G.R. 19.30

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Italia

INFLUENZA SUINA: IN ITALIA CI SARANNO 4 MLN DI CONTAGIATI

Saranno alla fine 4 milioni gli italiani contagiati dalla nuova influenza prima della fine della pandemia, prevista per maggio 2010. E' la previsione del viceministro della Salute Ferruccio Fazio, che ha però definito "ingiustificato" ogni allarmismo poiché il ceppo virale "è clinicamente molto leggero" e poi "perché con l'Oms e gli altri Paesi abbiamo sotto controllo la situazione. Si deve sottolineare che non c'è nessun rischio particolare". Sulla riapertura delle scuole, non è stata presa ancora nessuna decisione. Il vaccino sarà disponibile forse entro ottobre. Da questa settimana dovrebbe essere riattivato il numero di pubblica utilità "1500", per ricevere informazioni sulla nuova influenza A/H1N: sara' attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18. Non ci sono in Italia restrizioni all'imbarco dei voli a causa del virus A/H1N1 dell'influenza suina, perche' il nostro Paese non e' tra quelli considerati a rischio dall'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) come Gran Bretagna, Messico e Stati Uniti. La Gran Bretagna è il Paese dell'Ue piu' colpito con il 66% dei decessi: 29 morti e 53 persone in terapia intensiva. Il ministero della Salute nelle ultime ore ha riferito di 55mila nuovi contagi e più di 650 persone ricoverate in ospedale. Attualmente l'unica cosa di cui sono sicuri gli epidemiologi e' che la pericolosita' dell'A/H1N1 non e' in aumento.

PIOMBINO: LAVORATORI FERITI, DUE ORE DI SCIOPERO

Sono state proclamate due ore di sciopero per domani da parte dei lavoratori per l'esplosione avvenuta ieri sera intorno alle 22 nello stabilimento siderurgico Lucchini di Piombino (Livorno). La decisione di scioperare e' stata presa durante una riunione dei delegati sindacali della fabbrica. Alla protesta aderiranno anche i lavoratori delle ditte di appalto. "Avevamo gia' denunciato un clima di eccessiva pressione nei confronti dei lavoratori - fanno sapere i delegati di Fim, Fiom e Uilm - e una carenza e inefficienza dei mezzi non piu' sufficienti per far fronte all'aumento della produzione. E' necessario che l'attenzione sulla sicurezza sia massima". Alcune abitazioni di via Portovecchio, in prossimita' della fabbrica, hanno riportato danni agli intonaci e crepe, oltre alla rottura dei vetri di alcune finestre. L'esplosione ha provocato inoltre uno squarcio nel capannone dello stabilimento. 6 gli operai intossicati. Ancora da accertare le cause dello scoppio di una paiola che conteneva acciaio liquido.

ACERRA: DISOCCUPATI OCCUPANO I BINARI FERROVIARI

Un centinaio di senzalavoro ha occupato per circa un'ora, stamattina, i binari della tratta ferroviaria Caserta-Napoli ad Acerra (Napoli), per protestare contro la mancata ratifica, da parte della giunta regionale della Campania, dell'accordo siglato con il governo per lo stanziamento di 10 mln di euro per la stabilizzazione dei disoccupati. I manifestanti chiedono che l'assessore regionale Corrado Gabriele, stabilisca una data certa sull'avvio del nuovo progetto finalizzato all'occupazione. I disoccupati si sono diretti al comune per chiedere un intervento del sindaco.

ROMA: RICORDANDO CARLO GIULIANI (corrisp. ROR)

V. Agnoletto, ex portavoce del Genoa Social Forum nel 2001, ricorda che "Le sentenze giudiziarie sul massacro della Diaz e sulle torture di Bolzaneto hanno riconosciuto come verità incontestabili quanto da sempre dichiarato dalle vittime: decine di uomini in divisa hanno fatto carta straccia della Costituzione e si sono trasformati in squadracce che hanno agito fuori da ogni legalità. Sulle violenze della Diaz e di Bolzaneto è stata quindi riconosciuta la verità ma non è stata fatta giustizia: la catena di comando non è stata nemmeno processata, anzi, tutti i responsabili di allora, dell’ordine pubblico, sono stati promossi; e tra tanti che hanno commesso direttamente le violenze pochi sono stati condannati e a pene irrisorie. Ma sull’omicidio di Carlo è stata negata fin dall’inizio ogni ricerca della verità. Lo Stato, il potere politico di allora, che è lo stesso di oggi, hanno paura della verità ed infatti hanno negato ogni processo. A otto anni di distanza ancora non vi è certezza su chi ha ucciso Carlo e permangono molti dubbi sulle infinite versioni fornite da Placanica; rimane tuttora intatta l’ipotesi che a sparare sia stato qualcuno ben più alto in grado, presente quel giorno a Piazza Alimonda".

Esteri

PALESTINA: COLONI ISRAELIANI DISTRUGGONO OLTRE MILLE ULIVI

In mattinata, un gruppo di coloni israeliani ha dato fuoco ad almeno 1500 ulivi, in Cisgiordania, appartenenti a contadini palestinesi, per rappresaglia contro lo sgombero di alcuni avamposti illegali dei coloni, effettuati dalle forze di polizia israeliane che in mattinata avevano sgomberato alcuni edifici illegali nelle colonie intorno a Nablus, mentre altri scagliavano pietre sulla strada. Due palestinesi che passavano in motocicletta vicino alla colonia di Yitzhar, nei pressi di Nablus, sono rimasti feriti.

gror090720 (last edited 2009-07-20 17:40:21 by anonymous)