<> ||[[rorinterattiva| Home page Ror interattiva]]||[[#appunti|Appunti e note redazionali]]||[[RorFonti| Fonti]]|| ## PER INDICAZIONI SULL'USO DI QUESTE PAGINE VEDERE LA PAGINA DI HELP RAGGIUNGIBILE DALLA HOME PAGE DI RORINTERATTIVA ## FORMATO CON CUI INSERIRE LE NOTIZIE, RIPETUTO PER OGNI NOTIZIA DELLE DIVERSE SEZIONI ## Titolo: ## FONTE E DATA Fonte: ## Testo: ## EVENTUALE AUDIO COLLEGATO Audio: === Gr 19:30 === '''Sommario''' '''In primo Piano''' '''Berlusconi: crociere per i terremotati''' "Entro settembre contiamo di non avere piu' gente nelle tende, mentre questa estate vogliamo programmare vacanze al mare per le famiglie e crociere sul Mediterraneo per i ragazzi". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa dall’Aquila sulla situazione del dopo-terremoto. "La Protezione Civile sarebbe stata in grado di dare un alloggio a tutti gli sfollati. Chi vive nelle tende – sostiene il premier - lo fa per propria volonta', perche' si sente radicato nel territorio e vuole restare vicino alla propria abitazione". '''Editoriale''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''Scontri tra forze Nato e talebani in Afghanistan''' Una battaglia tra le forze afghane e quelle della Nato da un lato e i miliziani talebani dall'altro si e' svolta nel sud dell'Afghanistan. Una pattuglia era caduta in un agguato nella provincia di Zabul e ha chiesto il supporto aereo. Secondo quanto riferisce la coalizione i guerriglieri avrebbero avuto la peggio: nel loro campo vi sono stati almeno 35 morti e numerosi feriti. '''Bomba in moschea sciita iraniana, 30 morti''' Sono trenta, secondo l'agenzia semi-ufficiale iraniana ILNA, le persone decedute in seguito all'esplosione di una bomba in una moschea sciita a Zahedan, localita' non lontana dal confine con il Pakistan. Secondo la stessa fonte, che conferma l'ipotesi di un kamikaze che e' si e' fatto saltare in aria tra la folla in preghiera, i feriti sono almeno 60. In serata il governatore provinciale Ali Mohammad Azad ha dichiarato alla televisione che un "gruppo terrorista" e' stato arrestato mentre "stava pianificando altre attivita' terroristiche in altre province e regioni del Paese". Dal canto suo l'imam della moschea ha detto ai giornalisti che "uno dei principali (elementi) coinvolti (nell'attentato) e' stato arrestato" e "presto sara' punito davanti alla moschea". Fonti ufficiali parlano di almeno quindici morti. La bomba è esplosa durante la preghiera della sera alla moschea sciita di Amir al-Momenin. Il tempio era gremito perché oggi in Iran è giorno di festa, per l'anniversario della morte della figlia di Maometto, Fatima, moglie dell'imam Ali, capostipite della corrente sciita. Zahedan, capoluogo della poverissima provincia del Sistan-Baluchistan, è una città a maggioranza sunnita, in un'Iran a stragrande maggioranza sciita. Secondo l'agenzia iraniana Fars, che cita testimoni, a far esplodere la bomba sarebbe stato un kamikaze. Lo scoppio è stato violentissimo e ha fatto una strage. "Per ora, 15 morti sono stati identificati e 50 persone sono rimaste ferite", ha detto il governatore della provincia, Ali Mohammad Azad. Parte della moschea è crollata. Zahedan si trova al confine con Pakistan e Afghanistan, in una regione molto povera e infestata da bande di contrabbandieri di armi e di droga. La religione sunnita di molti dei suoi abitanti costituisce un ulteriore motivo di tensione con l'autorità della Repubblica islamica sciita. Nel Sistan-Baluchistan opera da anni una organizzazione indipendentista armata, Jundullah (Soldati di Dio), che si è resa responsabile di attentati e di rapimenti di agenti delle forze di sicurezza. '''Sri Lanka: 20'000 civili uccisi ultimi giorni guerra''' LONDRA - Il massacro nascosto. Non usa mezzi termini il Times di Londra. Che dopo un'inchiesta sul campo della durata