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NOTIZIE BREVI

ESTERI

BLOCCATA RISOLUZIONE ONU DI CONDANNA PER VITTIME CIVILI

Stati Uniti, Francia e Inghilterra hanno bloccato l’approvazione al Consiglio di sicurezza dell’Onu di un progetto di risoluzione che condannava l’uccisione di 90 civili afgani durante un recente bombardamento dell’aviazione americana in Afghanistan. Nel testo, fatto circolare dalla Russia a partire da martedì, si ricordava che l’“incidente non è il primo del genere”. Alcuni giorni fa le Nazioni Unite avevano confermato il bilancio fornito dal governo afgano, secondo il quale la notte tra il 21 e il 22 agosto nella provincia occidentale di Herat avevano perso la vita anche 60 bambini e 15 donne. “Non è la prima volta in questi mesi - ha sottolineato a Mosca un portavoce del ministero degli Esteri - che cittadini afgani assolutamente innocenti sono uccisi a causa degli errori delle forze straniere e per questo la Russia riteneva necessario una pronta risposta del Consiglio di sicurezza”. Secondo il diplomatico, l’opposizione al documento sull’Afghanistan conferma che gli Stati Uniti e i loro alleati europei utilizzano “doppi standard” nel valutare le crisi mondiali: Washington guida il fronte dei paesi che accusano Mosca per i bombardamenti e le distruzioni causate in Georgia prima di ferragosto.

Tre civili, una donna e due bambini, sono stati uccisi in Afghanistan a un posto di blocco controllato dalla polizia locale insieme a soldati tedeschi della missione Isaf-Nato. E' successo a Kunduz, nel nord del Paese. Altre tre persone sono state ferite.

PRESENTATO RAPPORTO SU DITTATURA, PRESIDENTE CHIEDE PERDONO A VITTIME

Il presidente Fernando Lugo ha chiesto perdono a nome dello stato alle vittime del regime del generale Alfredo Stroessner, definito “la peggiore dittatura, che non deve mai più tornare in Paraguay”; le parole del capo dello stato sono state pronunciate ieri sera al Teatro nazionale di Asuncion, durante la presentazione di un articolato rapporto sulla repressione politica tra il 1954 e il 1989. In un migliaio di pagine la Commissione verità e giustizia ha raccolto 2130 testimonianze di torture, assassinii, sequestri ed esecuzioni sommarie. Secondo le stime dell’organismo, istituito cinque anni fa e presieduto dal vescovo Mario Melanio Medina, le vittime dirette e indirette del regime di Stroessner furono 128.076; le detenzioni illegali sarebbero state 19.682, le persone scomparse 337 e 59 le esecuzioni senza processo. Gli anni peggiori – si afferma nel rapporto – furono i ’60 e i ’70, segnati da una vasta offensiva contro le comunità contadine e ogni movimento di opposizione. Secondo gli autori delle indagini, “la tortura fu il migliore strumento di controllo sociale utilizzato dal regime militare”; in uno dei cinque capitoli del rapporto sono indicati per nome e cognome i presunti responsabili delle violazioni e la Commissione spera che le testimonianze raccolte possano costituire la base per perseguire penalmente i colpevoli. Di fronte a figure simbolo della lotta alla dittatura militare e a rappresentanti di molte organizzazioni e movimenti sociali, Lugo ha affermato che “a partire da questo momento inizia una grande sfida di giustizia”; un contributo importante potrebbe arrivare dalla nuova “segreteria nazionale per i diritti umani”, un organismo chiamato a proseguire le indagini iniziate nel 2003. I governi di Stroessner furono sostenuti dal “Pardido Colorado”, una formazione conservatrice costretta all’opposizione per la prima volta dopo oltre 60 anni dalla vittoria di Lugo nelle elezioni di aprile. “Perché la dittatura non torni – ha detto un anziano spettatore all’uscita del Teatro nazionale – è necessario che la gente sappia e non dimentichi”.

