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'''In primo Piano'''

'''NOTIZIE BREVI'''
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'''Cina/71mila ''' -- Almeno 200 soccorritori che portavano il loro aiuto alle zone della Cina colpite una settimana fa dal terremoto sono rimasti sepolti da una ondata di fango; lo rende noto l'agenzia 'Nuova Cina' che, citando un comunicato del ministero dei trasporti cinese, non fornisce ulteriori dettagli, né indica un luogo. Nel frattempo è salito ad almeno 71mila, fra morti e dispersi, il bilancio ufficiale del terremoto che una settimana fa ha colpito la provincia cinese del Sichuan. Lo rende noto il più alto responsabile della provincia, Liu Qibao. I morti confermati, secondo l'ultimo bilancio ufficiale del sisma, ammontano a 34.073 fra tutte le zone colpite. Lo dice un portavoce del governo di Pechino. '''LIBANO'''
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'''Sud Africa/Caccia agli immigrati''' -- Con la conferma della morte di altre due persone questa notte è salito a 14 il bilancio delle persone uccise negli attacchi di stampo xenofobo in corso da quasi una settimana in Sudafrica ai danni di immigrati provenienti dai paesi circostanti. Lo riferisce stamani la radio di stato, "Sabc", precisando che nuove violenze si sono verificate durante la notte nella baraccopoli di Madalakufa (a est di Johannesburgh), dove ignoti hanno anche dato alle fiamme una trentina di abitazioni. Ancora da confermare, invece, le notizie relative a un senza tetto bruciato vivo in un altro campo per immigrati. I media sudafricani sottolineano come la tensione continui ad essere molto alta, nonostante la forte presenza della polizia, in varie zone del paese e in molti dei quartieri poveri di Johannesburg. Iniziate una settimana fa ad Alexandra, le violenze sono dilagate a Hillbrow, Jeppe, Cleveland, Hoenydew e Primrose, dove da stamani vengono segnalati in movimento gruppi di giovani armati alla ricerca di immigrati. Finora le autorità hanno arrestato 200 persone e oggi la Commissione diritti umani del governo sudafricano terrà una riunione d’emergenza per discutere del fenomeno degli attacchi agli stranieri, mentre il presidente Thabo Mbeki ha annunciato l’apertura di un’inchiesta. Le violenze ai danni di immigrati sono state condannate dal capo dell’Anc, Jacob Zuma, mentre il vescovo metodista di Johannesburg, Paul Veryn, ha chiesto che venga dichiarato lo Stato d’emergenza e che l’esercito sia dispiegato nelle strade per riportare l’ordine. Oggi in un'intervista al quotidiano libanese As Safir, il generale Claudio Graziano, comandante della missione Unifil nel paese dei cedri, ha dichiarato che "Gli ultimi incidenti non costituiscono un rischio per la nostra missione e le misure di sicurezza che adottiamo sono adeguate al momento che sta attraversando il Paese". Graziano ha aggiunto che i rapporti con le forze armate libanesi sono buoni e che "l'Unifil non è l'occhio di Israele". "Nessuno, dice ancora il generale italiano, ha interesse allo scoppio della violenza lungo il confine in cui operiamo. Siamo pronti ad affrontare minacce da ogni parte".
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'''ITALIA''' '''PALESTINA'''
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'''Siparietto''' Un esercito regolare per il futuro stato palestinese: questa la richiesta che il capo negoziatore dell'Anp, Abu Ala, avrebbe rivolto ai rappresentanti israeliani durante i colloqui di pace, domenica scorsa a Gerusalemme. La notizia è stata riferita dal sito web del quotidiano israeliano "Yedioth Ahronoth", e confermata poi da alti funzionari di entrambe le delegazioni. I palestinesi, che chiedono "una forza che sia in grado di difendere la nazione dalle minacce e di consentire la realizzazione del diritto basilare di vivere in sicurezza". Tale richiesta ha lasciato perplessa Tzipi Livni, il capo della diplomazia israeliana, la quale avrebbe risposto ricordando che si è sempre parlato di uno stato palestinese demilitarrizzato.

