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'''Mapuche in sciopero della fam in grve condizioni'''
  
L'attivista mapuche Patricia Troncoso versa in gravi condizioni di salute a causa dello sciopero della fame che, ad oggi, porta avanti da 95 giorni. Il portavoce del governo cileno, Francisco Vidal, ha confermato lunedì che "il significativo deterioramento delle sue condizioni fisiche è evidente per quanto riguarda gli aspetti cognitivi, neurologici e della sfera cordiovascolare, e, se mantenuto, potrebbe portare la paziente a rischiare la vita". La militante mapuche ha iniziato lo sciopero della fame per chiedere la libertà degli indigeni incarcerati, la riduzione delle pene e la smilitarizzazione delle zone rurali nella regione di Araucania, nel sud del Cile.

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Gr 19:30

Vicenza': occupata prefettura Trenta persone del «Presidio No Dal Molin» protestano nell'anniversario del «sì» di Prodi

VICENZA - Una trentina di persone del «Presidio No Dal Molin» ha occupato la prefettura di Vicenza nell'anniversario dell'editto di Prodi. Il 16 gennaio di un anno fa, infatti, il presidente del Consiglio annunciava dall'estero di «non opporsi ai progetti statunitensi per la realizzazione di una nuova base Usa». Lo rivela una nota dei comitati contro la costruzione della base di Vicenza. «L'occupazione è iniziata negli stessi minuti in cui Prodi, l'anno scorsopronunciò il suo via libera agli statunitensi. Contemporaneamente, all'esterno hanno iniziato ad affluire altre persone a sostegno dell'iniziativa». Donne e uomini del presidio si sono incatenati all'interno della Prefettura per dare un segnale chiaro al Governo: «la vicenda vicentina non è chiusa- così ancora i rappresentanti dei comitati- e la maggioranza della comunità locale continua ad opporsi alla militarizzazione, nonostante il silenzio che ha avvolto la città berica». L'occupazione, sottolinea ancora la nota, «è anche una risposta alla ripresa delle bonifiche belliche propedeutiche alla realizzazione della base Usa e si inserisce all'interno di una campagna di lungo periodo: il 26 gennaio- aggiunge il comitato vicentino- parteciperemo alla giornata nazionale di mobilitazione contro le basi indetta dal Patto contro la guerra mentre nelle prossime settimane torneremo a contestare Prodi, a Bologna come a Roma, e a costruire- conclude- iniziative di blocco e boicottaggio dei lavori di bonifica».

Torino: storie di ordinaria repressione

Affaire monnezza

Anche oggi prosegue il presidio a Pianura, nel napoletano, contro la discarica. In corso ancora in questi minuti un'assemblea per organizzare le prossime iniziative di protesta, in particolare in vista dello sciopero dei sindacati di base. Sentiamo un estratto da una corrispondenza di questa mattina con un compagno di Pianura, in attesa di ulteriori aggiornamenti sulle mobilitazioni. CORRISPONDENZA

ESTERI

Compagnia petrolifera Total condannata a 380mila euro di multa per disastro ambientale

L'armatore Giuseppe Savarese e il gestore Antonio Pollara sono stati condannati per il naufragio della petroliera Erika in Bretagna nel '99.Lo ha deciso il tribunale di Parigi spiegando che i due non potevano ignorare che le riparazioni erano state fatte in modo da 'ridurre i costi'.La Total, che noleggio' la nave, e' stata giudicata colpevole di 'imprudenza' e dovra' pagare una multa, in solido con il registro italiano navale, armatore e gestore: 192 mln di euro.Assolto, invece, il capitano della nave. L'episodio causò il peggior disastro ambientale causato da fuoriscita di petrolio di tutta la storia del Paese.

