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'''In primo Piano'''

'''NOTIZIE BREVI'''
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'''BOLIVIA'''

Il presidente Evo Morales ha convocato i governatori dipartimentali dell’opposizione conservatrice “a lavorare insieme per una vera autonomia, nel rispetto della Costituzione” giudicando “un fallimento” il referendum convocato ieri nella ricca regione orientale di Santa Cruz, dichiarato illegale dalla Corte nazionale elettorale della Bolivia. Morales sostiene che l’astensionismo avrebbe raggiunto il 39% dei votanti (in totale 935.000). “Nessuno può dire che c’è un vincitore con oltre l’80%. Nonostante le intimidazioni e le umiliazioni nasce una grande ribellione contro gruppi che hanno sempre sfruttato il popolo e le sue risorse economiche” ha detto il presidente indigeno in un breve messaggio al paese, rispondendo al governatore di Santa Cruz, Rubén Costas che ha già procalamato la nascita “di una Bolivia autonoma”. La giornata del voto è stata segnata da manifestazioni di segno opposto sfociate in diversi episodi di violenza principalmente nell’area della capitale regionale Santa Cruz de la Sierra e nelle località di Montero, San Julián e Yapacaní, con un bilancio di almeno 35 feriti.


'''SOMALIA'''

Migliaia di persone hanno manifestato ieri a Dhusamareb, 400 chilometri a nord della capitale Mogadiscio, contro l’attacco delle forze statunitensi che giovedì scorso che è costata la vita a 16 persone. Secondo fonti giornalistiche, i dimostranti, oltre a protestare contro le vittime e le distruzioni materiali provocate del bombardamento, hanno accusato gli americani di aver usato sostanze chimiche che stanno causando problemi di salute agli abitanti, in particolare inusuali crisi di vomito. Intanto nella capitale, tre soldati del contingente etiopico presente nel paese a sostegno del governo, sono stati uccisi nell’esplosione di una mina al passaggio del loro convoglio.


'''AFGHANISTAN'''
 
Tre bambini sono morti e altri due sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno, risalente alla guerra civile degli anni '90, in una zona residenziale della capitale Kabul, secondo quanto riferito dal ministero degli Interni. L'esplosione di materiale bellico risalente ai passati conflitti uccide o mutila decine di persone ogni mese nel Paese, stando alle Nazioni Unite. Si calcola che in Afghanistan siano presenti milioni di ordigni e mine.

Ieri, due civili sono morti e 13 sono rimasti feriti quando un camion è esploso su una mina in una discarica. Oggi, un poliziotto è morto e altri otto sono rimasti feriti per l'esplosione accidentale di una granata.


'''SRI LANKA'''

Tre soldati sono morti in un attacco sferrato stamane dai ribelli delle Tigri Tamil nel distretto nord-occidentale di Mannar. A riferirlo sono stati gli stessi ribelli, che avrebbero anche recuperato armi e munizioni nella base della marina militare attaccata. L'esercito non ha commentato né confermato la notizia. La guerra civile in Sri Lanka, scoppiata nel 1972, ha provocato più di 70.000 vittime.


'''CECENIA'''

Cinque poliziotti sono morti e altri due sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno, avvenuta ieri sera presso la capitale cecena Grozny. Secondo quanto riferito dal locale ministero degli Interni, una bottiglia imbottita di esplosivo e chiodi sarebbe esplosa al passaggio delle forze dell'ordine. Nella regione, teatro di due guerre dall'inizio degli anni '90, sono ancora attivi piccoli gruppi ribelli.


'''FILIPPINE'''

Un gruppo di ribelli maoisti del New People's Army ha attaccato oggi un convoglio militare nell'isola meridionale di Mindanao, uccidendo tre soldati e ferendone altri 18, secondo quanto riferito dall'esercito filippino. I ribelli sono attivi in 69 province su 81. La guerra ha provocato più di 40.000 morti. I colloqui di pace tra le parti si sono interrotti nel 2004.


'''MESSICO'''

Sedici ranchers, membri di un'associazione di categoria, sono morti in scontri avvenuti nel weekend nello stato di Guerrero, sulla costa pacifica del Messico. Secondo un quotidiano locale, le vittime sarebbero state uccise da un gruppo di uomini che indossavano le divise di un corpo scelto della polizia. Nella zona sono attivi i cartelli della droga messicani. Al momento, le autorità non hanno fornito informazioni sui possibili responsabili delle uccisioni, avvenute sabato e domenica scorsi presso le località di Petatlan e Iguala.


