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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Corea del Sud: Durissima lotta operaia nella fabbrica di automobili Sangyong

La lotta degli 800 dipendenti e’ entrata nel terzo mese e si sta inasprendo con scontri giornalieri con la polizia anti sommossa e milizie di destra che tentano di sgombrare l’occupazione. Una nuova tattica dalla polizia è l’uso di elicotteri che mentre sorvolano gli stabilimenti, bombardano i lavoratori con gas lacrimogeni ed altri prodotti chimici che bruciano la pelle al contatto. La confederazione sindacale KCTU ha proclamato uno sciopero generale a tempo indeterminato, chiedendo azioni di solidarietà in tutto il mondo. I cortei e le marcie di simpatizzanti che tentano di rompere l’assedio della polizia sono oramai iniziative giornaliere. Per fermare questi tentativi, la presenza della polizia è stata aumentata e si stima che adesso intorno alla fabbrica ci siano fino a 6.000 agenti. Anche se la situazione dentro gli stabilimenti occupati è diventata durissima a causa della scarsità di cibo, acqua, e il continuo aumento nel numero di feriti, i lavoratori non danno segno di voler cedere. Questo sciopero/occupazione è diventato una prova di forza cruciale tra il governo e il padronato contro i lavoratori.

Cina: manager ucciso da operai, bloccato acquisto fabbrica

E' stato annullato l'acquisto dell'acciaieria cinese dove ieri gli operai hanno ucciso il direttore, infuriati per una raffica di licenziamenti dovuti all'acquisto della fabbrica da parte di un'altra azienda del settore. "Il governo provinciale di Jilin (la provincia dove si trova la fabbrica, n.d.r.) ha deciso di bloccare la fusione", ha reso noto un responsabile, precisando che "la polizia ha aperto un'inchiesta sull'omicidio". L'agenzia di stampa Nuova Cina ha comunicato che l'acquisizione della fabbrica è stata annullata "per impedire alla situazione di aggravarsi".

NIGERIA: ATTACCATA STAZIONE POLIZIA NEL NORD, DECINE DI VITTIME

Almeno 42 persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite in seguito a scontri avvenuti ieri tra la polizia e i militanti di un gruppo di uomini armati a Bauchi, nell’omonimo stato settentrionale. Gli scontri, secondo fonti ospedaliere, sono cominciati dopo che un gruppo di una settantina di uomini armati ha attaccato una stazione di polizia a Dutsen Tenshin, a circa 50 chilometri da Bauchi, chiedendo l’applicazione della legge islamica (sharia). Non è chiaro quanti tra le vittime siano membri del gruppo che ha attaccato la stazione di polizia e quanti membri delle forze di sicurezza. Dopo avere respinto l’attacco, la polizia ha arrestato circa 200 persone considerate membri o fiancheggiatori dei responsabili dei disordini. “La situazione è ora sotto controllo”, ha detto oggi alla stampa un portavoce della polizia, ma per evitare ulteriori violenze il governatore dello stato di Bauchi ha imposto il coprifuoco notturno nella capitale.

PALESTINA: IN CISGIORDANIA AUMENTA IL NUMERO DI COLONI ISRAELIANI

Sono ormai oltre 300.000 i coloni israeliani insediatisi nella Cisgiordania palestinese. Lo rende noto un rapporto dell’esercito di cui danno ampio conto questa mattina, con toni diversi, media palestinesi e israeliani. Secondo il rapporto - e nonostante gli inviti della comunità internazionale a bloccare l’espansione delle colonie per non compromettere ulteriormente le possibilità di un accordo di pace definitivo - da Gennaio gli israeliani in Cisgiordania sono aumentati del 2,3% (un tasso superiore di tre volte quello nazionale) e contano adesso 304.569 residenti; un numero comunque inferiore a quello reale dal momento che restano fuori da queste statistiche gli israeliani che occupano i cosiddetti insediamenti ‘illegali’, non direttamente sostenuti dal governo. Dando notizia del rapporto, l’agenzia di stampa palestinese ‘Maan’ sottolinea che “la stragrande maggioranza della comunità internazionale ha rigettatto le rivendicazioni israeliane sulla base dell’articolo 49 della Convenzione di Ginevra secondo cui una potenza occupante non deve deportare o trasferire la sua popolazione civile nel territorio occupato”. Ieri, dice ancora l’agenzia, un’organizzazione di coloni ha distribuito volantini in colonie già esistenti con il fine di raccogliere adesioni per la costruizione di 11 nuovi insediamenti in Cisgiordania.

