Anchor(top)

[:rorinterattiva: Home page Ror interattiva]

[#appunti Appunti e note redazionali]

[:RorFonti: Fonti]

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

AFGHANISTAN

Almeno 30 presunti talebani, ma forse civili, sono morti a seguito di un'operazione condotta da forze della Nato e militari afgani nella città di Tirin Kot, provincia centro-meridionale di Uruzgan. Due agenti afgani e un soldato sarebbero rimast feriti. Il raid militare si è avvalso dell'aviazione, chiamata in appoggio per distruggere le postazioni dei taleban. Sabato, nella provincia meridionale di Helmand erano stati 80 i talebani uccisi dopo un'imboscata tesa ad una pattuglia mista di soldati afgani e della coalizione a guida Usa. Il presidente afgano Hamid Karzai ha chiesto oggi che le forze della coalizione Nato/Isaf smettano i bombardamenti aerei a causa dell’alto numero di civili morti nelle operazioni. Secondo il presidente, l’aumento delle vittime civili nel conflitto ha provocato le ire della popolazione locale contro le truppe straniere e lo stesso governo di Kabul. In un’intervista televisiva, Karzai ha detto di aver sottoposto la richiesta a presidente George W. Bush e ha sottolineato di sapere che “la morte di civili da parte delle truppe non è mai stata causata intenzionalmente”. Sempre oggi, il rappresentante Onu in Afghanistan, Tom Koenings ha chiesto di fermare gli attacchi contro i convogli di aiuti per evitare una “catastrofe umanitaria” a poche settimane dall’arrivo dell’inverno. Durante una conferenza stampa a Kabul, Koenings ha sottolineato che “non si tratta di una questione politica, ma di un obbligo morale” fornire agli operatori un passaggio di sicurezza per poter raggiungere la popolazione locale, specialmente nel sud dove i combattimenti sono più aspri. Sono 34, secondo le stime dell’Onu, gli operatori umanitari uccisi quest’anno in Afghanistan. Intanto non sembra migliorare la situazione della sicurezza nel paese, dove un attentatore suicida si è fatto esplodere vicino a un convoglio militare a Lashkar Gah, nella provincia di Helmand, provocando la morte di tre civili e un poliziotto oltre a diversi feriti.

IRAQ

Almeno 7 persone sono morte e altre 16 sono rimaste ferite per l'esplosione di una autobomba nella provincia irachena di Salahudin, secondo quanto riferito dalla polizia locale di Tikrit. E ancora 25 poliziotti sono morti e 16 sono rimasti feriti in un attentato suicida contro il quartier generale della polizia a Baquba. Lo riferisce la polizia. Il kamikaze si sarebbe introdotto nella centrale della polizia in bicicletta, prima di farsi esplodere. Una buona parte dei militari britannici che hanno prestato servizio in Iraq ed in Afghanistan rischia dei danni cerebrali per l'esposizione ad esplosioni di forte potenza. Lo ha affermato ieri il presidente della commissione Difesa della Camera dei Comuni, James Arbuthnot, annunciando l'avvio di un'inchiesta sulla sindrome da lesioni cerebrali traumatiche tenui, che ha già colpito alcuni soldati. Si possono immaginare i danni prodotti verso la popolazione irachena.

TURCHIA

In un intervista alla Bbc, il ministro degli Esteri iracheno Hoshyar Zebari ha messo in guardia la Turchia contro eventuali campagne nel Kurdistan iracheno, accusando Ankara di non aver fatto abbastanza per trovare una soluzione pacifica al problema. Zebari, nel commentare che la situazione è 'tremendamente seria', ha escluso che Baghdad possa intervenire per consegnare, come richiesto dalla Turchia, i leader del Pkk che trovano rifugio in Iraq. "Non sono sotto il nostro controllo", ha riferito il ministero degli Esteri.

