<> ||[[rorinterattiva| Home page Ror interattiva]]||[[#appunti|Appunti e note redazionali]]||[[RorFonti| Fonti]]|| ## PER INDICAZIONI SULL'USO DI QUESTE PAGINE VEDERE LA PAGINA DI HELP RAGGIUNGIBILE DALLA HOME PAGE DI RORINTERATTIVA ## FORMATO CON CUI INSERIRE LE NOTIZIE, RIPETUTO PER OGNI NOTIZIA DELLE DIVERSE SEZIONI ## Titolo: ## FONTE E DATA Fonte: ## Testo: ## EVENTUALE AUDIO COLLEGATO Audio: GR 12 agosto === Gr 13:00 === '''Sommario''' '''In primo Piano''' Ancora sangue sui posti di lavoro. Due operai sono stati travolti da un tir mentre stavano lavorando, alle 23 della notte scorsa, in un cantiere sulla A1 Milano-Napoli, tra Chiusi e Valdichiana: uno è morto, l'altro è ricoverato in gravissime condizioni. Lievemente ferito anche il conducente del mezzo pesante che ha provocato l'incidente. I due operai sono dipendenti della ditta Fau, un'azienda di Asciano, in provincia di Siena, che si occupa di dotazioni stradali. La vittima stava lavorando al rifacimento della segnaletica orizzontale; si chiamava Antonio Cupiello, aveva 33 anni ed era originario di Napoli. Aveva il compito di sistemare la linea di separazione tra le corsie di emergenza e di marcia ed è stato travolto proprio mentre controllava un guasto all'automezzo di servizio. Questo accade mentre il ministro la russa vuole mettere militari ovunque, anche ha annunciato contro le morti per lavoro. Per controllare il rispetto delle norme ed evitare gli incidenti sul lavoro questo ha annunciato il ministro, senza considerare che ci sono già degli organi addetti a questo, gli ispettori che difficilmente riescono a svolgere bene il loro lavoro. '''polemiche a parma per la foto shock di una prostituta tenuta a terra''' Una prostituta nigeriana seminuda e sdraiata per terra in una camera di sicurezza della polizia municipale di Parma, dopo una retata compiuta venerdì notte. L' immagine, pubblicata sul sito Repubblica.it, ha provocato qualche polemica (fra i più critici Carla Corso, leader storica delle prostitute, secondo cui «le retate antiprostituzione servono solo a far impazzire le 'lucciolè, che scappano da una città all'altra o da un quartiere all'altro in cerca di un clima più tollerante»), mentre il Comune della città emiliana precisa che non c'è stata alcuna violenza e che nessuna stretta anti-lucciole è in corso. All'operazione - la seconda nel giro di pochi giorni, la prima firmata dai carabinieri - hanno assistito anche giornalisti e fotografi, oltre all'assessore comunale alla sicurezza Costantino Monteverdi. Da qui l'immagine. Secondo la polizia municipale, una volta portata al Comando la donna si è rifiutata di fornire le proprie generalità agli agenti scoppiando in lacrime e urla. Pare che temesse la reazione dello sfruttatore («se perdo una serata, si incavola»). A quel punto è stata portata in una camera di sicurezza, che ha le pareti in gomma per evitare di farsi male. Quando si è calmata, ha mangiato e dormito lì prima di essere rilasciata come le altre prostitute fermate. ma la foto che ha ormai fatto il giro di internet ci racconta tutta un'altra storia. ESTERTI '''Tbilisi: I russi hanno bombardato l'oleodotto Btc''' Aerei russi hanno bombardato oggi la città di Gori ferendo diversi civili. Intanto il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite cerca una difficile intesa per una risoluzione per il cessate-il-fuoco. Le truppe di Mosca - secondo fonti georgiane - sono a 15 km dalla capitale. Sarkozy a Mosca, poi sarà a Tbilisi. Presidente Abkhazia annuncia il controllo della zona di Kodori contesa con la Georgia. Secondo quanto riferito dal segretario del Consiglio di sicurezza georgiano, Aleksandr Lomaia, aerei russi avrebbero bombardato l'oleodotto Btc che parte dal Mar Caspio e arriva in Turchia, al terminal di Ceyhan. Già in precedenza era stato annunciato un bombardamento sull'oleodotto a cui era seguita l'immediata smentita di Mosca. Il presidente russo Dmitri Medvedev ha confermato a Javier Solana, alto rappresentante Ue per la politica estera, lo stop alle attività militari russe in