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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Presidio delle compagne

Da questa mattina alle ore 10 centinaia di donne effettuano un presidio presso la Corte di Cassazione in Pzza Cavour, in attesa della sentenza nei confronti di Demetrio Altobelli, medico anestesista, accusato di aver stuprato diverse donne dopo averle narcotizzate. La sentenza è prevista per le ore 20,00. (CORRISPONDENZA)

Policlinico

Occcupato il salone del comitato direttivo del policlinico Umberto I, da parte dei precari ed esternalizzati della struttura. Una corrispondenza con una compagna della radio.

L'olio di ricino di storace

In occasione della visita di Storace nel quartiere di Casalbertone, un'ironica iniziativa da parte di compagni del quartiere, con una distribuzione di (finto) olio di ricino, con tanto di etichetta, volantini e un comunicato dal titolo: "L'olio di ricino di Storace, un regalo per azzittire i cittadini di Casalbertone". Riascoltiamo la corrispondenza fatta in diretta durante la mattinata informativa della radio.

Processo Cosenza: oggi ancora parola alla difesa, sentenza probabile per il 24 aprile

Ultime battute per il processo al Sud Ribelle. La parole in queste ultime udienze alla difesa, mentre oggi e' stata pubblicata l'ultima calendarizzazione, probabilmente quella definitiva, verso la sentenza del 24 aprile.

MOLFETTA Oggi a Molfetta la manifestazione unitaria indetta dalla triplice in segno di solidarietà con le famiglie delle vittime dell'ennesima strage sul lavoro e per chiedere l'approvazione dei decreti attuativi del Testo Unico sulla sicurezza sul Lavoro. Circa 4.000 persone, e non solo afferenti alla triplice hanno partecipato alla manifestazione.

(CORRISPONDENZA)

Domani iniziativa Colombia

CORRISPONDENZA

Colombia: Aumentati del 38 percento gli sfollati a causa del conflitto

Nel 2007 è aumentato del 38 percento il numero degli sfollati a causa del conflitto tra governo e forze para-militari in Colombia. E' quanto dichiara il direttore esecutivo del Consiglio per i diritti umani e per gli sfollati, Jorge Rojas. Si tratta di 300 mila persone in più rispetto all'anno precedente, per un totale di 4 milioni di profughi interni, i quali sono costretti a scappare a causa dell'azione delle nuove formazioni di guerriglieri che, per porre sotto il loro controllo porzioni di territorio, sfollano con la forza indigeni e afrocolombiani. Oltre all'azione dei guerriglieri, anche le operazioni militari e le azioni legate allo sradicamento delle coltivazioni illegali contribuiscono a provocare le fughe di civili. La guerriglia sta mettendo a rischio anche i popoli nativi colombiani: sette di essi sono a "rischio di estinzione".

Corrispondenza

Bolivia: VIETATO MASTICARE LA FOGLIA DI COCA? LA REPLICA DEL GOVERNO

“Fin dai nostri avi, la foglia di coca ha fatto parte della nostra vita quotidiana, dalle pratiche rituali alla medicina tradizionale all’alimentazione. Eliminare questa pratica ancestrale equivarrebbe a mettere fine a gran parte della nostra cultura”: così il ministro dell’Interno, Alfredo Rada, ha replicato alle raccomandazioni rivolte a Bolivia e Perù dallo ‘International narcotics control board’ (Incb) dell’Onu che nel suo rapporto annuale, diffuso ieri da Vienna, ha chiesto “l’abolizione dell’uso della foglia di coca, inclusa la pratica di masticarla e la fabbricazione del tè di coca” in base alla Convezione sui narcotici del 1961. “Respingiamo il rapporto, è unilaterale, obsoleto e ha un alto contenuto colonialista, oltre ad attentare contro i diritti umani dei popoli originari e della popolazione boliviana” ha aggiunto Rada, parlando al termine di cerimonia in cui ha siglato con l’Unione Europea una serie di accordi per la lotta alla produzione di stupefacenti; Bruxelles ha stanziato 36 milioni di euro per finanziare il ‘Piano internazionale per lo sviluppo integrale della coca 2006-2010’, che prevede tra l’altro un registro dei produttori (in Bolivia è ammessa la coltivazione fino a 12.000 ettari, ma secondo le stesse autorità locali almeno altrettanti alimenterebbero il narcotraffico), la delimitazione geografica delle piantagioni, progetti per le colture alternative, risorse ai ‘campesinos’ per combattere la povertà, l’esclusione sociale e il deterioramento ambientale. Se per l’Onu la coca, ancor prima di essere trasformata in cocaina, “resta illegale”, per studiosi di botanica come l’americano Wade Davis, “è un alimento vitale per le popolazioni delle Ande”.