PAKISTAN: ATTACCO AEREO, UCCISI 20 TALEBANI

Un raid aereo dell'aviazione pachistana ha ucciso nella valle di Tirah, vicino al Khyber Pass, venti militanti e distrutto quattro basi talebane, compreso un centro di addestramento per attentatori suicidi. Tirah è una delle principali vie di rifornimento dei soldati della Nato impegnati in Afghanistan. Il Pakistan ha concentrato la propria attenzione sulle zone tribali dopo la campagna estiva contro i talebani nella zona al nord ovest dello Swat. Il Primo Ministro Yousuf Raza Gilani all'inizio di questo mese aveva dichiarato che "gli estremisti" erano stati eliminati ma i combattimenti sono continuati nella valle dello Swat, dove i talebani concentrano da due anni le loro azioni di rivolta. Centinaia di combattenti islamici afgani si sono rifugiati nelle zone tribali semi autonome del Pakistan a partire dall'invasione americana del 2001.

SOMALIA: SCONTRI ARMATI NELLA CAPITALE, VITTIME CIVILI

Sette morti e diciotto feriti fra i civili. E' questo il tragico bilancio dei nuovi scontri fra miliziani e forze governative scoppiati oggi nei pressi della sede del Parlamento a Mogadiscio. L'allarme è scattato in tarda mattinata in seguito a forti esplosioni di mortaio che hanno interrotto i lavori che in quel momento si stavano svolgendo all'interno delle aule parlamentari. Immediata è stata l'evacuazione dell'edificio e l'intervento della polizia che ha permesso il trasferimento di oltre trecento parlamentari in un edificio nella zona sud della capitale. Questo al parlamento si registra come il secondo attacco nella giornata di oggi dopo quello portato dai ribelli alla base delle truppe di pace della Missione dell'Unione Africana in Somalia e nel quale hanno perso la vita 6 civili.

GAZA: HAMAS IMPONE IL VELO ALLE AVVOCATESSE

Sta suscitando proteste una decisione del giudice della Corte Suprema di Gaza che impone, dal primo settembre,velo e abiti lunghi e scuri alle avvocatesse palestinesi in tribunale. Si tratta di una discriminazione contro le donne e un attacco alla libertà personale afferma l'organizzazione per i diritti civili Pchr-Gaza.

ITALIA

Roma: sgomberato campo Rom alla Rustica (corrisp. ROR)

E' stato sgomberato all'alba il campo, presente da circa 20 anni in via Dameta e via Neide, in zona Rustica a ridosso del Grande raccordo anulare della Capitale, nei quali vivevano circa 140 persone. Lo sgombero è stato eseguito da circa 150 agenti della polizia municipale dell'VIII Gruppo con la collaborazione di altri Gruppi e delle autoradio in servizio notturno, diretti dal comandante Antonio Di Maggio, sulla base dell'ordinanza del prefetto di Roma e Commissario straordinario per i nomadi Pegoraro, che ha dato mandato al direttore del V Dipartimento Angelo Scozzafava di farlo eseguire.

MASSA: ANCORA SEQUESTRATO DALLA QUESTURA IL COMPAGNO ALESSANDRO

La questura di Massa continua a non voler dare notizie sul compagno e sulle sue condizioni, mentre la mobilitazione ha ottenuto la liberazione dei compagni Rinaldo e Marco. Ancora in stato di fermo, invece, sia Alessandro che Samuele. I compagni sono stati arrestati ieri sera a Massa perché promotori di una ronda popolare antifascista e antirazzista per contrastare la ronda SSS fascista organizzata da La Destra, difesa e sostenuta da polizia e Digos. Samuele in mattinata è uscito dall’ospedale - era stato colpito più volte alla testa dagli agenti - ed è stato riportato in questura e domani verrà processato “per direttissima”. Domani presidio di solidarietà durante il processo a Samuele e Alessandro davanti al Tribunale di Massa.

A0STA: Sette operai intossicati nel traforo del Monte Bianco

Sette operai francesi della multinazionale "Freyssinet" sono rimasti intossicati nella mattinata di oggi, mentre stavano svolgendo alcuni lavori di manutenzione nei canali di aerazione sotto la sede stradale del Traforo del Monte Bianco. Questa mattina alle 10.55 alcuni di loro sono usciti dalla zona di lavoro ed hanno informato il personale del "Geie Tmb" del malessere, con nausea e giramenti di testa: subito e' stato allertato il "118" ed il traforo e' stato chiuso al traffico. Quattro operai sono stati trasferiti all'ospedale "Parini" di Aosta in elicottero mentre gli altri tre sono stati curati sul posto: nella zona si sono recati anche i Vigili del fuoco per verificare la situazione. Il tunnel del Monte Bianco e' stato riaperto al traffico.

NAPOLI: LAVORATORI DELL'AEROPORTO PROTESTANO

Continua il blocco dei lavoratori dell'Atitech all'aeroporto di Capodichino, a Napoli. La protesta va avanti da questa mattina quando una ventina di lavoratori ha occupato la rotonda di accesso all'aeroporto, bloccando il passaggio delle automobili. Pochi i disagi per il traffico aereo: solo un volo, diretto a Torino, e' partito con 35 minuti di ritardo. I problemi maggiori restano per gli spostamenti veicolari. I dipendenti dell'Atitech, ex polo di manutenzione della flotta aerei di Alitalia non assorbito dalla nuova societa' che fa capo a Cai, hanno bloccato con carrelli e masserizie l'accesso allo scalo aeroportuale per protestare dopo la mancata corresponsione degli stipendi e l'annuncio dell'azienda di imminente chiusura. Se non ci saranno novita' entro il 30 luglio, il rischio e' che il polo di manutenzione degli aerei possa andare in liquidazione e i 650 dipendenti licenziati.


Gr 13:00

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NOTIZIE BREVI

ESTERI

Corea del Sud 26 / 7 / 2009 L’occupazione della fabbrica della compagnia automobilistica Ssangyong da parte dei suoi 800 dipendenti e’ entrata nel terzo mese.

giornalieri tra i lavoratori da una parte, dentro le aree occupate, e polizia anti sommossa e milizie di destra dall’altra che tentano di sgombrare l’occupazione. Una nuova tattica dalla polizia è l’uso di elicotteri che mentre sorvolano gli stabilimenti, bombardano i lavoratori con gas lacrimogeni ed altri prodotti chimici che bruciano la pelle al contatto.

uno sciopero generale a tempo indeterminato, chiedendo azioni di solidarietà in tutto il mondo. I cortei e le marcie di simpatizzanti che tentano di rompere l’assedio della polizia sono oramai iniziative giornaliere. Per fermare questi tentativi, la presenza della polizia è stata aumentata e si stima che adesso intorno alla fabbrica ci siano fino a 6.000 poliziotti anti sommossa. Anche se la situazione dentro gli stabilimenti occupati è diventata durissima a causa della scarsità di cibo, acqua, e il continuo aumento nel numero di feriti, i lavoratori non danno segno di voler cedere. Questo sciopero/occupazione è diventato una prova di forza cruciale tra il governo e il padronato contro i lavoratori.

Cina: manager ucciso da operai, bloccato acquisto fabbrica

PECHINO - E' stato annullato l'acquisto dell'acciaieria cinese dove ieri gli operai hanno ucciso il direttore, infuriati per una raffica di licenziamenti dovuti all'acquisto della fabbrica da parte di un'altra azienda del settore.

"Il governo provinciale di Jilin (la provincia dove si trova la fabbrica, n.d.r.) ha deciso di bloccare la fusione", ha reso noto un responsabile, precisando che "la polizia ha aperto un'inchiesta sull'omicidio".

L'agenzia di stampa Nuova Cina ha comunicato che l'acquisizione della fabbrica è stata annullata "per impedire alla situazione di aggravarsi".

ATTACCATA STAZIONE POLIZIA NEL NORD, DECINE DI VITTIME

Almeno 42 persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite in seguito a scontri avvenuti ieri tra la polizia e i militanti di un gruppo di uomini armati a Bauchi, nell’omonimo stato settentrionale. Gli scontri, secondo fonti ospedaliere, sono cominciati dopo che un gruppo di una settantina di uomini armati ha attaccato una stazione di polizia a Dutsen Tenshin, a circa 50 chilometri da Bauchi, chiedendo l’applicazione della legge islamica (sharia). Non è chiaro quanti tra le vittime siano membri del gruppo che ha attaccato la stazione di polizia e quanti membri delle forze di sicurezza. Dopo avere respinto l’attacco, la polizia ha arrestato circa 200 persone considerate membri o fiancheggiatori dei responsabili dei disordini. “La situazione è ora sotto controllo”, ha detto oggi alla stampa un portavoce della polizia, ma per evitare ulteriori violenze il governatore dello stato di Bauchi ha imposto il coprifuoco notturno nella capitale.

