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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

IN PRIMO PIANO Prosegue la mobilitazione in campidoglio, oggi previsto l'incontro con il prefetto ed il sindaco

ESTERI

Israele : Barak approva la costruzione di 455 unità abitative nelle colonie ebraiche in Cisgiordania

Morti sul lavoro in Cina: 35 i morti in miniera per un'esplosione In primo Piano

Colombia, arriva un altro video delle Farc

Kabul, è esplosa un' autobomba all'aeroporto militare dove sono rimasti uccisi due civili

ITALIA

SCUOLA: prosegue la protesta dei precari della scuola con la tendopoli di fronte al Ministero dell'Istruzione

LAVORO: INNSE: multati i sostenitori della protesta

Denunce e un foglio di via contro l'Onda bolognese

IMMIGRAZIONE: IN 6 FUGGONO DA CIE LAMEZIA, TRE RIPRESI

Sei immigrati sono fuggiti nella serata di ieri dal Centro identificazione ed espulsione (Cie) di Lamezia Terme. Tre di loro sono stati rintracciati e bloccati poco dopo dalle forze dell'ordine mentre si aggiravano nelle campagne di Lamezia. I sei, provenienti dal nord Africa, nonostante l'altezza, sono riusciti a scavalcare la rete di recinzione esterna del centro. Gli agenti in servizio di vigilanza, hanno lanciato alcuni lacrimogeni. Sul posto sono poi intervenute diverse pattuglie di polizia e carabinieri che poco dopo hanno bloccato tre dei sei fuggitivi. BUONA LIBERTÀ A CHI CE L'HA FATTA!

"abbiamo pero' verificato la presenza di un elevato numero di persone che provengono dal carcere che convivono con richiedenti asilo e con persone che non hanno precedenti penali- proseguono- Abbiamo riscontrato un caso di maltrattamento, quello nei confronti del cittadino tunisino Toujani Hanihem di 25 anni giunto in Italia dalla Libia”.

"Il prolungamento dei tempi di reclusione- concludono- contribuisce certamente a degradare la dignita' umana dei trattenuti ma non sembra aver minimamente risolto il problema della identificazione, pre-condizione all'espulsione, che dipende dalla collaborazione delle rappresentanze dei paesi di provenienza e che non risulta risolta".

ROMA: drammatici i risultati del patto Sicurezza per Roma

Sono stati 414 gli uomini e le donne espulsi in seguito alle politiche repressive del 'Patto Roma Sicura', dal primo giugno scorso sino al 31 di agosto. In tutto sono quasi quattromila gli/le stranieri/e identificati (2.245 extracomunitari e 1.368 comunitari); 1050 le donne prostitute fermate (a cui si aggiungono 2 donne fermate questa mattina); di cui 72 le prostitute arrestate e trasferite al CIE di Ponte Galeria, perche' inottemperanti al decreto di espulsione, e di queste 26 sono state deportate in Romania; 176 stranieri sono stati arestati; 1.023 provvedimenti di espulsione emessi; 300 persone arrestate e detenute nel CIE di Ponte Galeria; 320 extracomunitari sono stati espulsi, nella maggior parte nigeriani, algerini e marocchini; 68 cittadini romeni sono stati espulsi. (FONTE: AGENZIE DI STAMPA ISTITUZIONALI)

Sos: 90 eritrei in difficoltà al largo della Libia

ESTERI

AFGHANISTAN: NATO AMMETTE, A KUNDUZ UCCISI ANCHE CIVILI - (FONTE: AGENZIA)

Per la prima volta dal raid aereo di una settimana fa nella provincia settentrionale afghana di Kunduz, la Nato ha ammesso con chiarezza che nel bombardamento contro un gruppo di Talebani hanno perso la vita anche civili. Fonti governative e non governative in Afghanistan hanno indicato tra 100 e 150 coloro che hanno perso la vita.

AFGHANISTAN

Dopo un viaggio segreto di Karzai negli Usa, l'Onu chiede di ricontare i voti contestati e la Commissione elettorale ne annulla 200 mila in sole tre province.

