Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

VERSO COSENZA AUDIO CON ATTIVISTA

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAN Firmano in 6mila per salvare la vita a due ragazzi omosessuali

La petizione volta a salvare la vita di due ragazzi gay portata avanti dal gruppo EveryOne ha superato le 6.000 firme. Hamzeh Chavi e Longhman Hamzehpour erano stati arrestati il 23 gennaio scorso con l'accusa di sodomia. Sotto tortura i due hanno confessato la loro omosessualità e sono stati condannati a morte. La campagna è sostenuta anche dall'associazione italiana Nessuno Tocchi Caino e dal Partito Radicale. I leader di EveryOne Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau sperano che "le Nazioni Unite si mobilitino quanto prima per evitare l'ennesima tragedia".

USA Ex comandante Nato: In Afghanistan non stiamo vincendo

Il generale Usa James Jones, ex comandante delle operazioni militari della Nato, durante la presentazione di un rapporto sullo stato della guerra contro i talebani, ha affermato che "la Nato in Afghanistan non sta vincendo". Il generale, secondo cui "l'Afghanistan rimane un Paese in via di fallimento", ha affermato che sono necessari alcuni cambiamenti per "riacquisire lo slancio che sembra essere stato perso". Fra questi la nomina di un alto rappresentante delle Nazioni Unite e la scelta di un approccio di più ampio respiro che comprenda il dialogo con i paesi confinanti come il Pakistan e l'Iran.

KENIA Nuovi scontri dopo uccisione deputato dell'opposizione

Subito dopo l'annuncio dell'uccisione di David kitumay, deputato dell'opposizione, sono cominciati violenti scontri ad Eldoret, a Kericho e a Kisumu, nella Rift Valley. La polizia, secondo il racconto di alcuni testimoni, sembra abbia aperto il fuoco contro i manifestanti che hanno retto barricate tentando di bloccare la strada che conduce a Nairobi. Ci sarebbero alcuni feriti, qualcuno parla di morti, ma non ci sono ancora conferme. Ieri si era appreso che il governo aveva autorizzato a sparare per uccidere coloro che innescavano violenti incidenti. Stando alla ricostruzione ufficiale, Kitumay è stato ucciso, insieme alla donna che lo accompagnava, mentre entrava in un hotel di Eldoret. Intanto, il leader dell'opposizione, Raila Odinga, denuncia un "complotto per ridurre la maggioranza in parlamento" e i colloqui di mediazione condotti a Nairobi da Kofi Anna sono stati sospesi.

TURCHIA Sale a 17 morti e 68 feriti il bilancio delle vittime nell'esplosione a Istanbul

Sale a 17 morti e 68 feriti il bilancio dell'esplosione avvenuta nella zona industriale di Istanbul. Lo ha riferito il governatore, Muammer Guler, ad un giornalista di una tv locale. I soccorritori hanno recuperato dieci corpi sotto le macerie della palazzina crollata e sono ancora al lavoro. Sette tra le vittime sono morte dopo il ricovero in ospedale.

ITALIA

sciopero dei portuali di giaia tauro

vista il mancato accordo questa mattina alle 7 è ripreso lo sciopero dei portuali di gioia tauro

PROCESSO 6 NOVEMBRE: NULLA DI FATTO AUDIO ROR

MAGLIANA PICCHETTO ANTISFRATTO

DIAZ udienza report

Settimana densa di avvenimenti giudiziari per i fatti del g8 nel luglio 2001. Oltre al rinvio a giudizio per i funzionari di ps Pietro Gava e Troiani, accusati di falso, calunnia e perquisizione arbitraria, martedì lo Stato è stato condannato a risarcire per 35mila euro un medico. picchiato a freddo il 20 luglio dagli uomini del settimo reparto mobile di roma. Prosegue intanto il processo per l'irruzione alla Diaz: nelle udienze di ieri e oggi sono sfilati alcuni dei poliziotti autori del blitz alla scuola pascoli, che a piu' riprese hanno dichiarato di non sapere e il motivo per cui sia avvenuto il blitz e di non aver visto nessun atto di violenza, ne' ai danni di oggetti ne' ai danni delle persone – anche perche' “non servivano, era tutto tranquill

