<> ||[[rorinterattiva| Home page Ror interattiva]]||[[#appunti|Appunti e note redazionali]]||[[RorFonti| Fonti]]|| ## PER INDICAZIONI SULL'USO DI QUESTE PAGINE VEDERE LA PAGINA DI HELP RAGGIUNGIBILE DALLA HOME PAGE DI RORINTERATTIVA ## FORMATO CON CUI INSERIRE LE NOTIZIE, RIPETUTO PER OGNI NOTIZIA DELLE DIVERSE SEZIONI ## Titolo: ## FONTE E DATA Fonte: ## Testo: ## EVENTUALE AUDIO COLLEGATO Audio: === Gr 19:30 === '''Sommario''' '''In primo Piano''' In primo Piano '''FEMMINICIDI''' Lunedì 8 dicembre Moretta (Cn) E' la mattina dell'Immaccolata, appena l'ex marito si allontana, lei, 47 anni, chiama un'amica. Non sa più che fare. Sono separati da un anno e mezzo, ma lui, 50 anni, disoccupato, si è installato a casa sua da una decina di giorni. Vuole sesso e soldi, la minaccia di morte , le impedisce di uscire di casa da sola, di telefonare. Dopo essersi sfogata con l'amica, si barrica in casa e chiama il 112. Lui le ha preso anche l'auto. I carabinieri lo rintracciano in breve tempo e lo arrestano per violenza privata, estorsione, furto e violenza sessuale. Giovedì 11 dicembre Carosino (Ta) Laura ha 27 anni, una bimba di 11 mesi e non ce la fa più. Nel pomeriggio chiama il 112. Il marito, 28 anni, l'ha picchiata per l'ennesima volta colpendo anche la bimba . Lei è riuscita a chiuderlo fuori di casa, ora lui sta cercando di sfondare la porta. Quando arrivano i carabinieri, la bimba urla, lei è per terra, lui la sta prendendo a calci e pugni. Uno dei pugni arriva in faccia anche a uno dei militari. Laura e la figlia vengono portate al pronto soccorso. Lui viene arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Mozzo (Bg) Gemma, 55 anni, casalinga, viene ritrovata impiccata a una trave nel garage di casa il 28 giugno del 1994. Gemma non stava bene, aveva avuto un incidente che le aveva causato problemi motori, era depressa, convinta che il marito avesse un'amante, scontenta della vita che aveva scelto il figlio. I due, Michele, 60 anni, artigiano, e Flavio, 30 anni, avevano subito raccontato alla polizia che era per questo che Gemma si era suicidata. Qualche giorno dopo, arrivano i risultati dell'autopsia. Gemma è stata ammazzata. Prima strangolata, poi appesa al cappio . Dopo 8 lunghi anni, padre e figlio vengono assolti in Assise per insufficienza di prove, ma nel 2001 il processo ricomincia. La Cassazione rende definitiva la condanna il 15 aprile di quest'anno. In serata, 14 anni dopo l'omicidio di Gemma, Michele è stato arrestato. Il figlio complice è ancora ricercato. Venerdì 12 dicembre Empoli Maria Silvana scompare dalla sua villetta il 24 novembre 2007. Odontotecnica, 55 anni, originaria di Gorizia, abita a Spicchio Sovigliana, lavora a Ponzano in uno studio professionale del quale è socia. Ad avvertire prima la polizia, poi la trasmissione "Chi l'ha visto", è il figlio Francesco, 29 anni. Maria Silvana, Mara per gli amici, è benestante, vedova da più di 15 anni. Due settimane dopo, l'8 dicembre, un fungaiolo la ritrova in un bosco sulla collina di Castra, ranicchiata nella sua vestaglia blu vicino a un cespuglio di mirto. Morta. Il volto tumefatto, un'ampia ferita alla testa . L'autopsia dirà che quando è stata portata nel bosco era ancora viva, che se ne è andata dopo una lunga agonia. Francesco, un'idea su chi fosse l'assassino di sua madre ce l'aveva. «L'ho detta anche alla polizia - aveva dichiarato a Il Tirreno -. Ho raccontato cosa succedeva in casa nostra, i rapporti tra mia madre e il convivente». E' passato un anno. Ubaldo, 71 anni, ex imprenditore, è stato arrestato qualche giorno fa. '''TARANTO''' Carmela: una decisione vergognosa Il 10 dicembre il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale per i minorenni di Taranto ha accolto la richiesta di "messa alla prova" avanzata dai