<> ||[[rorinterattiva| Home page Ror interattiva]]||[[#appunti|Appunti e note redazionali]]||[[RorFonti| Fonti]]|| ## PER INDICAZIONI SULL'USO DI QUESTE PAGINE VEDERE LA PAGINA DI HELP RAGGIUNGIBILE DALLA HOME PAGE DI RORINTERATTIVA ## FORMATO CON CUI INSERIRE LE NOTIZIE, RIPETUTO PER OGNI NOTIZIA DELLE DIVERSE SEZIONI ## Titolo: ## FONTE E DATA Fonte: ## Testo: ## EVENTUALE AUDIO COLLEGATO Audio: === Gr 19:30 === '''Sommario''' '''In primo Piano''' '''Editoriale''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''ITALIA''' '''Siparietto''' ---- === Gr 13:00 === '''In primo Piano''' '''18 dicembre ore 16 davanti al Parlamento (P.Montecitorio)''' Il Piano Gelmini, contenente la politica scolastica del governo e i provvedimenti contro i quali si è mobilitato il poderoso movimento del popolo della scuola pubblica, va in approvazione al Consiglio dei Ministri domani. Se guardiamo il Piano per il primo ciclo (materne ed elementari), quello da cui è partita la protesta anti-Gelmini, non è proprio il caso di cantare vittoria, come molti/e, incautamente o strumentalmente, stanno facendo. La ministra fotografa infatti così l'articolazione del progetto: "Non c'è alcuna marcia indietro. Non abbiamo cambiato idea sul maestro unico. Deve essere chiaro che il modello dei tre maestri su due classi non esiste più. Se le famiglie sceglieranno l'orario a 24 ore la classe avrà il maestro unico, se opteranno per l'orario più lungo esso sarà affiancato da altri maestri". In quest'ultimo caso, si affermerà la maestra prevalente e cioè una simil-maestra unica affiancata da insegnanti del tutto "marginali" nella conduzione della classe; mentre spariranno i moduli e la "pari dignità" nel gruppo docente, il modello didattico unitario e collegiale del Tempo Pieno. Poi, in merito ai tagli complessivi il Piano prevede il varo di "misure compensative idonee a garantire i complessivi obiettivi di riduzione di posti d lavoro" (132 mila posti in meno in tre anni e 8 miliardi in meno per la scuola), cioè il rispetto della "clausola di salvaguardia" dei tagli, imposta da Brunetta-Tremonti. Certo, a questo si accompagna un rallentamento del progetto distruttivo e un'operazione di "maquillage" del Piano, che dimostra quanto abbia inciso il movimento di protesta, ma che non deve far dimenticare le permanenti brutture di ciò che si tenta di coprire con il belletto. I tagli di materie alle superiori vengono rinviati di un anno, ma non vengono annullati e comunque restano quelli dovuti all'elevamento del numero medio di alunni per classe, alla parificazione a 18 ore degli orari di cattedra, al decurtamento dei posti per gli ATA. Dunque, il conflitto resta aperto, e sarebbe un errore catastrofico tirare i remi in barca, in particolare in occasione del Consiglio dei Ministri che intende approvare il "pacchetto" Gelmini-Tremonti. Per questo invitiamo docenti, Ata, studenti e genitori a partecipare all'iniziativa di protesta contro il Piano Gelmini che abbiamo organizzato a Roma per giovedi 18 alle ore 16 davanti al Parlamento a P.Montecitorio. I soldi pubblici vadano alla scuola pubblica, ai salari, alle pensioni, alla sanità, al risanamento ambientale e non a banche fraudolente, speculatori e industriali. '''Istat: 1,5 milioni senza lavoro. Bankitalia: nelle mani del 10% metà ricchezza del Paese''' Aumentano i disoccupati in Italia per il terzo trimestre consecutivo. Secondo l'Istat sono 1.527.000 in cerca di lavoro. Il 9% in più rispetto al terzo trimestre 2007. Il tasso di disoccupazione e' aumentato di mezzo punto percentuale rispetto ad un anno prima, posizionandosi al 6,1%. In confronto al secondo trimestre 2008, al netto dei fattori stagionali, il tasso di disoccupazione è diminuito di un decimo di punto. Cala l'occupazione maschile, per la prima volta dal '97 Nel terzo trimestre dell'anno si e' registrato un calo dell'occupazione maschile pari allo 0,2% (-27.000 unita') rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso: e' il primo dato con segno negativo per gli uomini dal quarto trimestre del 1997. Al contrario, sale l'occupazione femminile: nello stesso trimestre dell'anno, ha segnato un incremento dell'1,4% (pari a 127.000 unita'), sempre nel confronto con il medesimo periodo del 2007. E' quanto emerge dalla rilevazione Istat sulle forze di lavoro. Segno positivo anche per l'occupazione straniera che e' cresciuta di 285.000 unita' (+152.000 uomini e +133.000 donne). I dati della Banca d'Italia Ricchezza concentrata, in Italia, dove - a fronte di una media di 143mila euro pro capite - si registra una distribuzione delle risorse fortemente sperequata. E' quanto rileva la Banca d'Italia nel suo bollettino statistico sulla ricchezza delle famiglie italiane. "Alla fine del 2007 - si legge nel bollettino - la ricchezza netta per famiglia ammontava complessivamente a circa 360 mila euro: la distribuzione della ricchezza, però - viene sottolineato - è caratterizzata da un elevato grado di concentrazione, e molte famiglie detengono livelli modesti o nulli di ricchezza mentre poche dispongono di una ricchezza elevata". Nelle mani di pochi "Le