PALESTINA

Stanno circolando notizie contraddittorie sui tagli all'elettricità avvenuti nel fine settimana all interno della Striscia di Gaza, ma le verifiche sono ancora in corso . Lo ha detto alla MISNA Iyad Nasser, portavoce della Croce Rossa di Gaza, secondo cui Israele avrebbe ridotto tra il 15 e il 60% il quantitativo energetico solitamente distribuito . Una notizia non confermata da parte israeliana, mentre le organizzazioni per i diritti umani denunciano il tentativo di provocare una crisi umanitaria attraverso i tagli all'energia annunciati con un provvedimento approvato la scorsa settimana dal ministero della Difesa israeliano Barak. Quest ultimo ha ordinato alla compagnia Dor Alon di ridurre del 15% le forniture settimanali di benzina e del 13% quelle di diesel a partire da questa settimana, come ritorsione verso la popolazione del lancio di razzi verso lo Stato israeliano.

INDIA

Il 'treno umano' è giunto a destinazione. Dopo una marcia di oltre 300 chilometri durata un mese, sono arrivati ieri a Nuova Delhi 25 mila uomini e donne che chiedono una riforma agraria e migliori condizioni di vita nelle zone rurali. Mentre altri settori dell'economia, i più avanzati, marciano a gonfie vele, il 40% degli indiani non possiede più neanche un metro di terra e il 23% vive in miseria. "E' questo che fa crescere i guerriglieri, presenti ormai in più di 170 dei 600 dipartimenti amministrativi indiani", ha detto Puthan Vithal Rajgopal, organizzatore della marcia. La polizia ha evitato che i manifestanti raggiungessero il Parlamento, mentre il governo ha promesso di istituire una commissione per esaminare la riforma agraria.

NEPAL

Il parlamento del Nepal discuterà oggi una mozione per l'abolizione della monarchia, che da 240 anni regge il Paese. La proposta viene dagli ex-ribelli maoisti, che il mese scorso hanno provocato un primo rinvio indefinito delle elezioni per la nuova assemblea costituente, elemento chiave degli accordi di pace firmati nel 2006 dopo 10 anni di lotta armata, uscendo dal governo ad interim, e ora chiedono che il sistema monarchico sia cancellato prima del voto. Essi insistono inoltre perché sia introdotto un sistema elettorale a rappresentanza proporzionale, ossia democratico; ma tale proposta non sembra godere dei favori degli Usa perché proposta nientemeno che da ribelli maoisti.

DUBAI

Migliaia di lavoratori stranieri a Dubai sono da sabato in sciopero per protestare contro i salari e le condizioni di lavoro. I lavoratori, in gran parte operai, hanno bloccato alcune strade e lanciato pietre contro la polizia. Le richieste fanno leva sull'aumento di stipendio, che i lavoratori considerano insufficiente, per l'impiego in progetti come il Burj Dubai, l'edificio più alto del mondo. Migliaia di operai, quasi tutti provenienti dall'Estremo Oriente, sono spesso schiavizzati dalle aziende, locali e occidentali, che hanno vinto gli appalti per costruire sontuosi palazzi nel Golfo. Paghe misere, condizioni di lavoro con orari inumani e totale assenza delle minime condizioni di sicurezza. A questo si aggiunge la possibilità per i datori di lavoro di di trattenere il passaporto a molti operai che poi, a costi elevati, vengono costretti a 'riscattarli' per essere liberi di tornare a casa.

COLOMBIA

Samuel Moreno, candidato di sinistra per il partito del Polo democratico, è il nuovo sindaco di Bogota, capitale colombiana. Ha battuto ampiamente con il 43% dei suffragi il rivale Enrique Peñalosa, del governo del presidente Alvaro Uribe, ottenendo 900.000 voti, un ‘record’ per il suo movimento nato nel 2005 come unione di tutta la sinistra. Si tratta della seconda carica di potere più importante in Colombia, e Moreno se l'è aggiudicata nonostante un'evidente campagna contro di lui promossa dal presidente colombiano Alvaro Uribe che sosteneva il candidato della destra. Almeno 21 candidati sono stati uccisi durante la corsa alle elezioni locali e regionali svoltesi ieri, ma nel giorno delle elezioni non sono stati registrati scontri. Circa 170 mila poliziotti e soldati sono stati impiegati per proteggere i seggi elettorali. I colombiani hanno votato per eleggere governatori, sindaci, membri dell'assemblea regionale e ufficiali comunali. Le altre due principali città del paese sono andate in mano a due candidati indipendenti: Alonso Salazar di ‘Alianza social indigena’, giornalista, noto per una biografia di Pablo Escobar che gli è valsa riconoscimenti internazionali, ha vinto a Medellín, seconda città colombiana; a Cali si è imposto Jorge Iván Ospina, figlio di un comandante dell’ex-guerriglia M-19. Dei 32 governi dipartimentali, 15 sono stati conquistati dagli ‘uribisti’, otto dai liberali (opposizione), tre dai movimenti indigeni, 2 al ‘Partido Verde’ e uno al Pda.