di una settimana denuncia i morti dimenticati della guerra civile in Sri Lanka. Oltre ventimila civili Tamil sarebbero stati uccisi negli ultimi giorni del conflitto ultraventennale tra le Tigri Tamil e l'esercito regolare. La maggior parte delle vittime, dice il quotidiano britannico, sarebbero da imputare alla condotta del governo. Che pur di vincere la guerra ha bombardato senza pietà la "no fire zone" dove avevano trovato rifugio circa centomila civili Tamil. Va dunque in pezzi la versione ufficiale del governo - che ha sempre addossato le colpe per i morti civili ai guerriglieri nascosti tra la popolazione. La cifra delle vittime, per il Times, è peraltro il triplo di quella ufficiale. Il quotidiano - che in prima pagina mostra una foto di un campo profughi devastato con accanto quella che sembra essere una gigantesca fossa comune - ricorda come le autorità cingalesi abbiano detto che l'uso delle armi pesanti sia stato interrotto il 27 aprile scorso. Ma le foto aeree, i documenti ufficiali dell'ONU, le testimonianze di esperti e di rifugiati, insomma, tutto l'ingente materiale raccolto dal quotidiano britannico, raccontano un'altra verità: il massacro è continuato - con i media internazionali che venivano tenuti lontani dalla zona. I civili sono stati dunque presi tra due fuochi: da un lato l'esercito cingalese, dall'altro i ribelli Tamil acquartierati all'interno della "no fire zone". I civili sono stati di fatto usati come scudi umani. Non che questo diminuisca le colpe - anche legali - dei vertici militari cingalesi. Lo Sri Lanka, infatti, aderisce alla convenzione di Ginevra. Che definisce, nell'articolo 3, un crimine di guerra l'uso di armi pesanti in zone altamente popolate da civili - e non importa se i guerriglieri si nascondono tra di loro. E, secondo il Times, è proprio quello che è successo. '''Iraq, gli imam contro gli omicidi gay''' Negli ultimi mesi è salito il numero di attacchi contro gli omosessuali La corrente sciita dell'Islam ha deciso di iniziare conferenze con i suoi imam per fermare la mattanza che colpisce i gay di Sadr City. Secondo quanto riporta il giornale arabo ‘al-Arab', la corrente sadrita ha deciso di organizzare conferenze in giro per la città per spiegare agli abitanti i motivi per i quali è sbagliato sostenere la caccia al gay avviata da alcune bande armate sciite. "L'unico modo che abbiamo per fermare questo fenomeno è curare il male con il dialogo e l'insegnamento, non abbiamo altri strumenti", assicura il responsabile dei rapporti con l'estero della corrente sadrista, Wadia al-Oteibi. Da qualche mese è capitato spesso ritrovare cadaveri di giovani omosessuali nei quartieri di Baghdad. Secondo la stampa locale, molti di questi cadaveri portano i segni di torture e su alcuni di loro è stata incisa la scritta ‘deviato'. I principali accusati per queste violenze sono gli uomini dell'Esercito del Mahdi, braccio armato di Moqtada al-Sadr, perché molti di questi omicidi sono avvenuti nella loro roccaforte di Sadr City. ''' Abu Ghraib: immagini di stupri nelle foto secretate da Obama''' Secondo il generale che nel 2004 ha condotto l'indagine si tratta di immagini "terribili" Il portavoce della Casa Bianca ha smentito il fatto che le foto secretate dal presidente Obama, mostrino stupri o violenze a sfondo sessuale, come invece sostenuto dal Daily Telegraph. Il quotidiano londinese aveva pubblicato ieri l'intervista con il generale Antonio Taguba, che nel 2004 aveva condotto le indagini e stilato un rapporto conclusivo. "Queste fotografie mostrano violenze, torture e ogni tipo di indecenza" ha dichiarato il generale al giornalista del Daily Telegraph. "La sola descrizione è terribile". Le immagini, che documentano almeno 400 casi di violenza, avvenuti sia in Iraq che in Afghanistan, mostrerebbero, a quanto si può