Georgia, durante una conversazione telefonica. Lo ha riferito un portavoce dell'ufficio di Solana. '''A. SAUDITA: DONNA GUIDA AUTO, ARRESTATA DA POLIZIA RELIGIOSA''' Gli uomini della polizia religiosa saudita hanno arrestato ieri pomeriggio una donna di 47 anni nella regione di Qatif perché trovata alla guida di un'auto. Secondo quanto riferisce oggi il giornale saudita 'Okaz', gli agenti dell«Ente per la promozione della virtù e la proibizione del viziò sono riusciti a individuare la donna alla guida della vettura solo grazie l'aiuto di alcuni uomini che hanno denunciato la sua presenza. La donna è stata poi rilasciata su cauzione grazie all'intervento dei suoi familiari e ora sarà sottoposta a processo. Pur non essendoci una legge che vieti alle donne di guidare l'auto, il clero wahhabita ha di fatto vietato alle donne, con una fatwa, la guida delle automobili e per questo è la polizia religiosa quella più attenta a che il divieto venga rispettato. Intanto c'è attesa per il prossimo 23 settembre, giorno di Festa nazionale in Arabia saudita, quando un gruppo di attiviste dei diritti civili invierà al governo un appello affinchè sia restituito alle donne il diritto di guidare l'automobile. Lo reso noto nei giorni scorsi il quotidiano saudita 'Arab News'. Nel documento a firma dell'Ente per la tutela e lo sviluppo dei diritti delle donne» (Spsdd), le firmatarie chiedono che le «saudite possano riottenere la possibilità di guidare, come accade in tutti gli altri Paesi islamici» e quindi di poter godere «di un diritto che era accordato alle nostre madri e nonne e che è stato successivamente annullato». Alla fine del 1990, 47 saudite si resero protagoniste di una iniziativa senza precedenti nel regno, arrivando alla guida fin nel centro di Riad, suscitando enorme clamore. Vennero tutte arrestate dalla polizia religiosa e, in alcuni casi, costrette a lasciare il lavoro. '''Olmert offre a Mazen il 93 percento della Cisgiordania''' Il quotidiano israeliano Haaretz rivela oggi quelle che sarebbero le proposte fatte dal premier Ehud Olmert al presidente palestinese Abu Mazen. Secondo la fonte, Israele sarebbe disposto a ritirarsi dal 93 percento della Cisgiordania. Il 7 percento che Israele non è disposto a cedere, verosimilmente le principali colonie ebraiche all'interno dei territori occupati, verrebbe compensato con terrirori attorno alla Striscia di Gaza. Secondo la proposta inoltre, ai palestinesi verrebbe riconosciuto il diritto di passare dalla Striscia alla Cisgiordania senza controlli. La notizia giunge dopo che premier Olmert ha già annunciato le proprie imminenti dimissioni e mentre i palestinesi combattono tra di loro. Al momento la Striscia di Gaza è sotto il controllo di Hamas, mentre il governo di Abu Mazen, il solo ad essere coinvolto nelle trattative, controlla la Cisgiordania. questo mentre Israele ha avviato oggi un'ampia esercitazione militare sulle alture del Golan, che il ministro della Difesa Ehud Barak ha collegato al rafforzamento del partito sciita Hezbollah in Libano. «Non è un caso che l'esercito si stia addestrando in maniera così estesa sul Golan» -ha detto Barak- Stiamo assistendo ad un significativo rafforzamento di Hezbolalh negli ultimi anni. Vogliamo monitorare ogni possibile cambiamento nella bilancia dei potere dovuto al rifornimento siriano di avanzati sistema d'arma a Hezbollah«. »Stiamo facendo quello che deve essere fatto«- ha detto Barak, che ha assistito alle esercitazioni assieme al capo di Stato maggiore Gabi Ashkenazi. Il ministro della Difesa non ha voluto dare altri dettagli, ma ha aggiunto che »se sarà necessario agire, noi saremo pronti«. '''aprilia: aggiornamewnto''' '''Editoriale''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''ITALIA''' '''Siparietto''' ---- === Gr 13:00 === '''In primo Piano''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''ITALIA''' '''Siparietto''' ---- === Gr 9:30 === '''ESTERI''' '''ITALIA''' --------------- <> '''Appunti e note redazionali''' '''Servizi audio della giornata''' ---- ||[[#top|Torna a inizio pagina]]||