legali dei due ragazzi che nel 2007 avevano violentato Carmela di 13 anni, dopo averla narcotizzata. Qualche settimana dopo la violenza, nell’aprile 2007, Carmela si suicidò non sopportando quella violenza ma anche la doppia violenza che dopo le avevano riservato le Istituzioni. Carmela infatti aveva denunciato di essere stata violentata; e nessuno, né polizia, né magistrati, né assistenti sociali le avevano creduto o l’avevano presa sul serio. Ma le istituzioni avevano anche fatto di peggio. Hanno considerato Carmela "soggetto disturbato con capacità compromesse" e, quindi, poco credibile. Invece di perseguire chi l’aveva violentata, hanno di fatto perseguito una bambina rinchiudendola in vari istituti in cui Carmela non voleva stare. E, come ha denunciato il padre, usando il metodo facile di "calmarla" con psicofarmaci. Carmela aveva manifestato in vario modo la sua disperazione, ma per tutta risposta era stata classificata come "soggetto con problematiche psichiatriche". E questi stessi magistrati, psichiatri che hanno deciso per Carmela, contro Carmela, quando è morta, si sono detti "sorpresi". Chi volevano coprire? Ragazzini, figli di papà, o di gente conosciuta a Taranto? si vorrà continuare ad infangare l’immagine di Carmela, della sua famiglia, uccidendola due volte? Ora la situazione si ripete. La "messa in prova" si tradurrà in un periodo di 15 mesi in cui i due ragazzi violentatori, responsabili morali della morte di una ragazzina, saranno solo impegnati "in un programma di rieducazione e assistenza agli anziani", continuando tranquillamente a fare la loro vita e il loro normale lavoro. Se entro questo tempo rispetteranno gli impegni, il processo a loro carico sarà cancellato! Ma non basta. Nell’aula del Tribunale si è dovuto sentire anche altro: un avvocato dei ragazzi stupratori ha chiamato Carmela "prostituta", e il clima generale, anche da parte del giudice, era tale per cui sembrava più un processo a Carmela che ai violentatori, trattati come ragazzi un pò scapestrati, da trattare con un buffetto in faccia e il perdono... Un processo fatto in fretta e furia, non aspettando neanche che i genitori di Carmela arrivassero da Napoli. I genitori di Carmela hanno creato un'associazione, il sito: www.iosocarmela.net '''Chiaiano ''' Diverse centinaia di persone hanno attraversato ieri in corteo Chiaiano, malgrado si sapesse già da ieri che a mancare l'appuntamento con la protesta sarebbero stati proprio i camion incaricati di inaugurare la "bomba ecologica" nella cava. Le piogge di questi giorni, con allagamenti e smottamenti nella cava, hanno impedito il confezionamento in tempo utile l'apertura, dimostrando invece l'esattezza di una delle tante previsioni dei tecnici del comitato sull'inadeguatezza della cava. La visita odierna di Berlusconi (primo caso al mondo di leader politico che rinuncia a una visita perché è piovuto. Alla fine del corteo le manifestanti e i manifestanti hanno bloccato per un'ora l'asse viario tra Marano e Napoli, mentre per domani è stata indetta una nuova assemblea per le prossime iniziative di lotta. CORRISPONDENZA '''Pistoia: Aggressione fascista, un ferito''' Sabato sera, a Pistoia, allo spazio Liberato ex Breda Est, era in corso di svolgimento una serata in solidarietà con i condannati per i fatti di Milano dell'11 Marzo 2006; verso le 23,20 poco dopo l'inizio dei concerti tra i 6 e gli 8 neofascisti hanno cominciato una sorta di sassaiola verso la finestra di cucina dello spazio, quando una compagna si è affacciata un appartenente al circolo Agogè di casapound, di via San Marco 161, l' ha apostrofata come "zingara di merda, troia", dopo di che il gruppetto si è separato, 3 o 4 (i numeri vista la concitazione dei momenti non possono essere più precisi) si sono riavviati –tra cui il camerata di casapound- verso la "barriera", in 5 o 6 si sono presentati all'ingresso della palazzina con cinghie, catene e almeno un tirapugni ed un coltello; un compagno, al quale esprimiamo massima solidarietà, che si è subito slanciato a fronteggiare i naziskin, è stato colpito con una catena alla testa (quattro punti all'arcata sopraciliare e due dietro la nuca); subito sono sopraggiunti altri compagni, che dopo un breve parapiglia hanno messo in fuga i neofascisti. SENTIAMO UNA CORRISPONDENZA. '''Torino. Manichini insanguinati per l'anniversario della morte di Pinelli''' Manichini con le scritte ‘Pinelli ucciso’ e ‘Calabresi assassino’ sono stati apposti nella notte a Torino davanti ai commissariati torinesi di Barriera di Milano e Madonna di Campagna. Il gesto fa riferimento alla morte dell’anarchico Pino Pinelli. Il primo manichino insanguinato e’ stato lasciato davanti al portone del commissariato, il secondo e’ stato affisso sul cavalcavia tra corso Potenza e corso Grosseto, dove sono state identificate due persone. '''LA PILLOLA ABORTIVA RU486 PRESTO IN ITALIA, GOVERNO E VATICANO CONTRO''' ROMA - In settimana potrebbe arrivare il sì definitivo per l'arrivo anche in Italia della pillola abortiva. Mancano due riunioni per l'esame della richiesta di registrazione in Italia della Ru486 e non si può escludere qualche intoppo all'ultimo momento, compreso quello di carattere economico, ma il fronte del no è già scattato e da governo e Vaticano arrivano critiche. L'azienda francese Exelgyn produttrice della pillola abortiva RU486 ha inviato il primo agosto scorso all'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) il dossier prezzi del medicinale in vista di una trattativa sul prezzo. La posizione del Vaticano è ferma: "L'aborto è sempre aborto, sia se fatto in clinica o in casa e il Vaticano, anche nel recentissimo documento 'Dignitas personae' ha già bocciato la pillola Ru486 a causa della sua intenzionalità abortiva", ricorda il "ministro della Sanità" del Vaticano, cardinale Javier Lozano Barragan. '''Esteri ''' '''Grecia: 18 manifestazione generale ''' Almeno due giovani dimostranti sono stati arrestati dopo che un gruppo dei duemila studenti, che ieri hanno manifestato davanti al quartiere generale della polizia di Atene, hanno bersagliato con della farina i poliziotti in assetto anti-sommossa. Ne sono seguiti nuovi scontri, nel decimo giorno di manifestazioni nel Paese ellenico, per protestare contro la morte del 15enne Alexis. Gli studenti ieri hanno organizzato anche dei blocchi pacifici su altre numerose strade della capitale. Una cinquantina di giovani manifestanti si è poi dato appuntamento fuori dal Palazzo di giustizia della capitale, dove sei persone erano sottoposte ad interrogatorio per gli scontri dello scorso fine settimana. "Solidarietà con gli ostaggi di Stato", si leggeva su uno striscione dei dimostranti, sventolato sotto l'occhio vigile di una cinquantina di poliziotti. Sono in tutto 86 le persone fermate ieri durante gli scontri tra giovani e poliziotti. Secondo le ultime cifre fornite venerdì dal ministero dell'Istruzione, un centinaio di scuole secondarie restano occupate nel paese ellenico. Alexis ha intanto una sua strada. I compagni hanno apposto targhe sulla via Missolonghi, nel quartiere di Exarchia dove è stato ucciso. Targhe che dicono semplicemente 'Alexandros Grigoriopoulos, 15 anni'. Domani (mercoledì 17) è in programma una manifestazione davanti alla sede del tribunale dove verranno ascoltati i poliziotti coinvolti nell'uccisione del ragazzo. Per giovedi' invece è stata convocata una manifestazione di protesta nazionale Durante la manifestazione è stata infatti invocata dagli studenti e dalle studente un'azione comune con i lavoratori, ed è stato chiesto