CONDANNATI ALL’ERGASTOLO DUE EX GENERALI

Due ex generali sono stati condannati all’ergastolo per il sequestro e omicidio del senatore peronista Guillermo Vargas Aignasse, avvenuto nell’aprile del 1978, pochi giorni dopo il colpo di stato militare. I generali Antonio Domingo Bussi e Luciano Benjamin Menendez sono stati riconosciuti colpevoli da un tribunale di San Miguel de Tucuman; la corte ha però rimandato la decisone su come i due imputati dovranno scontare la pena se in carcere o agli arresti domiciliari e intanto ha ordinato che Bussi continui a risiedere come finora ha fatto nel lussuoso circolo sportivo in cui si trova. Dopo aver accolto la sentenza con un’ovazione, riferisce la stampa locale, centinaia di manifestanti di organizzazioni della società civile fuori dall’aula hanno reagito con aspre proteste al rinvio della decisione sul luogo in cui scontare la pena, rivendicando il carcere per i due ex generali. Nell’accentuarsi della protesta la polizia è intervenuta disperdendo di manifestanti con gas lacrimogeni. Il generale Mendenez era già stato condannato da un tribunale di Cordoba per la scomparsa di altri sei detenuti politici.

MIGRANTI: RIPRESE RICERCHE NAUFRAGHI DI MALTA, NUOVI ARRIVI A LAMPEDUSA

Elicotteri e motovedette della marina maltese hanno ripreso oggi, per il secondo giorno consecutivo e purtroppo senza grandi speranze, le ricerche degli oltre 70 migranti naufragati nei giorni scorsi a sud dell’isola. Circa 40 chilometri a largo di Malta, ieri sera erano stati recuperati altri due corpi dopo i tre avvistati mercoledì; a bordo dell’imbarcazione sembra viaggiassero soprattutto cittadini sudanesi ed eritrei, giunti sulle rive del Mediterraneo attraverso il deserto libico. Una piccola buona notizia è arrivata questa mattina da Lampedusa: un barcone di legno che trasportava 55 migranti, tutti di nazionalità somala, è riuscito ad attraccare nel porto dell’isola siciliana dopo una difficile traversata.

Nucleare: Belgio; fuga radioattiva, allarme dopo 5 giorni

Allarme in Belgio per una fuga radioattiva verificatasi in un istituto che produce radioisotopi per uso medico a Fleurus, località ad una cinquantina di chilometri a sud di Bruxelles, nella zona di Charleroi.

L'incidente risale allo scorso fine settimana, ma solo oggi le autorità competenti hanno deciso di avvertire la popolazione. Insieme agli avvisi ai cittadini che vivono nell'area, l'Agenzia belga per il controllo nucleare già nella tarda serata di ieri aveva informato la Commissione europea delle misure prese, così come previsto a livello Ue dal sistema di allerta rapida Ecurie.

La fuga radioattiva, avvenuta nel laboratorio dell'Istituto di radio-elementi (Ire) di cui è presidente l'ex commissario europeo Philippe Busquin, era stata segnalata nella notte tra domenica e lunedì.

In un primo momento, il 26 agosto scorso, l'incidente era stato classificato al livello 3 (guasto grave) della scala internazionale Ines, che comprende 7 livelli. Solo ieri sera l'Agenzia belga per il controllo nucleare ha optato però per misure di protezione più stringenti, dopo aver analizzato alcuni campioni di erba. A questo punto è partita la comunicazione anche all'esecutivo Ue e di conseguenza a tutti gli altri Stati membri.

Stamani è stata infine avvertita la popolazione che vive nella zona. Per le vie della cittadina di Fleurus - circa 20 mila abitanti -, per iniziativa del sindaco, auto della polizia con altoparlanti hanno diffuso appelli alla prudenza, raccomandando agli abitanti, che vivono entro un raggio di 5 chilometri dal luogo dove è avvenuta la fuga, di non consumare la frutta e la verdura dei loro giardini, né di bere l'acqua piovana o il latte delle loro fattorie fino ad un nuovo ordine.

Mentre gli ambientalisti hanno criticato l'intervento tardivo del governo, le autorità del Belgio si sono affrettate a spiegare che le misure sono state prese soprattutto a scopo precauzionale. Ad avviso di Greenpeace, le autorità avrebbero però sottostimato il rischio che l'iodio radioattivo può provocare nei bambini che "sono 22 volte superiori rispetto a quelli a cui sono sottoposti gli adulti in caso di ingestione".

Turchia: due esplosioni in fabbrica, due morti e ventidue feriti

Due persone sono morte e altre ventidue sono rimaste ferite in Turchia a seguito di due esplosioni che hanno investito uno stabilimento di polvere pirica. Lo ha annunciato l'emittente televisiva Cnn-Turk, citando fonti militari.

