<> ||[[rorinterattiva| Home page Ror interattiva]]||[[#appunti|Appunti e note redazionali]]||[[RorFonti| Fonti]]|| ## PER INDICAZIONI SULL'USO DI QUESTE PAGINE VEDERE LA PAGINA DI HELP RAGGIUNGIBILE DALLA HOME PAGE DI RORINTERATTIVA ## FORMATO CON CUI INSERIRE LE NOTIZIE, RIPETUTO PER OGNI NOTIZIA DELLE DIVERSE SEZIONI ## Titolo: ## FONTE E DATA Fonte: ## Testo: ## EVENTUALE AUDIO COLLEGATO Audio: === Gr 19:30 === '''Sommario''' '''In primo Piano''' '''Editoriale''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''MO: VALICHI CHIUSI A GAZA: ANCORA IN CARCERE ATTIVISTI ARRESTATI IERI''' Ancora chiusi a Gaza i varchi di confine, nonostante le pressioni della comunità internazionale, dell’Onu in particolare, che preme perché sia consentito il passaggio degli aiuti umanitari necessari a una popolazione arrivata allo stremo a causa delle imposizioni di Israele. A confermare la chiusura è stato questa mattina il ministro della Difesa Ehud Barak ribadendo che si tratta di un provvedimento in rappresaglia di alcuni razzi lanciati verso il territorio israeliano. Intanto sono stati rilasciati dalle autorità di Tel Aviv i 15 pescatori arrestati ieri al largo delle coste di Gaza; a bordo di tre imbarcazioni, tuttora confiscate, c’erano anche tre attivisti per i diritti umani stranieri che sono invece ancora detenuti in un carcere israeliano. Si tratta dell’italiano Vittorio Arrigoni, dello scozzese Andrew Muncie e della statunitense Darlene Wallach. I tre potrebbero essere espulsi da Israele, ma la decisione verrà presa solo dopo che avranno potuto parlare con il loro avvocato; esiste anche l’ipotesi che l’avvocato chieda l’apertura di un processo dal momento che il fermo è avvenuto in acque internazionali e non israeliane”. Pescatori e attivisti erano stati arrestati ieri mentre si trovavano a 7 miglia dalle coste di Deir al Balla, località della Striscia di Gaza. '''Messico, arrestato capo Interpol per collegamenti con trafficanti di droga''' l capo della sezione messicana dell'Interpol, Ricardo Gutierrez Vargas, è stato posto agli arresti domiciliari con l'accusa di essere compromesso con i signori della droga. Lo ha reso noto la Procura Generale della Repubblica. Vargas è stato fermato domenica nel quadro dell'operazione "Limpieza" (pulizia) che ha già dato luogo a molte incriminazioni di dirigenti di polizia rei di aver passato informazioni riservate a membri del crimine organizzato e a bande di trafficanti di droga del Messico. In particolare Vargas è accusato di aver dato delle "soffiate" al cartello di Sinaloa. L'inchiesta, partita in ottobre, ha già portato all'incriminazione, tra gli altri, del vicecapo della Polizia Federale Preventiva messicana, Gerardo Garay, che si è dimesso dall'incarico per difendersi dalle accuse. '''Ecuador: FISSATO CALENDARIO PER ELEZIONI GENERALI ANTICIPATE''' In base alla nuova Costituzione, approvata a larga maggioranza al referendum del 28 settembre e in vigore dal 20 ottobre, gli ecuadoriani torneranno alle urne per la quarta volta in due anni il prossimo 26 aprile per le elezioni generali anticipate: lo ha comunicato il Consiglio nazionale elettorale (Cne), fissando per la stessa data anche il voto per il vice-presidente, i deputati, i membri del Parlamento Andino, i governatori provinciali e i sindaci; l’eventuale ballottaggio per le presidenziali si terrà il 14 giugno. Il processo elettorale comincerà formalmente domenica prossima con l’avvio della registrazione dei partiti che intendono presentarsi alle urne: la stampa ecuatoriana stima che saranno oltre 50.000 i candidati per 6000 incarichi, impegnati da marzo nella campagna elettorale. In base alla nuova Carta nazionale è previsto il voto facoltativo per i giovani tra i 16 e i 18 anni, i militari e gli agenti di polizia, oltre ai detenuti nelle carceri del paese. Il presidente Rafael Correa, che gode di una popolarità attorno al 70%, potrà ripresentarsi per un nuovo mandato (quello ricoperto finora, iniziato nel gennaio 2007, non conta ai termini della nuova Costituzione) e avrà diritto anche di candidarsi nuovamente nel 2013. '''SRI LANKA''' L'esercito governativo continua a guadagnare posizioni nella sua offensiva contro le ultime roccaforti dei separatisti tamil. Dopo aver completato, sabato, la riconquista dell'intera costa nord-occidentale dell'isola, ieri i soldati singalesi hanno preso il controllo della strategica cittadina di Mankulam, che si trova lungo la strada a sud di Kilinochchi: la 'capitale' delle Tigri tamil (Ltte). Contemporaneamente, le truppe di Colombo sono avanzate anche sul fronte orientale, conquistando