ai sindacati di "proclamare il 18 dicembre giornata di mobilitazione generale" contro la politica economica e sociale del governo. Il 18 dicembre e' stata gia' indetta l'astensione di 4 ore del lavoro. '''NICARAGUA''' Appello per la sicurezza di Patricia Orozco, coordinatrice della Campagna del 28 settembre per la depenalizzazione dell’aborto in America latina e nei Caraibi, minacciata di morte Dallo scorso mese di ottobre 2008, Patricia Orozco, militante nicaraguense dei diritti delle donne, viene ripetutamente minacciata di morte e di violenza sessuale sia per telefono che attraverso sms sul suo cellulare. Obiettivo delle minacce, impedirle di fare campagna per il diritto delle donne e delle ragazze a beneficiare di servizi sanitari efficaci e senza rischi in materia di sessualita’ e procreazione. La denuncia arriva dall’Associazione ACAT, Action des Chrétiens pour l’abolition de la torture e da Amnesty International che ha detto di temere seriamente per la sua vita. Patricia Orozco e’ coordinatrice della Campagna per la depenalizzazione dell’aborto in America latina e nei Caraibi, capofila del Movimento autonomo delle donne, ong del Nicaragua. Nell’ottobre del 2008, Nel Paese sono state interdette tutte le forme di interruzione di gravidanza. Sino ad allora, la legislazione nicaraguense consentiva gli aborti terapeutici in caso di pericolo per la donna o quando la gravidanza era risultato di stupro o di incesto. L’interdizione del 2006 e’ sostenuta tanto del partito al potere quanto dei due partiti d’opposizione, e recentemente nove militanti dei diritti umani delle donne, attive in diverse ong, sono state raggiunte da mandati giudiziari per il ruolo giocato in favore di una vittima di stupro, una bambina di soli nove anni, soprannominata Rosita, che aveva abortito legalemente nel 2003 a seguito di uno stupro. L’Appello alle donne ed alle associazioni chiede a tutte/tutti di inviare un fax (in spagnolo oppure nella lingua materna) alle autorita’ del Nicaragua APPELLO TRATTO DA WWW.WOMENINTHECITY. ARTICOLO21.COM '''Francia: bombe inesplose al Printemps''' Cinque panetti di esplosivo sono stati trovati e disinnescatI all'interno di un grande e famoso magazzino della città "Printemps". Una telefonata alla France Presse (Afp) attribuirebbe la collocazione dell'esplosivo a un fantomatico gruppo che si fa chiamare "Fronte rivoluzionario afgano". L'edificio subito dopo la segnalazione è stato fatto immediatamente evacuare. La Francia è presente in Afghanistan con un contingente formato da 2.800 soldati. Il ministro dell'Interno, Michèle Alliot-Marie, ha dichiarato che secondo le informazioni in suo possesso, si trattava di ordigni che non erano destinati a esplodere e che, in ogni caso, le indagini chiariranno meglio la dinamica delle cose. '''IRAQ: Arrestato e malmenato al-Zaidi''' "L'arresto di Muntadar al-Zaidi è stato convalidato con l'accusa di aggressione al presidente degli Stati Uniti d'America". Lo ha dichiarato il portavoce del ministro degli Interni iracheno, Abd al-Karim Khalaf. Al momento non è chiaro dove si trovi il giornalista. Il fratello, Dargham al-Zaidi, ha affermato che Muntadar sarebbe stato ricoverato presso un ospedale militare americano a Baghdad. Secondo il deputato sunnita e avvocato Nur ad-Din al-Hayyali, invece, il giornalista sarebbe attualmente rinchiuso in una cella all'interno del palazzo della presidenza del consiglio iracheno. Nonostante più di duecento legali si siano dichiarati disponibili a difendere Muntadar a titolo gratuito, al giornalista non è ancora stato permesso di incontrare un avvocato. Il fratello ha rilasciato delle dichiarazioni alla Bbc in cui si diceva seriamente preoccupato per le condizioni di salute di Muntadar, che sarebbe stato picchiato in carcere, riportando