Attivista no g8 fermato in Russia

Il 3 marzo scorso la polizia russa ha arrestato e picchiato Martin, un attivista tedesco che sta partecipando all'organizzazione del contro-vertice per il g8 che si terra' l'estate prossima in Giappone. Martin e' stato accusato di traporto di codumenti "estremisti e segreti", e gli sono stati sequestrati diversi oggetti personali e il computer portatile. Per diverse ore gli hanno trattenuto i documenti ed e' stato vittima di un pestaggio in caserma, durante il quale e' stato minacciato di essere defenestrato. All'attivista e' stato negato di chiamare un console, mentre gli e' stato affidato un avvocato d'ufficio, una sconosciuta che non si e' qualificata e di fatto, agiva come e in coordinamento con i poliziotti. I documenti incriminati erano datati tra il 1920 e il 1930 e recavano la scritta "segreto", ma in realta' erano suoi documenti di studio gia' desecretati. Dopo alcune ore l'attivista e' stato comunque rilasciato.

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

PALESTINA

Una neonata palestinese di un mese è rimasta uccisa ieri sera nel corso di un attacco israeliano nel centro della Striscia di Gaza: lo ha detto Muwaia Hassanein, responsabile dei servizi di pronto soccorso palestinesi. La piccola, Amira Abu Aser, è stata colpita mentre era in corso uno scontro a fuoco fra miliziani palestinesi e soldati israeliani vicino a Dir El Balah, che tentavano la cattura di un comandante della Jihad Islamica.

Intanto continua il lancio di razzi da parte palestinese. Tre razzi sono stati sparati nella mattinata da Gaza verso le città israeliane di Sderot e di Ashkelon. I razzi sono esplosi in zone disabitate, e non hanno provocato vittime nè danni. Il premier Ehud Olmert, secondo la radio militare, ha affermato che Israele proseguirà le sue attività militari a Gaza fintanto che i miliziani lanceranno i loro razzi.


IRAQ

Una donna e un bambino sono stati uccisi a Bassora, nel sud dell'Iraq, in un bombardamento di artiglieria dell'esercito britannico in risposta ad un lancio di razzi. Lo ha annunciato la polizia irachena secondo la quale i colpi erano diretti contro l'aeroporto della città, che ospita la base britannica, e che nell'attacco sono rimasti feriti altri quattro bambini che si trovavano nelle vicinanze della casa colpita.

L'ex ministro iracheno dell'epoca della presidenza di al-Bakr, negli anni '70, è stato ucciso stamani in un agguato a Kirkuk. Lo ha riferito l'agenzia irachena Aswat al-Iraq. Abdul Sharif (75 anni), professore nell'università di Kirkuk e già ministro dei Lavori pubblici e degli enti locali, è stato ucciso stamani nella zona di Shorao, una decina di chilometri a nord-est di Kirkuk. Sempre nella zona di Kirkuk, un civile è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti in nottata nell' esplosione di un ordigno al passaggio della loro auto.


