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FORLI’ – 23 nov - Un ginecologo di 61 anni è stato accusato di violenza sessuale. Esercitava la professione in alcune strutture sanitarie private convenzionate. L’episodio di violenza e molestia denunciato è avvenuto alla fine di luglio, a danno di una

donna di vent’anni, di nazionalità rumena, che ha subito trovato il coraggio di denunciare il medico. L’uomo ha proposto alla donna di non pagare il ticket in cambio di atti sessuali contro la sua volontà. Infine il medico ha offesto 30.000 euro per farla tacere e non denunciare.
FORLI’ – 23 nov - Un ginecologo di 61 anni è stato accusato di violenza sessuale. Esercitava la professione in alcune strutture sanitarie private convenzionate. L’episodio di violenza e molestia denunciato è avvenuto alla fine di luglio, a danno di una donna di vent’anni, di nazionalità rumena, che ha subito trovato il coraggio di denunciare il medico. L’uomo ha proposto alla donna di non pagare il ticket in cambio di atti sessuali contro la sua volontà. Infine il medico ha offesto 30.000 euro per farla tacere e non denunciare.

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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Femminicidi. Gli uomini sono violenti contro le donne

Carbonera - 24 Nov- Uomo pensionato sottopone la moglie a ripetute a violenze fisiche e psicologiche

Pavia - 24 Nov- Tre giovani uomini sono stati fermati con l'accusa di gruppo ai danni di una ragazza ucraina. Lo stupro è avvenuto la notte del 21 novembre.

Lerici - 24 Nov - Impiegato del comune usa una telecamera per spiare le colleghe in bagno

FORLI’ – 23 nov - Un ginecologo di 61 anni è stato accusato di violenza sessuale. Esercitava la professione in alcune strutture sanitarie private convenzionate. L’episodio di violenza e molestia denunciato è avvenuto alla fine di luglio, a danno di una donna di vent’anni, di nazionalità rumena, che ha subito trovato il coraggio di denunciare il medico. L’uomo ha proposto alla donna di non pagare il ticket in cambio di atti sessuali contro la sua volontà. Infine il medico ha offesto 30.000 euro per farla tacere e non denunciare.

Lecco - 23 nov - Uomo uccide la moglie e poi si suicida

Ravenna – 23 nov - Uomo continuava a molestare la ex convivente, dopo la separazione, con continue telefonate, sms e poste sotto casa. Ora è accusato di Stalking, ovvero "atti persecutori".

ROMA - 22 nov - Uomo arrestato per stalking e lesioni personali contro la ex moglie

Rovato - 21 nov - Uomini sequestrano e stuprano una giovane ragazza

Palestrina - 21 nov - Uomo minaccia, perseguita e percuote la convivente

Genova - 20 nov - Direttore di carcere, ottiene sesso con il ricatto di una detenuta straniera. Di fronte al giudice per le udienze preliminari, Adriana Petri, una detenuta marocchina di 28 anni ha confermato ogni circostanza contenuta nella sua denuncia, accusando di violenza sessuale il direttore del carcere femminile di Genova Giuseppe Comparone.

Morti in carcere

Dal 2000 ad oggi sono morti in carcere 1.537 carcerati, di questi ben 547 si "sarebbero" (tra virgolette) tolti la vita. Secondo gli ultimi dati nel 2009 sono venuti a mancare 154 prigionieri, di cui 63 per suicidio. Questo significa che il tasso di suicidi ogni dieci mila detenuti è di 12,20. A fornire i dati è il dossier "Morire di carcere", redatto da Ristretti Orizzonti, il giornale dalla Casa di Reclusione di Padova e dall'Istituto di Pena Femminile della Giudecca che dal 1998 cerca di dare voce ai detenuti e ai loro problemi.

Molti dei suicidi però sembrano essere "suicidati". Secondo Ristretti Orizzonti, che ha raccolto le denunce e le testimonianze di molti familiari, dal 2002 fino ad oggi ci sono almeno 30 casi di morti sospette sulle quali sarebbe necessario indagare in maniera più approfondita.

E anche sui carceri femminili la situazione non è migliore. Almeno quattro donne sono morte per cause da accertare: Maria Laurence Savy, morta nel carcere di Modena nel 2002; Emanuela Fozzi, 26 anni, morta a Rebbibbia nel 2005; Katiuscia Favero, 30 anni, norta nel carcere di Castiglione Stiviere nel 2005; e Francesca Caponetto.

ex-8 marzo

ci sarebbe da sentire (ma solo dopo le 19 perche' prima non puo') Sara, per fare il puto sulla situazione dell'ex 8 marzo ed in particolare di Francesca.

Roma: Torre Maura antifascista e antirazzista

Domani sera alle 21 si terrà a Torre Maura occupata un'assemblea pubblica antifascista contro la fiaccolata razzista indetta da Forza Nuova, per venerdì 27 novembre, che vorrebbe arrivare al campo nomadi Casilino 900.

