiesto la pena dell’ergastolo per l’ex-cappellano della polizia ‘Bonaerense’ Christian Von Wernich, accusato di violazioni dei diritti umani durante l’ultima dittatura (1976-’83), il primo sacerdote chiamato a rispondere di crimini commessi negli anni del regime militare di fronte a una corte argentina. Von Wermich, 69 anni, è chiamato a rispondere di sette omicidi, 31 casi di tortura e 42 sequestri commessi in cinque centri di detenzione clandestini allestiti nella vasta provincia di Buenos Aires.

Brasile

  • La commisione per i diritti umani dello stato di Sao Paulo ha pubblicato una inchiesta sulle condizioni di lavoro nel ciclo della canna da zucchero. Negli ultimi tre anni risulta un incremento sostanziale degli incidenti anche mortali di questi lavoratori, specie dopo l’impulso dato a livello internazionale nella produzione di etanolo di cui il Brasile è il più grande produttore al mondo. Nel 2005, solo nelle fabbriche che producono etanolo ci sono stati 415 morti e nei primi sei mesi di quest’anno i morti sono già 260. L’aumento della produzione di etanolo a fini di esportazione verso gli Usa, ha richiamato nello stato di San Paulo tantissimi immigrati che vengono impiegati nel taglio e raccolta della canna che si effettua ancora a mano per oltre il 60% della produzione. I salari non superano gli 80-100 dollari al mese.

MARINA PETRELLA

Lunedì 1 ottobre si è tenuto un presidio di donne contro l’estradizione di Marina Petrella indetta dal Collettivo femminista di solidarietà con Marina Putrella, che ha anche scritto l’appello che segue. Hanno aderito: Il collettivo delle Donne in Nero per la pace, il collettivo di pratica e riflessione femminista « Ruptures », il collettivo nazionale per i diritti delle donne, il CADAC, le donne dell’associazione di Tunisini in Francia, l’associazione donne plurali algerine, il gruppo delle donne della Lega dei diritti dell’umanità, la sezione francese dell’Iniziativa femminista per un’altra Europa, il collettivo Faty Koumba-Associazione di libertà, la trasmissione “Donne libere” di Radio-Libertaire, la Rete per l’autonomia delle donne immigrate e rifugiate.

Breve dalla Gran Bretagna: ddl contro l'odio verso le persone omosessuali

Jack Straw, ministro della giustizia britannico, ha annunciato un disegno di legge per tutelare le persone omosessuali dall'incitamento all'odio.

In chiusura, ricordiamo Anna Politovskaya

“Sono una reietta. Questo è il risultato principale del mio lavoro giornalistico negli anni della seconda guerra cecena e dell'aver pubblicato all'estero alcuni libri sulla vita in Russia e sulla guerra cecena. A Mosca non mi invitano alle conferenze stampa né alle riunioni alle quali siano presenti personalità del Cremino”. Questa è una delle ultime dichiarazioni rilasciate da Anna Politkovskaja prima che, il 7 ottobre del 2006, venisse assassinata nell'ascensore del suo palazzo, mentre stava rincasando. Giornalista libera, che in molti definivano “scomoda”, nei suoi articoli per Novaya Gazeta, quotidiano russo di ispirazione liberale, la Politkovskaja condannava apertamente l'Esercito e il Governo russo per lo scarso rispetto dimostrato dei diritti civili e dello stato di diritto, sia in Russia che in Cecenia. Al momento della sua eliminazione stava lavorando ad un dossier sulle torture in Cecenia e ad uno sulla corruzione dei dirigenti del Cremino. Entrambi i suoi ultimi lavori non sono mai stati pubblicati. Dopo l’omicidio, Putin non ha rilasciato dichiarazioni. Il governo ha disertato i funerali e dato inizio alle indagini pomposamente denominate “operazione Vulcan”. I colleghi della giornalista hanno invece avviato indagini indipendenti incontrando molti ostacoli ma anche solidarietà diffusa nella società civile. L’operazione Vulcan si è spenta a fine agosto con l’annuncio fiero del procuratore secondo cui gli assassini arriverebbero dalla mafia cecena, mentre i mandanti vivrebbero all’estero e vorrebbero trascinare la Russia nella crisi. È passato un anno, sono stati fatti i nomi di diversi presunti colpevoli, ma allo stato attuale – a parte i proclami che lasciano sempre il tempo che trovano - le indagini sono ancora in corso e rimangono molti dubbi. Una cosa è certa: a un anno dal suo assassinio, la Politkovskaja continua a essere una fonte irriducibile d’ispirazione per proseguire una battaglia coraggiosa contro le infamie dell'esercito di Putin e dei potenti.