Intanto la diplomazia francese apre ad Hamas. Il ministro degli Esteri Bernard Kouchner ha confermato le indiscrezioni del quotidiano "Le Figaro", nel corso di un intervento radiofonco. Kouchner ha sottolineato che non si tratta di relazioni ma solo di contatti, necessari per svolgere un concreto ruolo di mediazione nella Striscia di Gaza. A tale proposito, secondo quanto rivelato oggi da "Le Figaro", un mese fa l'ex ambasciatore in Iraq, Yves Aubin de La Messuzieres aveva incontrato a Gaza due esponenti di Hamas, Ismail Haniyeh e Mahmoud al Zahar.


'''CINA'''

É salito a 72mila, tra morti e dispersi, il bilancio delle vittime del terremoto che la scorsa settimana ha colpito la provincia cinese del Sichuan. Lo comunica il responsabile della provincia Liu Qibao. Le vittime accertate sono 32.476, i dispersi sono 29.418 e i feriti 209.914. Il bilancio viene considerato ancora provvisorio, visto che i soccorritori, che sono stati schierati nei 3592 villaggi colpiti, non sono ancora stati in grado di raggiungerne 77.

Negli ultimi tre giorni oltre 200 persone che stavano prestando soccorso nelle aree colpite dal terremoto del Sichuan sono state sepolte da alcune frane. Lo riferisce l'agenzia cinese Xinuha.


'''SUDAFRICA'''

Con la conferma della morte di altre due persone questa notte è salito a 14 il bilancio delle persone uccise negli attacchi xenofobi in corso da quasi una settimana in Sudafrica ai danni di immigrati provenienti dai paesi circostanti. Lo riferisce stamani la radio di stato, ‘Sabc’, precisando che nuove violenze si sono verificate durante la notte nella baraccopoli di Madalakufa (a est di Johannesburgh), dove ignoti hanno anche dato alle fiamme una trentina di abitazioni. Ancora da confermare, invece, le notizie relative a un senza tetto bruciato vivo in un altro campo per immigrati. I media sudafricani sottolineano come la tensione continui ad essere molto alta, nonostante la forte presenza della polizia, in varie zone del paese e in molti dei quartieri poveri di Johannesburg. Iniziate una settimana fa ad Alexandra, le violenze sono dilagate a Hillbrow, Jeppe, Cleveland, Hoenydew e Primrose, dove da stamani vengono segnalati in movimento gruppi di giovani armati alla ricerca di immigrati. Finora le autorità hanno arrestato 200 persone ritenute responsabili di tali azioni.


'''AMBIENTE'''

La distruzione dell’ambiente costa ogni anno al pianeta oltre 2000 miliardi di euro, secondo uno studio che sarà presentato oggi a Bonn in occasione della Nona Conferenza delle parti (Cop) della Convenzione Onu sulla diversità biologica (Cdb) che si protrarrà fino al 31 maggio. Anticipazioni del settimanale tedesco ‘Der Spiegel’ segnalano che la progressiva ‘scomparsa’ delle specie animali e vegetali a causa dello sruttamento indiscriminato equivale al 6% del Prodotto interno lordo (Pil) mondiale e “sono i poveri a portare sulle spalle il peso più grande”.


'''ARMI'''

I rappresentanti di un centinaio di paesi e organizzazioni non governative si riuniscono da oggi a Dublino per una conferenza di 12 giorni dedicata alla messa a punto di un trattato internazionale contro le bombe a grappolo. L’obiettivo è ottenere un patto vincolante sulla scia del Trattato di Ottawa adottato nel 1997 per la messa al bando delle mine anti-persona; i grandi assenti a Dublino saranno Stati Uniti, Russia, India, Pakistan e Israele. La Conferenza, che si concluderà il 30 maggio, si inserisce nel processo iniziato nel febbraio 2007 a Oslo dove, convocati dalla Norvegia, 46 paesi avevano approvato una dichiarazione congiunta in cui invocavano il divieto, a partire dal 2008, di “utilizzare, produrre, trasferire e accumulare” le bombe a grappolo o ‘cluster bombs’; le tre conferenze precedenti, tenute a Lima, Vienna e Wellington, sono servite a redigere la proposta che sarà presentata a Dublino e che sarà sottoposta al voto a Oslo a dicembre.