L'agenzia di stampa ufficiale Anatolia ha riferito che le esplosioni hanno investito lo stabilimento nella provincia centrale di Kirikkale alle 14.50 locali. Resta ancora da chiarire che cosa abbia provocato le esplosioni.

Responsabili di due ospedali di Kirikkale hanno riferito alla CNN-Turk che ventidue persone sono rimaste ferite, una delle quali in gravi condizioni.

ITALIA

AEREO ATTERRA IN EMERGENZA –

LA POPOLAZIONE DI CIAMPINO, ROMA E DELLE FRAZIONI DI MARINO A RISCHIO STRAGE

Come Assemblea permanente No-Fly e abitanti delle zone che subiscono da anni il continuo aumento del traffico aereo presso lo scalo di Ciampino denunciamo la gravità della situazione verificatasi stamattina quando un aereo della Ryanair ha sorvolato a bassissima quota il centro abitato per ben due volte prima di atterrare in emergenza a Fiumicino.

Oltre alle 40 tonnellate di kerosene al giorno e ai continui voli nel pieno della notte non viene preso in considerazione neanche il problema della sicurezza causato dai 70.000 aerei all'anno che passano a poche decine di metri da case, piazze, scuole e parchi pubblici.

Non è possibile tollerare che la manutenzione degli aerei duri solo 25 minuti e che ogni volta si minimizzi il pericolo reale di un rischio d'incidente che causerebbe, senza mezzi termini, una doppia strage: per chi si trova suo malgrado all'interno del velivolo e per tutte le migliaia di persone che vivono sotto al cono di volo.

Quanto accaduto oggi ha creato il panico tra la popolazione che assisteva impotente al volteggio del 737, costretto poi ad atterrare a Fiumicino perché evidentemente un guasto ad un carrello non è gestibile a causa della lunghezza della pista, della vicinanza dell'abitato e dai sistemi di sicurezza dell'aeroporto di Ciampino.

Vogliamo ancora una volta ribadire alle amministrazioni locali, alla Regione Lazio, ai Ministeri dei Trasporti e dell'Ambiente, all'ENAC, ad AdR e alle compagnie aeree che devono prendere immediati provvedimenti per la riduzione dei voli e per la messa in sicurezza delle attuali rotte di decollo e di atterraggio, senza attendere oltre.

Purtroppo questi stessi soggetti sono da più di un anno impegnati a discutere di come realizzare un altro devastante scalo a Viterbo, un gigantesco affare da centinaia di milioni di euro, mentre la situazione a Ciampino resta del tutto insostenibile.

L'episodio di oggi non può essere ridotto ad un falso contatto di una spia luminosa perché 200 aerei al giorno che girano sopra le nostre teste rappresentano un reale pericolo anche nel caso di minima avaria ed un sicuro danno a causa della combustione del kerosene e del continuo rumore assordante.

Per questo l'Assemblea permanente No-Fly invita tutta la gente di Ciampino, Roma e delle frazioni di Marino a continuare la lotta per l'immediata e drastica riduzione del traffico aereo, prima che si arrivi a tragici epiloghi.

Lunedì 1 settembre, l'Assemblea si riunirà di nuovo presso la sede di via S.Paolo apostolo 19, di S.Maria delle Mole, alle ore 18.30 e invita tutti/e alla massima partecipazione

Ancora incidenti sul lavoro, due operai sono morti in Veneto e in Calabria

Due operai hanno perso la vita in diversi incidenti sul lavoro. Il primo ad Arcugnano, in provincia di Vicenza, dove un uomo di 49 anni è caduto in una macchina impastatrice. Secondo quanto ricostruito, Francesco Bortolon stava controllando il macchinario nello stabilimento del Pastificio Bertagni, storica azienda della zona, quando è scivolato dentro, finendo stritolato dagli ingranaggi.

Nessuno ha assistito all'incidente, ma Bortolon è stato subito soccorso da alcuni colleghi che hanno sentito il tonfo del suo corpo cadere nella macchina. Per lui non c'è stato però nulla da fare. La procura di Vicenza ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità.

Altro tragico incidente a Malvito, nel Cosentino, dove un operaio edile, Andrea Luciani, 33 anni, è morto mentre lavorava nel cantiere per la costruzione della diga sul fiume Esaro. Per cause ancora in corso di accertamento, è rimasto schiacciato tra un escavatore e un camion. Inutili i soccorsi.

Siparietto


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gror080829 (last edited 2008-08-29 17:01:33 by anonymous)