Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

GENOVA, VERSO LA SENTENZA PROCESSO AI 25 audio con supportolegale

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ: BOMBA PRESSO CANCELLERIA ITALIANA, MORTI IRACHENI

Un'autobomba e' esplosa vicino alla cancelleria italiana nella 'zona rossa' di Baghdad. Le vittime, due, sono irachene. Fonti diplomatiche hanno riferito che l'esplosione e' avvenuta alle 13,30 locali - le 11,30 in Italia - a una cinquantina di metri dall'edificio che ospita la cancelleria nel quartiere di Waziryia, ma sul marciapiede opposto. Secondo fonti della sicurezza irachena, obiettivo dell'attentato non era la sede di rappresentanza italiana che non e' stata danneggiata, ma una pattuglia della polizia irachena di passaggio. Gli uffici dell'ambasciatore si trovano nella superprotetta 'zona verde' nel cuore della citta'.

Svizzera, lo xenofobo Blocher escluso a sorpresa dal Governo

Cristoph Blocher non entra nel Governo Svizzero. Il leader xenofobo che incita alla cacciata degli immigrati non è riuscito infatti a farsi eleggere dai parlamentari federali in Berna come settimo consigliere. Al suo posto eletta una rappresentante grigionese del partito della destra agraria. Evelina Widner Schlumpf inizialmente sembrava dovesse rifiutare per far posto al suo presidente, autore del maggiore exploit elettorale nella storia Udc lo scorso ottobre, con il 29 percento degli svizzeri che ha votato per la sua formazione anti-immigrati.

SPAGNA Corte Strasburgo accetta ricorso Batasuna contro governo

La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha informato il governo spagnolo di considerare ammissibile il ricorso presentato dalla formazione indipendentista basca Batasuna contro la sua illegalizzazione. La sentenza della corte è prevista per la prima metà del 2008. La corte ha ritenuto in particolare ammissibili le denunce di violazione da parte della Spagna degli articoli 10 e 11 della Convenzione europea dei diritti umani sul diritto alla libertà di espressione e di associazione. Batasuna, considerato braccio politico dell'Eta, venne dichiarato illegale nel 2004 durante il governo di Josè Maria Aznar in base alla legge sui partiti che prevede tale provvedimento nei casi di collegamento con organizzazioni terroristiche e apologia della violenza.

PALESTINA Prime donne poliziotto per le strade di Ramallah

Sono entrate in servizio ieri per le strade di Ramallah, in Cisgiordania, le prime donne poliziotto addette alla direzione del traffico. Queste agenti sono le prime ad aver portato a termine il programma di formazione cofinanziato dall'Unione Europea rivolto alle forze dell'ordine palestinesi. Oltre che alla direzione del traffico stradale le poliziotte saranno impiegate nelle operazioni di perquisizione e controllo nelle carceri e nelle università. Secondo recenti stime le donne che lavorano in polizia in Palestina sarebbero circa 500, addette principalmente a lavori amministrativi e d'ufficio.

PALESTINA Il miliardario ucraino Gaydamak finanzia barriere protettive contro missili palestinesi

Il miliardario ucraino Arcadi Gaydamak, presidente del Partito di Giustizia Sociale, vicino al Likud, e proprietario della squadra di calcio Beitar Jerusalem, ha dichiarato oggi alla stampa israeliana di voler stanziare un fondo di 23 milioni di dollari per la costruzione di barriere protettive per le abitazioni nella città di Sderot. Il centro abitato, al confine con la striscia di Gaza, è vittima di quotidiani attacchi missilistici da parte dei vicini palestinesi. Gaydamak si era già fatto promotore di altre iniziative volte a sottolineare l'immobilismo delle autorità di Tel Aviv nei confronti della popolazione civile: ha finanziato la costruzione di 40 rifugi a Sderot e il trasferimento di centinaia di israeliani insediati sul confine con la striscia di Gaza e con il Libano in alberghi sul Mar Rosso per sottrarli al lancio di razzi da parte di Palestinesi e miliziani di Hezbollah.

MESSICO La violenza è la prima causa di migrazione

La violenza dei narcotrafficanti sta portando alla migrazione di 360 mila abitanti del Sinaloa verso gli Stati Uniti. Questo esodo, causato anche in buona parte dalla disoccupazione, è stato oggetto di studio dei ricercatori dell'Università Autonoma di Sinaloa. Sono già diversi i paesi trasformati in vere e proprie città fantasma a causa di questa fenomeno.

INDONESIA Clima: Al Gore, emergenza gia' ora

E' gia' ora l'emergenza clima e sta influenzando la nostra vita, cosi' il Nobel per la Pace Al Gore al vertice di Bali. L'ex vicepresidente Usa ha sottolineato: 'Non vorrei che proprio il mio Paese fosse responsabile dell'insuccesso di questo vertice'. E ha aggiunto che 'tra 2 anni gli Usa sono destinati a cambiare radicalmente' invitando a non pensare 'solo alla Casa Bianca' ma a guardare al Congresso e alla legislazione ambientale che ha recentemente varato'.