''ITALIA'''


'''NAPOLI'''

Un'altra notte di incendi, blocchi stradali e tensione a Napoli per la nuova emergenza rifiuti. I vigili del fuoco hanno dovuto spegnere 75 roghi tra Napoli e provincia, alcuni dei quali di consistenti dimensioni. Gruppi di persone, a Fuorigrotta e Bagnoli, zona occidentale della città, sono scese in strada bloccando il traffico e collocando cassonetti della N.U. sulla sede stradale.


Sciopero improvviso a Napoli del personale degli autobus dell'Anm e dell'Actp. L'astensione sarebbe stata decisa dalla base per protesta contro il progetto di centralizzare il servizio dei controllori affidandolo al Consorzio Unico Campania. Forti i disagi per gli utenti. Lo sciopero e' cominciato questa mattina.

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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

LIBANO

Oggi in un'intervista al quotidiano libanese As Safir, il generale Claudio Graziano, comandante della missione Unifil nel paese dei cedri, ha dichiarato che "Gli ultimi incidenti non costituiscono un rischio per la nostra missione e le misure di sicurezza che adottiamo sono adeguate al momento che sta attraversando il Paese". Graziano ha aggiunto che i rapporti con le forze armate libanesi sono buoni e che "l'Unifil non è l'occhio di Israele". "Nessuno, dice ancora il generale italiano, ha interesse allo scoppio della violenza lungo il confine in cui operiamo. Siamo pronti ad affrontare minacce da ogni parte".

PALESTINA

Un esercito regolare per il futuro stato palestinese: questa la richiesta che il capo negoziatore dell'Anp, Abu Ala, avrebbe rivolto ai rappresentanti israeliani durante i colloqui di pace, domenica scorsa a Gerusalemme. La notizia è stata riferita dal sito web del quotidiano israeliano "Yedioth Ahronoth", e confermata poi da alti funzionari di entrambe le delegazioni. I palestinesi, che chiedono "una forza che sia in grado di difendere la nazione dalle minacce e di consentire la realizzazione del diritto basilare di vivere in sicurezza". Tale richiesta ha lasciato perplessa Tzipi Livni, il capo della diplomazia israeliana, la quale avrebbe risposto ricordando che si è sempre parlato di uno stato palestinese demilitarrizzato.

Intanto la diplomazia francese apre ad Hamas. Il ministro degli Esteri Bernard Kouchner ha confermato le indiscrezioni del quotidiano "Le Figaro", nel corso di un intervento radiofonco. Kouchner ha sottolineato che non si tratta di relazioni ma solo di contatti, necessari per svolgere un concreto ruolo di mediazione nella Striscia di Gaza. A tale proposito, secondo quanto rivelato oggi da "Le Figaro", un mese fa l'ex ambasciatore in Iraq, Yves Aubin de La Messuzieres aveva incontrato a Gaza due esponenti di Hamas, Ismail Haniyeh e Mahmoud al Zahar.

CINA

É salito a 72mila, tra morti e dispersi, il bilancio delle vittime del terremoto che la scorsa settimana ha colpito la provincia cinese del Sichuan. Lo comunica il responsabile della provincia Liu Qibao. Le vittime accertate sono 32.476, i dispersi sono 29.418 e i feriti 209.914. Il bilancio viene considerato ancora provvisorio, visto che i soccorritori, che sono stati schierati nei 3592 villaggi colpiti, non sono ancora stati in grado di raggiungerne 77.