fratture alle mani, al costato, a un occhio e un'emorragia interna. Subito dopo l'incidente, alcuni uomini della sicurezza irachena hanno bloccato e malmenato insieme a Zaidi anche due suoi colleghi, accusandoli di essere dei cospiratori. Stando alle informazioni diffuse dai media locali, gran parte dell'interrogatorio cui è stato sottoposto Muntadar al-Zaidi, ha visto gli uomini delle forze di sicurezza irachene tentare di capire se ci fosse un mandante dietro al gesto del giornalista, oppure se avesse ricevuto del denaro da qualcuno per compiere tale atto, ormai divenuto il simbolo dell'esasperazione irachena nei confronti dell'occupazione statunitense. dal momento dell'accaduto si sono moltiplicate la manifestazioni cittadine, i cortei per le strade e le espressioni di solidarietà nei confronti del giornalista arrestato, che rischia fino a sette anni di carcere. '''Usa, Cheney ammette di avere approvato le torture della Cia a Guantanamo''' In un'intervista esclusiva all'emittente televisiva statunitense Abc, il vicepresidente Usa, Dick Cheney, ha ammesso di avere approvato le barbare tecniche di interrogatorio messe a punto dalle forze statunitensi nel carcere di Guantanamo. Gli agenti della Cia "volevano sapere quello che potevano e non potevano fare: parlarono con me e con altri per spiegare quello che volevano fare e io ho dato il mio sostegno", afferma tranquillamente Cheney. Il vicepresidente definisce assolutamente appropriate tutte le tecniche utilizzate negli interrogatori ai "nemici combattenti", tenuti prigionieri a Guantanamo per anni senza alcuna incriminazione formale. Tra le tecniche giudicate consone dal vicepresidente rientra anche il waterboarding. Nel corso dell'intervista Cheney ha inoltre contraddetto la posizione formale del presidente uscente George W. Bush, sostenendo che è necessario mantenere aperta la base militare statunitense di Guantanamo a tempo indeterminato. '''New York, emergenza omofobia''' La polizia di New York denuncia un allarmante intensificarsi delle aggressioni omofobiche dopo la morte di José Sucuzhanay, un impiegato di 31 anni immigrato dall'Ecuador, assalito venerdi' scorso insieme a suo fratello Romel, 38 anni. I due fratelli, dopo una serata passata insieme, camminavano a Brooklyn tenendosi sottobraccio quando una macchina sportiva con tre uomini a bordo si è fermata accanto a loro. Gli uomini sono scesi e hanno cominciato a urlare ai due fratelli insulti omofobici e razzisti; dopo aver fracassato sulla testa di José una bottiglia di birra, l'hanno colpito con una mazza da baseball metallica e l'hanno preso a calci. Suo fratello è riuscito a sfuggire all'aggressione e a chiamare la polizia. Josè, ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale, è morto mentre sua madre Julia Quintuna, avvertita dell'aggressione, era in viaggio dall'Ecuador dopo aver ottenuto un "visto umanitario". '''Madri lesbiche in lotta''' http://www.dailymail.com/mostRecent/200812110243 La Corte Suprema dello stato americano del West Virginia sta giudicando la causa intentata da una coppia lesbica della Fayette County contro un giudice che, con una ordinanza, ha tolto loro la custodia della bambina che allevavano sin dalla nascita per affidarla ad una coppia eterosessuale sposata. Kathyrn Kutil e Cheryl Hess sostengono che il giudice Paul Blake ha abusato della sua autorità ed ha violato i loro diritti costituzionali, ordinando che la loro bambina di 11 mesi dovesse essere immediatamente trasferita in una casa "tradizionale". Le due donne hanno denunciato anche il Department of Health and Human Resources, che inizialmente aveva sostenuto la loro adozione ma un anno dopo l'aveva messa in discussione, sostenendo ipocritamente che nella loro casa di Oak Hill la bambina era "di troppo". Nella loro petizione alla Corte Suprema, Kutil and Hess affermano che l'ordinanza del giudice Blake stabilisce "un pericoloso precedente" di trattamento discriminatorio delle famiglie non tradizionali che vogliono adottare bambini. La legge dello stato infatti consente l'adozione sia ai singoli individui che alle coppie sposate.  