MOGADISCIO: ANCORA SCONTRI, ATTENTATO CONTRO GOVERNATORE DI HIRAN

Dopo essere cominciati ieri sera, proseguono anche oggi a Mogadiscio intensi scontri tra forze somale ed etiopi da una parte, ribelli dall’altra. Questa mattina, secondo testimonianze locali, colpi di mortaio caduti nei pressi del mercato di Bakara – tuttora vitale centro commerciale della capitale somala – avrebbero causato alcuni morti; il bilancio è incerto, ma secondo alcune fonti sarebbero almeno nove le persone ad aver perso la vita. Come incerto resta il bilancio di un conflitto a fuoco avvenuto ieri sera in seguito a un attacco ribelle contro una base etiopica ospitata all’interno della vecchia sede del ministero della Difesa. In precedenza colpi di mortaio “erano piovuti” – come ha scritto Garowe Online, agenzia di stampa della regione autonoma del Puntland - su diversi quartieri di Mogadiscio, su Shirkole e Yaaqshiid in particolare. Ma violenze e scontri non hanno interessato soltanto Mogadiscio: a Beledweyn, città 335 chilometri a nord della capitale, l’esplosione di un ordigno al passaggio del convoglio di Yusuf Ahmed Dabaged, governatore della regione di Hiran, ha causato ieri il ferimento di due civili e di un uomo della scorta; illeso il governatore. Tensione anche a Kismaayo, principale città dell’estremo sud del paese e terzo centro abitato di tutta la Somalia, dopo le dichiarazioni del presidente Abdullahi Yusuf che dal suo letto di ospedale di Londra, dove si trova ricoverato dal fine settimana, ha ammesso che la zona meridionale della città “non è sotto il controllo governativo”. Kismaayo è stata nei mesi scorsi - ad aprile e poi a giugno - teatro di intensi combattimenti tra due clan che si disputavano il controllo della zona; il governo di transizione è finora rimasto fuori dalla vicenda, pur essendo particolarmente vicino al gruppo uscito sconfitto dal confronto armato. La visita nei giorni scorsi a Kismaayo di un’esponente dell’opposizione somala in esilio, l’Alleanza per la liberazione della Somalia (Ars), potrebbe però riaprire anche questo fronte.

ITALIA

ROMA a sostegno della 8 marzo audio con magliana

BOLOGNA: ASSOLTI I PICCHIATORI DEI MIGRANTI NEL CPT

Sono state assolte le otto persone imputate nel processo sul pestaggio di nove immigrati, dopo una rivolta, nel Cpt di Bologna il 2 marzo 2003. Quatto poliziotti erano accusati di lesioni aggravate, mentre quattro immigrati nordafricani erano accusati di danneggiamento e lancio di cose. Per il giudice i quattro poliziotti vanno assolti perché si è in presenza di una causa di giustificazione. Sentiamo il commento del legale dei migranti, simone sabbatini

ThyssenKrupp: via a indagine interna

Anche la casa madre tedesca della ThyssenKrupp vuole vedere chiaro su quanto e' accaduto nello stabilimento di Torino. Per questo i massimi rappresentanti del gruppo - secondo alcune indiscrezioni - dovrebbero rimanere alcuni giorni nel capoluogo piemontese per aprire un'indagine sui sistemi di sicurezza. Prosegue intanto il lavoro della magistratura: nel mirino del procuratore aggiunto Guariniello i computer della ThyssenKrupp di Torino e Terni.

Stupra donna e la porta a passeggio

Una donna e' stata stuprata in Valtellina da un conoscente che, fingendosi armato, l'ha poi costretta a passeggiare con lui per Sondrio. Solo grazie alla folla di un mercato, la donna e' riuscita a dileguarsi e a chiedere aiuto. L'uomo e' stato poi fermato alla stazione ferroviaria di Morbegno. E' un italiano che spesso faceva il pendolare tra Sondrio e il Veneto, dove vive, per cercare lavoro e andare a trovare la donna.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

USA irremovibili, conferenza di Bali sull'orlo del fallimento

A due giorni dalla chiusura della conferenza Onu sui cambiamenti climatici, oltre al pianeta si surriscalda anche la temperatura tra le delegazioni: al punto da spingere la delegazione tedesca (la Germania è presidente di turno dell'Unione europea) a minacciare il boicottaggio dell'Ue del prossimo meeting in America, se gli USA con cambiano atteggiamento.

Anche Yvo de Boer, numero uno delle Nazioni Unite in materia di clima, teme che la diversità di vedute tra gli Stati Uniti e l'Unione europea sulla riduzione dei gas serra possa compromettere le trattative e bloccare l'accordo per una road map su un protocollo che sostituisca quello di Kyoto, in scadenza nel 2012.