'''BIRMANIA - MYANMAR'''

Centinaia di migliaia di persone sono rimaste senzatetto ed acqua potabile dopo il passaggio del ciclone Nargis sulla parte meridionale del paese. Le organizzazioni umanitarie stanno cercando di rendersi conto della situazione nel paese, ma il regime militare non dà piena libertà di movimento agli operatori. I dati stanno via via arrivando dalle isole situate nel delta dell'Irrawaddy, una delle zone più colpite dalla furia del ciclone.
L'ultimo bilancio di fonte governativa parla di 351 morti, di circa centomila senzatetto e di alcune città quasi completamente distrutte.


'''ITALIA'''

'''TUSCANIA (VITERBO)'''

Il titolare di un'impresa artigianale e due operai sono rimasti ustionati nell'incendio di un capannone a Tuscania. Il piu' grave dei tre e' stato trasportato con l'eliambulanza del 118 all'ospedale San Camillo di Roma. Gli altri due sono stati ricoverati a Viterbo. L'incendio ha completamente distrutto il capannone industriale. Sul posto stanno operando alcune squadre dei vigili del fuoco di Viterbo. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Tuscania.


'''LAMPEDUSA (AGRIGENTO)'''

Un gommone con 48 immigrati e' stato soccorso a 40 miglia a sud di Lampedusa dalla nave Cassiopea della Marina Militare.I migranti sono stati successivamente trasbordati su una motovedetta della Guardia costiera che li ha condotti in porto.Un altro barcone con alcune decine di persone e' stato intanto segnalato a 40 miglia a sud-ovest di Lampedusa da un peschereccio.


'''CONSUMI'''

La crisi dei consumi si accentua e a marzo fa registrare una contrazione dell'1,7% rispetto allo stesso mese 2007, un dato che rappresenta la maggiore riduzione in termini di quantità acquistate dall'inizio del 2005. Male soprattutto auto e motocicli. Contemporaneamente, sul fronte dei prezzi si è avuta un'accelerazione del 3,1%. E' la stima dell'Indicatore dei Consumi Confcommercio, che conferma "il permanere di una crisi profonda e strutturale della domanda interna".


'''NAPOLI'''

Oltre 40 cumuli di rifiuti sono stati dati alle fiamme la scorsa notte tra Napoli e provincia e proteste a Somma Vesuviana e a Chiaiano. A Somma Vesuviana la gente ha protestato per i troppi rifiuti che si sono ormai accumulati: alcuni cassonetti sono stati rivoltati in strada ed e' stata data alle fiamme l'immondizia. A Chiaiano si protesta contro l'apertura della discarica che potrebbe dare due anni di respiro a Napoli: anche in questo caso cassonetti rivoltati e rifiuti sparsi in strada.



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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

BOLIVIA

Il presidente Evo Morales ha convocato i governatori dipartimentali dell’opposizione conservatrice “a lavorare insieme per una vera autonomia, nel rispetto della Costituzione” giudicando “un fallimento” il referendum convocato ieri nella ricca regione orientale di Santa Cruz, dichiarato illegale dalla Corte nazionale elettorale della Bolivia. Morales sostiene che l’astensionismo avrebbe raggiunto il 39% dei votanti (in totale 935.000). “Nessuno può dire che c’è un vincitore con oltre l’80%. Nonostante le intimidazioni e le umiliazioni nasce una grande ribellione contro gruppi che hanno sempre sfruttato il popolo e le sue risorse economiche” ha detto il presidente indigeno in un breve messaggio al paese, rispondendo al governatore di Santa Cruz, Rubén Costas che ha già procalamato la nascita “di una Bolivia autonoma”. La giornata del voto è stata segnata da manifestazioni di segno opposto sfociate in diversi episodi di violenza principalmente nell’area della capitale regionale Santa Cruz de la Sierra e nelle località di Montero, San Julián e Yapacaní, con un bilancio di almeno 35 feriti.

SOMALIA

Migliaia di persone hanno manifestato ieri a Dhusamareb, 400 chilometri a nord della capitale Mogadiscio, contro l’attacco delle forze statunitensi che giovedì scorso che è costata la vita a 16 persone. Secondo fonti giornalistiche, i dimostranti, oltre a protestare contro le vittime e le distruzioni materiali provocate del bombardamento, hanno accusato gli americani di aver usato sostanze chimiche che stanno causando problemi di salute agli abitanti, in particolare inusuali crisi di vomito. Intanto nella capitale, tre soldati del contingente etiopico presente nel paese a sostegno del governo, sono stati uccisi nell’esplosione di una mina al passaggio del loro convoglio.

AFGHANISTAN

Tre bambini sono morti e altri due sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno, risalente alla guerra civile degli anni '90, in una zona residenziale della capitale Kabul, secondo quanto riferito dal ministero degli Interni. L'esplosione di materiale bellico risalente ai passati conflitti uccide o mutila decine di persone ogni mese nel Paese, stando alle Nazioni Unite. Si calcola che in Afghanistan siano presenti milioni di ordigni e mine.