ITALIA

SICILIA

Dopo il naufragio avvenuto ieri sul litorale siracusano in cui sono morti almeno nove migranti mentre sette sono riusciti a raggiungere la riva, proseguono gli sbarchi sulle coste siciliane. In nottata altri 41 immigrati sono stati intercettati a terra sulla spiaggia di Vendicari, nella stessa zona dove è avvenuta la tragedia. All'alba di stamani dieci persone sono state bloccate in contrada Pantano, nei pressi di Porto Palo di Capo Passero. Un terzo sbarco si è invece registrato sul litorale agrigentino, nei pressi di Porto Empedocle. Due grandi pescherecci utilizzati come navi 'madre' per lo sbarco di migranti sono stati intercettati al largo di Agrigento. Le motovedette della Capitaneria di Porto li hanno bloccati dopo un inseguimento di 25 miglia. Nella stiva di uno dei due motopesca sono stati trovati un centinaio di persone; l'altro era invece riuscito a far sbarcare a riva un gruppo di 47 persone, poi bloccate a terra. Le due navi sarebbero partite dalla Tunisia.

PALERMO: DA OTTO GIORNI 18 FAMIGLIE DI SENZATETTO OCCUPANO IL COMUNE (Onda d'Urto)

Continua l'occupazione della sala consigliare del Comune di Palermo da parte di 18 famiglie senza tetto. All'indifferenza dell'amministrazione risponde per la solidarietà della città. Oggi anche padre Alex Zanotelli ha inviato un comunicato in sostegno della occupazione dei senzatetto. “E’ da parecchi anni che seguo le vicende dei senza tetto di Palermo. – scrive padre Zanotelli- Quello che mi fa male è la sordità quasi totale degli amministratori. All’urlo dei senza tetto c’è un silenzio assordante delle autorità che mi ferisce".

POMIGLIANO: ALFA ROMEO, ASSEMBLEA OPERAIA CONTESTANO CGIL-CISL-UIL (Onda Rossa)

SCIOPERO DOMANI DEI METALMECCANICI PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO

Sciopero nazionale domani di quattro ore dei lavoratori metalmeccanici, indetto dai sindacati confederali di settore per rivendicare il rinnovo del contratto scaduto lo scorso giugno. Fim Fiom Uilm hanno organizzato presidi nei capoluoghi di provincia e davanti ad alcune aziende significative.Fim, Fiom e Uilm ribadiscono le richieste presentate a Federmeccanica per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici: 117 euro Michela Spera segretaria generale Fiom-Cgil di BresciaA Brescia e provincia lo scioper sarà di 3 ore con presidi davanti all'Iveco di Brescia, alla Stanadyne di Castenedolo, alla Saba di Ospitaletto, alla ATB di Roncadelle, alla Beretta di Gardone Valtrompia.Dopo la protesta di domani, i lavoratori metalmeccanici sciopereranno di nuovo otto ore, venerdì 16 novembre, nell'ambito della vertenza per il contratto, con manifestazioni regionali. Altre quattro ore di sciopero, sempre entro novembre, saranno decise a livello territoriale.

Gr 13:00

ESTERI

TURCHIA

In un intervista alla Bbc, il ministro degli Esteri iracheno Hoshyar Zebari ha messo in guardia la Turchia contro eventuali campagne nel Kurdistan iracheno, accusando Ankara di non aver fatto abbastanza per trovare una soluzione pacifica al problema. Zebari, nel commentare che la situazione è 'tremendamente seria', ha escluso che Baghdad possa intervenire per consegnare, come richiesto dalla Turchia, i leader del Pkk che trovano rifugio in Iraq. "Non sono sotto il nostro controllo", ha riferito il ministero degli Esteri.