Gr 13:00

In primo Piano

Scoppio in una fabbrica vicino Roma

Una esplosione si e' verificata all'interno della fabbrica inglese di armamenti leggeri, Simmel Difesa, di Colleferro, vicino a Roma. Quattordici persone sono rimaste ferite e un operaio di 35 anni ha perso la vita. Una breve corrispondenza da Colleferro, sull'accaduto e sulla Simmel Difesa.

http://italy2.peacelink.org/disarmo/articles/art_20358.html

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Gran Bretagna: ddl contro l'odio verso le persone omosessuali

Jack Straw, ministro della giustizia britannico, ha annunciato un disegno di legge per tutelare le persone omosessuali dall'incitamento all'odio. Ben Summerskill, responsabile dell'organizzazione Stonewall per la difesa dei diritti gay, ha apprezzato i propositi del governo. Qualcuno sostiene, pero', con affermazione opinabile, che il progetto rischi di innescare “le proteste dei difensori della liberta' di espressione”. Un portavoce ha, pertanto, assicurato che la legge “non impedira' critiche, ma solo gli atti che incitano all'odio contro gli omosessuali”.

Argentina: sacerdote alla sbarra per crimini durante la dittatura

La pubblica accusa ha chiesto la pena dell’ergastolo per l’ex-cappellano della polizia ‘Bonaerense’ Christian Von Wernich, accusato di violazioni dei diritti umani durante l’ultima dittatura (1976-’83), il primo sacerdote chiamato a rispondere di crimini commessi negli anni del regime militare di fronte a una corte argentina. Von Wermich, 69 anni, è chiamato a rispondere di sette omicidi, 31 casi di tortura e 42 sequestri commessi in cinque centri di detenzione clandestini allestiti nella vasta provincia di Buenos Aires. Il verdetto è atteso per oggi.

Slitta incontro Chavez-Tirofijo

Slitterà di “almeno un mese”, secondo la senatrice colombiana Piedad Córdoba, l’atteso incontro tra il presidente venezuelano Hugo Chávez e il capo storico e fondatore della guerriglia colombiana delle Farc Manuel ‘Tirofijo’ Marulanda per tentare di trovare un accordo che consenta il rilascio dei ‘prigionieri politici’ in mano al gruppo armato. Secondo Córdoba, incaricata dal governo di Bogotá di facilitare i colloqui tra le parti,le Farc ritengono che al momento non esistano ancora le condizioni minime di sicurezza per l’incontro, già previsto per ieri, ma infine rinviato.

Brasile La commisione per i diritti umani dello stato di Sao Paulo ha pubblicato una inchiesta sulle condizioni di lavoro nel ciclo della canna da zucchero. Negli ultimi tre anni risulta un incremento sostanziale degli incidenti anche mortali di questi lavoratori, specie dopo l’impulso dato a livello internazionale nella produzione di etanolo di cui il Brasile è il più grande produttore al mondo. Nel 2005, solo nelle fabbriche che producono etanolo ci sono stati 415 morti e nei primi sei mesi di quest’anno i morti sono già 260. L’aumento della produzione di etanolo a fini di esportazione verso gli Usa, ha richiamato nello stato di San Paulo tantissimi immigrati che vengono impiegati nel taglio e raccolta della canna che si effettua ancora a mano per oltre il 60% della produzione. I salari non superano gli 80-100 dollari al mese.