il villaggio di Kumulamunai, 10 chilometri a sud di Mullaitivu, il bastione dei separatisti sulla costa nord-orientale dell'isola. Numerosi, secondo il governo, i guerriglieri tamil uccisi durante i combattimenti. '''Malta e migranti''' I Ministri degli Esteri d'Italia, Malta e Libia si incontreranno il 5 dicembre a La Valletta per coordinarsi in materia di migrazione, in particolare per agire nei confronti delle persone sans papiers; lo ha reso noto il capo della diplomazia maltese Tonio Borg. I ministri discuteranno anche di esplorazione petrolifera nello stesso tratto di mare, ha detto Borg aggiungendo che se non si troverà un accordo al problema dei confini marittimi si ricorrerà a un tribunale internazionale. '''ITALIA''' MORTI SUL LAVORO AGRIGENTO Incendio in una fabbrica di Agrigento: un operaio ha perso la vita in una fabbrica di contrada San Benedetto, nella zona dell'Area di sviluppo industriale della. E' un 32enne rimasto schiacciato dal piccolo trattore che guidava e che si e' ribaltato in un dirupo. BRINDISI Dopo due settimane di agonia è morto Vincenzo Manderino, l'operaio salentino di 53 anni, sposato e padre di nove figli, caduto da un'altezza di tre metri mentre sottoponeva a manutenzione straordinaria uno scambiatore d'aria del gruppo 2 della centrale Enel 'Federico IÌ” di Brindisi-Cerano. L'uomo, dipendente della 'Nuova Leucci srl', è morto stamattina nell'ospedale 'Perrinò di Brindisi dov'era ricoverato dal 4 novembre scorso, giorno dell'incidente. A provocare la caduta - secondo le ipotesi finora circolate - sarebbe stato un malore, accusato il quale Manderino è precipitato al suolo sbattendo violentemente la testa contro una pedana metallica. Un uomo e' morto oggi pomeriggio in seguito ad un incidente sul lavoro avvenuto in una ditta a Citta' di Castello.Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, intervenuti sul posto, l'uomo era alla guida di un mezzo che si e' ribaltato. Secondo quanto si apprende, sembra che l'uomo fosse il proprietario dell'azienda. '''San Giuliano''' Si terra' il 14 gennaio la nuova udienza del processo d'appello agli imputati per il crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia (Campobasso), sotto le cui macerie il 31 ottobre 2002 morirono 27 bimbi e un insegnante. In primo grado i sei imputati furono assolti dalle accuse di omicidio, disastro e lesioni colposi, concorso in falso ideologico. Dopo un'ora di camera di consiglio, i giudici hanno rinviato tutto al 14 gennaio 2009, dopo che i legali di alcuni imputati hanno sollevato eccezione per la mancata notifica dell'atto di impugnazione dell'appello. '''Siparietto''' ---- === Gr 13:00 === '''In primo Piano''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' ‘’’CISGIORDANIA’’’ 14 palestinesi sono stati arrestati in Cisgiordania dagli agenti delle forze di sicurezza israeliane. Gli arresti sono avvenuti nel corso di diverse operazioni nelle città di Betlemme, Qalqilya, Ramallah e Hebron. La notizia arriva dopo la cattura di ieri di 32 palestinesi da parte dei soldati israeliani e dopo che lunedì scorso il premier dimissionario dello Stato ebraico Ehud Olmert ha promesso la liberazione di 250 detenuti palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane durante un incontro a Gerusalemme con il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen. La liberazione dei prigionieri avverrebbe nell'ambito di un accordo più complesso tra israeliani e palestinesi per ottenere il rilascio di Gilad Shalit, il giovane soldato israeliano sequestrato nel giugno del 2006 dai guerriglieri palestinesi della Striscia di Gaza ‘’’GAZA’’’ I valichi che collegano Israele con la Striscia di Gaza oggi resteranno chiusi. Lo ha deciso il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak, secondo quanto riferisce la Radio militare dello Stato ebraico. Tre razzi Qassam e due colpi di mortaio sono stati lanciati ieri dai guerriglieri palestinesi contro lo Stato ebraico. Gli attacchi non hanno provocato vittime né danni materiali. ‘’’SIRIA’’’ Sei attacchi nell'ultima settimana, 11 da settembre scorso, 22 dall'inizio dell'anno: è la frequenza con cui la rete di distribuzione siriana di petrolio e gas viene «danneggiata» da ignoti, secondo quanto riferito oggi dal quotidiano governativo di Damasco Tishrin. Citando fonti della società di Stato che gestisce la rete nazionale di oleodotti e gasdotti, il giornale precisa che gli ultimi tre «attacchi» si sono verificati nella notte tra domenica e lunedì, e che altri tre «sabotaggi» erano stati registrati la settimana scorsa, tutti a danno dell'oleodotto