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'''IRAN'''


'''PERU'''




'''ULSTER e Razzismo'''
Centoquindici romeni, tra cui donne e bambini, si sono rifugiati in una chiesa a Belfast, terrorizzati da una serie di attacchi razzisti contro le loro case, iniziati mesi fa ma diventati sempre più violenti nell'ultima settimana. Le 20 famiglie sono state ora trasferite in un centro sociale della zona. Il consiglio cittadino di Belfast, la polizia e i servizi sociali si riuniranno in giornata per discutere della vicenda, che ha suscitato la condanna del vicepremier dell'Irlanda del Nord Martin McGuinness. «È un episodio assolutamente vergognoso. Dobbiamo tutti affrontare questi criminali nella nostra società, che attaccano donne e bambini vulnerabili». Tra i romeni - molti dei quali dicono ora di volersene tornare in patria - c'è anche una bimba di soli 5 giorni. Il sindaco Naomi Long ha detto che «non possiamo tollerare che famiglie vengano cacciate dalle loro case». «Hanno il diritto di essere a Belfast, e fanno parte del tessuto di questa città - ha aggiunto Long - Voglio che siano trattati con il rispetto e la dignità che chiederei per ogni altro cittadino». Lunedì sera, una marcia in sostegno agli immigrati, era stata attaccata con lancio di bottiglie da giovani che facevano il saluto nazista. Secondo la Bbc, c'erano voci che gli autori degli attacchi, tra cui il lancio di mattoni contro le finestre, fossero membri di milizie lealiste, ma questa ipotesi non ha trovato conferme.
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'''Abruzzo'''

Corrispondenza dal vivo o registrata
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No Dal Molin alla sbarra per l'occupazione della Prefettura vicentina del 16 gennaio 2008. Ieri fiaccolata degli attivisti contro questo processo, con in testa al corteo, i 30 imputati che hanno indossato maglie arancioni con la scritta 'Siamo tutti colpevoli, ho occupato la prefettura per difendere Vicenza'; gli altri e le altre manifestanti, invece, maglie gialle con la scritta 'Anch'io ho occupato la Prefettura. Per i manifestanti e le manifestanti "occupare la sede locale del governo centrale ha significato esprimere la determinazione a costruire un futuro di Vicenza libero e indipendente dalle servitù militari e dall'economia di guerra". Agli occupanti e alle occupanti del 2008 vengono contestati, a vario titolo, i reati di violazione di domicilio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, inosservanza degli ordini dell'autorità , manifestazione non autorizzata e interruzione di pubblico servizio. Il servizio con Olol Jackson, del presidio permanente "No Dal Molin". Sugli aggiornamenti giudiziari sentiamo una corrispondenza da Radio Onda D'urto. No Dal Molin alla sbarra per l'occupazione della Prefettura vicentina del 16 gennaio 2008. Ieri fiaccolata degli attivisti contro questo processo, con in testa al corteo, i 30 imputati che hanno indossato maglie arancioni con la scritta 'Siamo tutti colpevoli, ho occupato la prefettura per difendere Vicenza'; gli altri e le altre manifestanti, invece, maglie gialle con la scritta 'Anch'io ho occupato la Prefettura. Per i manifestanti e le manifestanti "occupare la sede locale del governo centrale ha significato esprimere la determinazione a costruire un futuro di Vicenza libero e indipendente dalle servitù militari e dall'economia di guerra". Agli occupanti e alle occupanti del 2008 vengono contestati, a vario titolo, i reati di violazione di domicilio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, inosservanza degli ordini dell'autorità , manifestazione non autorizzata e interruzione di pubblico servizio. Il servizio con Olol Jackson, del presidio permanente "No Dal Molin". Sugli aggiornamenti giudiziari sentiamo una corrispondenza da Radio Onda D'urto.


PRIMA NOTIZIA SU ALFANO

'''Sciopero della fame alla Dozza'''

Sciopero della fame a Bologna per i detenuti del carcere di Dozza. Il sovraffollamento, la scarsa igiene e le condizioni indignitose di vita per reclusi hanno portato questi ultimi ad attuare uno sciopero della fame che durerà sette giorni, a partire da oggi. Ricordiamo, in questa occasione, un po' di numeri solo sulla questione del sovraffollamento delle carceri italiane: sono 63.350 i detenuti nelle 206 carceri attive, a fronte di una capienza di 43.262 posti.
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'''Sciopero della fame alla Dozza'''

Sciopero della fame a Bologna per i detenuti del carcere di Dozza. Il sovraffollamento, la scarsa igiene e le condizioni indignitose di vita per reclusi hanno portato questi ultimi ad attuare uno sciopero della fame che durerà  sette giorni, a partire da oggi. Ricordiamo, in questa occasione, un po' di numeri solo sulla questione del sovraffollamento delle carceri italiane: sono 63.350 i detenuti nelle 206 carceri attive, a fronte di una capienza di 43.262 posti.
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ESTERI


'''ULSTER e Razzismo'''
Centoquindici romeni, tra cui donne e bambini, si sono rifugiati in una chiesa a Belfast, terrorizzati da una serie di attacchi razzisti contro le loro case, iniziati mesi fa ma diventati sempre più violenti nell'ultima settimana. Le 20 famiglie sono state ora trasferite in un centro sociale della zona. Il consiglio cittadino di Belfast, la polizia e i servizi sociali si riuniranno in giornata per discutere della vicenda, che ha suscitato la condanna del vicepremier dell'Irlanda del Nord Martin McGuinness. «È un episodio assolutamente vergognoso. Dobbiamo tutti affrontare questi criminali nella nostra società, che attaccano donne e bambini vulnerabili». Tra i romeni - molti dei quali dicono ora di volersene tornare in patria - c'è anche una bimba di soli 5 giorni. Il sindaco Naomi Long ha detto che «non possiamo tollerare che famiglie vengano cacciate dalle loro case». «Hanno il diritto di essere a Belfast, e fanno parte del tessuto di questa città - ha aggiunto Long - Voglio che siano trattati con il rispetto e la dignità che chiederei per ogni altro cittadino». Lunedì sera, una marcia in sostegno agli immigrati, era stata attaccata con lancio di bottiglie da giovani che facevano il saluto nazista. Secondo la Bbc, c'erano voci che gli autori degli attacchi, tra cui il lancio di mattoni contro le finestre, fossero membri di milizie lealiste, ma questa ipotesi non ha trovato conferme.

Gr 19:30

ITALIA

Abruzzo

Corrispondenza dal vivo o registrata

NO DAL MOLIN: INIZIA IL PROCESSO PER L'OCCUPAZIONE DELLA PREFETTURA

No Dal Molin alla sbarra per l'occupazione della Prefettura vicentina del 16 gennaio 2008. Ieri fiaccolata degli attivisti contro questo processo, con in testa al corteo, i 30 imputati che hanno indossato maglie arancioni con la scritta 'Siamo tutti colpevoli, ho occupato la prefettura per difendere Vicenza'; gli altri e le altre manifestanti, invece, maglie gialle con la scritta 'Anch'io ho occupato la Prefettura. Per i manifestanti e le manifestanti "occupare la sede locale del governo centrale ha significato esprimere la determinazione a costruire un futuro di Vicenza libero e indipendente dalle servitù militari e dall'economia di guerra". Agli occupanti e alle occupanti del 2008 vengono contestati, a vario titolo, i reati di violazione di domicilio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, inosservanza degli ordini dell'autorità , manifestazione non autorizzata e interruzione di pubblico servizio. Il servizio con Olol Jackson, del presidio permanente "No Dal Molin". Sugli aggiornamenti giudiziari sentiamo una corrispondenza da Radio Onda D'urto.

PRIMA NOTIZIA SU ALFANO

Sciopero della fame alla Dozza

Sciopero della fame a Bologna per i detenuti del carcere di Dozza. Il sovraffollamento, la scarsa igiene e le condizioni indignitose di vita per reclusi hanno portato questi ultimi ad attuare uno sciopero della fame che durerà sette giorni, a partire da oggi. Ricordiamo, in questa occasione, un po' di numeri solo sulla questione del sovraffollamento delle carceri italiane: sono 63.350 i detenuti nelle 206 carceri attive, a fronte di una capienza di 43.262 posti.

NAPOLI

Nuova protesta stamani dei disoccupati di Acerra contro il mancato rinnovo dei corsi di formazione regionali per mancanza di fondi statali. I disoccupati, circa 100, hanno di nuovo occupato la ferrovia e poi lo svincolo davanti a un centro commerciale di Afragola. Infine hanno abbandonato binari e strada, e si sono diretti in corteo nella loro sede, scortati dalle forze dell'ordine, giunte sul posto in assetto antisommossa.