Iraq L’organizzazione mondiale della sanità ha confermato la presenza di colera in Irak. Secondo l’agenzia Associated Press del 6 ottobre, i casi finora accertati dal OMS sarebbero 3315, a fronte di circa 30.000 casi di diarrea acuta che, se non curata adeguatamente, potrebbe far scatenare una vera e propria epidemia.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Anchor(appunti)

Appunti e note redazionali

http://it.geocities.com/antirepressione/italia/cervantes.html

  • Con enorme piacere siamo lieti di comunicare che, proprio poche ore fa, è stata emessa la Sentenza di Appello nell’ambito del processo a carico di alcuni compagni anarchici inquisiti nell’Operazione Cervantes.
  • TUTTI ASSOLTI dalle accuse, per le quali erano stati invece precedentemente condannati in primo grado.

Per chi avesse la memoria corta, ricordo che l’Operazione Cervantes, avviata il 27 luglio 2004, secondo disposizione emessa dai sostituti procuratori Vitello e De Falco della Procura di Roma, fu l´ennesima operazione repressiva nei confronti del movimento anarchico. Un centinaio le persone perquisite, di cui 34 indagate per "associazione sovversiva, terrorismo ed eversione dell'ordine democratico" (270/270bis). Le indagini erano finalizzate all'individuazione degli autori degli attentati all'istituto Cervantes di Roma (Giugno ’03), alla caserma dei carabinieri di Via s.Siricio a Roma, in cui perse due falangi il maresciallo Sindona (Novembre ’03) e al tribunale di Viterbo (Gennaio ’04). Ebbe inizio così un’inchiesta dalle proporzioni gigantesche. Intercettazioni telefoniche e ambientali dal contenuto irrisorio parvero allora sufficienti a convalidarla, al fine di confermare l´ipotesi, già avanzata in precedenza dall'adesso procuratore generale Antonio Marini, dell'esistenza di un'organizzazione basata su 2 livelli, uno pubblico l'altro clandestino, e di condannare un numero illimitato di persone per il reato di associazione sovversiva. Così, dietro un´operazione di vasta scala, "giustificata" con l´indagine sull'invio dei plichi esplosivi, si palesava in realtà ancora una volta l´intenzione dello Stato di reprimere il movimento anarchico in tutte le sue espressioni, nonché di proseguire nell’ambito progetto di estirpazione di qualsiasi tendenza conflittuale nella società e di annientamento di ogni volontà di radicale cambiamento sociale. Per questa inchiesta furono rinviati a giudizio e rinchiusi in galera 9 compagni. Il processo iniziò nel settembre del 2005 e si concluse nel febbraio 2006, con l’emissione della sentenza di primo grado: la Corte escluse per tutti l'associazione sovversiva, e decretò 6 assoluzioni totali, ma anche la condanna di 3 compagni per episodi specifici. Oggi, 8 febbraio 2007, la Sentenza di Appello ha decretato che anche questi ultimi debbano essere assolti dalle pesanti accuse.

Un saluto alla libertà ritrovata.

http://www.tusciaweb.it/notizie/2007/ottobre/7_11carabinierii.htm

30/11 ROMA, PRESENZA IN AULA E PRESIDIO PER PROCESSO "OPERAZIONE CERVANTES"

Il 27 luglio 2004 agenti di Ros e DIGOS irrompono nelle abitazioni di circa un centinaio di anarchici e anarchiche in varie regioni d'Italia e in Sardegna, notificando un numero imprecisato di avvisi di garanzia per associazione sovversiva con finalità di terrorismo (articoli 270 e 270 bis c.p.), identificata nella Federazione Anarchica Informale. I nostri compagni Titto, Simone, Tombolino e Sergio vengono arrestati, oltre che per il reato associativo, con accuse specifiche che riguardano vari e differenti attacchi contro il dominio. Il 26 maggio 2005 lo stato compie un ulteriore giro di vite, rendendo esecutive altre 5 custodie cautelari firmate dallo stesso giudice, che emette anche una ventina di avvisi di garanzia. Massimo, Stefano, Valentina, Danilo e Claudia vengono tradotti in varie prigioni statali. Si tratta dell'"Operazione Cervantes". Architettata da ROS e DIGOS, voluta dal Ministro degli Interni Pisanu e affidata al pool romano dell'antiterrorismo con i pm Vitello, De Falco e Capaldo, coordinati da Ionta, si inserisce in un contesto repressivo che la vede affiancata da numerose altre indagini e conseguenti arresti su tutto il territorio dello stato italiano. Oltre a quella di Roma differenti procure, nello specifico delle città di Lecce, Cagliari, Bologna e ultimamente Firenze decretano l'esistenza di altrettante associazioni sovversive operanti sui territori di propria pertinenza: tutte riconducibili alla Federazione Anarchica Informale. A questo elenco vanno aggiunte le perquisizioni, gli arresti e gli avvisi di garanzia per associazione sovversiva ordinati dalla procura di Pisa e confluiti nell'imminente processo che avrà inizio il prossimo 5 dicembre. Lo scorso 26 settembre la gup di Roma Ciriaco ha disposto il rinvio a giudizio per gli 8 tra compagni e compagne ancora detenuti e per Sergio, a cui alcuni mesi prima erano già stati dati i domiciliari, poi tramutati in obbligo di firma giornaliero e obbligo di dimora nel comune di Roma (misura in seguito revocata).