Così, oggi, è stato chiesto ufficialmente il riconteggio dei voti nei seggi con evidenti prove di brogli. Subito dopo la Commissione elettorale ha annunciato l'annullamento di 200 mila voti pro-Karzai provenienti da 447 seggi dove le frodi sono state accertate dagli investigatori della commissione. Considerato che fino a oggi questi sono stati inviati solo in tre province su trentaquattro (Ghazni, Paktika e Kandahar), i 728 mila voti di vantaggio finora attribuiti a Karzai (con i tre quarti dei seggi scrutinati) perdono di qualsiasi credibilità.

SVEZIA: VINCITA 'REGOLARE' PER MIGRANTE ‘IRREGOLARE’(MISNA)

Non ha niente di irregolare la vincita alla lotteria del cittadino eritreo Tesfaldet Telsoy, residente in Svezia da sei anni pur se privo di regolare titolo di soggiorno. Giunto in Svezia sei anni fa per raggiungere il fratello, Telsoy ha vinto nel fine settimana la somma di circa 100.000 euro che gli verrà versata mensilmente per i prossimi 10 anni.

CILE

Altri due ex ufficiali della Intelligenze cilena durante il regime di Pinochet sono stati condannati

La Corte Suprema del Cile ha condannato a 15 anni di carcere l'ex capo della Intelligenze cilena (Dina), Manuel Contreras, per i reati di sequestro e l'uccisione di due oppositori del regime militare.

L'Alta Corte ha condannato Contreras per diverse violazioni dei diritti umani a dieci anni e un giorno in carcere per il suo ruolo come autore dell'omicidio di Lumi Videla, attivista politica e moglie del leader del Movimiento de Izquierda Revolucionaria (Mir), Sergio Perez Molina, rapito il 22 settembre 1974. Secondo fonti giudiziarie sono stati condannati per lo stesso reato anche altri membri della cupola della polizia segreta della dittatura tra cui l'ex agente della Intelligenze cilena, Miguel Krassnoff e il colonnello in pensione ed ex agente Ciro Torres.

ITALIA

Presidio permanente Precari Scuola sotto il Ministero Istruzione - (INDY)

Il sit-in di protesta dei precari della scuola organizzato ieri, 7 settembre, nel pomeriggio davanti al provveditorato occupato dai licenziati dalla "riforma" Gelmini, si è trasformato in un corteo spontaneo di cira 500 persone il quale, bloccando la città, si è diretto improvvisamente fino al Ministero dell'Istruzione. Qui i manifestanti hanno organizzato un presidio permanente con due camper e una tendopoli improvvisata per assediare il ministero fino al ritiro della legge 133, che taglia 8 mld di euro e ben 150.000 posti di lavoro (insegnanti e ATA) in tre anni. Ma non solo: in vista c'è anche la privatizzazione delle scuole trasformate in fondazioni e l'annullamento delle graduatorie con l'istituzione della (mafiosa) chiamata diretta dei presidi. Anche se centrale non vi è però solo la questione lavorativa, che rappresenta il più grande licenziamento di massa della storia d'Italia: la posta in gioco della lotta dei precari della scuola è anche l'avvenire stesso della cultura italiana, minacciata da una riforma come questa. Che ne sarà dell'accesso ai saperi come diritto di tutti? Che ne sarà delle politiche di intergrazione di disabili e stranieri nella società? Che ne sarà della scuola come luogo di incontro fra differenze? E della "cultura" già sotto attacco da una società spettacolare che la svuota di contenuti, la disciplina e la rende insensata e avulsa dalle esistenze dei singoli? Anche la scuola non va certo lasciata così com'è: andrebbe resa meno autoritaria e la conoscenza dovrebbe essere "vissuta" attivamente dagli studenti e riportata nelle loro vite. E la "riforma" va nel senso opposto in quanto una scuola privatizzata produce un sapere più autoritario e mercificato. Il presidio, dunque, da oggi organizza diverse attività proprio davanti al Ministero dell'Istruzione, in viale Trastevere. L'invito a tutti è a partecipare e sostenere questa lotta, che sarà certamente difficile e di lungo corso, ma in cui si gioca il nostro destino singolare e collettivo.