leggere nell'articolo, militari che strappano i vestiti a donne e uomini e infieriscono su di loro con oggetti vari. "I responsabili sono stati identificati e nei loro confronti abbiamo adottato tutte le più appropriate azioni" ha proseguito poi Taguba, che sulla decisione di non rendere pubbliche le immagini si è detto d'accordo con il presidente Obama. "Se rendiamo pubbliche quelle foto, la vita dei soldati è a rischio" ha concluso. '''ITALIA''' '''Siparietto''' ---- === Gr 13:00 === '''In primo Piano''' '''NOTIZIE BREVI''' '''ESTERI''' '''IRAQ''' – Due bambini sono morti e altre quattro persone della stessa famiglia sono state ferite stamane durante l’esplosione di un ordigno a Sulaimaniya, 340 chilometri a nord-est di Baghdad, nel Kurdistan iracheno. Ne dà notizia l’agenzia di stampa 'Aswat al-Iraq', aggiungendo che l’esplosione si è verificata in un mercato della città. Tre membri di una milizia filo-governativa e due civili sono invece morti in un attentato contro un posto di blocco nella città di Baquba, secondo quel che riferisce l’agenzia Nina. '''SUDAN''' – Sono 244 le persone rimaste uccise negli scontri tra i membri delle tribù nomadi Misseriya e Rizeyqat, cominciati nel fine-settimana vicino la città di Meiran, nella provincia del Kordofan meridionale, nel sud-ovest del paese. Lo rende noto il ministro degli Interni, Ibrahim Mahmoud Hamad, specificando che il bilancio è di 89 morti tra i Misseriya, 80 tra i Rizayqat e 75 tra i poliziotti intervenuti per sedare gli incidenti. '''PAKISTAN''' – Una serie di attentati nel nord-ovest del paese, tre a Peshawar e uno a Dera Ismail Khan, ha causato stanotte la morte di 13 persone e il ferimento di altre 120, secondo fonti di stampa locali. Gli ordigni, riferisce la polizia, sarebbero stati piazzati su auto o su moto; scontri a fuoco si sono verificati dopo la loro esplosione tra agenti delle forze di sicurezza e i presunti attentatori. '''IRAN''' – Il bilancio finale dell’esplosione nella moschea sciita a Zahedan, nel sud-est del paese vicino il confine con Pakistan e Afghanistan, è di 19 morti e 80 persone ricoverate in ospedale. A comunicarlo è il governatore della provincia di Sistan-Baluchistan, di cui Zahedan è il capoluogo. L’esplosione è avvenuta ieri mentre il luogo di culto era gremito di gente in preghiera per l’anniversario della morte di Fatima, figlia di Maometto, e moglie dell’imam Ali, capostipite degli sciiti. '''ITALIA''' '''La Russa aggredito in vicoli Genova''' Giovane fermato da scorta, senatore lo prende a pugni (ANSA) - GENOVA, 28 MAG - Un contestatore che ha tentato di avvicinare il ministro La Russa a Genova e' stato fermato dalla scorta e colpito dal sen.Bornacin (Pdl). Il parlamentare del Pdl, che accompagnava La Russa in una passeggiata lungo i carrugi, ha sferrato un pugno all'aggressore, un anarchico spagnolo pluripregiudicato. Il ministro ha minimizzato l'episodio e gia' aveva esortato gli uomini della scorta a non fare del male al contestatore. 'Spero che non lo arrestino', ha aggiunto. '''8: blitz No global a sede Anagrafe''' Protesta impiegati che chiedono ai manifestanti di fermarsi (ANSA) - ROMA, 29 MAG - Al grido di 'Siamo tutti clandestini' circa una cinquantina di No global ha protestato fuori dall'edificio dell'Anagrafe a Roma. La dimostrazione, in coincidenza con l'apertura oggi dei lavori del G8 dei ministri della Giustizia e dell'Interno. I manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta 'Alle nostre identita' non serve il permesso di nessuno. No pacchetto sicurezza. No G8'. Alcuni impiegati dell'anagrafe hanno protestato chiedendo ai manifestanti di fermarsi. '''Siparietto''' ---- === Gr 9:30 === '''ESTERI''' '''ITALIA''' --------------- <> '''Appunti e note redazionali''' '''Servizi audio della giornata''' ---- ||[[#top|Torna a inizio pagina]]||