COLOMBIA

Il ministro degli Esteri ecuadoriano, María Salvador, ha chiesto “la condanna della violazione territoriale e della sovranità di un paese membro” da parte della Colombia e l’istituzione di una commissione di verifica ‘in situ’ dei fatti, incassando subito il pieno appoggio della maggior parte dei paesi del Consiglio, mentre il presidente Rafael Correa, che ha iniziato ieri un ‘tour’ latinoamericano in cerca di sostegno, ha ottenuto anche quello del collega peruviano Alvaro Garcia. Intanto l'Organizzazione degli stati americani ha aggiornato a questo pomeriggio la sessione straordinaria ed ha emesso una risoluzione di condanna presentata dal governo di Quito per l’attacco mirato di sabato scorso contro le Farc in territorio ecuadoriano


DARFUR

Le unità di polizia della nuova forza di pace ibrida Unione Africana-Nazioni Unite per il Darfur (nota con l’acronimo Unamid) hanno condotto ieri i loro primi pattugliamenti nella regione occidentale sudanese teatro da cinque anni di un conflitto interno e di una grave crisi umanitaria. Annunciando la prima operazione ufficiale, una nota dell’Unamid precisa che le pattuglie hanno ispezionato la zona del Darfur settentrionale in un’operazione mirata soprattutto a creare un rapporto di fiducia con la popolazione locale. Il governo sudanese e i vertici della missione congiunta Onu-UA avevano siglato ai primi di febbraio l’accordo che dava il via libera al dispiegamento su territorio sudanese dei peacekeepers dell’Unamid. Ancora in fase di completamento, la missione può contare al momento su 1600 poliziotti a fronte dei 6000 totali. In totale, l’Unamid sarà composta, a dispiegamento ultimato, da 26.000 uomini (20.000 dei quali soldati), divenendo la più imponente missione internazionale esistente.

ITALIA

ROMA

Da questa mattina alle ore 10 centinaia di donne effettuano un presidio presso la Corte di Cassazione in Pzza Cavour, in attesa della sentenza nei confronti di Demetrio Altobelli, medico anestesista, accusato di aver stuprato diverse donne dopo averle narcotizzate. La sentenza è prevista per le ore 17,00 (CORRISPONDENZA)

MOLFETTA Oggi a Molfetta la manifestazione unitaria indetta dalla triplice in segno di solidarietà con le famiglie delle vittime dell'ennesima strage sul lavoro e per chiedere l'approvazione dei decreti attuativi del Testo Unico sulla sicurezza sul Lavoro.

(CORRISPONDENZA)

VENEZIA

Oltre un migliaio di lavoratori della chimica di Marghera (Venezia) stanno protestando contro il mancato rilancio del polo veneziano. Gli operai chiedono il rispetto degli accordi sulla chimica e il rilascio delle autorizzazioni affinche' a Marghera vengano utilizzate nuove tecnologie. E' l'ennesima protesta su un problema che si trascina da anni.

AZIENDE ITALIANE

Piu' di una azienda su 2 controllate negli ultimi 5 mesi per la lotta al caporalato, sono risultate irregolari. Sono state fatte verifiche su 430 aziende in 55 province:su 1868 lavoratori, 355 sono risultati non in regola e 289 completamente in nero. Il bilancio e' stato tracciato dal Ministero del lavoro. Nell'ultima settimana sono state fatte verifiche in 5 province: Bologna, Ferrara, Lodi, Oristano e Teramo.

MILANO

Due uomini sono stati arrestati nelle indagini sulla violenza sessuale a una donna e le sue figlie a Milano la sera di San Silvestro. I due, di 29 e 32 anni, facevano parte di un gruppo che quella sera, durante i festeggiamenti, circondo' e a piu' riprese aggredi' una donna, le due sue figlie e anche altre due persone.

POTENZA

Sara' avviata la procedura per il riconoscimento della Cig per i 3.200 lavoratori delle aziende dell'indotto della Fiat di Melfi. Gli operai sono rimasti 'senza lavoro' nei giorni scorsi dopo la scoperta di un inconveniente ai motori multijet destinati alla fabbrica del gruppo torinese. E' la conclusione di un incontro fra i sindacati e i responsabili del Consorzio Acm.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror080305 (last edited 2008-06-26 10:05:37 by anonymous)