Leggiamo alcuni stralci dall'appello che indice l'assemblea:

Cosa c’entra il partito del miliardario Roberto Fiore (di cui si annuncia la presenza alla fiaccolata), ex militante del gruppo neofascista Terza Posizione, nostalgico del ventennio ed estimatore del dittatore fascista rumeno Codreanu, con un quartiere popolare come Torre Maura, che negli ultimi anni ne ha sempre respinto i (timidi) tentativi di affacciarsi al suo interno, rimuovendo prontamente i suoi manifesti demagogicamente razzisti e autoritari? Assolutamente nulla.

Allo stesso modo anche nei quartieri adiacenti (Centocelle, Alessandrino, Quarticciolo, Torre Spaccata) su cui potrebbe snodarsi il loro ipotetico percorso, l’opposizione alla propaganda e allo squadrismo fascista è sempre stata presente.

I recenti fatti di cronaca di Alba Adriatica, che hanno visto i forzanuovisti in prima linea a cavalcare e fomentare l'onda violenta del pogrom razzista, salvo poi prenderne (solo a parole) le distanze per “democratica” convenienza, mostrano chiaramente la strategia perseguita da questi servi del potere per acquisire uno straccio di visibilità e legittimità. Anche qui nella periferia sud est di Roma spererebbero di soffiare sul fuoco della guerra fra poveri, additando un nemico fin troppo facile da individuare, perché messo al margine proprio in quanto diverso per definizione, appellandosi alle paure e agli impulsi più condizionati della popolazione di cui si autoproclamano “difensori”.

È per questo che come anarchici e anarchiche, quindi intrinsecamente antiautoritar*, antifascist*, ed antirazzist* chiamiamo alla mobilitazione tutt* coloro che sentano la necessità di impedire che i fascisti sfilino per i nostri quartieri, per discutere sul come coordinarsi ed accordarci praticamente a tal fine.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Bombardamento israeliano contro la Striscia di Gaza: 3 feriti.

All'alba di oggi, martedì 24 novembre, Israele ha nuovamente bombardato la Striscia di Gaza. Tre cittadini sono rimasti feriti. L'attacco aereo ha colpito la zona dei tunnel, a Rafah, nel sud. Gli F16 israeliani hanno lanciato due missili, nel giro di pochi minuti, contro l'area delle "gallerie della sopravvivenza", causando un incendio e seminando il panico tra la popolazione. Gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato anche un laboratorio per la lavorazione del ferro, nel quartiere al-Zaitun a Gaza City, distruggendolo. Non ci sono notizie di feriti. Quest'ultimo attacco è venuto dopo che le forze di occupazione israeliana abbiano annunciato la caduta di un razzo palestinese a ovest del Negev, a sud di Israele. Il missile artigianale non ha causato danni.

ITALIA

Stragi sul Lavoro

SPOLETO (PERUGIA), 24 NOV - È cominciato stamani davanti al giudice Alberto Avenoso del tribunale di Spoleto il processo per l' esplosione allo stabilimento Umbria Olii di Campello sul Clitunno che il 25 novembre 2006 provocò la morte di quattro operai di una ditta esterna impegnata in lavori di manutenzione. L' unico imputato, l' amministratore delegato della società, Giorgio Del Papa, è presente in aula. È accusato di omicidio colposo plurimo e violazione alle norme per la sicurezza del lavoro, con l' aggravante della colpa con previsione dell' evento. È difeso dall' avvocato Giuseppe La Spina. In aula ci sono anche i parenti delle vittime. Davanti al tribunale stamani si è svolto un presidio di lavoratori. L' udienza si è aperta con la richiesta di costituzione a parte civile da parte dei sindacati confederali.

Isernia, 24-11-2009 Un idraulico di 30 anni ha perso la vita in un incidente sul lavoro in un cantiere della zona di via Sant'Ippolito a Isernia. Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, l'uomo sarebbe rimasto sepolto sotto un cumulo di terra. Sul posto ci sono gli agenti della Polizia, i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118, in attesa dell'arrivo del magistrato.

INCIDENTI LAVORO: OPERAIO CADE,TONDINO CONFICCATO IN SCHIENA ROMA, 24 NOV - Un operaio è caduto da un'impalcatura e due tondini di metallo di circa 10 millimetri di diametro gli si sono conficcato nella schiena. I vigili del fuoco sono intervenuti con tre squadre per liberarlo: hanno tagliato i tondini e consentito all'ambulanza di portare via l'operaio, con le barre ancora nella schiena per evitare l'emorragia. L'uomo è stato portato all'ospedale Sandro Pertini. È successo a via dei Monti Tiburtini, nel cantiere dietro la stazione Tiburtina

LAVORO: MILANO; DIPENDENTI OMNIA IN ASSEMBLEA PER PAGAMENTI Continua lo stato di agitazione alla Omnia di via Breda a Milano, azienda di telecomunicazioni i cui dipendenti, ieri, sono stati protagonisti di un acceso incontro con un rappresentante del cda della società. Da stamattina i lavoratori sono in assemblea in attesa di sapere se arriverà dall'azienda la conferma del pagamento degli stipendi arretrati di ottobre. «La società è in bilico ormai da un anno - ha detto un dipendente - gli stipendi arrivano sempre in ritardo e non ci pagano i contributi da maggio. Già due soci si sono dimessi e i lavoratori hanno interpretato tutto ciò come un ulteriore segnale di rischio»

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


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gror091124 (last edited 2009-11-24 21:34:08 by anonymous)