che collega Homs, 162 km a nord di Damasco, e Adra, terminale nei pressi della capitale. Il quotidiano non fa alcun riferimento agli eventuali responsabili di questi attacchi, che hanno tuttavia «costretto la società di Stato a intensificare le pattuglie notturne e diurne di controllo» e che infliggono un «elevato danno economico» al Paese. La rete siriana di distribuzione interna di petrolio e gas è lunga oltre 1.000 km e attinge dalle due raffinerie di Homs e Baniyas, porto 190 km a nord-ovest di Damasco ‘’’PAKISTAN’’’ Sono 17 gli attacchi missilistici sferrati nell'ultimo mese dai militanti islamici contro l'aeroporto di Peshawar, città principale città della Provincia Nord-occidentale. Anche la via strategica del Passo del Khyber è stata presa di mira, impedendo il transito alle autobotti e ai camion che trasportano rifornimenti destinati alle forze internazionali in Afghanistan. La strada è stata riaperta ieri, dopo che il governo aveva vietato il transito ai convogli per motivi di sicurezza, in seguito all'attacco a 12 camion e due veicoli corazzati Humvee da parte dei militanti la scorsa settimana. Obiettivo dei combattenti è evitare che l'esercito pakistano partecipi con la Nato alle operazioni congiunte contro i talebani nella Valle afghana di Kunar e nelle turbolente aree tribali di Bajaur e Mohmand, lungo il confine afghano. Con questo intento, nei giorni scorsi i militanti hanno ucciso e rapito a Bajaur diversi capi tribali di spicco che cercavano di formare delle milizie (lashkar) filo-governative per combattere contro i talebani. '''SRI LANKA''' L'esercito governativo continua a guadagnare posizioni nella sua offensiva contro le ultime roccaforti dei separatisti tamil. Dopo aver completato, sabato, la riconquista dell'intera costa nord-occidentale dell'isola, ieri i soldati singalesi hanno preso il controllo della strategica cittadina di Mankulam, che si trova lungo la strada a sud di Kilinochchi: la 'capitale' delle Tigri tamil (Ltte). Contemporaneamente, le truppe di Colombo sono avanzate anche sul fronte orientale, conquistando il villaggio di Kumulamunai, 10 chilometri a sud di Mullaitivu, il bastione dei separatisti sulla costa nord-orientale dell'isola. Numerosi, secondo il governo, i guerriglieri tamil uccisi durante i combattimenti. ‘’’CONGO’’’ In Congo, il capo dei ribelli, Laurent Nkunda, ha accettato di far arretrare i suoi uomini di 40 chilometri per creare un corridoio umanitario. La decisione è stata presa dopo aver incontrato due giorni fa l'inviato delle Nazioni Unite, l'ex presidente nigeriano, Olusegun Obasanjo. Stando alle comunicazioni uffciali, Nkunda avrebbe infatti accettato il piano di pace del Palazzo di Vetro, che prevede la cessazione delle ostilità, l'apertura del corridoio umanitario e la creazione di un comitato tripartito per verificare il rispetto del cessate il fuoco. Nonostante questo, però, ieri le sue milizie hanno assaltato una base militare dell'esercito congolese e fonti locali raccontanto di scontri avvenuti anche oggi con le milizie filogovernative Mai-Mai, nei pressi della città strategica di Kanyabayonga '''ITALIA''' '''MORTI SUL LAVORO''' '''AGRIGENTO''' Incendio in una fabbrica di Agrigento: un operaio perde la vita. È accaduto all'alba di oggi in una fabbrica di contrada San Benedetto, nella zona dell'Area di sviluppo industriale della città dei Templi. Sul posto ci sono diverse squadre di vigili del fuoco che stanno tentando di domare le fiamme. Si indaga sull'origine dell'incendio '''AGRIGENTO''' E' un 32enne l'uomo morto sul lavoro, questa mattina, ad Agrigento. E' rimasto schiacciato dal piccolo trattore che guidava e che si e' ribaltato in un dirupo. '''BRINDISI''' Dopo due settimane di agonia è morto Vincenzo Manderino, l'operaio salentino di 53 anni, sposato e padre di nove figli, caduto da un'altezza di tre metri mentre sottoponeva a manutenzione straordinaria uno scambiatore d'aria del gruppo 2 della centrale Enel 'Federico IÌ di Brindisi-Cerano. L'uomo, dipendente della 'Nuova Leucci srl', è morto stamattina nell'ospedale 'Perrinò di Brindisi dov'era ricoverato dal 4 novembre scorso, giorno dell'incidente. A provocare la caduta - secondo le ipotesi finora circolate - sarebbe stato un malore, accusato il quale Manderino è precipitato al suolo sbattendo violentemente la testa contro una pedana metallica. La procura della Repubblica di Brindisi ha aperto '''Siparietto''' ---- === Gr 9:30 === '''ESTERI''' '''ITALIA''' --------------- <> '''Appunti e note redazionali''' '''Servizi audio della giornata''' ---- ||[[#top|Torna a inizio pagina]]||