Fallimento in vista Washington si rifiuta di firmare un accordo in cui venga stabilito che le nazioni industrializzate dovrebbero ridurre le emissioni di CO2 (anidride carbonica) del 25-40% entro il 2020. La proposta è stata avanzata ieri dal ministro dell'ambiente portoghese Francisco Nunez Correia ed è sostenuta dagli esperti di clima. Ma Stati Uniti, Giappone e Russia si oppongono a che la dichiarazione finale del vertice includa nel preambolo un cenno al taglio del 25-40% come linea guida per il futuro. Troppo impegnativo per le industrie nazionali.

"Alle 12 di domani il tempo scade e ci troviamo a un bivio: o tutto o nulla", avverte de Boer. La conferenza, iniziata quasi due settimane fa, ha riunito a Bali le delegazioni di 190 nazioni. Ma oltre al taglio sulle emissioni ci sono anche altri punti 'caldi' su cui si dovra' trovare un accordo entro domani: i paesi in via di sviluppo, ad esempio, vogliono rassicurazioni circa gli aiuti finanziari e il trasferimento di tecnologie con cui potranno migliorare la loro crescita economica.

Usa: Bush pone secondo veto legge assistenza medica bambini

Il presidente americano GeorgeW. Bush ha posto per la seconda volta il veto su una legge del Congresso che prevedeva l'espansione di un programma federaleper la copertura delle spese mediche ai bambini. Sostenuta dai democratici che controllano il Congresso eappoggiata anche da alcuni esponenti repubblicani, la leggeprevedeva l'assistenza medica pubblica a circa 10 milioni dibambini di famiglie a basso e medio reddito.

"Questa legge non pone i bambini poveri al centro dell'attenzione - ha detto Bush, in una dichiarazione che ha accompagnato il veto - e muoverebbe il sistema sanitario nazionale nella direzione sbagliata". Si tratta del settimo veto della presidenza Bush, il sesto da quando i democratici, nel gennaio scorso, hanno assunto il controllo del Congresso.

Grecia: sciopero generale; vasta partecipazione, incidenti

Tutta la Grecia è rimasta oggi paralizzata da uno sciopero generale, il più massiccio da tre anni a questa parte, dichiarato dai due principali sindacati del Paese per protestare contro il progetto di riforma del sistema pensionistico avanzato dal governo conservatore del premier Costas Karamanlis. Oggi hanno incrociato le braccia praticamente tutti i lavoratori di tutti i settori, con la sola esclusione dei tassisti e dei commessi dei supermercati e dei negozi privati. La Grecia è rimasta isolata anche dal resto del mondo perché, oltre ai piloti delle linee aeree greche, hanno scioperato anche gli uomini radar che non hanno così consentito l'arrivo di nessun aereo dall'estero. Senza collegamenti pure le isole perché, per l'adesione dei marittimi all'agitazione, i traghetti sono rimasti all'ancora nei porti. In mattinata, nelle strade centrali della capitale, si è svolta un'imponente marcia di protesta cui hanno preso parte fra i 30 e i 40 mila dimostranti che hanno per lo più sfilato pacificamente sino alla piazza Syntagma, davanti al Parlamento, innalzando striscioni e scandendo slogan antigovernativi.

Gay: Svezia, via libera Chiesa luterana a unioni religiose

La chiesa protestante luterana in Svezia si è ufficialmente pronunciata oggi positivamente sull'unione religiosa tra omosessuali, acconsentendo alla proposta avanzata dal governo di riunire sotto la stessa legge il matrimonio e le convivenze tra persone dello stesso sesso. Il comunicato diffuso dalla chiesa ha però esortato le autorità politiche a riservare la parola "matrimonio" esclusivamente alle coppie eterosessuali. La decisione sancisce un processo già iniziato di fatto dal gennaio di quest'anno con la celebrazione in chiesa di unioni omosessuali. La Svezia riconosce dal 2005 il partenariato civile tra persone dello stesso sesso, riconoscendo gli stessi diritti del matrimonio, unione che può essere contratta secondo una legge del 1987 solo tra uomo e donna. Gli omosessuali si battono da tempo per il riconoscimento religioso delle loro unioni. La chiesa svedese, separata dallo stato a partire dal 2.000, conta 7, 2 milioni di fedeli su 9,1 milioni di abitanti.

Somalia: strage a Mogadiscio, morti

Ancora una strage di civili a Mogadiscio: 9 morti, ma il bilancio e' provvisorio, ed una decina di feriti, alcuni in gravi condizioni. Sono stati due tiri d'obice, in rapida successione, a compiere la carneficina. Hanno centrato due chioschi affollati nel mercato di Bakara, teatro da mesi di combattimenti molto intensi, ed in particolare di violenti rastrellamenti da parte delle truppe etiopiche e di quelle lealiste somale governative alla ricerca di insorti.

ITALIA

PADOVA: SGOMBERATO CON VIOLENZA L'EX TEATRO ANTONIANO

Sgomberato con violenza poco fa dal reparto mobile di Padova l'ex teatro Antoniano in città, occupato questo pomeriggio dal collettivo scienze politiche. Da Padova ci racconta lo sgombero Elia del collettivo scienze politiche.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina