Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

MO: Cisgiordania; proteste contro muro, palestinese ucciso

RAMALLAH - Un palestinese è stato ucciso dalle forze israeliane e alcuni altri sono rimasti feriti o contusi oggi in incidenti verificatisi a margine della consueta protesta del venerdì contro la barriera che separa la Cisgiordania da Israele.

Il raduno è sfociato in violenze quasi subito, come capita ormai ogni settimana. Gli scontri più gravi sono avvenuti a Naalin, uno dei villaggi tagliati in due da una sezione di muro, dove secondo un portavoce militare alcuni dimostranti hanno preso di mira i posti di controllo israeliani con pietre e candelotti lacrimogeni. Le pattuglie hanno risposto a loro volta con gas e proiettili di gomma, centrando tra gli altri un giovane, rimasto colpito a morte. Un'altra persona è stata ricoverata in ospedale con lesioni di media entità, secondo fonti mediche palestinesi che riferiscono ancora di una mezza dozzina di manifestanti contusi o intossicati, incluso l'autista di un'ambulanza intervenuta per i soccorsi e colpita anch'essa da un candelotto.

OPPOSITORI ARRESTATI: CHIUSA INCHIESTA E FORMALIZZATA ACCUSA

Sono stati formalmente accusati di complotto con il fine di assassinare funzionari governativi, 46 membri dell’opposizione. Lo riferiscono diverse fonti internazionali, dando notizia di una conferenza stampa tenuta dal ministro della Comunicazione Bereket Simon. Delle 46 persone, in maggioranza militari in pensione o ancora in attività, 32 sono attualmente in stato di detenzione mentre gli altri sono riparati all’estero, ha precisato il ministro. Quasi tutti, ha continuato, sono sospettati di far parte del gruppo di opposizione ‘Ginbot 7’ ovvero 15 maggio in amarico, come la data nella quale nel 2005 si tennero le elezioni generali che segnarono una forte crescita dell’opposizione e che si chiusero con gravi violenze (almeno 200 morti) e l’arresto (nei mesi successivi) di tutti i principali esponenti dell’opposizione, molti dei quali ancora oggi si trovano in carcere. L’accusa formale è stata presentata in tribunale dal procuratore federale che una settimana fa aveva a sua volta ricevuto dalla polizia il fascicolo dell’inchiesta. Ammettendo che i prigionieri non hanno potuto ricevere alcuna visita, il ministro ha giustificato la misura dicendo che la legge etiopica autorizza la polizia a trattenere in luoghi segreti i sospettati di terrorismo fino alla raccolta di prove sufficienti. Secondo l’accusa, il gruppo operava su due livelli, uno militare e uno civile. Della sezione militare comandata dal generale Terefe Mamo – hanno scritto i media etiopici nelle scorse settimane – facevano parte molti membri o ex componenti dell’esercito congedati in passato per motivi disciplinari. Della sezione civile, guidata da un vecchio alto esponente della Coalizione per l’unità e la democrazia (Cud, opposizione), facevano parte persone impegnate in varie organizzazioni private e governative. Nei giorni scorsi, Birhanu Nega - alto esponente del Cud liberato nel 2007 e da allora stabilitosi negli Stati Uniti dove insegna economia – smentendo qualsiasi coinvolgimento nella vicenda, ha accusato il governo etiopico di aver costruito a tavolino il presunto complotto per sbarazzarsi dell’opposizione

Haiti, scontri fra studenti e polizia. Un giovane ferito alla testa

Erano scesi in piazza per protestare gli studenti dell'università di Port au Prince, disastrata capitale dei uno dei paesi più poveri e dimenticati del pianeta: Haiti. Gridavano a gran voce il loro dissenso per le condizioni economiche in cui si trovano i lavoratori e le lavoratrici del piccolo paese caraibico, e in particolare modo quelli impiegati nel settore scolastico. Si lamentavano perchè guadagnare 5 dollari al giorno non consente un livelli di vita dignitose, neanche a Haiti. E per questo hanno chiesto una nuova legge che prevedesse l'aumento del salario minimo per i lavoratori. Ma la manifestazione è degenerata e la polizia haitiana ha sparato prima gas lacrimogeni e poi proiettili sulla folla. Bilancio: uno studente è rimasto ferito alla testa e altri intossicati. In città sono stati vissuti momenti di altissima tensione e con la memoria si è tornati ai tempi in cui in città imperversavano le bande armate. Un'altra manifestazione è prevista per oggi.