PALESTINA

Stanno circolando notizie contraddittorie sui tagli all'elettricità avvenuti nel fine settimana all interno della Striscia di Gaza, ma le verifiche sono ancora in corso . Lo ha detto alla MISNA Iyad Nasser, portavoce della Croce Rossa di Gaza, secondo cui Israele avrebbe ridotto tra il 15 e il 60% il quantitativo energetico solitamente distribuito . Una notizia non confermata da parte israeliana, mentre le organizzazioni per i diritti umani denunciano il tentativo di provocare una crisi umanitaria attraverso i tagli all'energia annunciati con un provvedimento approvato la scorsa settimana dal ministero della Difesa israeliano Barak. Quest ultimo ha ordinato alla compagnia Dor Alon di ridurre del 15% le forniture settimanali di benzina e del 13% quelle di diesel a partire da questa settimana, come ritorsione verso la popolazione del lancio di razzi verso lo Stato israeliano.

INDIA

Il 'treno umano' è giunto a destinazione. Dopo una marcia di oltre 300 chilometri durata un mese, sono arrivati ieri a Nuova Delhi 25 mila uomini e donne che chiedono una riforma agraria e migliori condizioni di vita nelle zone rurali. Mentre altri settori dell'economia, i più avanzati, marciano a gonfie vele, il 40% degli indiani non possiede più neanche un metro di terra e il 23% vive in miseria. "E' questo che fa crescere i guerriglieri, presenti ormai in più di 170 dei 600 dipartimenti amministrativi indiani", ha detto Puthan Vithal Rajgopal, organizzatore della marcia. La polizia ha evitato che i manifestanti raggiungessero il Parlamento, mentre il governo ha promesso di istituire una commissione per esaminare la riforma agraria.

USA

Il sacerdote francescano Louis Vitale, 75 anni, e il gesuita Steve Kelly di 58 sono stati condannati a cinque mesi di detenzione in un carcere federale per aver tentato di consegnare una lettera contro l'insegnamento di tecniche di tortura al generale Barbara Fast, comandante di Fort Huachuca, in Arizona, dove ha sede un centro dei servizi segreti americani in cui si insegnano "metodi" per far parlare i prigionieri. Secondo Bill Quigley, difensore dei due sacerdoti e docente di diritti umani alla 'Loyola University' di New Orleans, il generale Fast è stata in passato la responsabile di tutte le operazioni di intelligence in Iraq quando venivano torturati i prigionieri di Abu Ghraib.

IRAQ

Almeno 7 persone sono morte e altre 16 sono rimaste ferite per l'esplosione di una autobomba nella provincia irachena di Salahudin, secondo quanto riferito dalla polizia locale di Tikrit.

E ancora 25 poliziotti sono morti e 16 sono rimasti feriti in un attentato suicida contro il quartier generale della polizia a Baquba. Lo riferisce la polizia. Il kamikaze si sarebbe introdotto nella centrale della polizia in bicicletta, prima di farsi esplodere.

Una buona parte dei militari britannici che hanno prestato servizio in Iraq ed in Afghanistan rischia dei danni cerebrali per l'esposizione ad esplosioni di forte potenza. Lo ha affermato ieri il presidente della commissione Difesa della Camera dei Comuni, James Arbuthnot, annunciando l'avvio di un'inchiesta sulla sindrome da lesioni cerebrali traumatiche tenui, che ha già colpito alcuni soldati. Si possono immaginare i danni prodotti verso la popolazione irachena.

AFGHANISTAN

Almeno 30 presunti talebani, ma forse civili, sono morti a seguito di un'operazione condotta da forze della Nato e militari afgani nella città di Tirin Kot, provincia centro-meridionale di Uruzgan. Due agenti afgani e un soldato sarebbero rimast feriti. Il raid militare si è avvalso dell'aviazione, chiamata in appoggio per distruggere le postazioni dei taleban. Sabato, nella provincia meridionale di Helmand erano stati 80 i talebani uccisi dopo un'imboscata tesa ad una pattuglia mista di soldati afgani e della coalizione a guida Usa.

