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DOMANI PRESIDIO A ROMA DEI NOFLY audio ror

Venezia, denunciati 30 No global Dopo l'irruzione nella sede della Lega Nord a Mestre

(ANSA) - VENEZIA, 5 GIU - Denunciati dalla polizia trenta attivisti dei 'Disobbedienti' veneziani per l'irruzione di ieri nella sede della Lega Nord a Mestre Lo ha reso noto la Questura di Venezia. I giovani dovranno rispondere, in concorso, di violenza privata aggravata, rapina, lesioni personali, invasione di terreni ed edifici, e danneggiamento. Reati aggravati dalla finalita' - dell'eversione dell'ordine democratico, consistente nell'uso della violenza e della minaccia -.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

UE: NUOVA DIRETTIVA PER I RIMPATRI DEGLI IMMIGRATI

I ministri dell'Interno dell' Ue hanno dato stamani il loro via libera all'intesa raggiunta sulla direttiva per i rimpatri degli immigrati sprovvisti di permesso di soggiorno. La presidenza di turno slovena punta a far approvare la direttiva dal Parlamento europeo, in prima lettura il prossimo 18 giugno. Se passerà si allungherà la detenzione degli immigrati nei CPT fino a 18 mesi, sarà valido il 'divieto d'ingresso' fino a cinque anni per le persone precedentemente espulse, e l' espulsione riguarderà anche i minorenni. Ieri il testo aveva ottenuto l'approvazione della maggioranza degli ambasciatori degli Stati membri, e per questo l'approvazione di oggi appariva piuttosto scontata. Riserve comunque sono state espresse, per diversi motivi, da Austria, Repubblica ceca, Belgio e Malta. Se il testo dovesse passare anche all'esame dell'Europarlamento, dove emergono comunque divisioni interne anche alle stesse coalizioni, le normative contenute paventano una involuzione razzista nelle politiche migratorie comunitarie.

IMMIGRAZIONE-DUE audio rodu

Intanto il rapporto di maggio di Fortress Europe denuncia 112 morti di persone che hanno cercato di raggiungere il vecchio continente via mare, di cui 102 soltanto nello Stretto di Sicilia. Il Servizio con fulvio Vassallo, avvocato dell'ASGI

NUCLEARE: INCIDENTE ALLA CENTRALE NUCLEARE IN SLOVENIA

Non ci sarebbero state fughe radioattive dopo l'incidente di ieri nella centrale nucleare di Krsko, nella Slovenia sud-occidentale, a circa 130 km da Trieste. In seguito a una perdita riscontrata nel circuito di raffreddamento è scattata la procedura di allerta rapida, ma secondo diverse fonti ufficiali non ci sarebbero state fughe di radioattività. Nonostante l'apparente lieto fine si è riaperta la discussione sulla pericolosità derivante dalla produzione di energia atomica. Un incidente alla centrale di Krsko, afferma l'Istituto di ecologia di Vienna, avrebbe potuto provocare una contaminazione da iodio radioattivo più grave di quella causata dalla catastrofe di Chernobyl, Già nel 2005 il reattore di Krsko era stato fermato per problemi al sistema di contenimento di una ventola per il trattamento dei vapori e la stessa Unione Europea già circa 5 anni fa preventivava la chiusura di questo impianto, ritenuto pericoloso. Si può parlare dunque di incidente annunciato? Lo abbiamo chiesto al Professor Massimo Scalia, docente di modelli di evoluzione delle scienza applicate all'università la sapienza di Roma. [Scarica il contributo audio, durata: 51 sec.]

ITALIA

FAO: VERSO IL FALLIMENTO DEL VERTICE

Si va verso il fallimento del vertice mondiale della Fao che si chiude oggi a Roma. I rappresentanti dei governi presenti stanno cercando di trovare un accordo comune per presentare una dichiarazione finale congiunta, ma difficoltà però si registrano sulla questione ogm e biocarburanti. Proprio rispetto alla questione dei cosiddetti biocarburanti in Italia monta la protesta: sabato a rivalta Scrivia, vicino Tortona, è prevista una manifestazione di comitati ambientalisti locali e movimenti che si battono contro il progetto di impianto al bioetanolo da 200mila tonnellate l'anno, per una produzione di 2 milioni di tonnellate di anidride carbonica.

ROM: Roma, rimarranno in citta' L'annuncio e' del prefetto di Roma Carlo Mosca

(ANSA) - ROMA, 5 GIU - Rimarranno nella capitale e non saranno trasferiti in altre province del Lazio i nomadi che vivono nel Comune di Roma e nel suo hinterland. L'annuncio e' del prefetto di Roma Carlo Mosca nel nuovo ruolo di commissario delegato dal governo per l'emergenza nomadi nel territorio della regione Lazio. Secondo la stima di Mosca, tra nomadi regolari e irregolari in citta' ci sono 'realisticamente tra le 14 e le 15mila presenze'. Complessivamente in Italia le presenze sarebbero tra le 140 e le 150mila

Siparietto


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NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

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