informazioni sulla distribuzione della ricchezza - prosegue Bankitalia - desunte dall'indagine sui bilanci delle famiglie italiane, indicano che nel 2006 la metà più povera delle famiglie italiane deteneva meno del 10% della ricchezza totale, mentre il 10% piu' ricco deteneva quasi la meta' della ricchezza complessiva". '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''GM e Chrysler riprendono negoziati per fusione. Anche Ford blocca la produzione''' General Motors e Chrysler, due dei tre colossi dell'auto americani sull'orlo della bancarotta, hanno ripreso i negoziati per una fusione. Lo rivela il Wall Street Journal, secondo il quale l'iniziativa e' partita da Cerberus, il fondo che controlla Chrysler. La casa di produzione ha annunciato che a partire da venerdi' fermera' tutti i suoi trenta impianti per un mese, per far fronte al crollo delle vendite. In Italia la Fiat ha deciso il rinvio del lancio di tre nuove vetture previste per il 2009. Ford annuncia tagli alla produzione. La casa automobilistica ha annunciato che fermera' per una settimana piu' del previsto a gennaio la produzione in 10 impianti. Il volume di produzione del primo trimestre 2009 restera' pero' invariato. La decisione della Ford segue quella annunciata da Chrysler che chiudera' tutti i suoi 30 impianti per almeno un mese a partire dal 19 gennaio prossimo. Chrysler: in 46mila in Cgi per 1 mese, produzione bloccata fino al 19 gennaio Chrysler, la cui sorte e' condizionata dagli aiuti pubblici che dovrebbe decidere l'amministrazione, ha annunciato che metterà in cassa integrazione per un mese i dipendente di tutti i suoi complessi. Il tempo di smaltire, l'invenduto determinatosi a seguito della crisi del settore. Il gruppo , il più piccolo dei produttori di auto Usa, ha provveduto a estendere le vacanze già previste per la fine dell'anno. "Tutta la produzione si bloccherà a partire dal 19 dicembre e - secondo quanto riferito da una nota del gruppo- i lavoratori interessati non torneranno a lavorare prima del 19 gennaio 2009". Una decisione che interessa 30 sedi nell'america del nord e 46mila dipendenti . '''Zimbabwe: colera; Onu, nuovo bilancio 1.111 morti''' GINEVRA - Il bilancio dell'epidemia di colera che ha colpito lo Zimbabwe è salita a 1.111 morti, con un totale di 20.581 casi sospetti, secondo quanto rivela l'Ufficio di coordinamento delle degli Affari umanitari dell'Onu (Ocha) da Ginevra. Il precedente bilancio delle Nazioni Unite, risalente dava conto di 978 morti e 18.413 casi sospetti. Ma le agenzie dell'Onu, che definiscono l'epidemia "senza precedenti", stimano che la situazione sia anche più grave e che i potenziali contagiati siano circa 60.000. L'epidemia ha colpito anche la provincia sudafricana del Limpopo, al confine con lo Zimbabwe '''Gaza, due nuovi raid aerei israeliani''' GAZA - L'aviazione israeliana ha effettuato questa notte due nuovi radi aerei nella Stricia di Gaza, in risposta all'ennesimo lancio di razzi palestinesi. Lo affermano testimoni. Ieri strage sfiorata a Sderot (Neghev), quando un razzo palestinese sparato da Gaza è esploso nel parcheggio di un centro commerciale: tre feriti, dieci in stato di shock e una ventina di automobili ed un grande magazzino danneggiati. In serata Israele aveva quindi reagito con un primo raid aereo su Gaza, nel quale era rimasto ucciso un palestinese. Questa spirale di violenza arriva allo scadere, domani, di una tregua tra Israele ed il movimento islamista palestinese Hamas. '''La denuncia di Liberation: oltremare centro-lager per immigrati''' La Repubblica indegna, titola a tutta pagina oggi Liberation. Il quotidiano parigino è venuto in possesso di un video girato in un centro di detenzione amministrativa, alla Mayotte, al largo del Madagascar, uno dei possedimenti oltremare francesi. Qui, in una struttura che teoricamente potrebbe trattenere 60 persone, ce ne sono regolarmente una novantina e si è arrivati anche a 200, in condizioni igienico sanitarie a dir poco precarie. Alla Mayotte arrivano 16000 disperati ogni anno, l'equivalente del 10% della populazione di questa piccola isola neel Canale di Mozambico , nell'Oceano Indiano: uomini, donne e bambini che lasciano il vicino arcipelago delle Comore senza niente in mano, a bordo di imbarcazioni di fortuna, spesso trovando la morte: solo quest'anno le autorità francesi hanno intercettato oltre 200 barche al largo dell'isola. Il governo francese ha promesso l'apertura di un nuovo centro per immigrati alla Mayotte nel 2010, ma il video di Libération preme da subito sulle coscienze dei cittadini non solo francesi, ma europei. '''ITALIA''' '''Slitta di altri 6 mesi l'entrata in vigore della class action''' Slitta di altri 6 mesi l'entrata in vigore della class action. Lo ha deciso il Cdm. La norma per le azioni collettive doveva partire il primo gennaio, cosi' invece partirebbe a giugno. Lo slittamento e' contenuto nel decreto 'milleproroghe'. '''Siparietto''' ---- === Gr 9:30 === '''ESTERI''' '''ITALIA''' --------------- <> '''Appunti e note redazionali''' '''Servizi audio della giornata''' ---- ||[[#top|Torna a inizio pagina]]||