MSF: MIGRANTI SUPER SFRUTTATI IN AGRICOLTURA

Il dramma dei lavoratori stagionali impiegati in agricoltura è al centro del rapporto di Medici senza frontiere (Msf), presentato oggi, dall'emblematico titolo "Una stagione all' inferno" dedicato appunto al drammatico fenomeno dello sfruttamento di immigrati. Il rapporto si fonda su 600 interviste a migranti impegnati nella raccolta di prodotti agricoli in otto zone del sud Italia. Paghe da fame per tutti, in gran parte dei casi meno di 25 euro al giorno, e lavoro in nero per 9 lavoratori su 10, costretti poi anche ad accettare orari impossibili e reclutamenti quotidiani da 'caporali' ai quali va data parte del già magro salario. Il servizio con Alessandra Oglino di Medici senza frontiere

Siparietto

BRASILE Carnevale Rio: vietata la sfilata a carro Shoah

RIO DE JANEIRO - Non ci sara' il contestato 'carro della Shoah' al Carnevale di Rio. Il divieto alla scuola di samba che aveva intenzione di far sfilare un carro con dipinte le immagini di corpi nudi delle vittime dell'Olocausto nazista e' arrivato infatti da un giudice brasiliano. (Agr)


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Turchia: esplosione fabbrica Istanbul, decine morti e feriti

ISTANBUL - Almeno 17 persone sono morte e una quarantina sono rimaste ferite in una esplosione di origine accidentale in una fabbrica di Istanbul. Lo ha detto il direttore del dipartimento della Sanità della metropoli turca Mehmet Bakar alla rete televisiva Cnn Turk. Tre dei feriti sono in gravi condizioni.

Un precedente bilancio comunicato dal governatore di Istanbul, Muammer Guler, aveva dato la cifra di 11 morti. Il governatore, che si è recato sul luogo del disastro insieme al capo della polizia metropolitana, ha escluso l'ipotesi di un attentato ma ha detto di ignorare per ora le cause dell'esplosione.

La fabbrica dove è avvenuta l'esplosione si trova nel quartiere popolare di Zeytinburnu, sulla sponda europea della città. Secondo le autorità, l'esplosione è avvenuta in una zona industriale dove ci sono numerose fabbriche di abbigliamento, ma locali dove si fabbricano petardi. Secondo fonti giornalistiche, alcuni testimoni hanno riferito dell'esplosione di una caldaia.

Iraq: indagine, oltre un milione morti da invasione 2003

LONDRA - Più di un milione di iracheni sono morti a causa del conflitto nel loro Paese dall'invasione guidata dagli Stati Uniti nel 2003, secondo i risultati di una ricerca condotta da una delle principali società di sondaggi britanniche.

L'indagine, effettuata da Opinion Research Business (Orb) interpellando 2414 adulti in interviste personali, ha scopertoche il 20% cento delle persone hanno avuto almeno un morto nella loro nucleo famigliare a causa del conflitto.

Secondo i dati dell'ultimo censimento completo in Iraq, effettuato nel 1997, nel Paese c'erano 4,05 milioni di nuclei famigliari, una cifra su cui Orb si è basata per calcolare che approssimativamente 1,03 milioni di persone sono morte a causa della guerra. Il margine di errore dell'indagine, condotta in agosto e settembre 2007, è stato dell'1,7%, e la forchetta dei decessi si pone fra 946 258 e 1,12 milioni.

La ricerca ha interessato 15 delle 18 province irachene. Fra quelle non incluse figurano due delle regioni più turbolente - Kerbala e Anbar - e la provincia settentrionale di Erbil, dove le autorità hanno rifiutato il permesso di effettuare l'indagine.