Cile, riesumato il corpo del cantante Victor Jara ucciso dalla dittatura nel 1973

Sono passati oltre 35 anni dal giorno della morte del famoso cantante Victor Jara, vittima della ferocia della dittatura cilena del generale Augusto Pinochet. I dubbi che ruotano intorno al suo decesso, però, non sono mai stati risolti. Il corpo del noto cantante è stato riesumato proprio per cercare risposte alle domande che da anni gli inquirenti si stanno ponendo. Fino a oggi per quella morte sta pagando Josè Antonio Paredes Marquesz un ex soldato che ha confermato di essere stato nel gruppo di fuoco che colpì l'artista. Paredes, poi, ritirò la sua confessione e spiegò che ad uccidere Jara fu un sottotenente. Versione che contrasta con gli esami dei medici legali che confermarono la morte di Jara dopo aver subito tremende torture e segnalando la presenza nel suo corpo di 44 fori causati da proiettili. Dopo la morte il corpo di Jara fu gettato nei pressi di un cimitero di Santiago del Cile. I risultati dei nuovi esami che saranno effettuati si avranno entro tre mesi. "Una luce di giustizia si sta avvicinando" ha commentato la vedova di Jara, Joan Turner.

ITALIA

RIFIUTI: A CHIAIANO SI VOTO PER IL SACCHETTO

Il 6 e 7 giugno il Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano invita a votare per il sacchetto...! 50 mila kit elettorali sono stati distrubuiti sul territorio, con all’interno l’adesivo con l’alberello simbolo di Chiaiano da attaccare sulla scheda elettorale, una mini bustina dell’immondizia da inserire nella scheda e le istruzioni per il voto che comprendono anche il barrare la scheda con una Y e la scritta no alla discarica. La chiusura della campagna elettorale e’ prevista per questa sera con dei presidi musicali, dove saranno distribuiti i "kit elettorali del sacchetto": Sentiamo Antonio del Presidio Permanente

INIZIATIVA DEI LAVORATORI DELLA CROCE ROSSA A MONTECITORIO

Presidio di precari/e della Croce rossa di fronte a Montecitorio, un lavoratorio spiega i contenuti della protesta ed illustra le caratteristiche della Croce rossa italiana. Ascolta il servizio.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

OPPOSITORI ARRESTATI: CHIUSA INCHIESTA E FORMALIZZATA ACCUSA

Sono stati formalmente accusati di complotto con il fine di assassinare funzionari governativi, 46 membri dell’opposizione. Lo riferiscono diverse fonti internazionali, dando notizia di una conferenza stampa tenuta dal ministro della Comunicazione Bereket Simon. Delle 46 persone, in maggioranza militari in pensione o ancora in attività, 32 sono attualmente in stato di detenzione mentre gli altri sono riparati all’estero, ha precisato il ministro. Quasi tutti, ha continuato, sono sospettati di far parte del gruppo di opposizione ‘Ginbot 7’ ovvero 15 maggio in amarico, come la data nella quale nel 2005 si tennero le elezioni generali che segnarono una forte crescita dell’opposizione e che si chiusero con gravi violenze (almeno 200 morti) e l’arresto (nei mesi successivi) di tutti i principali esponenti dell’opposizione, molti dei quali ancora oggi si trovano in carcere. L’accusa formale è stata presentata in tribunale dal procuratore federale che una settimana fa aveva a sua volta ricevuto dalla polizia il fascicolo dell’inchiesta. Ammettendo che i prigionieri non hanno potuto ricevere alcuna visita, il ministro ha giustificato la misura dicendo che la legge etiopica autorizza la polizia a trattenere in luoghi segreti i sospettati di terrorismo fino alla raccolta di prove sufficienti. Secondo l’accusa, il gruppo operava su due livelli, uno militare e uno civile. Della sezione militare comandata dal generale Terefe Mamo – hanno scritto i media etiopici nelle scorse settimane – facevano parte molti membri o ex componenti dell’esercito congedati in passato per motivi disciplinari. Della sezione civile, guidata da un vecchio alto esponente della Coalizione per l’unità e la democrazia (Cud, opposizione), facevano parte persone impegnate in varie organizzazioni private e governative. Nei giorni scorsi, Birhanu Nega - alto esponente del Cud liberato nel 2007 e da allora stabilitosi negli Stati Uniti dove insegna economia – smentendo qualsiasi coinvolgimento nella vicenda, ha accusato il governo etiopico di aver costruito a tavolino il presunto complotto per sbarazzarsi dell’opposizione

PAKISTAN: BOMBA MOSCHEA, NUOVA STRAGE

ISLAMABAD - E' di almeno 40 morti il bilancio delle vittime causate dall'esplosione di una bomba in una moschea nel nordovest del Pakistan. Lo riferisce un alto funzionario del distretto di Upper Dir dove si è verificato l'attentato: "Almeno 40 persone sono state uccise. NOn abbiamo idea di quanti siano i feriti", ha detto Atif-ur-Rehman, il più alto funzionario governativo nell'Upper Dir.

Disastro elettorale e dimissioni a catena, Gordon Brown tenta il rimpasto

Travolto dallo scandalo dei rimborsi facili e da una rivolta interna ai laburisti, il premier britannico Gordon Brown corre ai ripari. Downing Street anuncia un rimpasto di governo. Prima dei risultati, disastrosi nei pronostici, delle elezioni locali ed europee. Il Governo, però, perde altri pezzi: si è dimesso il quarto ministro, il titolare della Difesa, John Hutton, che ha lasciato anche il seggio parlamentare adducendo motivi familiari. Favorita per rimpiazzarlo è l'attuale ministro per l'Irlanda del nord, Shaun Woodward. Come il ministro del Lavoro dimissionario John Purnell, anche Hutton e' considerato un blairiano.

Voto catastrofe per il Labour Gran Bretagna ieri al voto per europee e amministrative (parziali), e per il primo ministro Gordon Brown quello di oggi sarà un pessimo risveglio. Dopo l'annuncio, ieri sera, delle dimissioni di un altro ministro del suo governo, i primi risultati delle elezioni locali tenutesi in 34 contee inglesi non promettono nulla di buono per i laburisti.

A Bristol i liberaldemocratici e i conservatori hanno vinto quattro seggi a testa, tutti alle spese dei laburisti ed il controllo della circoscrizione e' ora passato ai liberaldemocratici. Altra sonora sconfitta nella nuova circoscrizione del Central Bedfordshire, dove i conservatori si sono aggiudicati 54 seggi, i liberaldemocratici 11 ed i laburisti nemmeno uno.

Irlanda, il premier afferma che la Chiesa Cattolica è ‘responsabile morale degli abusi'

Oltre 14mila bambini furono vittime degli abusi dagli anni 50 in scuole cattoliche

Il premier irlandese, Brian Cowen, ha assicurato che le istituzioni cattoliche irlandesi hanno la "responsabilità morale" degli abusi avvenuti all'interno di scuole e istituti per ragazzi e devono pagare i danni alle vittime.