NEPAL

Il parlamento del Nepal discuterà oggi una mozione per l'abolizione della monarchia, che da 240 anni regge il Paese. La proposta viene dagli ex-ribelli maoisti, che il mese scorso hanno provocato un primo rinvio indefinito delle elezioni per la nuova assemblea costituente, elemento chiave degli accordi di pace firmati nel 2006 dopo 10 anni di lotta armata, uscendo dal governo ad interim, e ora chiedono che il sistema monarchico sia cancellato prima del voto. Essi insistono inoltre perché sia introdotto un sistema elettorale a rappresentanza proporzionale, ossia democratico; ma tale proposta non sembra godere dei favori degli Usa perché proposta nientemeno che da ribelli maoisti.

DUBAI

Migliaia di lavoratori stranieri a Dubai sono da sabato in sciopero per protestare contro i salari e le condizioni di lavoro. I lavoratori, in gran parte operai, hanno bloccato alcune strade e lanciato pietre contro la polizia. Le richieste fanno leva sull'aumento di stipendio, che i lavoratori considerano insufficiente, per l'impiego in progetti come il Burj Dubai, l'edificio più alto del mondo. Migliaia di operai, quasi tutti provenienti dall'Estremo Oriente, sono spesso schiavizzati dalle aziende, locali e occidentali, che hanno vinto gli appalti per costruire sontuosi palazzi nel Golfo. Paghe misere, condizioni di lavoro con orari inumani e totale assenza delle minime condizioni di sicurezza. A questo si aggiunge la possibilità per i datori di lavoro di di trattenere il passaporto a molti operai che poi, a costi elevati, vengono costretti a 'riscattarli' per essere liberi di tornare a casa.

SOMALIA

Il primo ministro del governo di transizione della Somalia, Ali Mohamed Gedi, ha presentato stamani le sue dimissioni al presidente somalo, Abdullahi Yusuf Ahmed, secondo quanto indica un alto responsabile della presidenza somala.

COLOMBIA

Samuel Moreno, candidato di sinistra per il partito del Polo democratico, è il nuovo sindaco di Bogota, capitale colombiana. Si tratta della seconda carica di potere più importante in Colombia, e Moreno se l'è aggiudicata nonostante un'evidente campagna contro di lui promossa dal presidente colombiano Alvaro Uribe che sosteneva il candidato della destra. Almeno 21 candidati sono stati uccisi durante la corsa alle elezioni locali e regionali svoltesi ieri, ma nel giorno delle elezioni non sono stati registrati scontri. Circa 170 mila poliziotti e soldati sono stati impiegati per proteggere i seggi elettorali. I colombiani hanno votato per eleggere governatori, sindaci, membri dell'assemblea regionale e ufficiali comunali.

ITALIA

SICILIA

Dopo il naufragio avvenuto ieri sul litorale siracusano in cui sono morti almeno nove migranti mentre sette sono riusciti a raggiungere la riva, proseguono gli sbarchi sulle coste siciliane. In nottata altri 41 immigrati sono stati intercettati a terra sulla spiaggia di Vendicari, nella stessa zona dove è avvenuta la tragedia. All'alba di stamani dieci persone sono state bloccate in contrada Pantano, nei pressi di Porto Palo di Capo Passero. Un terzo sbarco si è invece registrato sul litorale agrigentino, nei pressi di Porto Empedocle. Due grandi pescherecci utilizzati come navi 'madre' per lo sbarco di migranti sono stati intercettati al largo di Agrigento. Le motovedette della Capitaneria di Porto li hanno bloccati dopo un inseguimento di 25 miglia. Nella stiva di uno dei due motopesca sono stati trovati un centinaio di persone; l'altro era invece riuscito a far sbarcare a riva un gruppo di 47 persone, poi bloccate a terra. Le due navi sarebbero partite dalla Tunisia.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Anchor(appunti)

Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


[#top Torna a inizio pagina]