Ieri, due civili sono morti e 13 sono rimasti feriti quando un camion è esploso su una mina in una discarica. Oggi, un poliziotto è morto e altri otto sono rimasti feriti per l'esplosione accidentale di una granata.

SRI LANKA

Tre soldati sono morti in un attacco sferrato stamane dai ribelli delle Tigri Tamil nel distretto nord-occidentale di Mannar. A riferirlo sono stati gli stessi ribelli, che avrebbero anche recuperato armi e munizioni nella base della marina militare attaccata. L'esercito non ha commentato né confermato la notizia. La guerra civile in Sri Lanka, scoppiata nel 1972, ha provocato più di 70.000 vittime.

CECENIA

Cinque poliziotti sono morti e altri due sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno, avvenuta ieri sera presso la capitale cecena Grozny. Secondo quanto riferito dal locale ministero degli Interni, una bottiglia imbottita di esplosivo e chiodi sarebbe esplosa al passaggio delle forze dell'ordine. Nella regione, teatro di due guerre dall'inizio degli anni '90, sono ancora attivi piccoli gruppi ribelli.

FILIPPINE

Un gruppo di ribelli maoisti del New People's Army ha attaccato oggi un convoglio militare nell'isola meridionale di Mindanao, uccidendo tre soldati e ferendone altri 18, secondo quanto riferito dall'esercito filippino. I ribelli sono attivi in 69 province su 81. La guerra ha provocato più di 40.000 morti. I colloqui di pace tra le parti si sono interrotti nel 2004.

MESSICO

Sedici ranchers, membri di un'associazione di categoria, sono morti in scontri avvenuti nel weekend nello stato di Guerrero, sulla costa pacifica del Messico. Secondo un quotidiano locale, le vittime sarebbero state uccise da un gruppo di uomini che indossavano le divise di un corpo scelto della polizia. Nella zona sono attivi i cartelli della droga messicani. Al momento, le autorità non hanno fornito informazioni sui possibili responsabili delle uccisioni, avvenute sabato e domenica scorsi presso le località di Petatlan e Iguala.

BIRMANIA - MYANMAR

Centinaia di migliaia di persone sono rimaste senzatetto ed acqua potabile dopo il passaggio del ciclone Nargis sulla parte meridionale del paese. Le organizzazioni umanitarie stanno cercando di rendersi conto della situazione nel paese, ma il regime militare non dà piena libertà di movimento agli operatori. I dati stanno via via arrivando dalle isole situate nel delta dell'Irrawaddy, una delle zone più colpite dalla furia del ciclone. L'ultimo bilancio di fonte governativa parla di 351 morti, di circa centomila senzatetto e di alcune città quasi completamente distrutte.

ITALIA

TUSCANIA (VITERBO)

Il titolare di un'impresa artigianale e due operai sono rimasti ustionati nell'incendio di un capannone a Tuscania. Il piu' grave dei tre e' stato trasportato con l'eliambulanza del 118 all'ospedale San Camillo di Roma. Gli altri due sono stati ricoverati a Viterbo. L'incendio ha completamente distrutto il capannone industriale. Sul posto stanno operando alcune squadre dei vigili del fuoco di Viterbo. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Tuscania.

LAMPEDUSA (AGRIGENTO)

Un gommone con 48 immigrati e' stato soccorso a 40 miglia a sud di Lampedusa dalla nave Cassiopea della Marina Militare.I migranti sono stati successivamente trasbordati su una motovedetta della Guardia costiera che li ha condotti in porto.Un altro barcone con alcune decine di persone e' stato intanto segnalato a 40 miglia a sud-ovest di Lampedusa da un peschereccio.

CONSUMI

La crisi dei consumi si accentua e a marzo fa registrare una contrazione dell'1,7% rispetto allo stesso mese 2007, un dato che rappresenta la maggiore riduzione in termini di quantità acquistate dall'inizio del 2005. Male soprattutto auto e motocicli. Contemporaneamente, sul fronte dei prezzi si è avuta un'accelerazione del 3,1%. E' la stima dell'Indicatore dei Consumi Confcommercio, che conferma "il permanere di una crisi profonda e strutturale della domanda interna".

NAPOLI

Oltre 40 cumuli di rifiuti sono stati dati alle fiamme la scorsa notte tra Napoli e provincia e proteste a Somma Vesuviana e a Chiaiano. A Somma Vesuviana la gente ha protestato per i troppi rifiuti che si sono ormai accumulati: alcuni cassonetti sono stati rivoltati in strada ed e' stata data alle fiamme l'immondizia. A Chiaiano si protesta contro l'apertura della discarica che potrebbe dare due anni di respiro a Napoli: anche in questo caso cassonetti rivoltati e rifiuti sparsi in strada.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

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