Inserisci una descrizione per gror091202

G.R. flasl ore 13,00

LOTTE ALLA FIAT TORINO, - Stamattina un foglio era appeso davanti a tutte le porte d’ingresso allo stabilimento di Mirafiori; c’erano scritte queste parole: E' vietato l'ingresso al personale sospeso dal lavoro salvo specifica autorizzazione della direzione aziendale. La Comau Service - hanno reso noto i sindacati - ha costretto i cassintegrati a restituire i budge aziendali e a svuotare gli armadietti. Questi due gesti - osserva Claudio Stacchini, responsabile dell'Ufficio Sindacale Fiom di Torino - confermano quali sono le reali intenzioni della Fiat, esattamente il contrario della rotazione, di cui Fiat e governo vaneggiano sui mass media. Poco dopo , verso le 10,40, 7.000 operai e operaie di Mirafiori in corteo stanno raggiungendo la tangenziale sud di Torino. I lavoratori sono partiti dalla porta 2 dello stabilimento torinese dopo aver ascoltato il sindaco di Torino Sergio Chiamparino. L'iniziativa rientra nelle 4 ore di sciopero, dalle 9 alle 13, proclamati dai sindacati contro l'avvio della cassa integrazione a zero ore partita oggi per 5.600 lavoratori in tutta Italia. Intanto gli addetti della Tnt, societa' di logistica che opera all'interno dello stabilimento di Mirafiori e che venerdi' scorso ha annunciato la cassa integrazione a zero ore per 665 dipendenti, stanno bloccando la porta 11 dove si trova il molo di carico e scarico dello stabilimento torinese.

PALERMO – Fiat Termini Imerese - Le donne del Coordinamento di Termini Imerese, mogli e madri di operai dello stabilimento Fiat, hanno attuato un sit-in davanti alla sede del "Giornale di Sicilia" a Palermo in via Lincoln. Alle manifestanti non e' piaciuto come il quotidiano ha informato sulla conclusione della trattativa a Roma, finita con l'accordo tra governo e azienda senza i sindacati. La protesta ha causato pesanti rallentamenti del traffico nella zona, poco distante dalla stazione ferroviaria centrale.

MILANO – ALFA DI ARESE – alle 10,35 circa gli operai hanno occupato un tratto dell’autostrada dei laghi; il blocco stradale รจ stato realizzato da 700 dei 1.023 lavoratori dell'Alfa di Arese, da oggi in cassa integrazione. Oggi comincia la nostra battaglia vera ha affermato Carlo Pariani delegato del Flmu-Cub. La giornata delle tute blu da oggi in cassa integrazione e' cominciata questa mattina alle 9 con un'assemblea davanti ai cancelli dell'Alfa. Poi alle 10 e' scattato il blocco. All'interno dello stabilimento si trovano circa 500 operai del primo turno del reparto meccanica e circa 600 tecnici. Il calendario delle proteste dei lavoratori di Arese prevede uno sciopero di due ore per domani. Giovedi' i lavoratori di Arese manifesteranno invece per 4 ore a Milano.

GENOVA

MILANO Tre anni e quattro mesi di reclusione: questa la condanna che il pm Stefano Dambruoso ha chiesto per tre esponenti del centro sociale Leoncavallo di Milano, accusati di lesioni aggravate nei confronti di due estremisti di destra. Secondo l'accusa, i tre imputati avrebbero percosso i due neofascisti durante una colluttazione quando, nel giorno della Festa della Liberazione, il 25 aprile 2001, un gruppo di estremisti di destra era andato a deporre fiori alla memoria di Benito Mussolini in piazzale Loreto. La requisitoria si e' svolta stamani davanti al giudice Manuela Cannavale della 4/a sezione del tribunale penale. Sove sono stati ascoltati alcuni testimoni, uno dei quali ha escluso la presenza sul posto di uno degli imputati nel momento del fatto. Il processo e' stato quindi aggiornato a lunedi' prossimo, 16 dicembre, quando parleranno i difensori Giuseppe Pelazza e Mirko Mazzali.

TERREMOTO: SCOSSA TRA LE PROVINCE DI CATANZARO E COSENZA = Catanzaro, 9 dic. - L'Istituto nazionale di geofisica ha registrati alle ore 11,38 un evento sismico di magnitudo 3.4, corrispondente al quarto-quindo grado della scala Mercalli, a cavallo tra le province di Catanzaro e Cosenza. Sono state interessate le zone di Spineto, Manco e Bocca di Piazza, nel Cosentino, e la zona di Ciricilla nel Catanzarese. La scossa e' stata avvertita anche nel comprensorio di Lamezia Terme, dove in molti hanno abbandonato abitazioni e strutture pubbliche per recarsi in strada. Secondo le veririche affettuate fino ad ora salla sala operativa del dipartimento della Protezione Civile, non si registrano danni a persone e cose.

VENEZUELA OPPOSIZIONE CONFERMA SCIOPERO A OLTRANZA = Caracas, 9 dic. - L'opposizione in Venezuela ha dichiarato che lo sciopero contro il presidente Hugo Chavez proclamato da lunedi' scorso, che e' gia' costato la vita a cinque persone morte nel corso di una manifestazione venerdi', andra' avanti a oltranza. La protesta punta a chiedere nuove elezioni o a spingere Chavez ad accettare un referendum sul proprio mandato. Il presidente venezuelano, che ha piu' volte deunciato l'esistenza di un complotto contro di lui, ha anche ordinato nei giorni scorsi la militarizzazione degli impianti petroliferi. Dall'inizio dello sciopero la produzione di petrolio nel Paese e' sensibilmente diminuita.

ARGENTINA - BUENOS AIRES, 9 GEN - Un ordigno esplosivo di media potenza e' esploso durante la notte davanti alla sede centrale di Edenor, compagnia distributrice di energia elettrica argentina controllata dalla francese Electricite' de France. Lo scrive l'agenzia di stampa Na. Lo scoppio, si e' appreso, ha causato gravi danni alle strutture dell'edificio, ma nessuna vittima. Dall'1 settembre 1992 Edenor, per conto della controllante Easa (Electricidad argentina sociedad anonima), gestisce la distribuzione di energia elettrica a 2,2 milioni di clienti nel settore nord di Buenos Aires e della sua provincia.