CILE

Sono quattro i generali dell’esercito, tuttora in servizio, che saranno processati con l’accusa di aver partecipato all’uccisione di 22 loro connazionali nella località di Paine (a sud di Santiago) agli inizi del regime di Augusto Pinochet (1973-1990). Le vittime erano contadini giustiziati poco dopo l’insediamento di Pinochet alla guida del paese. I quattro generali, all’epoca sotto-tenenti, sono i generali Guillermo Castro Muñoz, Cristián Le Dantec Gallardo, Julio Baeza von Bohlen e Eduardo Ludovico Aldunate Hermann. Quest’ultimo è stato anche comandante aggiunto della missione Onu ad Haiti

NICARAGUA

l presidente Daniel Ortega ha annunciato la presentazione di un ricorso presso il Segretario Generale dell’Onu per denunciare presunte minacce della Colombia ai danni della sovranità del suo paese. In particolare, Ortega ha chiesto il rispetto di una sentenza della Corte Costituzionale su un tratto di mare conteso: "Il Nigaragua rivendicherà i suoi diritti perché la Colombia facendosi forte della forza militare di cui è a disposizione non sta permettendo ai nostri pescatori di esercitare il loro lavoro”.

ITALIA

ciao marco ti ho messo un po' di cose, sono da rileggere e integrare, sara

Rifiuti: proteste a Marigliano, bloccata autostrada A30 Nella notte appiccati oltre 70 roghi a cumuli spazzatura

Proseguono le proteste a Marigliano, con blocco per oltre un'ora dell' autostrada A30 in direzione Caserta, contro l'apertura di un sito di stoccaggio. Decine di manifestanti che da giorni presidiano l'area destinata ad ospitare i rifiuti hanno bloccato l'autostrada. Nel Napoletano sono stati appiccati oltre 70 roghi a cumuli di rifiuti la scorsa notte. Il vesuviano e l'area a nord di Napoli sono state le zone maggiormente interessate dagli incendi di spazzatura.

CHIMARE MARIO, SE VUOI

Incidenti lavoro: morto in lavori per spettacolo, una condanna Gup Venezia infligge 8 mesi a amministratore Tese spa

Comunicato stampa

800 BANGLADESI IN SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE A PIAZZA SAN GIOVANNI, ROMA: PERMESSI DI SOGGIORNO UMANITARIO O CERTIFICATI DI MORTE?

Dopo un mese dalla convocazione presso il Viminale del Tavolo sull’Emergenza Bangladesh e l’incontro del 9 Gennaio col Prefetto di Roma, le Istituzioni nazionali e locali – pure riconoscendo lo stato di emergenza politica e soprattutto umanitaria in cui riversa il Bangladesh dopo il passaggio del ciclone Sidr – non si sono ancora impegnate a riconoscere la protezione umanitaria a favore dei cittadini bangladesi presenti in Italia, impossibilitati ad aiutare le proprie famiglie in difficoltà. L’Associazione Bangladesh in Italia, il Comitato Immigrati in Italia e l’Associazione Dhuumcatu lanciano un appello alle Istituzioni italiane al senso di responsabilità politica dinanzi a 800 giovani bangladesi, che hanno scelto lo sciopero della fame e purtroppo anche della sete come via ultima per chiedere il riconoscimento – sancito dal diritto nazionale ed internazionale – alla protezione umanitaria. Un impegno che deve essere urgente, perché sono già 9 i bangladesi colpiti da malore e diverse decine soccorse dall’unità mobile del 118, disposta presso lo stesso presidio a Piazza San Giovanni in Laterano. Invitiamo altresì gli organi di stampa a partecipare alla conferenza stampa, indetta per Giovedì 31 Gennaio 2008 alle ore 12.00 a Piazza San Giovanni in Laterano ed informare l’opinione pubblica della gravità della situazione in cui versano i bangladesi presenti sul territorio.

CONFERNZA STAMPA 31 Gennaio 2008, 0re 12.00 Piazza San Giovanni in Laterano, Roma

SI PUO SENTIRE DUUMCATU

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


/!\ Edit conflict - your version:



/!\ End of edit conflict



Appunti e note redazionali

http://www.letrascanciones.org/arianna-puello/asi-lo-siento/asco-y-verguenza.php

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror080131 (last edited 2008-06-26 09:51:23 by anonymous)