Mapuche in sciopero della fam in grve condizioni

L'attivista mapuche Patricia Troncoso versa in gravi condizioni di salute a causa dello sciopero della fame che, ad oggi, porta avanti da 95 giorni. Il portavoce del governo cileno, Francisco Vidal, ha confermato lunedì che "il significativo deterioramento delle sue condizioni fisiche è evidente per quanto riguarda gli aspetti cognitivi, neurologici e della sfera cordiovascolare, e, se mantenuto, potrebbe portare la paziente a rischiare la vita". La militante mapuche ha iniziato lo sciopero della fame per chiedere la libertà degli indigeni incarcerati, la riduzione delle pene e la smilitarizzazione delle zone rurali nella regione di Araucania, nel sud del Cile.

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

CUBA Il presidente cubano Fiel Castro sarebbe lucido e sufficientemente in salute per tornare ad avere un ruolo politico di primo piano a Cuba, secondo quanto ha dichiarato ieri il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. Lula, che ha incontrato Castro per più di due ore nell' àmbito di una visita di stato durata un giorno, ha rilasciato queste dichiarazioni all'aeroporto dell'Avana, prima di tornare in patria. Castro non è più apparso in pubblico da quando, nel 2006, fu costretto a sottoporsi a un intervento di chirurgia intestinale.


PALESTINA

Dopo il massacro di ieri, 19 palestinesi uccisi e 50 feriti compresi bambini, gli aerei militari israeliani hanno lanciato un nuovo raid nella striscia di Gaza stamani, colpendo un'automobile e uccidendo tre persone, tra cui un militante ed uno studente di 14 anni. E' quanto riferito da fonti mediche palestinesi. L'esercito israeliano starebbe verificando la notizia. Nel frattempo le autorità israeliane hanno annunciato oggi lo smantellamento di due insediamenti illegali in Cisgiordania, in una mossa che nelle intenzioni dovrebbe favorire i colloqui avviati ieri con le autorità palestinesi sullo status finale dei Territori. I due insediamenti sono composti principalmente da tende, e sono stati più volte sgomberati in passato. Secondo gli accordi raggiunti nel 2003, Israele si era impegnata a smantellare un centinaio di insediamenti in Cisgiordania.

In Cisgiordania secondo fonti palestinesi e israeliane, Walid Al-'Ubaidy, esponente di primo piano della brigate al Quds, braccio armato della Jihad islamica, è stato ucciso questa mattina in scontri a fuoco nei pressi della città di Jenin. Secondo l’agenzia di stampa palestinese ‘Ma’an’, gli scontri avrebbero portato anche al ferimento di due suoi compagni e alla cattura di altri due.


ISRAELE

LO Yisrael Beiteinu, il partito radicale della coalizione che sostiene il primo ministro israeliano Ehud Olmert è uscito oggi dal governo. Il capo della fazione, Avigdor Liebernan, aveva più volte minacciato di ritirarsi se il governo avesse intavolato con le autorità palestinesi colloqui sulle questioni dei confini, dei rifugiati e dello status di Gerusalemme. Con il ritiro degli 11 esponenti dello Yisrael Beiteinu, Olmert si ritrova con una maggioranza risicata di 67 seggi su 120, proprio ora che avrebbe bisogno del più ampio sostegno per portare avanti i colloqui di pace con la Palestina.


IRAQ

Sono almeno otto le vittime dell'attentato suicida condotto stamane da un kamikaze donna nel mercato della piccola cittadina di Khan Bani Saad, presso Baquba, capitale della provincia irachena di Diyala. Lo scorso 2 gennaio, un altro kamikaze donna aveva portato a termine un attentato sempre a Baquba. Nella zona le forze Usa stanno portando avanti l'operazione Phantom Phoenix, mirante a scacciare dalla provincia gli elementi sunniti vicini ad al Qaeda. La guerra in Iraq, scoppiata nel marzo 2003, ha provocato almeno 80.000 vittime.


EGITTO

Il presidente statunitense George W. Bush conclude oggi il suo tour in Medio Oriente, durato otto giorni, con una visita al capo di stato egiziano Hosni Mubarak presso la città turistica di Sharm el-Sheikh, sul Mar Rosso. L'incontro durerà appena 4 ore, in cui i due affronteranno il problema del contrabbando di armi e merci dall'Egitto alla striscia di Gaza. I rapporti tra i due leader si sono raffreddati dopo che il Congresso Usa ha sospeso gli aiuti militari al Cairo, ammontanti a 100 milioni di dollari, chiedendo all'Egitto di fare di più per contrastare il traffico illegale che rifornisce Hamas attraverso il valico di Rafah e i tunnel che passano sotto il confine tra i due Paesi.