Lo stato sguinzaglia i propri apparati repressivi perseguendo e imprigionando gli individui in conflitto con l'ordine vigente, chiamando allo stesso tempo alle armi il proprio apparato mediatico per celebrarne e giustificarne l'operato in nome della "guerra al terrorismo". In questa fase di crisi lo stato di belligeranza è ormai dichiarato esplicitamente: l'imposizione di una condizione di terrore permanente, la creazione di un generalizzato "complesso dell'assedio" legittima qualsiasi mezzo di controllo sociale con il fine di stanare ed eliminare i nemici interni ed esterni, rendendo allo stesso tempo accettabile la prospettiva di una mera sopravvivenza come unica aspirazione esistenziale. Oggi più che mai la guerra è lo spauracchio evocato per compattare il fronte interno sull'imperativo di una sicurezza che altro non è se non la difesa militare dello stato di cose attuale, nonché per inibire e stroncare sul nascere ogni manifestazione della crescente e diffusa insofferenza a questo ordine di sfruttamento e coercizione. Oltre ai facilmente individuabili soggetti sovversivi l'offensiva poliziesco-giudiziaria investe ormai ogni forma di disturbo ai sempre più precari equilibri socio-economici: dalla detenzione e deportazione su vasta scala dei migranti alla criminalizzazione e repressione sistematica degli scioperi non concertati e delle lotte in difesa del territorio dalla devastazione industriale, passando per l'intensificazione degli sgomberi di case e campi nomadi. L'attacco repressivo sferrato contro gli anarchici, oltre che a tentare di chiudere i conti con una realtà in conflitto permanente con tutte le manifestazioni del dominio, ha il chiaro scopo di fungere da deterrente per tutti gli sfruttati che avrebbero sempre più motivi per insorgere e di terrorizzare con l'esemplarità del castigo ogni potenziale oppositore. In questo scenario avrà inizio il 30 novembre il processo ai nostri compagni e alle nostre compagne: rompere l'isolamento loro imposto significa portare fuori dalle sbarre le istanze di rivolta che attraverso la loro detenzione qualcuno vorrebbe sradicare ed annientare, quelle istanze che ancora minacciano di contagiare strati sempre più ampi di questa società terminale.

La solidarietà tra chi si ribella, nella varietà delle sue manifestazioni, è un'arma capace di far cambiare di campo la paura.

IL 30 NOVEMBRE SAREMO IN AULA PER FAR SENTIRE QUELLA STESSA SOLIDARIETA' AI NOSTRI COMPAGNI E ALLE NOSTRE COMPAGNE.

ROS

Anche se il ROS ha una origine recente, la struttura anticrimine dell'Arma, nella sua genesi e nei compiti assegnati, rappresenta l'evoluzione ininterrotta di una cultura del contrasto alla criminalità organizzata che trae origine dalla lotta al terrorismo.

I suoi principali compiti sono: contrasto alla criminalità organizzata, all'eversione ed al terrorismo interno ed internazionale, mediante l'analisi e il raccordo informativo, nonché il supporto tecnico-logistico alle attività investigative.

http://www.tmcrew.org/movime/@@@/2lovecc.htm

Servizi audio della giornata


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gror071009 (last edited 2008-06-26 09:54:11 by anonymous)