"Voglio dirvi direttamente che il governo chiede ulteriori e sostanziali contributi per riparare i danni provocati". Secondo quanto ha assicurato il primo ministro irlandese, la risposta della Chiesa cattolica determinerà il modo in cui verrà giudicata d'ora in poi. Pochi mesi fa è stata pubblicata una inchiesta sugli abusi sessuali in scuole irlandesi dall'inizio degli anni Quaranta. Secondo quanto riferiva l'inchiesta, rivelata dopo 9 anni di lavoro, più di 14mila bambini orfani furono vittime di abusi.

‘ALBA’: QUITO ANNUNCIA LA SUA ADESIONE

Il presidente Rafael Correa ha comunicato al governo di Caracas l’adesione dell’Ecuador all’Alba - Alternativa Bolivariana delle Americhe, di cui fanno parte Venezuela, Cuba, Bolivia, Nicaragua, Honduras, Dominica e San Vicente e Las Granadinas. Il presidente Hugo Chávez, promotore insieme all’Avana dell’iniziativa nata nel 2004, ha convocato per il 24 giugno a Carabobo un vertice straordinario dei capi di stato dell’alleanza: l’ingresso ufficiale del paese andino sarà così celebrato in concomitanza con i festeggiamenti della vittoria di Simón Bolívar sulle truppe spagnole che nel 1821 sancì l’indipendenza del Venezuela. Nata in contrapposizione alla fallita Alca, l’Area di libero commercio delle Americhe, promossa dall’ex-amministrazione degli Stati Uniti, l’Alba si basa su una politica commerciale ed economica “solidale, equa e complementare” tra gli stati membri e si affianca a ‘PetroCaribe’, meccanismo con cui il Venezuela, quinto esportatore di greggio al mondo, vende a 18 paesi latinoamericani petrolio a prezzi preferenziali.

CINA: 60 SEPOLTI SOTTO LA FRANA DI UNA MINIERA

Ennesima tragedia in una miniera cinese, ma stavolta le dimensioni del disastro sono imponenti. Si calcola che siano almeno 59 le persone rimaste sepolte dalla frana in in una miniera di ferro nella municipalita' di Chongqing, in Cina sud-occidentale. Ne da' notizia la stampa ufficiale.

Gm: Volvo; Ue, via libera a Svezia per garanzie di stato

BRUXELLES (awp/ats/ans) - La Commissione Ue ha dato il via libera al piano svedese che prevede garanzie di Stato a favore della casa automobilistica Volvo Cars, del gruppo General Motors.

"Queste garanzie - sottolinea la commissaria Ue alla concorrenza, Neelie Kroes - contribuiranno a sviluppare gli investimenti di Volvo in progetti tesi alla produzione di auto pulite, senza che si produca alcuna distorsione della concorrenza".

Il presidente di Gm Europe, Carl Peter Forster, si aspetta di raggiungere un accordo definitivo con il gruppo austro-canadese Magna per l'acquisizione di Opel entro luglio e la chiusura dell'operazione entro settembre. Forster ha ribadito che entrambe le parti sono impegnate a chiudere ma che c'e' ancora molto lavoro da fare e molte cose potrebbero accadere lungo il cammino.

MORTA LA REGINA DEL BLUES KOKO TAYLOR

CHICAGO - La regina del blues Koko Taylor è morta ieri all'età di 80 anni. Lo ha reso noto la sua casa discografica, la Alligator Records. Nata nei pressi di Memphis, in Tennessee, nel 1928, chiamata Koko a causa della sua passione per il cioccolato, è divenuta celebre grazie alla canzone "Wang Dang Doodle", scritta da Willie Dixon nel 1962.

Nel corso della sua carriera, Koko si è esibita con celebrità del calibro di Muddy Waters, Howlin' Wolf, B.B. King and Buddy Guy. Nel 1984 aveva ottenuto un Grammy per l'album "Blues Explosion". Nel 2003 un attacco di cuore la costrinse a lasciare le scene per oltre un anno.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror090605 (last edited 2009-06-05 14:40:33 by anonymous)