La Corte Suprema ha acconsentito a rivedere il processo con una votazione 4 contro 1, e la prima udienza è fissata per il 1 marzo. '''Siparietto''' ---- === Gr 13:00 === '''In primo Piano''' ITALIA ''''Chiaiano''' Diverse centinaia di persone hanno attraversato ieri in corteo Chiaiano, malgrado si sapesse già da ieri che a mancare l'appuntamento con la protesta sarebbero stati proprio i camion incaricati di inaugurare la "bomba ecologica" nella cava. Le piogge di questi giorni, con allagamenti e smottamenti nella cava, hanno impedito il confezionamento in tempo utile l'apertura, dimostrando invece l'esattezza di una delle tante previsioni dei tecnici del comitato sull'inadeguatezza della cava. La visita odierna di Berlusconi (primo caso al mondo di leader politico che rinuncia a una visita perché è piovuto. Alla fine del corteo le manifestanti e i manifestanti hanno bloccato per un'ora l'asse viario tra Marano e Napoli, mentre per domani è stata indetta una nuova assemblea per le prossime iniziative di lotta. CORRISPONDENZA '''Torino. Manichini insanguinati per l'anniversario della morte di Pinelli''' Manichini con le scritte ‘Pinelli ucciso’ e ‘Calabresi assassino’ sono stati apposti nella notte a Torino davanti ai commissariati torinesi di Barriera di Milano e Madonna di Campagna. Il gesto fa riferimento alla morte dell’anarchico Pino Pinelli. Il primo manichino insanguinato e’ stato lasciato davanti al portone del commissariato, il secondo e’ stato affisso sul cavalcavia tra corso Potenza e corso Grosseto, dove sono state identificate due persone. '''Grecia: 18 manifestazione generale'''  Non si ferma in Grecia la protesta, a dieci giorni di distanza dall'omicidio del quindicenne Alexis Grigoriopoulos da parte di un poliziotto. Mentre centinaia di scuole sono occupate o disertate dagli studenti, al pari di una ventina di facoltà universitarie, migliaia di allievi delle scuole medie, delle superiori e delle università hanno manifestato stamane davanti alla sede della polizia ad Atene gridando "poliziotti e governo assassini" . Durante la manifestazione è stata invocata dagli studenti e dalle studente un'azione comune con i lavoratori, ed è stato chiesto ai sindacati di "proclamare il 18 dicembre giornata di mobilitazione generale" contro la politica economica e sociale del governo. Il 18 dicembre e' stata gia' indetta l'astensione di 4 ore del lavoro. '''Francia: bombe inesplose al Printemps''' Cinque panetti di esplosivo sono stati trovati e disinnescato all'interno di un grande e famoso magazzino della città "Printemps". Sono stati tutti disinnescati. Una telefonata alla France Presse (Afp) attribuirebbe la collocazione dell'esplosivo a un fantomatico gruppo che si fa chiamare "Fronte rivoluzionario afgano". L'edificio subito dopo la segnalazione è stato fatto immediatamente evacuare. La Francia è presente in Afghanistan con un contingente formato da 2.800 soldati. Il ministro dell'Interno, Michèle Alliot-Marie, ha dichiarato che secondo le informazioni in suo possesso, si trattava di ordigni che non erano destinati a esplodere e che, in ogni caso, le indagini chiariranno meglio la dinamica delle cose. '''Arresti presunti ETA''' La polizia spagnola ha arrestato quattro persone accusate di fare parte di ETA vicino a San Sebastian, nei Paesi Baschi, nell'ambito di un'operazione che include anche a vicina localita' di Pasaia. '''Polonia: abolita la leva obbligatoria''' La