Negli ultimi tre giorni oltre 200 persone che stavano prestando soccorso nelle aree colpite dal terremoto del Sichuan sono state sepolte da alcune frane. Lo riferisce l'agenzia cinese Xinuha.

SUDAFRICA

Con la conferma della morte di altre due persone questa notte è salito a 14 il bilancio delle persone uccise negli attacchi xenofobi in corso da quasi una settimana in Sudafrica ai danni di immigrati provenienti dai paesi circostanti. Lo riferisce stamani la radio di stato, ‘Sabc’, precisando che nuove violenze si sono verificate durante la notte nella baraccopoli di Madalakufa (a est di Johannesburgh), dove ignoti hanno anche dato alle fiamme una trentina di abitazioni. Ancora da confermare, invece, le notizie relative a un senza tetto bruciato vivo in un altro campo per immigrati. I media sudafricani sottolineano come la tensione continui ad essere molto alta, nonostante la forte presenza della polizia, in varie zone del paese e in molti dei quartieri poveri di Johannesburg. Iniziate una settimana fa ad Alexandra, le violenze sono dilagate a Hillbrow, Jeppe, Cleveland, Hoenydew e Primrose, dove da stamani vengono segnalati in movimento gruppi di giovani armati alla ricerca di immigrati. Finora le autorità hanno arrestato 200 persone ritenute responsabili di tali azioni.

AMBIENTE

La distruzione dell’ambiente costa ogni anno al pianeta oltre 2000 miliardi di euro, secondo uno studio che sarà presentato oggi a Bonn in occasione della Nona Conferenza delle parti (Cop) della Convenzione Onu sulla diversità biologica (Cdb) che si protrarrà fino al 31 maggio. Anticipazioni del settimanale tedesco ‘Der Spiegel’ segnalano che la progressiva ‘scomparsa’ delle specie animali e vegetali a causa dello sruttamento indiscriminato equivale al 6% del Prodotto interno lordo (Pil) mondiale e “sono i poveri a portare sulle spalle il peso più grande”.

ARMI

I rappresentanti di un centinaio di paesi e organizzazioni non governative si riuniscono da oggi a Dublino per una conferenza di 12 giorni dedicata alla messa a punto di un trattato internazionale contro le bombe a grappolo. L’obiettivo è ottenere un patto vincolante sulla scia del Trattato di Ottawa adottato nel 1997 per la messa al bando delle mine anti-persona; i grandi assenti a Dublino saranno Stati Uniti, Russia, India, Pakistan e Israele. La Conferenza, che si concluderà il 30 maggio, si inserisce nel processo iniziato nel febbraio 2007 a Oslo dove, convocati dalla Norvegia, 46 paesi avevano approvato una dichiarazione congiunta in cui invocavano il divieto, a partire dal 2008, di “utilizzare, produrre, trasferire e accumulare” le bombe a grappolo o ‘cluster bombs’; le tre conferenze precedenti, tenute a Lima, Vienna e Wellington, sono servite a redigere la proposta che sarà presentata a Dublino e che sarà sottoposta al voto a Oslo a dicembre.

ITALIA

NAPOLI

Un'altra notte di incendi, blocchi stradali e tensione a Napoli per la nuova emergenza rifiuti. I vigili del fuoco hanno dovuto spegnere 75 roghi tra Napoli e provincia, alcuni dei quali di consistenti dimensioni. Gruppi di persone, a Fuorigrotta e Bagnoli, zona occidentale della città, sono scese in strada bloccando il traffico e collocando cassonetti della N.U. sulla sede stradale.

Sciopero improvviso a Napoli del personale degli autobus dell'Anm e dell'Actp. L'astensione sarebbe stata decisa dalla base per protesta contro il progetto di centralizzare il servizio dei controllori affidandolo al Consorzio Unico Campania. Forti i disagi per gli utenti. Lo sciopero e' cominciato questa mattina.


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