SCUOLA: CAMPER E TENDE DAVANTI AL MINISTERO, VA AVANTI LA PROTESTA DEI PRECARI A ROMA per il pomeriggio di oggi è prevista una assemblea pubblica alle 19 e 30. Va avanti la protesta dei precari della scuola a Roma. Accampati davanti al Ministero della Pubblica Istruzione, gli insegnanti del 'Coordinamento precari scuola di Romà hanno trascorso la notte in due camper e tre tende posizionati davanti al Palazzo di viale Trastevere. «Andremo avanti a oltranza - assicura uno dei precari del Coordinamento - Oggi faremo un'assemblea alle 19.30 alla quale parteciperanno le associazioni, i movimenti e i sindacati che ci sostengono». «Abbiamo predisposto un calendario dei turni per assicurare la presenza ogni notte di una decina di esponenti del Coordinamento - prosegue - e prepareremo un programma delle iniziative». Tra queste «una manifestazione che faremo a fine settembre che raccolga tutte le realtà italiane in mobilitazione». Tra gli striscioni esposti davanti al Ministero guidato da Maria Stella Gelmini, alcuni recitano 'Tagli alla scuola, una truffa per tuttì, 'No ai contratti di disponibilita«.

SCUOLA: CODACONS, IN SICILIA 9 COMITATI "SALVIAMO I PRECARI"

Contro i tagli nella scuola previsti dalla riforma Gelmini il Codacons organizza in Sicilia 9 comitati "Salviamo i precari", uno per ogni provincia. I comitati faranno opera di informazione e sensibilizzazione sul problema del precariato e sugli effetti dei tagli nella scuola e favoriranno un contatto diretto con i legali dell'associazione, in vista di un maxi ricorso nazionale. Inoltre ai comitati affideremo il compito di vigilare sul rispetto delle normative su sicurezza e buona istruzione, valutando ad esempio l'adeguatezza delle aule rispetto al numero di alunni, alla luce dei nuovi raggruppamenti previsti, per cui le classi potrebbero addirittura raddoppiare il numero di ragazzi al loro interno. (FONTE: AGENZIE DI STAMPA ISTITUZIONALI)

Violenza contro le donne e repressione razzista.

la violenza contro le donne è una realtà che coinvolge moltissime donne e viene commessa dagli uomini, siano essi italiani o stranieri.

A Correggio, in provincia di Reggio Emilia, una ventenne ha denunciato una violenza subita 9 mesi fa. Un uomo di 62enne è stato quindi denunciato a piede libero per il reato i violenza sessuale. In questi stessi giorni i Carabinieri stanno arrestato un uomo non italiano accusato di essere autore, sempre a Correggio, di almeno 4 tentativi di stupro e scippi. Mentre a Roma un uomo ha rapinato e percosso una donna prostituita, costringendola a ricorrere alle cure del pronto soccorso. A seguito della denuncia della donna, i carabinieri hanno arrestato l'uomo. Gli uomini violenti e stupratori che sono stati arrestati erano sprovvisti di passaporto italiano, quello che ce l'aveva è stato fermato. la lotta alla violenza contro le donne da parte delle istituzioni repressive mostra forse una evidente matrice razzista e strumentale?

Un tunisino di 40 anni, detenuto nel carcere di Pavia, e' morto in ospedale dopo un lungo sciopero della fame iniziato per protestare contro una condanna definitiva al carcere fino al 2018. L'uomo, gia' dentenuto con l'accusa di spaccio di droga, aveva ricevuto una condanna definitiva ad altri 9 anni di carcere per violenza sessuale. Da inizio luglio l'uomo aveva cominciato lo sciopero della fame per protestare contro la condanna secondo lui ingiusta.

Wikipedia e il sessismo: come i maschilisti hanno distorto il senso di una parola

Wikipedia è una enciclopedia partecipativa e quello che c'è scritto viene dal contributo di persone che si registrano, propongono una pagina che se non contestata diventà verità del web. Ottimo progetto nelle intenzioni ma assolutamente inaffidabile se preso di mira da una squadra di soggetti che si servono di quello strumento per alterare significati e propagare nuove parole d'ordine prive di una documentazione che non sia la loro opinione personale. Ne avevamo parlato a proposito della pagina sull'antifemminismo, ora eliminata perchè totalmente priva di fonti. Stavolta bisogna proprio parlare della pagina che si riferisce al termine "sessismo". Il termine, lo sapete, indica la discriminazione sulla base del genere sessuale di appartenenza. Discriminazione che si esercita sulla base di ruoli, in casa, nel mondo del lavoro, nella società. La parola perciò evidentemente si riferisce più spesso alla discriminazione delle donne, di gay, lesbiche, trans realizzata dal genere prevalente e cioè quello maschile e etero. E' un fatto indiscutibile che il maschio etero sia il genere dominante che infligge violenza e discriminazione a tutti gli altri generi.

Leggendo la pagina su wikipedia non c'è ombra di tutto ciò. Si parte da una generica descrizione del sessismo per poi scivolare nelle affermazioni più biecamente maschiliste che si possano mai leggere a spiegazione di concetti completamente partoriti dalla mente di chi li ha scritti. Si continua con una serie di motivazioni circa il sessismo verso gli uomini in chiave misogena e antifemminista. Alcuni esempi? Gli autori di tale pagina wiki chiedono di impedire alle donne di decidere autonomamente del proprio corpo; di non passare gli assegni familiari ai figli naturali; di godere del diritto a restare anonimi in caso di paternità non volute (e anche qui non si capisce quale ia il problema); e altre aberrazioni simili.

LAVORO: IN AGITAZIONE OPERAI CANTIERE DIGA DELL'ESARO

Da ormai quattro giorni sono fermi i lavori alla diga dell'Esaro (in provincia di Cosenza) per la proclamazione dello stato d'agitazione dei lavoratori a causa del mancato pagamento degli stipendi e violazioni nell'applicazione del Ccnl. L'ufficio provinciale del lavoro, su sollecitazione delle organizzazioni sindacali, ha convocato per giovedi' mattina un incontro urgente alla presenza delle ditte appaltatrici e la Regione Calabria. (AGI)

???RICERCA: LUCIA VOTANO ALLA GUIDA DEI LABORATORI GRAN SASSO

Entrera' in carica domani, mercoledi' 9 settembre la prima donna chiamata a dirigere il piu' grande centro sotterraneo di ricerca astroparticellare del mondo. Lucia Votano, 61 anni, all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dal 1976, da domani sara' il nuovo direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, fiore all'occhiello della ricerca scientifica italiana. (FONTE: AGENZIE DI STAMPA ISTITUZIONALI)

????? G8: DOMANI "CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE". (FONTE: AGENZIA)

COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO DEGLI ESTERI - NELL'AMBITO DELLA PRESIDENZA ITALIANA DEL G8 - SI OCCUPERA' DELLA PROTEZIONE E DELLA PROMOZIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE. SI CONCENTRERA', IN PARTICOLARE, SULLA VIOLENZA NELLE SUE DIVERSE FORME: SESSUALE, DOMESTICA, SUL LAVORO, SULLA SALUTE, NEI CONFLITTI ARMATI, CONTRO I MINORI.

TANTE VITTIME DI VIOLENZA. DA QUI ANCHE L'INVITO AGLI ITALIANI, DIFFUSO ATTRAVERSO UNO SPOT DEL MINISTERO PER LE PARI OPPORTUNITA', A INDOSSARE, DURANTE I GIORNI DELLA CONFERENZA, QUALCOSA DI BIANCO.

La dichiarazione finale che verra' adottata giovedi' e che, per la prima volta, sara' discussa nel G8 dei ministri degli esteri che si terra' a New York a fine mese, condannera' la violenza contro le donne in tutte le sue forme ed equiparera' la violenza contro le donne ad una violazione dei diritti umani".

????LAVORO: CARFAGNA, PRESTO UN PIANO PER LE DONNE

IL GOVERNO STA PREPARANDO UN PIANO PER MIGLIORARE E AIUTARE LA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI LAVORO PER LE DONNE. LO HA ANNUNCIATO IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA', MARA CARFAGNA.

PERCEPITE DALLE DONNE RISPETTO AGLI UOMINI, HA DETTO CHE SPESSO LE LAVORATRICI "SONO COSTRETTE AD ABBANDONARE IL LAVORO O AD ACCETTARE MANSIONI INFERIORI" PER FAR FRONTE AGLI IMPEGNI IN CASA. IL PROGETTO GOVERNATIVO PER MIGLIORARE I TEMPI DI LAVORO PREVEDE IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI ALL'INFANZIA (FRA QUESTI ANCHE L'ASILO NIDO CONDOMINIALE) E ORARI FLESSIBILI PER LE DONNE. COSI' - HA CONCLUSO CARFAGNA - "LE DONNE NON DOVRANNO PIU' RINUNCIARE" O AL LAVORO O ALLA CURA DELLA FAMIGLIA. CARFAGNA HA RESO NOTO CHE IL NUMERO VERDE 1522 CHE FA CAPO AL SUO MINISTERO HA AVUTO DI RECENTE UN AUMENTO DI CHIAMATE DEL 165%. LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DENUNCIAVANO VIOLENZE DOMESTICHE. (ANSA).

????Nucleare, bozza decreto: Sui siti concertazione con Regioni

Previsti incentivi per i Comuni interessati dalle centrali

future centrali nucleari potranno sorgere in aree gia' sedi di centrali o che comunque abbiano una buona capacita' di trasmissione elettrica e disponibilita' di acqua. Lo prevede la bozza di decreto legislativo che segue la Legge Sviluppo e che rimette ordine alle disposizioni per l'ingresso del nostro paese nel campo della produzione di energia da fonte nucleare. Ma la localizzazione dei siti sara' affidata anche ai soggetti che dovranno costruire le centrali.

Individuate delle aree che rispettino questi criteri il dicastero guidato da Claudio Scajola convochera' i rappresentati delle Regioni per sottoporre nuovamente l'elenco delle aree giudicate idonee. Se le Regioni interessate manifestassero il proprio parere negativo in sede di Conferenza Unificata allora verrebbe istituito un apposito Comitato interministeriale per un ulteriore approfondimento tecnico. Conclusa la fase di consultazione con le Regioni si passera' a quella organizzata tra gli abitanti dei comuni interessati che sara' gestita da un magistrato. Disciplinata anche la fase di stoccaggio i cui costi e gestione sono affidati al soggetto privato titolare della concessione.


Gr 13:00

In primo Piano

Prosegue la mobilitazione in campidoglio, oggi previsto l'incontro con il prefetto ed il sindaco

corrispondenza ror

ESTERI

Israele : Barak approva la costruzione di 455 unità abitative nelle colonie ebraiche in Cisgiordania

Il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, ieri ha approvato il piano di costruzione di 455 nuove unità abitative negli insediamenti situati in Cisgiordania: 149 in Gush Ezion, 84 in Modi’in Illit, 89 in Ma’ale Adumim e 76 in Givat Ze’ev. Decine in diverse altre colonie. Questa aperta sfida alle richieste statunitense dovrebbero anticipare, secondo il ministro, la decisione di sospendere, temporaneamente, la costruzione di altri insediamenti in modo da riprendere "i negoziati con i palestinesi".

Morti sul lavoro in Cina: 35 i morti in miniera per un'esplosione

Sono almeno 35 le vittime dell'esplosione avvenuta questa notte in una miniera di carbone in Cina, nella città di Pingdingshan, nella regione centrale dell'Henan. L'incidente è stato provocato da una esplosione di grisù. Altri 44 minatori sono ancora bloccati nella miniera. La zona delle miniere della regione dell'Henan è una delle più pericolose: sono migliaia, ogni anno, le vittime del lavoro in miniera. In tutta la Cina, lo scorso anno, sono stati 3200 i minatori che hanno perso la vita sul lavoro, causati dalle scarse condizioni di sicurezza degli impianti.

Colombia, arriva un altro video delle Farc

Mostrati dieci ostaggi proposti per uno scambio con prigionieri guerriglieri. Diffuso oggi un video che mostra sei poliziotti e quattro soldati colombiani che, da più di dieci anni, sono in ostaggio delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc). E' questa la seconda prova dell'esistenza in vita di ostaggi della guerriglia in una settimana, dopo il video mostrato nei giorni scorsi con altri otto uomini. Tutti i prigionieri mostrati nei due video fanno parte di un gruppo di 23 uomini delle forze della sicurezza che i guerriglieri sperano di poter scambiare con circa 500 compagni in carcere. Uno scambio tra prigionieri che finora non è andato in porto per le numerose condizioni poste dalle due parti in causa, le Farc e il governo di Bogotà.

Kabul, è esplosa un' autobomba all'aeroporto militare dove sono rimasti uccisi due civili

Un'autobomba è esplosa questa mattina all'ingresso dell'aeroporto militare di Kabul, in Afghanistan. Sarebbero almeno due le vittime, entrambe civili. Zabiullah Mujahid, che si è accreditato come portavoce di un gruppo talebano, ha rivendicato poco dopo l'attentato, spiegando che l'obiettivo era un convoglio internazionale. Secondo fonti del ministero dell'Interno di Kabul ci sono anche sei persone ferite, tra cui quattro soldati stranieri, tre statunitensi e un belga. Tutti i voli sono stati sospesi.

