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Sommario

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Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Roma: a sostegno della 8 marzo

Dopo aver occupato con determinazione gli uffici del XV municipio, lo scorso giovedì 6 dicembre, siamo finalmente riusciti ad ottenere un nuovo incontro degli/delle occupanti della 8 marzo con la loro controparte, ovvero il XV municipio e gli assessorati competenti del comune di Roma.

In questo incontro andremo a ribadire:

- la nostra opposizione alla realizzazione di un incubatore d'impresa alla 8 marzo.

- la nostra determinazione a vedere realizzati i progetti di parco pubblico, asilo nido e case popolari all'interno dell'edificio.

- la nostra ferma intenzione a non cedere di un millimetro finché l'ultimo o l'ultima degli/delle occupanti non abbia soddisfatto il proprio bisogno di un'abitazione.

Per questo invitiamo tutti e tutte a partecipare alla mobilitazione a sostegno della 8 marzo che ci sarà in corrispondenza dell'incontro.

Appuntamento alla "8 marzo" occupata (via dell'Impruneta 51) giovedì 13 dicembre ore 15.30.

Comitato d'Occupazione Magliana http://occupa.noblogs.org

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

USA irremovibili, conferenza di Bali sull'orlo del fallimento

A due giorni dalla chiusura della conferenza Onu sui cambiamenti climatici, oltre al pianeta si surriscalda anche la temperatura tra le delegazioni: al punto da spingere la delegazione tedesca (la Germania è presidente di turno dell'Unione europea) a minacciare il boicottaggio dell'Ue del prossimo meeting in America, se gli USA con cambiano atteggiamento.

Anche Yvo de Boer, numero uno delle Nazioni Unite in materia di clima, teme che la diversità di vedute tra gli Stati Uniti e l'Unione europea sulla riduzione dei gas serra possa compromettere le trattative e bloccare l'accordo per una road map su un protocollo che sostituisca quello di Kyoto, in scadenza nel 2012.

Fallimento in vista Washington si rifiuta di firmare un accordo in cui venga stabilito che le nazioni industrializzate dovrebbero ridurre le emissioni di CO2 (anidride carbonica) del 25-40% entro il 2020. La proposta è stata avanzata ieri dal ministro dell'ambiente portoghese Francisco Nunez Correia ed è sostenuta dagli esperti di clima. Ma Stati Uniti, Giappone e Russia si oppongono a che la dichiarazione finale del vertice includa nel preambolo un cenno al taglio del 25-40% come linea guida per il futuro. Troppo impegnativo per le industrie nazionali.

"Alle 12 di domani il tempo scade e ci troviamo a un bivio: o tutto o nulla", avverte de Boer. La conferenza, iniziata quasi due settimane fa, ha riunito a Bali le delegazioni di 190 nazioni. Ma oltre al taglio sulle emissioni ci sono anche altri punti 'caldi' su cui si dovra' trovare un accordo entro domani: i paesi in via di sviluppo, ad esempio, vogliono rassicurazioni circa gli aiuti finanziari e il trasferimento di tecnologie con cui potranno migliorare la loro crescita economica.

Usa: Bush pone secondo veto legge assistenza medica bambini

Il presidente americano GeorgeW. Bush ha posto per la seconda volta il veto su una legge del Congresso che prevedeva l'espansione di un programma federaleper la copertura delle spese mediche ai bambini. Sostenuta dai democratici che controllano il Congresso eappoggiata anche da alcuni esponenti repubblicani, la leggeprevedeva l'assistenza medica pubblica a circa 10 milioni dibambini di famiglie a basso e medio reddito.

"Questa legge non pone i bambini poveri al centro dell'attenzione - ha detto Bush, in una dichiarazione che ha accompagnato il veto - e muoverebbe il sistema sanitario nazionale nella direzione sbagliata". Si tratta del settimo veto della presidenza Bush, il sesto da quando i democratici, nel gennaio scorso, hanno assunto il controllo del Congresso.

Grecia: sciopero generale; vasta partecipazione, incidenti

Tutta la Grecia è rimasta oggi paralizzata da uno sciopero generale, il più massiccio da tre anni a questa parte, dichiarato dai due principali sindacati del Paese per protestare contro il progetto di riforma del sistema pensionistico avanzato dal governo conservatore del premier Costas Karamanlis. Oggi hanno incrociato le braccia praticamente tutti i lavoratori di tutti i settori, con la sola esclusione dei tassisti e dei commessi dei supermercati e dei negozi privati. La Grecia è rimasta isolata anche dal resto del mondo perché, oltre ai piloti delle linee aeree greche, hanno scioperato anche gli uomini radar che non hanno così consentito l'arrivo di nessun aereo dall'estero. Senza collegamenti pure le isole perché, per l'adesione dei marittimi all'agitazione, i traghetti sono rimasti all'ancora nei porti. In mattinata, nelle strade centrali della capitale, si è svolta un'imponente marcia di protesta cui hanno preso parte fra i 30 e i 40 mila dimostranti che hanno per lo più sfilato pacificamente sino alla piazza Syntagma, davanti al Parlamento, innalzando striscioni e scandendo slogan antigovernativi.

Gay: Svezia, via libera Chiesa luterana a unioni religiose

La chiesa protestante luterana in Svezia si è ufficialmente pronunciata oggi positivamente sull'unione religiosa tra omosessuali, acconsentendo alla proposta avanzata dal governo di riunire sotto la stessa legge il matrimonio e le convivenze tra persone dello stesso sesso. Il comunicato diffuso dalla chiesa ha però esortato le autorità politiche a riservare la parola "matrimonio" esclusivamente alle coppie eterosessuali. La decisione sancisce un processo già iniziato di fatto dal gennaio di quest'anno con la celebrazione in chiesa di unioni omosessuali. La Svezia riconosce dal 2005 il partenariato civile tra persone dello stesso sesso, riconoscendo gli stessi diritti del matrimonio, unione che può essere contratta secondo una legge del 1987 solo tra uomo e donna. Gli omosessuali si battono da tempo per il riconoscimento religioso delle loro unioni. La chiesa svedese, separata dallo stato a partire dal 2.000, conta 7, 2 milioni di fedeli su 9,1 milioni di abitanti.

Somalia: strage a Mogadiscio, morti

Ancora una strage di civili a Mogadiscio: 9 morti, ma il bilancio e' provvisorio, ed una decina di feriti, alcuni in gravi condizioni. Sono stati due tiri d'obice, in rapida successione, a compiere la carneficina. Hanno centrato due chioschi affollati nel mercato di Bakara, teatro da mesi di combattimenti molto intensi, ed in particolare di violenti rastrellamenti da parte delle truppe etiopiche e di quelle lealiste somale governative alla ricerca di insorti.

ITALIA

PADOVA: SGOMBERATO CON VIOLENZA L'EX TEATRO ANTONIANO

Sgomberato con violenza poco fa dal reparto mobile di Padova l'ex teatro Antoniano in città, occupato questo pomeriggio dal collettivo scienze politiche. Da Padova ci racconta lo sgombero Elia del collettivo scienze politiche.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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