VEDERE AGGIORNAMENTI

PALERMO

Per l'emergenza rifiuti a Bagheria nel Palermitano il vice sindaco Antonio Passarello ha disposto la chiusura di scuole e uffici pubblici. 'La decisione, - afferma una nota - per l'aggravarsi della situazione igienico sanitaria'. Il comune e' uno dei 22 centri dove da oltre una settimana la raccolta dell'immondizia e' ferma: i dipendenti del consorzio Coinres sono, infatti, in sciopero, per reclamare il proprio stipendio relativo al mese di maggio.

ESTERI

ULSTER e Razzismo Centoquindici romeni, tra cui donne e bambini, si sono rifugiati in una chiesa a Belfast, terrorizzati da una serie di attacchi razzisti contro le loro case, iniziati mesi fa ma diventati sempre più violenti nell'ultima settimana. Le 20 famiglie sono state ora trasferite in un centro sociale della zona. Il consiglio cittadino di Belfast, la polizia e i servizi sociali si riuniranno in giornata per discutere della vicenda, che ha suscitato la condanna del vicepremier dell'Irlanda del Nord Martin McGuinness. «È un episodio assolutamente vergognoso. Dobbiamo tutti affrontare questi criminali nella nostra società, che attaccano donne e bambini vulnerabili». Tra i romeni - molti dei quali dicono ora di volersene tornare in patria - c'è anche una bimba di soli 5 giorni. Il sindaco Naomi Long ha detto che «non possiamo tollerare che famiglie vengano cacciate dalle loro case». «Hanno il diritto di essere a Belfast, e fanno parte del tessuto di questa città - ha aggiunto Long - Voglio che siano trattati con il rispetto e la dignità che chiederei per ogni altro cittadino». Lunedì sera, una marcia in sostegno agli immigrati, era stata attaccata con lancio di bottiglie da giovani che facevano il saluto nazista. Secondo la Bbc, c'erano voci che gli autori degli attacchi, tra cui il lancio di mattoni contro le finestre, fossero membri di milizie lealiste, ma questa ipotesi non ha trovato conferme.

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto

Gr 13:00

IRAN

TEHERAN - Un professore universitario e un giornalista, entrambi vicini al campo dei moderati, sono stati arrestati la notte scorsa a Teheran.

PERU

Yehude Simon, presidente del Consiglio dei ministri del Perù, ha annunciato le sue dimissioni.

Simon, secondo quanto dichiarato lascerà il governo la prossima settimana. Comunque non prima di aver avuto la conferma che la situazione nella zona amazzonica, dove da giorni indios e polizia si scontrano ferocemente, è totalmente stabilizzata. "Uscirò dal governo non appena saprò che tutta la situazione è tornata come prima" ha detto il primo ministro. "Me ne vado per aiutare la stabilizzazione e tornare alla pace e alla tranquillità. Non certo per far piacere a qualche personaggio che crede che facendo passare guai a un esecutivo si possa stabilizzare un intero Paese" ha concluso Simon. Dopo aver rimesso il mandato nelle mani del presidente Alan Garcia, il primo ministro ha fatto sapere che si adopererà affinchè gli indios della zona amazzonica, che da aprile sono scesi per le strade a protestare contro lo sfruttamento indiscriminato delle risorse della regione in cui vivono, non cesseranno le loro manifestazioni.

COREA

Un nuovo missile e, forse, un nuovo test. La Corea del Nord secondo quanto diffuso dal quotidiano locale Chosum Ilbo, avrebbe posizionato un missile multistadio a lunga gittata nel sito di lancio di Musadan-ri, nella zona nord orientale del Paese. Il missile in questione sarebbe una vera novità e rappresenterebbe l'evoluzione del già conosciuto e temuto Taepodong-2 che grazie all'utilizzo di propellenti speciali sarebbe in grado di raggiungere e colpire siti in Alaska e Hawaii. Anche le informazioni in possesso ai servizi d'intelligence Usa e sud coreani confermerebbero il posizionamento del nuovo missile.