PAKISTAN

Sono diventate dieci le vittime della bomba esplosa 36 ore or sono nel più grande mercato ortofrutticolo di Karachi, megalopoli più popolosa del Paese e capoluogo del Sindh, regione da cui proveniva Benazir Bhutto. I feriti sarebbero 40, di cui alcuni in gravi condizioni. Il ministro degli interni della regione del Sindh, Aktar Zamin, ha escluso in una conferenza stampa che si sia trattato di un attentato kamikaze, attribuendo l'esplosione ad un ordigno abbandonato sotto uno dei banchi di frutta e verdura. Una folla di oppositori di Musharraf si è radunata sul luogo dell'esplosione, e da due giorni canta slogan contro il regime militare che ha preso il potere in Pakistan nove anni fa.

E' salito a 47 morti (sette paramilitari e 50 militanti) il bilancio dell'attacco avvenuto ieri notte a un forte dei Frontier Corps nei pressi di Sara Rogha, al confine con l'Afghanistan, nella regione del Waziristan del sud. Circa 200 militanti (e non 700 come inizialmente riportato) avrebbero attaccato il forte ieri notte. Dopo un'ora di combattimenti, i militanti sarebbero riusciti ad aprire una breccia nel muro del forte, conquistandolo.


SRI LANKA

Sono almeno 23 i civili uccisi e oltre 60 quelli feriti nel grave attentato avvenuto stamani nel sud-est dello Sri Lanka, proprio nel giorno in cui scade ufficialmente il cessate il fuoco raggiunto nel 2002 tra il governo di Colombo e i ribelli delle ‘Tigri per la liberazione della patria tamil’ (Ltte). Secondo la ricostruzione fornita dalle autorità cingalesi, una bomba è esplosa alle 07:35 locali a Okkampitiya, non lontano dalla città di Butala (provincia sud-orientale di Uva) investendo in pieno un autobus carico di persone dirette a scuola e lavoro. La polizia riferisce inoltre che dopo l’esplosione si sarebbe registrata una sparatoria.

ITALIA

MORTI SUL LAVORO Incidente mortale sul lavoro ieri sera intorno alle 20 all'interno della Lam di San Giovanni in Marignano, nel Riminese, azienda produttrice di porte e finestre in metallo. E'morto un operaio di 41 anni di Morciano, Massimiliano Guazzolini, sposato e con due figli. Dai primi accertamenti sembra che l'uomo sia finito tra un carrello trasportatore e il bancone di una macchina punzonatrice per la lavorazione delle lamiere, e sia rimasto schiacciato a livello della cassa toracica.


ANNULLAMENTO VISITA PAPA ALL'UNIVERSITA

"Nuntio Vobis Gaudium Magnum: non habemus Papam". E' lo striscione, tra i tanti, che si legge sulla facciata della facolta' di fisica dell'universita' La Sapienza di Roma, il giorno dopo l'annuncio di Benedetto XVI di non partecipare all'inaugurazione dell'anno accademico. La soddisfazione per questa rinuncia e' evidente nei numerosi altri striscioni affissi un po' ovunque all'interno della citta' universitaria: "Il Papa e' l'oppressore e non la vittima", "Intollerante e' chi non accetta il dissenso". Resta confermata la mobilitazione programmata per la giornata di domani.


DIMISSIONI MASTELLA

Il ministro della Giustizia alla Camera dopo la notizia degli arresti domiciliari alla moglie. "Va recuperato il rapporto fra politica e magistratura, io mi ero illuso di poterlo fare". "Do tutto l'affetto del mondo a Sandra, in questi mesi la mia famiglia è stata spiata, intercettata. La procura di Potenza ha messo sotto ascolto tutto il mio partito". Applausi e solidarietà dal Pd e dall'opposizione Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


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gror080116 (last edited 2008-06-26 09:51:45 by anonymous)