ITALIA

SCUOLA: prosegue la protesta dei precari della scuola con la tendopoli di fronte al Ministero dell'Istruzione

Va avanti la protesta dei precari della scuola a Roma. Accampati davanti al Ministero della Pubblica Istruzione, gli insegnanti del 'Coordinamento precari scuola di Roma hanno trascorso la notte in due camper e tre tende posizionati davanti al Palazzo di viale Trastevere. Numerosi gli appuntamenti per continuare la mobilitazione. Tra questi «una manifestazione che faremo a fine settembre che raccolga tutte le realtà italiane». Tra gli striscioni esposti davanti al Ministero guidato da Maria Stella Gelmini, alcuni recitano 'Tagli alla scuola, una truffa per tuttì, 'No ai contratti di disponibilità». Per il pomeriggio di oggi è prevista una assemblea pubblica alle 19 e 30.

Corrispondenza da ror

LAVORO: INNSE: multati i sostenitori della protesta

Alcuni sostenitori della protesta degli operai della Innse di Milano, che il 2 agosto bloccarono la tangenziale Est che si trova vicino alla fabbrica, venendo anche a contatto con le forze dell'ordine, sono stati sanzionati per quell'episodio con multe dai 5 mila ai 10 mila euro. «Stanno arrivando a diversi sostenitori della nostra lotta - si legge in un documento sul sito www.operaicontro.it a firma 'gli operai della Innse - dei provvedimenti con multe dai 2500 ai 10000 euro per il blocco della tangenziale». Assieme, si legge ancora nel sito, «reagiremo a questa azione intimidatoria»

Denunce e un foglio di via contro l'Onda bolognese

Tentativi di intimidazione agli studenti e alle studentesse dell'Onda Anomala di Bologna: decine di denunce e un foglio di via.

«L'anno accademico non è ancora iniziato e il messaggio è chiaro: le uniche risposte che riceverà l'Onda saranno repressive. Niente di nuovo, è questo ciò che per tutto l'anno scorso hanno fatto il governo Berlusconi e la ministra Gelmini, incapaci di dare altre risposte alle migliaia di persone scese in piazza per opporsi a una crisi di cui non erano artefici. Tentativi di intimidire e fermare il movimento sono stati perpetuati tutto l'anno, per culminare a luglio con l'arresto di 21 studenti e studentesse nell'operazione denominata "Rewind"».

Nei giorni in cui il mondo della formazione è già scosso dalle proteste dei precari della scuola, a Bologna sono state recapitate decine di denunce a studenti e studentesse dell'Onda, contestando fatti avvenuti durante l'anno passato. Il provvedimento più grave è il foglio di via che uno studente ventunenne si è visto recapitare a casa, motivato dall'accusa di aver tracciato una scritta in solidarietà agli studenti arrestati a luglio. La disparità tra la gravità del fatto e il provvedimento preso fa ben capire il carattere provocatorio di tutta l'operazione.

SCRITTE CONTRO ALEMANNO A FORTE BRAVETTA

Scritte contro il sindaco di Roma Gianni Alemanno sul muro di cinta del Forte Bravetta sono comparse durante la notte alla vigilia della cerimonia di inaugurazione del parco dei martiri di Forte Bravetta, che si terrà domani. La prima scritta, lunga 2,5 metri circa: «10, 100, 1000 piazzale Loreto», un'altra di circa 6 metri, «Viva i partigiani, Alemanno pezzo di merda». Le scritte sono firmate con la stella a cinque punte delle Brigate Rosse e una falce e martello. Vicino all'entrata del Forte: «Alemanno sporco fascista, viva l'antifascismo militante», firmata con due stelle a cinque punte. Un'altra, 15 metri lineari: «Alemanno pezzo di merda», con stella a cinque punte e sigla Antifascismo militante. Infine, l'ultima scritta: «Viva il comunismo. Con il lavoro contro il capitale», firmata da stella a cinque punte e falce e martello. Tutte le scritte sono state realizzate con bomboletta spray di colore rosso. Sul posto sono intervenuti i vigili dei Pics ed è stata avvisata la Digos.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


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