CISGIORDANIA: AUMENTA NUMERO COLONI ISRAELIANI, NONOSTANTE PROTESTE

Sono per la prima volta oltre 300.000 i coloni israeliani insediatisi nella Cisgiordania palestinese. Lo rende noto un rapporto dell’esercito di cui danno ampio conto questa mattina, con toni diversi, media palestinesi e israeliani. Secondo il rapporto - e nonostante gli inviti della comunità internazionale a bloccare l’espansione delle colonie per non compromettere ulteriormente le possibilità di un accordo di pace definitivo - da Gennaio gli israeliani in Cisgiordania sono aumentati del 2,3% (un tasso superiore di tre volte quello nazionale) e contano adesso 304.569 residenti; un numero comunque inferiore a quello reale dal momento che restano fuori da queste statistiche gli israeliani che occupano i cosiddetti insediamenti ‘illegali’, non direttamente sostenuti dal governo. Dando notizia del rapporto, l’agenzia di stampa palestinese ‘Maan’ sottolinea che “la stragrande maggioranza della comunità internazionale ha rigettatto le rivendicazioni israeliane sulla base dell’articolo 49 della Convenzione di Ginevra secondo cui una potenza occupante non deve deportare o trasferire la sua popolazione civile nel territorio occupato”. Ieri, dice ancora l’agenzia, un’organizzazione di coloni ha distribuito volantini in colonie già esistenti con il fine di raccogliere adesioni per la costruizione di 11 nuovi insediamenti in Cisgiordania.

Mo: Hamas, velo per avvocatesse

Proteste dell'organizzazione per i diritti civili Pchr- Gaza (ANSA) - GAZA, 27 LUG - Sta suscitando proteste una decisione di Hamas a Gaza di imporre velo e abiti modestialle avvocatesse palestinesi in tribunale. Si tratta di una discriminazione contro le donne e un attacco alla liberta' personale afferma l'organizzazione per i diritti civili Pchr-Gaza. Il giudice della Corte Suprema di Gaza impone, dal primo settembre, particolari divise per gli avvocati maschi e femmine: abiti scuri per entrambi e per le donne anche il velo.

ITALIA

Sette operai francesi intossicati nel traforo del Monte Bianco

Sette operai francesi della multinazionale "Freyssinet" sono rimasti intossicati nella mattinata di oggi, mentre stavano svolgendo alcuni lavori di manutenzione nei canali di aerazione sotto la sede stradale del Traforo del Monte Bianco.

Questa mattina alle 10.55 alcuni di loro sono usciti dalla zona di lavoro ed hanno informato il personale del "Geie Tmb" del malessere, con nausea e giramenti di testa: subito e' stato allertato il "118" ed il traforo e' stato chiuso al traffico.

Quattro operai sono stati trasferiti all'ospedale "Parini" di Aosta in elicottero mentre gli altri tre sono stati curati sul posto: nella zona si sono recati anche i Vigili del fuoco per verificare la situazione. Il tunnel del Monte Bianco e' stato riaperto al traffico.

Rom, sgomberato campo a Roma

ROMA - E' stato sgomberato all'alba il campo, presente da circa 20 anni, con circa 40 manufatti in muratura costruiti abusivamente in via Dameta e via Neide, in zona Rustica a ridosso del Grande raccordo anulare della Capitale, nei quali vivevano circa 140 persone. Lo sgombero è stato eseguito da circa 150 agenti della polizia municipale dell'VIII Gruppo con la collaborazione di altri Gruppi e delle autoradio in servizio notturno, diretti dal comandante Antonio Di Maggio, sulla base dell'ordinanza del prefetto di Roma e Commissario straordinario per i nomadi Pegoraro, che ha dato mandato al direttore del V Dipartimento Angelo Scozzafava di farlo eseguire.

Siparietto


Gr 9:30

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gror090727 (last edited 2009-07-27 18:05:16 by anonymous)