SOMALIA

Al Jazeera ha diffuso la notizia secondo cui a Mogadiscio sarebbero ripresi gli scontri fra le milizie fedeli al governo transitorio del presidente Sharif Sheikh Ahmed e i combattenti legati al partito islamico somalo comandato dallo sceicco Hadan Daher Aweys. I combattimenti fino a questo momento sarebbero concentrati soprattutto nella zona meridionale della capitale somala. Al Jazeera inoltre, ha diffuso la notizia dell'uccisione di Alì Said, capo della polizia somala, avvenuta nella provincia di Benadir, di cui Mogadiscio fa parte. Stando al racconto dell'emittente televisiva l'uomo sarebbe morto in seguito alle ferite riportate durante i combattimenti. Pare, secondo quanto diffuso dai testimoni della zona che i militanti del partito islamico siano riusciti a conquistare la base militare della zona di Hodan. I fatti si riferiscono ai violenti scontri avvenuti nella giornata di ieri fra gli aderenti al partito islamico e le forze del governo.

ULSTER Centoquindici romeni, tra cui donne e bambini, si sono rifugiati in una chiesa a Belfast, terrorizzati da una serie di attacchi razzisti contro le loro case, iniziati mesi fa ma diventati sempre più violenti nell'ultima settimana. Le 20 famiglie sono state ora trasferite in un centro sociale della zona. Il consiglio cittadino di Belfast, la polizia e i servizi sociali si riuniranno in giornata per discutere della vicenda, che ha suscitato la condanna del vicepremier dell'Irlanda del Nord Martin McGuinness. «È un episodio assolutamente vergognoso. Dobbiamo tutti affrontare questi criminali nella nostra società, che attaccano donne e bambini vulnerabili». Tra i romeni - molti dei quali dicono ora di volersene tornare in patria - c'è anche una bimba di soli 5 giorni. Il sindaco Naomi Long ha detto che «non possiamo tollerare che famiglie vengano cacciate dalle loro case». «Hanno il diritto di essere a Belfast, e fanno parte del tessuto di questa città - ha aggiunto Long - Voglio che siano trattati con il rispetto e la dignità che chiederei per ogni altro cittadino». Lunedì sera, una marcia in sostegno agli immigrati, era stata attaccata con lancio di bottiglie da giovani che facevano il saluto nazista. Secondo la Bbc, c'erano voci che gli autori degli attacchi, tra cui il lancio di mattoni contro le finestre, fossero membri di milizie lealiste, ma questa ipotesi non ha trovato conferme.

GRECIA

Un poliziotto è stato ucciso stamane da due sconosciuti nel centro di Atene. Lo riferisce la radio greca Skai. Il poliziotto è stato ucciso a colpi di arma da fuoco. Secondo i media la vittima era in servizio di sorveglianza davanti alla casa di un politico

ITALIA

NAPOLI

Nuova protesta stamani dei disoccupati di Acerra contro il mancato rinnovo dei corsi di formazione regionali per mancanza di fondi statali. I disoccupati, circa 100, hanno di nuovo occupato la ferrovia e poi lo svincolo davanti a un centro commerciale di Afragola. Infine hanno liberato binari e strada, e si sono diretti in corteo nella loro sede, scortati dalle forze dell'ordine, giunte sul posto in assetto antisommossa.

TORINO

Licenziato un anno e mezzo fa dall'azienda dove lavorava, un uomo di 52 anni, di Torino, si e' messo a rapinare banche. Questo fino a quando la polizia ieri lo ha arrestato. Alla mia eta' nessuno mi da piu' un lavoro ha detto ieri agli agenti della Mobile. L'uomo e' riuscito a compiere 9 rapine, alla decima e' stato scoperto. Un agente lo ha riconosciuto dalle riprese delle telecamere interne agli istituti di credito.

PALERMO

Per l'emergenza rifiuti a Bagheria nel Palermitano il vice sindaco Antonio Passarello ha disposto la chiusura di scuole e uffici pubblici. 'La decisione, - afferma una nota - per l'aggravarsi della situazione igienico sanitaria'. Il comune che ha dato i natali a Renato Guttuso e a Peppuccio Tornatore e' uno dei 22 centri dove da oltre una settimana la raccolta dell'immondizia e' paralizzata per lo sciopero dei dipendenti del consorzio Coinres che attendono lo stipendio di maggio.

Siparietto

Gr 9:30

ESTERI

ITALIA

Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata

gror090617 (last edited 2009-06-17 17:26:48 by anonymous)