Polonia ha abolito il servizio di leva. Fare il soldato diventa una professione e fra 2 anni l'esercito polacco sara' composto probabilmente da 110mila effettivi piu' 10 mila riservisti. Le decisioni finali sul numero di soldati spettano al capo dello Stato. Attualmente le Forze armate polacche contano su 128mila unita', di cui 80mila sono professionisti. '''Darfur: Secondo l'Unamid almeno 5 mila persone hanno abbandonato i loro villaggi''' Non si placa la violenza nel Darfur. Secondo quanto dichiarato dai portavoce dell'Unamid (la missione congiunta d’interposizione dell’Onu e dell’Unione African) solo la scorsa settimana sarebbero morte negli scontri più di 250 persone. Almeno 150 persone sarebbero state brutalmente uccise quando il gruppo etnico degli Habbaniya è stato attaccato dai Fallata e dai Salamat. Nell'ultima settimana, inoltre, almeno cinque mila persone, fra loro moltissime donne bambini, sono stati costretti a scappare e abbandonare i loro villaggi. Dal 2003 a oggi le violenze fra gruppi etnici nel Darfur hanno già causato almeno 300mila morti e oltre due milioni e mezzo di sfollati. '''DA OGGI A BAHIA QUATTRO VERTICI LATINO-AMERICANI''' Il Brasile ospita a partire da oggi ben quattro vertici regionali nella località nord-orientale di Costa do Sauipe, nello stato di Bahia. Si comincia con l'incontro del Mercosur, il mercato comune sudamericano, che ha nel programma “l'analisi delle misure di tutela sociale capaci di consentire ai Paesi membri di fare fronte agli effetti negativi della crisi finanziaria internazionale”; per la prima volta il Consiglio del mercato comune (Cmc), composto dai ministri degli Esteri e dell’Economia del Mercosur, sarà ampliato ai titolari dei dicasteri dello Sviluppo sociale o a uffici analoghi dei paesi membri (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, con il Venezuela in via di adesione) e di quelli associati (Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador e Perú); invitati anche i rappresentanti di Cuba, Panamá, Messico, Suriname e Guayana. Di crisi finanziaria, energetica, alimentare e dei cambiamenti climatici si parlerà anche alla ‘Cumbre de América Latina y el Caribe’ (Calc) per l’Integrazione e lo Sviluppo che riunirà i 33 paesi della regione. Sempre a Costa do Sauipe si terrà anche un vertice straordinario dell’Unione delle nazioni sudamericane (Unasur), organismo di recente formazione a cui aderiscono 12 paesi, dei quali tuttavia solo Bolivia e Venezuela hanno finora ratificato lo statuto costitutivo. L’Unasur esaminerà tra l’altro il rapporto stilato da una sua squadra di investigatori sulle violenze occorse a settembre nel dipartimento boliviano di Pando, costate la vita ad almeno una ventina di ‘campesinos’ filo-governativi; dovrebbe inoltre essere designato anche il nuovo segretario generale in sostituzione dell’ex-presidente ecuadoriano Rodrigo Borja, incarico per il quale sembra favorito l’ex-presidente argentino Néstor Kirchner, nonostante l’opposizione di Montevideo, che mantiene con Buenos Aires un contenzioso aperto sulla costruzione di due cartiere lungo il confine tra i due paesi. Anche per il ‘Gruppo di Rio’, organizzazione per la promozione del dialogo politico che riunisce 22 paesi, è previsto un vertice a Costa do Sauipe in cui sarà peraltro formalizzato l’ingresso a pieno titolo di Cuba, rappresentata dal presidente Raúl Castro nel suo primo impegno all’estero dall’inizio del suo mandato, nel febbraio scorso. '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''ITALIA''' '''Siparietto''' ---- === Gr 9:30 === '''ESTERI''' '''ITALIA''' --------------- <> '''Appunti e note redazionali''' Chiaiano situazione dopo corteo no discarica di lun 15 '''Servizi audio della giornata''' ---- ||[[#top|Torna a inizio pagina]]||